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Turismo in Sardegna: Statistiche e Dati Recenti

Nel 2024 la Sardegna ha registrato quasi 19 milioni di presenze turistiche, contro le 16,3 milioni del 2023, segnando il suo miglior risultato di sempre. Nel 2023, la Sardegna ha registrato 3.479.000 arrivi e 14.201.000 presenze turistiche nelle strutture ricettive, secondo i dati Istat recentemente pubblicati e analizzati dal Centro Studi e Comunicazione di UniOlbia.

Presenze Internazionali e Provenienze

Le presenze internazionali sono state 10 milioni, in forte crescita rispetto al 2023, quando erano state 8,1 milioni, e superiori ai livelli pre-pandemici del 2019. Rispetto al 2023, che si era fermato a circa 6,5 milioni di presenze estere, la crescita è del 21 per cento. Rispetto al 2022, che aveva totalizzato 7,2 milioni, l’aumento è del 9 per cento. Tuttavia, nonostante la crescita in valori assoluti, l’incidenza delle presenze estere sul totale complessivo del turismo regionale resta ancora sotto il 50 per cento.

I principali Paesi dei turisti esteri della Sardegna sono la Germania (2,7 milioni di presenze), la Francia (1,3 milioni), la Svizzera (quasi 1 milione) e il Regno Unito (oltre 700 mila). L’incremento ha interessato sia i mercati consolidati, come Germania, Francia e Svizzera, sia quelli in espansione. Particolarmente rilevanti sono i dati degli Stati Uniti, passati da 220.000 presenze nel 2023 a 300.000 nel 2024, con un incremento del 36 per cento. Ottima anche la performance della Polonia, che sale da 290.000 a 440.000 presenze (+52 per cento), e della Repubblica Ceca, che cresce da 180.000 a 240.000 (+33 per cento).

Nel 2023, la Sardegna ha registrato 6.818.000 presenze internazionali, pari al 48% del totale. La maggior parte dei turisti internazionali in Sardegna ha preferito le strutture alberghiere, che hanno ospitato il 64% delle loro presenze. Tuttavia, ci sono differenze significative tra le varie nazionalità. I turisti tedeschi, primi per numero di presenze, hanno una preferenza per le strutture extra-alberghiere (51%).

Al secondo posto, come ogni anno, ci sono proprio i residenti della Sardegna, con 1,37 milioni di presenze ufficiali. Segue il Lazio, altro mercato chiave, insieme a Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto.Nel 2023, la Sardegna ha registrato 7.382.000 presenze di turisti italiani, rappresentando il 52% del totale. Per quanto riguarda la provenienza regionale, i turisti lombardi sono i più numerosi, con 1.742.000 presenze. Inaspettatamente, al secondo posto si trovano i residenti della stessa Sardegna, che hanno registrato 1.378.000 presenze come turisti nella propria isola. Nel 2023 i residenti in Sardegna sono stati - di fatto - i principali turisti dell'Isola.

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Distribuzione Geografica delle Presenze

La Gallura si conferma la prima provincia turistica dell’isola, con 7 milioni di presenze, pari al 36,5% del totale regionale. Tra le province della Sardegna, la Gallura è al primo posto per presenze, con 5 milioni di turisti sui 14 milioni complessivi dell'Isola nel 2023. Nel 2023, le presenze turistiche nei comuni della Sardegna confermano il ruolo di primo piano della Gallura nel panorama del turismo regionale.

Segue Cagliari con 960.000 presenze, quindi Orosei con 870.000, Villasimius con 823.000 e Muravera con 761.000. A poca distanza si trovano Tortolì con 618.000 presenze e Pula con 602.000. Dorgali si attesta a 509.000 presenze.

Tipologie di Alloggio

Gli alberghi a 4 stelle si confermano come la colonna portante del comparto alberghiero, con 4.837.000 presenze (+13,1%), seguiti dagli alberghi a 3 stelle con 1.717.000 (+1,7%). Tra le diverse tipologie di alloggio, la maggior parte delle presenze alberghiere si è concentrata negli alberghi a 5, 4 e 3 stelle, che hanno totalizzato 6.263.000 presenze. Secondo i dati di Sardegna Turismo, nel 2023 negli hotel 5 stelle lusso sono state registrate 68.060 presenze.

Il comparto extra-alberghiero mostra trend estremamente vivaci. Tra le strutture più piccole, segnano buoni risultati gli agriturismi (+18,0%) e i B&B (+7,2%).

Stagionalità e Turismo Balneare

Il turismo della Sardegna è, come noto, prevalentemente balneare, estivo. A luglio e agosto si registra quasi la metà (47,4%) delle presenze della Sardegna. Maggio e giugno accolgono il 23% delle presenze, settembre e ottobre il 22%. È solo la Sardegna, tra le regioni del Sud, a concentrarsi sul turismo balneare? Sì. La sua quota di presenze nei mesi di luglio e agosto, pari al 47,4% del totale, supera quella della Campania (31,9%) e della Sicilia (33,6%).

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Strumenti di Promozione e Monitoraggio

I social, in particolare Instagram, sono da tempo uno strumento potentissimo per la promozione delle destinazioni turistiche. In "luoghi", la Sardegna (con più nomi) ha 2,7 milioni di post. Questa analisi si basa sui dati pubblicati dall'Istat in "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi".

Infine, la copertura dei dati, che misura la percentuale di strutture ricettive che comunica a SIRED-Ross1000 gli arrivi e le presenze. È evidente che - fra bassa copertura e assenza dei dati sulle seconde case - il numero di arrivi e presenze in Sardegna è notevolmente sottostimato. Ocorre precisare un dato sulla copertura: i dati raccolti sono inferiori a quelli sulle presenze reali.

UniOlbia continuerà a monitorare questi trend, offrendo analisi e approfondimenti per comprendere meglio le dinamiche del turismo in Sardegna e supportare strategie di sviluppo sostenibile per il futuro. Tra i corsi di laurea offerti, ci sono Economia e Management del Turismo dell'Università di Sassari (Uniss) e Ingegneria Navale dell'Università di Cagliari (UniCa), che formano figure professionali capaci di affrontare le sfide dei settori turistico e nautico.

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