Turismo Sessuale in Indonesia: Statistiche, Legislazione e Diritti Umani
Il parlamento indonesiano ha modificato il proprio codice penale approvando diversi emendamenti legislativi che vieteranno il sesso al di fuori dal matrimonio. Essendo illegale il matrimonio egualitario in tutto il Paese, va da sè che in Indonesia tutti i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso saranno banditi, vietati, anche per i turisti. Coloro che violeranno la nuova legge rischieranno fino a un anno di carcere. Il nuovo codice penale è stato approvato dal parlamento durante una sessione plenaria e aspetta ora la firma del presidente Joko Widodo. Anche il vicepresidente Sufmi Dasco Ahmad si è espresso favorevolmente al testo.
Tutti e nove i partiti politici hanno votato a favore della revisione del codice, che aggiunge inoltre limiti alla critica nei confronti delle istituzioni. Per l’applicazione totale del nuovo codice penale ci vorranno al massimo tre anni. È stata resa illegale anche la contraccezione, oltre alla blasfemia religiosa, mentre è stato ripristinato il divieto di insultare un presidente in carica, un vicepresidente, lo “Stato”, le istituzioni e l’ideologia nazionale.
Fino ad oggi in Indonesia l’omosessualità non era ufficialmente considerata un crimine, se in privato e tra adulti consenzienti. Tutto è cambiato con la legge islamica della Sharia, adottata dai governi locali per volontà del governo centrale, con ordinanze che l’hanno proibita, arrivando fino alle frustate in piazza per gli uomini accusati di aver fatto sesso.
“Abbiamo fatto del nostro meglio per accogliere le più importanti questioni e le diverse opinioni che sono state dibattute“, ha affermato Yasonna Laoly, ministro dei diritti umani. Tuttavia, diverse organizzazioni esprimono preoccupazione per l'impatto di queste nuove leggi sui diritti umani e le libertà fondamentali.
Preoccupazioni Internazionali e Reazioni
“Un duro colpo per i progressi dell’Indonesia nella protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali per oltre due decenni. Prima del voto, l’ambasciatore Usa in Indonesia, Sung Yong Kim, si era detto preoccupato per le “clausole morali” che potrebbero avere un impatto “negativo” sugli affari e sui rapporti intercontinentali.
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Il direttore di Amnesty International Indonesia, Usman Hamid, ha dichiarato: “Stiamo tornando indietro, le leggi repressive dovrebbero essere abolite ma il disegno di legge dimostra che la nostra democrazia è indiscutibilmente in declino.
Impatto sulla Comunità LGBTQ+
Diversi gruppi per i diritti umani hanno etichettato l’Indonesia come uno dei Paesi più ostili per le persone LGBTQ+. Secondo un rapporto di Pew Research del 2019, solo il 9% degli indonesiani sostiene “accettabile” l’omosessualità. Lo scorso anno si ricorda una fustigazione pubblica, in piazza, nei confronti di due ragazzi omosessuali.
La situazione in Indonesia evidenzia le complesse interazioni tra turismo, legislazione, moralità e diritti umani. Le nuove leggi penali, pur mirando a riflettere i valori conservatori della società, sollevano serie preoccupazioni riguardo alla protezione delle minoranze e al rispetto delle libertà individuali.
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