Turismo a Malta: Cosa Vedere e Fare
Un arcipelago situato nel cuore del Mediterraneo tra la Sicilia e il Nord Africa, costellato da siti storici, fortezze e luoghi di una bellezza indescrivibile: parliamo di Malta! Malta è un'isola che mi ha colpito molto per i paesaggi e l’architettura, dove il cielo azzurro intenso si fonde perfettamente con i palazzi fatti di pietra calcarea tipica maltese, sui quali fanno bella mostra di sé i tipici balconi all’inglese.
Malta è raggiungibile dall’Italia in aereo e in nave. È un viaggio panoramico ma ci s’impiega di più, considerando che Malta è una delle tappe che le grandi navi percorrono durante gli itinerari nel Mediterraneo.
Questo è un elenco completo di tutto ciò che è meritevole visitare a Malta, cliccando su ogni articolo trovate tutte le informazioni dettagliate per ogni singola località o attrazione: cosa vedere, dove si trova e come arrivarci.
Tre isole, Malta, Gozo e Comino fanno dell’arcipelago maltese un paradiso nel cuore del Mediterraneo, a soli 80 km dalle coste siciliane.
La Valletta: Capitale Storica
Tra le cose da vedere a Malta c’è ovviamente la capitale, La Valletta, una città fortificata imperdibile con i suoi interessanti musei, gli splendidi palazzi e le imponenti chiese ricche di decori dorati: una più bella dell’altra! La Valletta è la capitale di Malta, ma grazie alla sue dimensioni ridotte si può visitare tranquillamente in una giornata. Valletta è una città dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO, se spendete un giorno a Malta la cosa migliore è rimanere nella capitale e i dintorni più immediati.
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La passeggiata può cominciare dalla Fontana dei Tritoni, simbolo della città, situata al centro della piazza fuori dall’ingresso della centro storico e dalle mura. Tutt’intorno ci sono diversi chioschetti che vendono i famosi pastizzi, goloso street food tipico maltese.
Attraversata la Porta della Città si apre Republic Street, via pedonale lunga 1 chilometro ricca di negozi e famosa per gli edifici commerciali, legislativi e giudiziari. Basti pensare al Nuovo Parlamento, vicino all’ingresso, palazzo moderno opera di Renzo Piano. Subito dopo gli spettacolari cubi in pietra che danno vita al Palazzo del Parlamento, sorge il Teatro dell’Opera, costruito nel XIX secolo.
Camminando tra le vie de La Valletta non si può far a meno di notare la bellezza dei palazzi costruiti in pietra calcarea maltese e i colorati balconi alla londinese. Le stradine di La Valletta sono un susseguirsi di attività commerciali. Nelle aiuole ci sono piante di plumbago con i fiori color celeste e viole trapiantate, pini, ulivi e palme che regalano zone d’ombra. La sera, quando le comitive di turisti sono partite, la città si svuota e diventa più vivibile.
Da vedere a La Valletta la Cattedrale di San Giovanni, un vero spettacolo con i suoi affreschi e decori dorati. L’impatto è magnifico: pareti ricoperte di marmo scolpito con una fittissima trama di putti, croci, tralci vegetali e decorazioni in oro. La parte più interessante, però, resta l’oratorio con lo straordinario e incombente Decollazione di San Giovanni Battista di Caravaggio. I gioielli custoditi sono due opere Caravaggio nell’Oratorio: La “Decollazione di San Giovanni Battista” e “San Gerolamo”. Il consiglio, comunque, è di non limitarsi ad attraversare la cattedrale a testa in su.
La prima cosa che balza agli occhi visitando la Cattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta è il contrasto tra l’esterno e l’interno. Il primo, semplice, con la facciata principale e le due torri campanarie, cui fa da contraltare il gran numero di decorazioni interne, tipico dell’arte barocca del ‘600. Gli affreschi che decorano il soffitto sono stati realizzati quasi tutti da Mattia Preti, pittore calabrese alle dipendenze dell’Ordine dei Cavalieri di Malta che fondarono la chiesa nel 1577. E infatti qui sono sepolti i Gran Maestri di quest’ordine il cui scopo era proteggere il Mediterraneo dai pericoli e le insidie provenienti dall’Impero Ottomano. Anche le cappelle presenti nelle due navate laterali sono in pari numero (otto) alle lingue parlate dai Cavalieri, a riprova della dimensione europea di quest’ordine religioso direttamente alle dipendenze del Vaticano.
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Scendendo verso il porto si incontra il Grand Master Palace, elegante edificio sede del Presidente della Repubblica di Malta. Il Palazzo del Grande Maestro è uno degli edifici più affascinanti da visitare a La Valletta, perché la sua costruzione risale al 1571 e per oltre tre secoli ha ospitato la sede del Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni. Tutto il percorso guidato è un vero tuffo nella storia di Malta, in particolare nel glorioso passato dei Cavalieri di Malta.
La Valletta deve il suo nome al Gran Maestro francese Jean Parisot de la Valette che ne iniziò la costruzione nel 1566.
A Valletta i traghetti per Gozo salpano dal Grand Harbour, proprio sotto gli Upper Barrakka Gardens. Il molo per prendere il traghetto si trova nei Barakka Gardens di La Valletta e si raggiunge con un ascensore che porta a livello del mare.
Gli spazi verdi sono parte integrante della storia di Malta, testimonianza preziosa dell’influenza italiana e inglese nel vissuto dell’isola. I più famosi e visitati sono i “Giardini Barrakka” o, per dirla all’inglese, “Barrakka Gardens”. Il motivo della loro fama è senza dubbio la grande panoramicità con una vista che spazia tra terra e mare quasi senza soluzione di continuità. Sono divisi in due piani: “Lower Barrakka Garden” dove c’è il monumento a Sir Alexander Ball, primo governatore inglese dell’isola; e “Upper Barrakka Garden” dove ci sono diverse installazioni artistiche, tra cui “Les Gavroches” scultura in bronzo dell’artista Antonio Sciortino (1879-1947), nel 2012 ripresa dal governo maltese su una moneta commemorativa emessa in tiratura limitata.
Nel cuore di La Valletta si trova Palais Le Brun, palazzo barocco del XVII secolo, che parla di un intreccio di moderna eleganza e tradizione maltese. Lo stile imperiale impersonato dal marmo dei pavimenti e dagli spazi grandi confermerà agli ospiti la sensazione di star vivendo un servizio d’autentica ospitalità. Al quale s’aggiunge certo la raffinatezza degli ambienti.
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Mdina e Rabat: Città Silenziose e Storiche
Da vedere a Malta in 4 giorni Rabat e Mdina, due piccole città attaccate l’una all’altra che sono visitabili in mezza giornata. Mdina e Rabat sono due fra i paesi meglio conservati a Malta, e meritano certamente di essere visitate. Mdina era la vecchia capitale di Malta, mentre Rabat è situata nella periferia e ne è il sobborgo.
Uno scenografico arco, Gate of Mdina - reso famoso per le immagini girate nella serie televisiva Game of Thrones - ti consente l’accesso nel centro fortificato. Mdina è chiamata la “città del silenzio”, perché in genere è un luogo silenzioso, tranquillo, anche se quando l’ho visitata io era pieno di turisti. Qui non bisogna fare altro che girovagare tra le viuzze e scoprire i musei, come Il Museo delle Torture, la casa museo Palazzo Falson, le piazze, la Cattedrale di San Paolo. Potete già acquistare i biglietti d’ingresso al Palazzo Falson cliccando sul link. Immancabile una passeggiata panoramica lungo i bastioni per godere di una vista mozzafiato.
La piazza centrale di Mdina è dominata dalla Cattedrale di San Paolo, chiesa cattolica dell’XI secolo. Come quella di Mdina anche quella di Victoria è stata progettata dall’architetto Lorenzo Gafà.
Poi si può scendere verso Rabat per scoprire le Catacombe di San Paolo e la Grotta di San Paolo, dove il santo soggiornò per circa 3 mesi. Si trovano nei sotterranei del Museo Wignacourt. Sempre a Rabat c’è anche la Grotta di San Paolo, l’anfratto dove si racconta l’apostolo Paolo trascorse l’inverno a seguito del naufragio dell’imbarcazione che avrebbe dovuto condurlo a Roma per esser processato. E, sempre secondo il racconto religioso, fu proprio l’opera di apostolato di San Paolo il motivo della precoce conversione al cristianesimo dei maltesi.
Rabat la notabile, antica residenza delle nobili famiglie maltesi, è un gioiellino di storia e archeologia e soprattutto un importante centro religioso. Stradine labirintiche, pitture rupestri e roccaforti. Rabat è un sogno e alloggiare al Myn Arcadia lo trasforma in realtà. Sono sette le stanze ricavate in una struttura che quasi si confonde tra le abitazioni in stile maltese. Appena si varca la porta del Myn Arcadia però c’è solo spazio per il relax.
Per un soggiorno a Mdina, il consiglio è di prenotare allo Xara Palace, dove il lusso incontra i colori mediterranei della città e ci va a nozze. Uno stile unico quello di questo hotel che stupisce anche per la cornice, un palazzo del XVII secolo. Ognuna delle stanze è arredata con un’attenzione al passato e i dettagli sono il punto forte. Mobili dipinti a mano e tende dai richiami barocchi che danno su un panorama incantevole.
Le Tre Città: Vittoriosa, Senglea e Cospicua
Nel pomeriggio mi sono spostata verso le Tre Città, Vittoriosa, Senglea e Cospicua, testimonianza della storia dell’arcipelago. Grazie alla posizione strategica hanno offerto riparo e protezione alla popolazione dalle minacce esterne nel corso dei secoli.
Per arrivare alle Tre Città basta prendere un bus, l’auto (che io ho utilizzato) o il metodo più veloce e comodo, il barchino traghettatore (€2,80 andata e ritorno). Il molo per prendere il traghetto si trova nei Barakka Gardens di La Valletta e si raggiunge con un ascensore che porta a livello del mare.
Vittoriosa o Birgu è la più importante e grande, fu capitale di Malta al posto di Mdina in seguito all’arrivo dei Cavalieri dell’Ordine. Di fianco ai bastioni si sviluppa la marina, che separa Vittoriosa da Senglea. La passeggiata che costeggia il mare invita ad una piacevole camminata. Vittoriosa è un gioiello tutto da scoprire che a tavola mostra le sue migliori qualità e Tal-Petut ne è solo un esempio.
Senglea è un susseguirsi di vicoli ripidi e di gradini ed è diventata una rinomata meta gastronomica, grazie ai numerosi ristoranti di pesce affacciati sul porto.
Gozo: Un Tesoro Mediterraneo
Il terzo giorno l’ho dedicato a un Tour dell’Isola di Gozo, da vedere a Malta senza dubbio! Accanto c’è anche l’Isola di Comino che fa parte dell’arcipelago di Malta, ma non ci sono andata per mancanza di tempo e perché nel mio viaggio non ho previsto di fare il bagno (sono andata in aprile). Nota: a Gozo ci si arriva tramite traghetto e la durata del tragitto è di circa 30 minuti.
Gozo è la seconda isola maltese, un piccolo tesoro mediterraneo visitabile in un giorno. Si può dire che quest’isoletta sia la sorella di Malta. Più attraente della vicina isola maggiore, sia per la bellezza del mare che per l’interno ricco di testimonianze preistoriche e medievali. Gozo è anche il luogo ideale per le escursioni a piedi, tra le più belle quella lungo le scogliere di Dingli, dove la terra cade a strapiombo nel mare per 220 metri.
Subito dopo il tunnel c’è il punto di partenza del ferry Gozo High Speed. La traversata ha una durata di 45 minuti. Il paesaggio è brullo, arso, con pochi terreni coltivati. La visita di Victoria può iniziare da qui.
Come arrivare: Gozo si raggiunge tutti i giorni in traghetto dal Porto di Cirkewwa, a Malta.
I templi preistorici di Hagar Qim, del 3800 a.C., riportano direttamente all’età del rame. Che c’è di più vecchio di Stonehenge in Inghilterra? La risposta è i due templi di Mnajdra e Hagar Qim, nel versante sud-occidentale dell’isola. Non a caso, queste grandi strutture megalitiche sono Patrimonio Unesco.
Si tratta di due templi costituiti da massi calcarei, alcuni dei quali arrivano fino a 5 metri di lunghezza. Ciascun tempio ha una terrazza, usata per rituali e sacrifici, e una serie di camere interne, anticamente erano decorate. Un altro sentiero in leggera discesa (salita al ritorno) di circa 500 metri conduce al sito di Mnajdra. La porta dell’edificio sud è allineata con l’alba durante gli equinozi di primavera e autunno.
Imperdibile, la spiaggia di Dwejra, a ovest dell’isola, famosa per Azure Widow (Finestra Azzurra, in italiano - vd. foto), enorme arco di roccia che è la cartolina indiscussa del territorio. Non c’è solo Dwejra. Anche Rambla Bay (Baia di Rambla, in italiano) con la sua sabbia dal caratteristico color rosso scuro merita di esser vista.
Sulla costa settentrionale dell’isola, invece, potrete vedere le saline di Marsalforn, scavate nella roccia e particolarmente suggestive al tramonto.
Comino e la Laguna Blu
Accanto a Gozo c’è anche l’Isola di Comino che fa parte dell’arcipelago di Malta, ma non ci sono andata per mancanza di tempo e perché nel mio viaggio non ho previsto di fare il bagno (sono andata in aprile). Infatti, le cose importanti da vedere sono la famosa Blue Lagoon, con il suo intenso color turchese, grotte e spiagge.
Anche Malta ha il suo paradiso marino: la Bejn il-kmiemen, in maltese laguna blu, si trova sull’isola di Comino e davvero merita una giornata. Tutti i giorni, con condizioni meteo favorevoli, dal porto di Cirkewwa partono varie compagnie.
L’atollo di 3,5 chilometri e mezzo prende il nome dalle piante di cumino che vivono indisturbate sulla superficie, dato che, a eccezione del turismo, della presenza umana qui non c’è quasi traccia. Al livello architettonico, la Torre di Santa Maria è l’unica costruzione dell’isola, al resto ci pensa la natura. Grotte scavate nella roccia e cale dalle acque paradisiache rendono Comino indimenticabile.
Blue Lagoon (Laguna Blu) è l’attrazione principale dell’isola di Comino. Come è facilmente intuibile dal nome, l’aspetto sbalorditivo di questa piccola insenatura è il luccichio del mare. Acque cristalline in cui è bellissimo immergersi, fare snorkeling, scattare foto e video, magari con l’ausilio di una Go-Pro.
Fare tappa a Comino significa imbattersi in calette e atolli dall’atmosfera mozzafiato e la Baia di Santa Maria, nel nord dell’isola, non fa eccezioni grazie alla bellezza delle sue acque.
Altre Attrazioni: Sliema, St. Julian's e Marsaxlokk
L’ultimo giorno l’ho dedicato alla visita di due città attaccate e molto vivaci che, proprio per questo (ma non solo), sono luoghi scelti per il soggiorno da molti turisti: St Julian’s e Sliema. Io ho soggiornato a Sliema, a pochi metri dal mare e mi sono trovata bene. Ci sono tanti locali, ristoranti e vita notturna.
Sliema, St. Julian’s e St. Paul’s Bay sono le località più turistiche a Malta, e probabilmente alloggerete in una di queste. Prima che venisse trasformato nel punto nevralgico del turismo maltese, St Julian’s era un piccolo villaggio di pescatori. Proseguendo si giunge a Sliema, anch’essa località turistica in cui c’è da vedere un lungomare ricco di spiagge, il Fort Tigné, una fortezza poligonale del XVIII secolo e il Tigné Point, dal quale si gode di una vista mozzafiato sulla capitale e sulla piccola Isola Manoel.
È nei luoghi meno turistici e affollati che si trova la vera essenza di una località. Perciò, una volta a Malta, la visita del villaggio di Marsaxlokk (Marsa Scirocco, in italiano), nel versante sud-orientale dell’isola è obbligatoria. Un villaggio colorato di verde, blu, giallo, azzurro, in cui a dominare la scena sono i “luzzu” le tradizionali imbarcazioni da pesca maltesi (vd.foto). Naturalmente il villaggio si anima in occasione del mercato del pesce la domenica mattina, ma non c’è solo il pescato a scandire i ritmi di vita della località.
Spiagge di Malta
Un mare tra i più intatti del Mediterraneo con acque limpidissime e fondali ricchi di grotte e di pesci, profonde insenature e belle spiagge, un clima mite durante tutto l’anno, fanno dell’arcipelago maltese una delle mete preferite dal turismo degli ultimi anni.
Questa spiaggia è una striscia di sabbia dorata che s’affaccia su un’acqua cristallina. Dominano dall’alto alcune colline rocciose che si riflettono nel mare. È un paesaggio che al tramonto si mostra in tutto il suo splendore. Complice l’aria di festa che viene dai chioschi e dai bar che sorgono lungo il litorale, l’ora del rientro sembra sempre più lontana.
Sulla costa orientale, ci sono le spiagge migliori, o almeno così si dice. Si tratta della spiaggia più bella nell’isola di Gozo. Qui si staglia un panorama mozzafiato, fatto di archi, grotte e un mare trasparente, ideale per gli amanti delle immersioni.
La bellezza di Paradise Bay sta nel fatto che sta tutta incastrata in due promontori che crollano in un mare dalle mille sfumature di blu.
Le spiagge più belle a Malta:
- Golden Bay
- Mellieha Bay
- Għajn Tuffieħa Bay
- Ramla Bay
- Inland Sea
- Dwejra Bay
- Laguna Blu
- Saline di Marsalforn
- Baia di Santa Maria
- St. Peter’s Pool
Consigli Utili per il Viaggio
Prima di partire per un viaggio a Malta devi tenere presente un paio di aspetti. Per cui se intendi noleggiare un auto devi considerare questo aspetto, inoltre anche se l’isola è piccola il traffico è davvero impegnativo, i limiti di velocità sono di 60/80 km/h e 30/50 km/h nei centri abitati, infine trovare un parcheggio potrebbe essere il vero problema.
Inoltre sull’isola è possibile viaggiare in taxi, molto più economici rispetto all’Italia ed altri paesi. Oltre al classico taxi bianco a Malta vanno molto di moda Bolt, Uber ed eCabs, noi ci siamo trovati molto bene con quest’ultima, che abbiamo utilizzato in un paio di occasioni. Le corse sono prenotabili dall’app, dove puoi anche decidere di pagare senza utilizzare il denaro contante. Infine ci sono i traghetti, utili per raggiungere La Valletta da Sliema e viceversa, oppure le Tre Città e le isole di Gozo e Comino.
Per viaggiare sereno ricordati sempre di stipulare una buona assicurazione di viaggio. Altro consiglio utile prima di partire per Malta è quello relativo alle prese elettriche. Devi sapere che a Malta la tensione è 230 V con frequenza 50 Hz e per collegare i tuoi apparecchi alla rete è necessario un adattatore, dato che le prese sono di tipo britannico. In alcuni alloggi più moderni puoi trovare anche le prese USB, ad esempio nel nostro ce n’erano un paio, ma se hai diversi device da caricare è comunque utile avere un adattatore, con tre pin rettangolari, di tipo G. Lo puoi acquistare on-line oppure dal ferramenta, lo trovi anche a Malta, ma sempre meglio averne giù uno in caso di bisogno.
Avendo deciso di visitare l’arcipelago maltese in inverno, abbiamo optato per un viaggio volto più alla scoperta della parte culturale e delle bellezze naturalistiche dell’isola principale, ossia Malta.
Noi non viaggiamo mai senza una Lonely Planet, è la nostra preferita.
Valide alternative sono St Julian’s meta perfetta per chi è alla ricerca della movida e Sliema, un’elegante e moderna cittadina situata proprio di fronte a La Valletta.
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