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Informazioni utili per il tuo viaggio in Kenya

Quando pensi all’Africa, probabilmente stai pensando al Kenya: è qui che vedrai l’acacia solitaria che si staglia sulla savana contro un orizzonte che si estende nell’eternità, la montagna innevata quasi sull’equatore, la lussureggiante costa orlata di palme dell’Oceano Indiano, i fieri popoli dai nomi conosciuti in tutto il mondo (Masai, Samburu, Turkana, Swahili, Kikuyu), le più diverse specie di animali selvatici di tutto il continente, dai rinoceronti neri agli elefanti rossi, per proteggere i quali il Kenya è stato pioniere dei ranger armati. Il Kenya è il luogo perfetto per il primo viaggio in Africa, ma anche per tornarci l’ennesima volta.

Chiunque decida di affrontare un viaggio in Kenya si ritroverà innanzitutto nel bel mezzo della savana, luogo ideale per entrare concretamente in contatto con l'essenza più pura e profonda del continente africano. Hai voglia di tuffarti nel cuore del deserto per assaporare tutto il fascino di un safari al fianco di giraffe o elefanti, ma vuoi anche goderti una vacanza in spiaggia sulle rive dell'Oceano Indiano? Tra mare, safari e paesaggi da favola il Kenya ti aspetta!

Pianificazione del Viaggio

Ora che il tuo itinerario per le vacanze in Kenya è pronto, è ora di dedicarsi ad alcune informazioni utili da sapere prima di partire. In più, grazie alla guida di viaggio per il Kenya di Amerigo.it potrai partire informato su tutto quello che ti serve sapere per organizzare al meglio la tua vacanza scegliendo il periodo ideale per goderti questa meraviglia africana senza intoppi o particolari difficoltà e avendo sempre a disposizione le informazioni basilari necessarie per partire tranquillo e sicuro.

Periodo migliore per visitare il Kenya

Per stendere una buona guida di viaggio che ci permetta di organizzare al meglio la nostra vacanza in Kenya, innanzitutto, conviene partire dalla scelta periodo ideale in cui far cadere le ferie da dedicare a questa fantastica esperienza. Il periodo migliore per un viaggio in Kenya è senza dubbio quello che coincide coi mesi di febbraio e marzo. Il motivo di questo suggerimento è molto semplice: si tratta dei mesi migliori relativi alla stagione secca locale.

Se abbiamo intenzione, poi, di raggiungere anche le zone costiere per qualche giorno di puro relax in riva al mare, possiamo essere certi del fatto che, in quei punti, il clima è sostanzialmente mite per tutto l'arco dell'anno. Un solo appunto, in questo senso, va fatto per quanto riguarda i mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre perché si tratta dei periodi più piovosi. Ma il Kenya è anche il luogo perfetto per ammirare i magnifici stormi di uccelli in migrazione. Per godersi lo spettacolo migliore, in questo senso, il periodo ideale riguarda i mesi di gennaio e febbraio.

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Documenti necessari

Prima della partenza, ti consigliamo di controllare la validità dei documenti di espatrio. Per entrare il Kenya è necessario il passaporto, con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto e che presenti almeno un'intera pagina bianca. Una volta atterrati in Kenya verrà apposto un timbro sul passaporto che avrà il ruolo di indicare la durata del proprio soggiorno.

Il visto è necessario per entrare nel paese ed è rintracciabile sul sito Viaggiaresicuri.it. Il Visto di ingresso può essere richiesto online sul sito www.ecitizen.go.ke considerando che ci vogliono almeno sette giorni lavorativi oppure può essere richiesto direttamente all’ arrivo in loco pagando 40 euro.

Prima di partire, assicurati di aver preso atto delle regole di ingresso nei paesi e delle normative da seguire in caso di positività in loco. Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle ordinanze che regolano gli spostamenti tra le regioni italiane e le disposizione emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiare Sicuri è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento.

Vi ricordiamo che le regole di ingresso nei vari paesi esteri, potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.

Vaccinazioni e salute

Tutti i viaggiatori di età maggiore di 12 anni devono essere provvisti di certificato di vaccinazione completa (2 dosi) contro il COVID-19. I viaggiatori di età maggiore di 12 anni che non siano vaccinati contro il COVID-19 sono tenuti ad esibire un risultato negativo di test COVID PCR effettuato 72 ore prima della partenza (redatto in lingua inglese). I bambini di età inferiore ai 12 anni sono esenti dall’obbligo di esibire certificato di vaccinazione o un risultato negativo di test COVID PCR.

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Obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori provenienti da un Paese in cui la malattia è a rischio trasmissione anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo.

L’antimalarica è consigliata, ma non obbligatoria. Dipende innanzitutto in che stagione si va in questo Paese: nella stagione delle piogge è molto più probabile trovare zanzare, ma soprattutto nelle zone interne e durante i Safari, vicino a pozze d’acqua ad esempio. Nella stagione secca ho trovato pochissime zanzare, che si possono evitare con spray repellenti molto forti e zampironi.

Sicurezza

Per rispondere correttamente a questa domanda è doveroso affermare che proprio il Kenya, ahinoi, rientra tra i paesi che la Farnesina considera più a rischio. Soprattutto nell'area di Mombasa, sono attive cellule terroristiche che possono seriamente mettere a rischio la sicurezza sia dei residenti che dei turisti stranieri. Di recente (il 15 gennaio del 2019) anche Nairobi, la capitale, ha subito un grave attacco terroristico presso il complesso residenziale di Riverside (località a forte concentrazione di espatriati), che ha provocato una ventina di morti e decine di feriti.

In merito a queste considerazioni, è più che doveroso tenere sempre in considerazione che in Kenya resta sempre vivo il rischio che situazioni del genere possano verificarsi di nuovo. Tuttavia, le autorità locali fanno sapere che l'attuale rapporto tra maggioranza e opposizione governativa sembra aver intrapreso una via di riconciliazione per la conformazione di un clima politico di generale distensione.

Può essere molto utile, inoltre, chiedere informazioni specifiche sulla sicurezza nel paese al Centro Comunicazioni Sicurezza la cui gestione compete alla Kenya Tourism Federation. L'indirizzo è: Kenya Tourism Federation (KTF), K.W.S. Complex, Langata, P.O. Box 15013 - 00509, Nairobi, Kenya.

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Consiglia di evitare di uscire durante le ore notturne e di non ostentare gioielli e grandi somme di denaro. Raccomanda la massima attenzione per i viaggiatori che vogliano recarsi in particolare nella zona costiera (Mombasa, Malindi, Lamu).

Valuta e pagamenti

La valuta locale del Kenya è lo scellino keniota: 1 euro corrisponde a 120,43 scellini. Se vuoi potrai tranquillamente pagare in Euro anche se, se fossimo al tuo posto, non ci penseremmo due volte a portarci a casa un coloratissimo scellino da aggiungere alla collezione di monete estere.

Consigliamo sempre di portare con te dei soldi contanti, e di verificare che il circuito su cui opera la tua carta sia accettato nel Paese, così come l’abilitazione a pagamenti e prelievi all’estero, anche extra UE.

È richiesto il pagamento di una tassa locale di soggiorno da pagare direttamente in loco al momento del check-in. La tassa varia in base alla tipologia di struttura prescelta ed è compresa tra € 0,25 a € 4 a camera a notte. Gli importi sono indicativi e potrebbero subire variazioni.

Cosa mettere in valigia

  • Portati sempre dietro un documento di identità.
  • Metti in valigia le medicine generiche (tachipirina, moment, buscopan, cortisone, Monuril, ecc) soprattutto se sai che molto probabilmente potresti farne uso.
  • Portati tanta crema solare.
  • Se ce l’hai, portati la tua attrezzatura da snorkeling.
  • Metti in valigia lo spray antizanzare per il safari, ricordati che trascorrerai anche una notte nella savana!
  • Durante i safari i vestiti devono avere colori tenui, della terra come il bianco, il beige, il militare, e non colori forti, quindi ricordati di metterli in valigia.
  • Metti in valigia un cappellino onde evitare insolazioni poco gradite in vacanza.
  • Portati delle scarpe da scoglio per passeggiare serenamente sulla spiaggia.
  • Non dimenticarti delle scarpe da ginnastica comode per il safari.

Comportamento e rispetto

Non dimenticarti mai di essere ospite di un paese con prevalenza musulmana, quindi cerca di essere rispettos* indossando un pareo o un indumento adeguato quando passeggi lungo la spiaggia. Non indossare abiti inadeguati per visitare chiese, musei e villaggi.

Vietato gettare rifiuti per terra e danneggiare l’ambiente intorno a te. Vietato danneggiare la barriera corallina. Vietato portarsi a casa coralli o conchiglie! Primo per il rispetto dell’ambiente a cui teniamo particolarmente e secondo perché se vengono trovati ai controlli in aeroporto rischi di pagare multe salatissime. Vietato prendere in mano le stelle marine o tirarle fuori dall’acqua! Sono esseri viventi e come tali vanno rispettati.

Consigli utili

  • È richiesto di fare silenzio durante il safari, nel rispetto degli animali ma anche per godersi l’esperienza stessa.
  • Prepara il tuo telefono per degli scatti memorabili.
  • Vietato dimenticarsi di scattare una foto a leoni e giraffe durante il safari.

Informazioni aggiuntive

Fuso orario

Il fuso orario del Kenya segue quello dell’EasterAfrican Time (EAT), ovvero UTC +3, ed è lo stesso tutto l’anno, senza adeguamento all’ora legale, quindi può essere 1 ora o 2 avanti rispetto all’orario italiano.

Lingua

La lingua parlata il Kenya è lo swahili. Preparati a sentire ovunque Kenioti dirti “Jambo rafiki, mambo?”, cioè “Ciao amico, come stai?”; tu potrai rispondere: “poa sana rafiki hakuna matata”, ovvero “molto bene amico, vivo felice, senza pensieri”.

Elettricità

La corrente elettrica in Kenya è di 240V. Ti servirà un adattatore: le prese sono di tipo G con 3 buchi.

Mance

Le mance non sono obbligatorie ma sempre gradite. Potrebbe essere carino lasciare una piccola mancia alle guide che ti accompagnano e ti tengono compagnia tutto il giorno raccontandoti aneddoti e facendoti conoscere la cultura keniota.

Clima

Il clima in Kenya è diviso principalmente in due stagioni, la stagione secca che va da ottobre a marzo, quando prevalgono i venti caldi che arrivano dall’Arabia, e quella umida da aprile a settembre, con i venti più freschi provenienti dall’Oceano Indiano. All’inizio di questi due periodi abbiamo la “stagione delle lunghe piogge” che va da marzo a maggio, e la “stagione delle brevi piogge” da ottobre a dicembre. In generale, al contrario del clima continentale, febbraio-marzo è il periodo più caldo in Kenya mentre luglio-agosto è quello più fresco. In ogni caso le temperature di giorno oscillano sempre tra i 20° e i 30° quindi portati un abbigliamento estivo ma anche comodo per le esperienze nella savana!

Curiosità sulla cultura kenyota

  • In origine il Kenya veniva chiamato Kirinyaga dalla comunità Kikuyu, il cui significato è “luogo di luce”. Con l’arrivo dei coloni inglese il nome venne abbreviato a Kenya, così come lo conosciamo noi oggi.
  • In Kenya ci sono più di 40 etnie, i Kikuyu occupano lo status più alto, seguiti dai Luo, con i quali occupano la maggior parte delle cariche di stato. I Masai invece sono tribù di pastori, una delle più popolari in Kenya, e sono coloro che rispettano più di tutti le tradizioni antiche.
  • In passato, ma ancora oggi in alcune tribù, quando un uomo sceglieva la sua futura moglie, avveniva una negoziazione del prezzo della sposa in denaro o in bestiame con il padre della donna.
  • La poligamia è comune tra i membri delle tribù kenyote, anche se è diminuita nel corso del tempo, sia per la diffusione del cristianesimo, sia per la difficoltà da parte del marito di mantenere più mogli.
  • Uno dei piatti più popolari è il porridge di banana, chiamato “matoke”, dove la banana viene sbucciata, avvolta nelle foglie dell’albero e messa a bollire per un paio d’ore in una pentola.

Numeri utili

L'Ambasciata italiana in Kenya si trova a Nairobi. L'indirizzo è: UN Crescent, Gigiri, Nairobi - P.O. Box 63389 - 00619 Muthaiga - Nairobi. fax: +254. 20. cellulare di reperibilità: +254. 722 . Il Consolato Onorario d'Italia a Mombasa ha sede in MSC Plaza - 5 piano- off Moi Avenue, Kilindini Road, P.O. Box 80637, 80100 Mombasa.

Destinazioni popolari in Kenya

Nairobi

Nata sulle sponde del fiume Enkare Nyrobi (da cui deriva il suo nome), collocata fra le 10 città più popolate di tutto il continente africano e situata a circa 1600 metri d'altezza, Nairobi gode anche di un clima mite praticamente per tutto l'arco dell'anno. Suddivisa in varie zone anche alquanto diverse tra loro, Nairobi presenta sia una zona prevalentemente metropolitana che un'area ben più dedita alla conservazione di architetture e soluzioni urbanistiche di stampo coloniale.

Per quanto riguarda il suo versante più sviluppato e dedito alle attività commerciali, a Nairobi non mancano affatto sontuosi grattacieli e aree commerciali dal tratto decisamente cosmopolita, atraversando le quali non sarà affatto difficile girovagare sia tra botteghe e negozi di artigianato che tra centri commerciali all'avanguardia, specialmente quelli situati lungo la Uhuru Highway. Se ci si vuole avvicinare, invece, alle zone dal fascino coloniale della città, conviene percorrere la via principale (la Kenyatta Avenue), proseguendo sempre dritto verso la Valley Road che, a sua volta, conduce in cima alla collina di Karen.

Splendido, però, è anche il versante più selvaggio e naturale offerto dalla città. A pochi chilometri dal suo centro urbano, infatti, Nairobi offre il suo magnifico Parco Nazionale, tra i cui confini è possibile ammirare leoni, gnu, impala ed elefanti. E a proposito di fauna locale, imperdibile è anche il bellissimo Giraffe Center.

Mombasa

Situata lungo la costa sud del Kenya, Mombasa (seconda città più importante dopo Nairobi) è uno dei centri urbani più antichi del paese. Situata su un'isola separata dal continente da due piccoli fiumi (il Kilindini Harbour e il Tudor Creek), Mombasa mostra tutto il suo splendore soprattutto nella parte vecchia.

Watamu

Piccola città costiera situata a nord di Mombasa, verso le zone meridionali del Kenya, Watamu è il luogo ideale per godersi un periodo di vacanza di assoluto riposo su spiagge di sabbia bianchissima e acque di una purezza strabiliante.

Spiagge

In tanti, però, scelgono di andare in Kenya per trascorrere il proprio periodo di ferie dedicandolo esclusivamente al relax in spiaggia offerto dalla vita balneare. Sicuramente, come accennato in precedenza, tra le spiagge più affascinanti di tutto il Kenya ci sono quelle di Watamu, a nord di Mombasa. Un po' più a nord di Watamu, poi, c'è Mayungu Beach, spiaggia talmente pura e selvaggia da essere decisamente perfetta per chiunque voglia godersi un periodo di indiscusso e totale relax in una vera e propria oasi di pace. Anche la vicina Diani Beach, però, non è affatto da meno, forte com'è di una immensa e purissima spiaggia bianca molto apprezzata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Parchi nazionali e riserve

Un'altra riserva naturale di sicuro fascino e interesse, poi, è sicuramente la riserva nazionale di Amboseli, tra i parchi turistici più noti e frequentati dai turisti di tutto il mondo. Anche lo Tsavo National Park, però, non lascia affatto a desiderare. Si tuato a metà strada tra Nairobi e Mombasa, in realtà si tratta proprio del più grande parco naturale di tutto il Kenya, capace di ricoprire circa il 4% di tutta la superficie del paese. Tantissimi, qui, sono i fiumi che conducono a suggestive cascate, ma molto ampi sono anche gli spazi occupati da immense distese di savana corcondate da colline vulcaniche.

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