Tragedia a Cefalù: Turista Tedesco Muore Intossicato da Monossido di Carbonio
Tragedia nella notte a Cefalù, nel Palermitano. Quattro turisti di nazionalità tedesca sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa. Uno di loro è deceduto, aveva 36 anni. Gli altri tre sono stati trasportati in ospedale per essere sottoposti a trattamenti in camere iperbariche. Sono tutti in gravi condizioni.
Dettagli dell'incidente
Quattro turisti sono stati trovati intossicati da monossido di carbonio in una villa a Cefalù, nel Palermitano, dove si trovavano in vacanza. La residenza di Cefalù dove sono rimasti intossicati si chiama villa Deodata e si trova in via Saponara. Erano arrivati in città lo scorso 28 dicembre, per festeggiare nella località di mare la fine del 2024.
Si tratta di una coppia, i coniugi Patrizia e Elmo Pargmann, 60 e 63 anni e dei figli, Jonathan e Katharina Feierabend, rispettivamente di 36 e 34 anni. Il turista morto per le esalazioni si chiamava Jonathan Feierabend.
Le esalazioni potrebbero essere state sprigionate dal camino della villetta che avevano preso in affitto per festeggiare il Capodanno. Una vacanza trasformata in tragedia quella di una famiglia tedesca rimasta intossicata nella notte a Cefalù, nel palermitano.
I soccorsi
A lanciare l’allarme sarebbe stato il 63enne che ha contattato il 118. Poi in attesa dei soccorsi è svenuto. I medici rianimatori giunti a bordo dell'ambulanza, una volta entrati all'interno della villa hanno trovato tutti e quattro i componenti della famiglia svenuti e privi di coscienza. I medici hanno subito constatato la morte del giovane e trasferito all'ospedale di Cefalù gli altri tre intossicati.
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Quando i soccorritori sono entrati nella casa che i turisti avevano preso in affitto, una villetta in via Saponara, le stanze erano invase dal fumo. Per il 36enne, Jonathan Feierabend, non c’era più niente da fare. Incoscienti invece gli altri tre familiari, trasportati in codice rosso all'Ospedale di Cefalù, dove è stato accertato un avvelenamento da monossido di carbonio.
Ad evidenziarlo l'emogasanalisi, da cui è emersa un'elevata percentuale di carbossiemoglobina. Stabilizzati, sono stati trasferiti all'Ospedale di Partinico. Le loro condizioni sono gravi, trattati in camera iberbarica.
Le condizioni dei sopravvissuti
I tre feriti, che si trovano in camera iperbarica, sono Katharina Feierabend, 34 anni, Elmo Pargman, di 63 anni e Patrizia Pargamann di 60. La turista che si trova in gravi condizioni è la 34enne sorella dell'uomo morto. La donna è stata sottoposta a trattamento urgente questa notte nella camera iperbarica dell’Ospedale di Partinico, dove è stata trasferita.
La struttura dell'Asp di Palermo, dell'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione, guidata da Sandro Tomasello, è infatti l'unica nel territorio disponibile con continuità durante tutto l'anno. La donna è stata trattata durante la notte in camera iperbarica dal team guidato da Giuseppe Aiello. Adesso è ricoverata e le sue condizioni continuamente monitorate in rianimazione. All’Ospedale di Partinico sono stati trasferiti e ricoverati anche i genitori (Elmo Pargmann di 63 anni, e Patrizia Pargmann di 60).
Anche le loro condizioni vengono continuamente monitorate. Intanto, le condizioni dei familiari di Feierabend, finiti in ospedale a Partinico, migliorano. Sta meglio la sorella Katharina Feierabend, 34 anni, che è stata sottoposta a diversi trattamenti in camera iperbarica, la madre Patrizia Pargmann di 60 e il marito Elmo Pargmann, di 63 anni.
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Indagini in corso
Sull'episodio la Procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta e ha disposto il sequestro della struttura in cui alloggiavano i turisti, Villa Deodata, in via Saponara. La proprietaria della casa vacanze in cui un turista tedesco è morto e altri tre sono rimasti intossicati probabilmente dalle esalazioni di fumo provenienti dal camino è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo dalla procura di Termini Imerese.
In questo modo infatti l'indagata ha potuto nominare un consulente per partecipare all'esame autoptico eseguito ieri all'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Le indagini coordinate dalla procura di Termini Imerese sono condotte dagli agenti del commissariato di Cefalù.
Le cause dell'intossicazione
I vigili del fuoco intervenuti hanno trovato il camino della villetta ancora pieno di fumo. Molto probabilmente sono state le esalazioni provenienti dalla brace a causare l'intossicazione. I vigili hanno anche constatato la presenza del gas nelle stanze.
Nella villetta c’era pure una caldaia che però era funzionante e lontano dalle camere in cui sono state trovate la vittima e i feriti. L'esame emogasanalisi, eseguito al Giglio di Cefalù, ha individuato la causa dell'avvelenamento dei quattro turisti tedeschi. I medici, in stretta collaborazione con il Centro antiveleni di Pavia, hanno escluso l'intossicazione di tipo alimentare e trattato tempestivamente il caso come avvelenamento da monossido di carbonio.
Dall'esame di Emogasanalisi è emersa una elevata percentuale di carbossiemoglobina. Resta da capire cosa non abbia funzionato e come mai il fumo del camino abbia invaso le stanze provocando l'avvelenamento dei quattro ospiti. I vigili del fuoco hanno trovato la brace accesa e la stanza piena di fumo.
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La chiave per capire cosa sia successo ruota attorno al camino e al suo funzionamento. Le squadre antincendio hanno subito escluso un malfunzionamento della caldaia che si trova distante da dove sono stati trovati i quattro turisti.
Tabella riassuntiva delle vittime e dei soccorsi
Nome | Età | Condizioni | Ospedale |
---|---|---|---|
Jonathan Feierabend | 36 | Deceduto | - |
Katharina Feierabend | 34 | Grave, in rianimazione | Ospedale di Partinico |
Elmo Pargmann | 63 | Ricoverato, condizioni monitorate | Ospedale di Partinico |
Patrizia Pargmann | 60 | Ricoverata, condizioni monitorate | Ospedale di Partinico |
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