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Turisti per caso a Naxos: cosa vedere e fare

Ricordando con nostalgia le isole Cicladi, quest’estate abbiamo deciso di trascorrere un’altra vacanza in mezzo al bel mare greco. Non avendo le idee ben chiare, la scelta dell’isola è stata davvero impegnativa: l’unica certezza era il desiderio di un mare limpido e spiagge di sabbia fine. Uno scarto dopo l’altro, alla fine ho individuato l’isola che meglio prometteva ciò che cercavo: Naxos.

Trattandosi dell’isola più grande delle Cicladi, le cose da fare a Naxos sicuramente non mancano e si sono rivelate adatte un po’ a tutte le nostre esigenze e interessi. Per quanto sia frequentata da un turismo prettamente italiano, francese e austriaco/tedesco non la definirei l’isola turistica per eccellenza ma piuttosto un’isola residenziale. Per via delle sue tante e lunghe spiagge di sabbia fine che diradano dolcemente e l’acqua cristallina, è sicuramente una meta perfetta per le famiglie con bambini.

La consiglio anche a persone che cercano una vacanza tranquilla o che comunque non sono interessate a vita notturna, locali e discoteche. E’ perfetta poi per sportivi, amanti di sport acquatici a “base di vento”, come windsurf/kitesurf o per chi voglia imparare uno di questi sport. In alcuni periodi ci sono infatti condizioni di vento leggero e costante perfette per i principianti.

Le spiagge di Naxos: un paradiso per tutti i gusti

Vi presento solo quelle che abbiamo visitato di persona e le trovate elencate da nord a sud, procedendo quindi da Naxos città e proseguendo in giù lungo la costa ovest.

  • Spiaggia di fronte alle saline di Naxos: Spiaggia lunga e sottile, sorge proprio di fronte alle saline di Naxos (di colore rosa per via del terreno rossastro). La spiaggia è di sabbia bianca è l’acqua e trasparente, perfetta per i bambini. Alterna zone servite con bar e lettini a zone libere.
  • Spiaggia preferita dai nudisti: si trova proprio in un punto in cui l’isola si sporge verso il mare.
  • Plaka: Lunghissima spiaggia di sabbia fine e acqua cristallina in cui si susseguono gli stabilimenti balneari. A fine agosto era abbastanza popolata ma tutto sommato vivibile. In altri periodi potrebbe essere un po’ affollata proprio perché servizi, bar e ristoranti non mancano. Nella parte centrale, all’altezza del ristorante Dolphin, la spiaggia si amplia e vi ritroverete immersi nelle dune.
  • Mikri Vigla: Procedendo verso sud si incontra la spiaggia preferita dai kiters. Qui il vento è costante ed è un ottimo spot anche per i principianti. Per questo motivo potrebbe essere un po’ affollata, ma è talmente lunga che troverete sicuramente un ampio spazio per voi. E’ servita da bar/ristoranti, qualche fila di ombrelloni.
  • Parthena Beach: Se a Mikri Vigla il vento fosse troppo forte, qui troverete riparo e acqua più calma. Situata appena oltre un promontorio è infatti leggermente più riparata rispetto a quelle più esposte e quindi un’ottima scelta nelle giornate ventose. Le conformazioni rocciose sono davvero suggestive per avere la visuale su tutta la spiaggia.
  • Glyfada: Lunghissima, anche lei con due stabilimenti, con ombrelloni e lettini, un servizio bar/ristorante e il noleggio di kayak.
  • Hawaii Beach (Aliko): La mia preferita, soprattutto nella parte più a sud, quella più selvaggia. Orlata di tamerici e delimitata dalla splendida duna dove cresce un bosco di cedri, è un angolo incontaminato.
  • Pirgaki: Situate intorno ad un promontorio splendido dal punto di vista naturalistico, ma in cui purtroppo sorge il rudere di un grosso hotel rimasto incompiuto, queste due spiagge sono di indubbia bellezza. La prima è circondata da una scogliera ed è leggermente più appartata mentre la seconda più alta si vede benissimo dall’alto ed è più ampia. Devo ammettere che il paesaggio risulta un po’ rovinato. Consolatevi con alcune opere di street-art all’interno (non tutte degne di lode, a dire il vero).
  • Spilia Beach e Azalas Beach: Si tratta di due calette piccole e nascoste della zona che procede verso sud. Ottime per un bagno in solitaria, o quasi. In pochi si spingono fino a qui, per questo potreste essere fortunati ed essere gli unici a raggiungerle. Non c’è riparo se non alcune rientranze nella roccia che circonda una delle due spiagge. Lì potrete trovare un po’ di ombra. Questo angolino nascosto è l’ideale per sfuggire dalla folla, ma attenzione che dovrete percorrere un tratto di strada sterrata. Se avete una macchina piccola non è l’ideale anche perché questa zona è piuttosto isolata, se doveste avere qualche problema il carro attrezzi vi costerà caro. Con il fuoristrada, invece, potrete spingervi anche oltre, fino alla chiesetta di Agios Sozon, stupenda!

I villaggi di Naxos: un tuffo nel passato

Dopo le spiagge, i paesini sono forse la seconda maggior attrattiva dell’isola e prendervi qualche serata per visitarli è sicuramente una delle principali cose che vi consiglio di fare a Naxos. Soprattutto in quelli di montagna si respira un’atmosfera senza tempo, che procede a ritmi lenti e che vi permetterà di entrare maggiormente a contatto con la realtà locale. Perdetevi tra le viuzze acciottolate e le tipiche casette bianche e blu.

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Molti sono abbarbicati in posizioni panoramiche da cui si godono scorci meravigliosi sull’isola e sul mare in lontananza.

  • Apiranthos: assolutamente il più bello, con i suoi negozietti caratteristici e le scalinate di marmo.
  • Filoti: perfetto per il tramonto.
  • Melanes: dove potete cenare a base di cucina tradizionale da O Vasilis.
  • Chalkio: Passate da Chalkio per visitare la storica Distilleria M. G. Vallindras dove potrete degustare e acquistare il kitron, il celebre liquore a base di cedro. Ce ne sono di tre tipi con tre differenti gradazioni alcoliche (li distinguerete per il colore). Fate un salto anche da Fish & Olive Gallery per opere d’arte e di artigianato locale.
  • Apollonas: Se amate i piccoli villaggi di pescatori non perdetevi Apollonas. Si trova nel nord-ovest dell’isola e ci dovete andare apposta.

Altre attività da non perdere a Naxos

Vacanza è sicuramente sinonimo di relax ma c’è chi fermo proprio non ci vuole stare.

  • Distilleria di M. G. Vallindras: Situata a Chalkio, la Distilleria di M. G.
  • Portara: Il tramonto è il momento migliore per recarsi in città e passeggiare verso la celebre Porta del tempio. Si tratta di un frammento dell’incompiuto tempio di Apollo, considerato il punto di riferimento dell’isola, la cui costruzione venne iniziata da Ligdami.
  • Mikri Vigla North: Se amate l’adrenalina potrete praticare uno di questi sport nella ventosa Mikri Vigla North.
  • Degustazione di olio d'oliva: L’olio d’oliva è uno dei prodotti di prima qualità in Grecia e a Naxos. Abbiamo trovato questa piccola azienda che da trent’anni coltiva olive e produce olio biologico di alta qualità nella fattoria di famiglia. Gli alberi sorgono su tradizionali terrazze in pietra e vengono innaffiati con canali scavati a mano. Durante la degustazione abbiamo scoperto molti aspetti interessanti su questa attività partecipando attivamente all’irrigazione, potatura e riparazione dei muretti a secco.
  • Chiesetta di Agios Sozon: Si tratta di una graziosa chiesetta bianca abbarbicata nelle rocce che affaccia su una laguna di acque turchesi. E’ situata a sud dell’isola e considerate almeno 30′ per raggiungerla da Agiassos beach. La strada è sterrata quindi vi consiglio un 4×4 o comunque un’auto adatta a terreni dissestati, non troppo bassa, per cui nel caso vogliate raggiungere questo punto, pensateci in anticipo quando noleggiate il vostro mezzo.
  • Escursione alle Piccole Cicladi: Questa escursione di un giorno vi darà la possibilità di esplorare alcune tra le isole più belle e sconosciute della zona. A sud-est di Naxos infatti, si trovano cinque minuscole isole, praticamente disabitate e meravigliose: Iraklia, Schinoussa, Ano e Kato Koufonisi (che insieme formano l’arcipelago di Koufonissia) e Donoussa.

Informazioni utili per organizzare il tuo viaggio a Naxos

Naxos è davvero un’isola easy: le spiagge (alcune parzialmente attrezzate, dove un ombrellone con due lettini costa 5/6 euro) sono tutte facilmente raggiungibili dalla Chora tramite scooter, auto o bus (al massimo mezz’ora di strada) ed è un’isola davvero tranquilla, lontana dalla movida della vicina Paros. Per chi (come noi) ama “esplorare” ed ha un po’ di dimestichezza con lo scooter (almeno 80 cc di cilindrata, altrimenti con il cinquantino correrete il rischio di rimanere senza benzina per via degli alti consumi in salita e della penuria di distributori) si può raggiungere ogni punto dell’isola; ecco allora che la vacanza non sarà più solo mare, ma vedrete bellissimi paesaggi (l’isola ha parecchie montagne,anche se basse) e visiterete splendidi paesini e qualche reperto archeologico.

Per arrivare a Naxos la nostra scelta è stata un volo EasyJet fino ad Atene + lo highspeed per l’andata e il volo Olympic + Easyjet al ritorno; con il senno del poi devo dirvi che è molto meglio il viaggio a tutto volo che non il transfer con la barca, ma all’andata non ci sono coincidenze fra le due compagnie aeree e si è costretti a dormire una notte ad Atene.

Vi consiglio assolutamente di cercare uno studios a Chora ed, in particolare, vi suggerisco quello che abbiamo prenotato noi: Studio Sofia Summer, davvero carino e pulito. Lo studio consta di 4 camere attrezzate con piccola cucina , cassaforte ed aria condizionata (75 euro al giorno) sopra un piccolo supermercatino a 20 metri dalla spiaggia di AGHIOS GEORGIOS, in posizione estremamente tranquilla ma a 5 minuti a piedi dal centro della Chora; al piano di sopra ha uno splendido terrazzo vista mare-tramonto con lettini e stendibiancheria.

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La spesa per la colazione la si fa sotto casa (le colazioni a Naxos sono piuttosto care in proporzione ai pasti), il noleggio degli scooter FALCON a 100 m (molto consigliato per gli ottimi veicoli, il motorino di media cilindrata costa circa 25 euro al giorno con tutte le assicurazioni incluse, non serve prenotarlo prima se non si arriva a ferragosto) e il ristorante SCIROCCO a m.200 (ottimo rapporto qualità-prezzo, mai speso più di 14 euro a testa).

La Chora alla sera si anima, ci sono tantissimi ristoranti e negozietti sia sul porto sia nell’OLD MARKET, nel kastro: a tale proposito vi segnalo un negozietto di magliette molto carino e particolare (OCTOPUS) ed un piccolo caffè di fronte alla partenza dei traghetti (ha un insegna gialla e tre tavolini sempre pieni di gente del posto) dove bere un ottimo espresso a 1 euro.

Naxos è un’isola abbastanza centrale e permette di fare diverse escursioni in giornata, soprattutto se dedicate all’isola più di sette giorni. Per arrivare sull’isola di Naxos non ci sono voli diretti dall’Italia. Il modo più comodo per raggiungerla è volare su Mykonos o Santorini con uno dei tanti voli diretti dall’Italia durante la stagione estiva e poi spostarsi in traghetto o barca veloce. Consiglio: è più veloce raggiungere Naxos da Mykonos, piuttosto che da Santorini.

Naxos è l’isola più grande delle Cicladi, e per esplorarla al meglio c’è bisogno di prendere un’ auto a noleggio. Trattandosi di un’isola abbastanza servita a livello turistico, molte zone (Chora, Aghios Prokopios e Aghia Anna) in estate sono ben servite da bus cittadini, ma se volete scoprire Naxos fuori dai circuiti più conosciuti e visitare i luoghi di cui parlo in questo articolo, vi consiglio di noleggiare un’auto.

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