Turisti per caso nella Sardegna Orientale: cosa vedere e consigli utili
Vi racconterò ora del nostro viaggetto, mio e del mio ragazzo fatto a zonzo per la bellissima Sardegna! Non c’ero mai stata e avrei voluto avere queste informazioni prima di partire, per organizzare al meglio il viaggio, quindi eccomi a condividerle.
Il viaggio è stato semi low-cost, nel senso che ho cercato di risparmiare quanto riuscivo su traghetto e alloggi, tenendo sempre in considerazione che era una vacanza, per cui spesso ci siamo concessi di mangiare bene al ristorante, o fare la gita che ci piaceva. La Sardegna è sicuramente una meta cara, per cui alla fine i miei accorgimenti non hanno generato un gran risparmio…
Come Arrivare e Spostarsi
Prima di tutto, abbiamo prenotato il traghetto Livorno-Olbia con la Grimaldi (dal 7 al 22 agosto), che quest’anno, prenotando entro il 31/01, avevi il 30% di sconto. Inoltre è convenzionata anche con Trenitalia, per cui tramite Carta Freccia ci hanno scontato ulteriori 20 euro, per un totale di 330 euro, per due persone a/r e un’auto, senza nessuna sistemazione.
Per chi non ha mai viaggiato in traghetto in notturna, sappiate che se non avete una cabina o una poltrona prenotata, è necessario attrezzarsi con dei materassi (da campeggio per esempio), lettini o qualsiasi cosa che permetta di passare la notte per terra. Noi non eravamo organizzati all’andata e abbiamo dormito male; al ritorno con un materasso da campeggio e un lettino da spiaggia, una felpa e degli asciugamani per coprirci abbiamo dormito molto meglio, basta saperlo prima (anche perché non puoi ritornare in auto una volta che l’hai parcheggiata).
Siamo stati in Agosto ed era pienissimo di gente, per chi può consiglio un altro periodo, per evitare affollamenti in spiaggia, nei ristoranti ecc.
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Essenziale avere l’auto perchè, al contrario di quanto mi aspettassi, è una zona montuosa. Va tenuto presente infatti che i collegamenti in Sardegna non sono sempre immediati, e che per fare pochi km ci vuole tempo.
Itinerario del Viaggio
Abbiamo organizzato il viaggio in 4 tappe:
- 3 notti a San Pantaleo, che è un paese in montagna in Costa Smeralda
- 6 notti a San Teodoro, sulla costa est, poco a sud di Olbia
- 4 notti a Cagliari, a sud-est
- 1 notte a Olbia, prima del traghetto
Tutto è stato prenotato verso Febbraio, per avere i migliori prezzi possibili.
Prima Tappa: San Pantaleo e la Costa Smeralda
San Pantaleo è un’ottima base per visitare la Costa Smeralda, in quanto le principali spiagge non distano molto, ed è anche un paesino caratteristico.
Noi abbiamo alloggiato in un monolocale prenotato su Booking, a circa 120 euro a notte (la Costa Smeralda, come potete immaginare, è molto cara).
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Da lì abbiamo visitato le spiagge di Rena Bianca e di Capriccioli (bellissima!), mentre il terzo giorno abbiamo fatto un tour in barca verso l’isola Maddalena, da Palau.
Il tour è costato 50 euro a testa e consiglio di prenotarlo prima, noi ci siamo recati al porto di Palau sperando che qualcuno avesse ancora posto (ci sono moltissimi tour che partono tutti verso le 10) e siamo stati fortunati, ma abbiamo rischiato di non trovare posto (anche perché il parcheggio del porto di Palau era pieno e abbiamo rischiato anche di non arrivare in tempo). E’ un giro che consiglio perché l’arcipelago della Maddalena è davvero bellissimo!
Seconda Tappa: San Teodoro e le sue Spiagge
A San Teodoro abbiamo alloggiato in un b&b in zona periferica a 70 euro a notte. San Teodoro è una località turistica con un bel centro storico, e con anche molta movida, grazie ai diversi locali per aperitivi e serate. A me è piaciuto molto, da lì abbiamo visitato le famose spiagge della Cinta, Cala Suaraccia, Capo Coda Cavallo, Lu Impostu, Isuledda, tutte bellissime.
Due consigli:
- Lu Impostu ha due parcheggi, quello a nord è lo stesso di Cala Brandinchi (chiamata la piccola Tahiti), e costa 18 euro al giorno mi pare, mentre quello a sud è comunale e costa molto meno (1 euro o 1,50 euro all’ora). Se poi si parcheggia il parcheggio sud di Lu Impostu, percorrendo tutta la spiaggia e facendo anche il pezzettino di sentiero, si arriva a Cala Brandinchi, però a piedi è abbastanza lunghetta.
- A Cala Suaraccia noleggiano gommoni per andare a visitare l’isola di Tavolara, e mi pare che avessero prezzi migliori rispetto alle altre spiagge (noi abbiamo speso 30 euro a testa per 4 ore, eravamo in 6 e in questa cifra è compresa assicurazione e benzina). E’ un giro che consiglio perché è davvero bello!
Inoltre in quella zona ci sono anche molti eventi, per esempio nei giorni in cui siamo stati noi c’è stato il Golfo Aranci Music Festival (GAMF), che come ospite aveva Bob Sinclair, e un evento nella spiaggia di Budoni, con Gigi d’Agostino, entrambi gratuiti, che si vanno a sommare a tutti gli eventi a pagamento delle diverse discoteche.
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Terza Tappa: Cagliari e il Sud Sardegna
Salutiamo San Teodoro e ci dirigiamo verso Cagliari, nello specifico verso Quartu Sant’Elena, dove abbiamo trovato un’offerta per un hotel a 4 stelle. A essere sincera non consiglio la zona perchè, nonostante anche lì il mare fosse bellissimo, noi eravamo interessati alla zona di Villasimius e alla Costa Rei, che distano quasi un’ora di auto.
Lì abbiamo potuto visitare appunto la spiaggia di Piscina Rei e Feraxi, Cala Regina, Cala Giunco a Villasimius, e Mari Pintau.
Qui al sud i parcheggi sono spesso gratuiti, o come a Villasimius c’era un giornaliero da 5 euro, con il quale potevi muoverti su tutte le spiagge del comune.
In generale abbiamo trovato meno affollamento rispetto al nord, e prezzi più bassi.
Consiglio tantissimo Cala Giunco a Villasimius perché sulla destra della spiaggia troverete una torre (Torre di Porto Giunco), al quale potete arrivare tramite un sentiero in mezzo agli arbusti di circa un quarto d’ora. La vista da lassù è spettacolare!
Inoltre dietro la spiaggia c’è lo stagno Notteri, nel quale da lontano puoi avvistare i fenicotteri, bellissimo!
Quarta Tappa: Olbia e il Ritorno
Ultima tappa è stata in un b&b a Olbia, pronti per riprendere il traghetto la sera dopo. Da lì ci siamo mossi per andare di nuovo in una delle spiagge della Costa Smeralda, Spiaggia Bianca a Golfo Aranci (non tra le più belle che abbiamo visto, a dire la verità). Abbiamo scelto apposta una spiaggia che avesse la possibilità di fare una doccia, poiché non avevamo più una camera, l’importante è munirsi di monete, perché in Sardegna quasi ovunque ci sono (dove ci sono) docce a pagamento.
Consigli Utili
In generale sulle spiagge posso dire che sono tutte molto belle, ma non tutte sono attrezzate, per cui consiglio di informarsi prima tramite Trip Advisor, e nel caso portarsi il pranzo e l’acqua da casa. Consiglio anche di munirsi di lettini e ombrellone e andare nella spiaggia libera, perché affittare lettino e ombrellino è abbastanza caro (dipende da spiaggia a spiaggia, hanno prezzi molto diversi tra loro). Inoltre in spiaggia in altissima stagione sarebbe il caso di arrivare il prima possibile, che verso le 9.30 sono di norma già affollatissime, soprattutto per le piccole calette della Costa Smeralda. Nelle lunghe spiagge invece un buco lo si trova.
Una voce che incide tanto nel budget vacanza sono i parcheggi: in Costa Smeralda e a San Teodoro abbiamo sempre pagato tra i 7 e 16 euro al giorno di parcheggio. Purtroppo non ci sono molte vie per evitarlo, poiché parcheggiare dove non si può equivale a una multa certa, l’unico modo è parcheggiare lontano e farsi lunghe scarpinate a piedi.
Costi della Vacanza
Ora facciamo due conti (sono prezzi per 2 persone):
- 14 notti: 1470 euro
- Traghetto: 330 euro
- Cibo: 740 euro
- Parcheggi: 95 euro
Contando anche gli extra, viene quindi una stima del prezzo totale della vacanza di 2800 euro, quindi 1400 euro a testa per due settimane di permanenza.
Noi non avevamo pasti inclusi, per cui abbiamo mangiato solo due volte in appartamento e per il resto siamo sempre usciti, a volte a mangiare un po’ bene, a volte a mangiare qualcosa di semplice, ma sicuramente questo ha fatto lievitare il prezzo.
Tabella Riassuntiva dei Costi (per 2 persone)
Voce di Spesa | Costo Stimato |
---|---|
Alloggio (14 notti) | 1470 euro |
Traghetto (A/R) | 330 euro |
Cibo | 740 euro |
Parcheggi | 95 euro |
Extra | Circa 165 euro |
Totale | 2800 euro |
Breve Escursione di 3 Giorni nel Nord Sardegna
Sogni una vacanza in Sardegna, ma hai solo un weekend lungo a disposizione? Nessun problema! Nonostante sia un’isola piuttosto grande, con un itinerario ben pianificato è possibile visitare i luoghi più belli in poco tempo. A questo proposito, abbiamo preparato 2 itinerari per un viaggio di 3 giorni in Sardegna: uno dedicato alle meraviglie del nord e l’altro alle bellezze del sud. Scoprili subito e preparati per un viaggio all’insegna di sole, storia e mare!
Costa Smeralda, La Maddalena e Stintino: il meglio del nord della Sardegna
Situata sulla costa nord-orientale dell’isola, Olbia è il punto di partenza ideale per scoprire la Sardegna settentrionale. Non solo si trova vicino a molte delle località più suggestive dell’isola, ma è anche ben collegata alla terraferma. L’aeroporto di Olbia - Costa Smeralda, infatti, dista solo 4 km dal centro città mentre chi preferisce muoversi in auto può raggiungere il porto di Olbia in traghetto tutti i mesi dell’anno.
Il primo giorno il nostro itinerario ti porterà alla scoperta della bellissima Costa Smeralda. Dopo una breve passeggiata per il centro di Olbia, ti consigliamo di percorrere la costa nord-orientale della Sardegna in auto, dove potrai ammirare delle viste mozzafiato e alcune delle spiagge più suggestive dell’isola, come Liscia Ruja, Capriccioli e Romazzino. Nel pomeriggio esplora Porto Cervo, passeggiando tra le boutique esclusive del centro. A questo punto non ti resta che godere il tramonto sul porticciolo, magari sorseggiando un aperitivo.
Il secondo giorno potrai dedicarti interamente alla scoperta dell’Arcipelago di La Maddalena. Dal porto di Palau puoi raggiungere in nave l’isola di La Maddalena e da qui arrivare nella vicina Caprera con una tour in barca. Potrai visitare la casa di Garibaldi e fare trekking lungo il sentiero che conduce alla splendida Cala Coticcio.
Il terzo (e ultimo) giorno ti consigliamo di esplorare Stintino e la costa nord-occidentale della Sardegna. Per cominciare, fai uno stop a Castelsardo, un incantevole borgo medievale esplorabile a piedi. In seguito potrai proseguire verso La Pelosa, famosa per la sua sabbia fine e le acque turchesi oppure optare per un’escursione nel Parco Nazionale dell’Asinara.
Per chi è arrivato in Sardegna in nave, Porto Torres potrebbe rivelarsi la scelta più comoda per il viaggio di ritorno rispetto al porto di Olbia, dato che dista solo 30 minuti in auto da Stintino ed è ben collegato ai principali porti italiani.
Breve Escursione di 3 Giorni nel Sud Sardegna
Se il nord dell’isola è caratterizzato da una costa più frastagliata, il sud vanta lunghe distese di sabbia bianca e spiagge quasi caraibiche. Avrai anche l’opportunità di visitare i quartieri storici di Cagliari, il capoluogo dell’isola. Ti consigliamo infatti di partire da qui per la tua avventura nel sud della Sardegna, dato che l’aeroporto si trova a soli 10 km dalla città. Cagliari è anche raggiungibile in traghetto dai porti di Civitavecchia, Napoli o Palermo.
Qui potrai perderti tra i vicoli del quartiere storico di Castello e raggiungere il Bastione di Saint Remy, che offre una vista spettacolare sulla città. Concediti un momento di relax passando il pomeriggio nella Spiaggia del Poetto, osservando i fenicotteri rosa nel Parco naturale Molentargius oppure esplorando le Nuraghe Su Nuraxi.
Il giorno seguente, ti consigliamo di visitare il parco archeologico di Nora. In solo un’ora potrai esplorare le sue affascinanti rovine antiche e la Torre del Coltellazzo che si affaccia sul mare. Da qui puoi proseguire verso le spiagge di Su Giudeu, Tuerredda e Cala Cipolla, tra le più belle del sud-est. Al ritorno, lasciati incantare dal tramonto di Capo Spartivento.
Non si può visitare il sud della Sardegna senza passare per Villasimius, per cui è proprio qui che ti dirigerai il terzo giorno! Troverai tantissime spiagge straordinarie, come Punta Molentis, Porto Giunco e Costa Rei. Da Villasimius è possibile anche partire per un’escursione in barca alla volta della marina protetta di Capo Carbonara, dove si può fare snorkeling e osservare da vicino l’affascinante ecosistema marino.
Insomma, meglio il nord o il sud per una vacanza di 3 giorni in Sardegna?
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