Valencia in 4 Giorni: Un Itinerario Indimenticabile
Valencia, la terza città più grande della Spagna, è una meta ideale per un weekend lungo o una breve vacanza. Con il suo clima mite, la ricca offerta culturale e la deliziosa gastronomia, Valencia saprà conquistarvi. Ecco un itinerario dettagliato per scoprire il meglio di Valencia in 4 giorni.
Giorno 1: Esplorando la Ciutat Vella
Iniziate la vostra avventura valenciana esplorando la Ciutat Vella, il cuore storico della città. Valencia è facilmente raggiungibile in aereo, con voli diretti da molte città europee. Dall'aeroporto, prendete le linee 3 o 5 della metropolitana per raggiungere il centro città.
Iniziate da Plaza del Ayuntamiento, la piazza del Municipio, bellissima di giorno e ancora di più la sera quando si attiva la fontana illuminata. La piazza è il cuore amministrativo della città, circondata da splendidi edifici neoclassici come il municipio e la posta.
Proseguite verso la Catedral, assolutamente da vedere dato che custodisce il Santo Graal in una sontuosa cappella. La visita al costo di 8 euro include un’audioguida con info molto dettagliate, vale la pena visitarla. Alle spalle della Cattedrale si apre la bellissima Plaza de la Virgen. Nei dintorni della Cattedrale potreste imbattervi in processioni religiose dove gli uomini portano immagini di Maria in spalla e le donne indossano il costume tradizionale di Valencia o “traje de valenciana”.
Non perdete il Mercado Central, una tappa imperdibile per pranzo! Tanta scelta tra carne, pesce, frutta, verdura e bocconcini di formaggi e jamón iberico. La struttura, sia esterna che interna, merita una nota per le sue ordinate bancarelle allestite in maniera spettacolare.
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Prima della chiusura serale, concedetevi una passeggiata nel Jardín Botánico dell’Università di Valencia. Camminare nel Jardín Botánico è semplicemente meraviglioso: è disposto in diverse aree tematiche dedicate a cactus, piante rampicanti e piante tropicali. Nei parchi e nell’orto botanico si vedono e si sentono un sacco di pappagallini che ormai fanno parte della fauna locale.
Dove Cenare nel Centro Storico
Per cena, esplorate il Barrio del Carmen, ricco di bar e vicoli medievali tutti da scoprire. Qui potrete gustare tapas tradizionali e assaporare l'atmosfera vivace del quartiere. Potete cercare le opere in Calle Baja e Calle Alta seguendo poi per Carrer de la Corona e Carrer de Ripalda: spesso sono rappresentazioni temporanee, quindi l’invito è quello di sbirciare anche nei vicoli laterali.
Giorno 2: Arte, Scienza e Street Art
Dedicate una giornata a La Ciudad de las Artes y de las Ciencias. Noi abbiamo optato per il noleggio della bici per 2 giorni, in modo da attraversare i bellissimi Jardines del Turia (lunghi in tutto 9 km) e girare con più libertà la città.
- Museo de las Ciencias Principe Filipe: visitabile in circa 2 ore in media. Tra le altre attrazioni ospita uno dei più grandi pendoli di Foucault e una sezione dedicata allo spazio e a Marte.
- Hemisfèric: uno schermo curvo dove vengono proiettati a 180° diversi documentari o cartoni. Al momento della prenotazione bisogna scegliere l’orario esatto e il tipo di film, quindi pensate un pochino prima all’organizzazione della giornata.
- Oceanogràfic: il più grande acquario d’Europa, l’attrazione più visitata. Personalmente l’ho saltato perché non sono una fan delle strutture che ospitano animali in cattività, ma l’edifico merita anche da fuori.
- Umbracle: una bellissima struttura che ospita una passerella immersa tra palme e piante rampicanti.
Nel pomeriggio, immergetevi nella street art di Valencia. Potete cercare le opere in Calle Baja e Calle Alta seguendo poi per Carrer de la Corona e Carrer de Ripalda: spesso sono rappresentazioni temporanee, quindi l’invito è quello di sbirciare anche nei vicoli laterali.
Proseguendo verso Calle Corona vi troverete di fronte il bellissimo murales dell’artista Julieta XLF: è immenso e in stile giapponese come tutte le sue opere. A Plaza del Carmen si trova il CCCC Centro del Carmen de Cultura Contemporánea che esplora il mondo contemporaneo attraverso una grande varietà di formati e linguaggi. Se amate l’arte contemporanea devi assolutamente visitarlo!
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Cena Vegan e Ristoranti Consigliati
Una scelta più bizzarra ma decisamente unica è stata quella di provare una cena alla Asociación Cultural y Gastronómica Vegana La Mandrágora. Si tratta di una associazione che serve menu vegani, non c’è un menu ma si mangiano i piatti del giorno dall’antipasto al dolce. Non ci sono prezzi, ma si paga in base a quanto si pensa valga il pasto.
Canalla Bistrot: qui lo chef Ricard Camarena offre piatti ricercati ma accessibili, con possibilità di menu degustazione. Nella zona della città della scienza basta attraversare il parco e si trovano diverse soluzioni, da fast food a tapas bar.
Giorno 3: Relax al Mare e Atmosfera Locale
Valencia ha un clima meraviglioso, e non vedevo l’ora di passare una giornata (nonché il mio compleanno) al mare. Seguendo la costa si approda alla Playa Malvarrosa dove si gioca a Beach volley e si può fare una prima tappa per una passeggiata. Proseguendo, il viale è costeggiato da palme e si arriva Playa de la Patacona. La maggiore concentrazione di bar e ristoranti si trova proprio qui intorno: noi abbiamo optato per una buonissima paella vegetariana alristorante La Pepica, davvero ottima!!!
Se avrai ancora forza e voglia di camminare ti consiglio un giro sia di giorno che di notte nel quartiere Ruzafa. È una parte piacevole per passeggiare a metà pomeriggio tra bar e tapas.
Giorno 4: Ultime Scoperte e Arrivederci Valencia
Per l'ultimo giorno, dedicatevi alle ultime scoperte e agli acquisti di souvenir. Visitate il Museo Nacional de Cerámica che è ospitato nel Palazzo del Marques de Dos Aguas. Vale la pena andarci anche solo per l’imponente facciata principale decorata in alabastro, di grande effetto.
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Molto frequentata è Plaza Redonda, l’indicazione però è in valenciano, ossia Plaza Redona, molte informazioni e indicazioni sono anche in castigliano valenciano. Comunque questo spazio rotondo è ormai circondato da bancarelle turistiche. Invece da non perdere è l’antica Horchateria de Santa Catalina per assaggiare la tipica bevanda valenciana, preparata con la chufa, un tubero coltivato in zona. L’horchata è sempre accompagnata dai fartons, dolci stretti e lunghi ricoperti di zucchero.
Trasporti a Valencia
Valencia ha un metropolitana che collega le zone esterne al centro, ed è comodissima per spostarsi dall’aeroporto in città: vi basterà seguire le linee 3 e 5. La città è decisamente a misura d’uomo, quindi consiglio di girare il centro a piedi dato che le distanze sono relativamente fattibili. Per visitare le zone più esterne, come Ciudad de las Ciencias, le spiagge o il Bioparco, si può scegliere il bus o noleggiare la bicicletta.
Noi abbiamo scelto la bici perché tutte le zone della città sono collegate da una pista ciclabile continua, e tutti rispettano le precedenze (mi raccomando però, state nella vostra corsia!). Se scegliete il bus ricordatevi che il biglietto si paga a bordo e in contanti, e non vi danno il resto. Potete acquistare anche la Valencia Tourist Card da 24, 48 o 72 ore con la quale ci si può muovere in città sui mezzi pubblici ed entrare in musei e monumenti completamente gratis.
Valencia offre un'ampia gamma di opzioni di trasporto, rendendo facile esplorare la città e i suoi dintorni. Sfruttate al meglio la vostra vacanza con questi consigli pratici.
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