Riscoprire la Colombia: Un Viaggio Tra Ricchezze Naturali, Storia e Cultura
Riscoperta da qualche anno grazie a una ritrovata stabilità politica, la Colombia riscuote grandi consensi per le sue ricchezze naturali, il patrimonio storico-artistico ed il mare. Per questo i nostri viaggi in Colombia sono affascinanti e vari per natura, clima, città e persone che incontrerete.
Colombia: Ben Oltre le Aspettative
La Colombia si rivela ben sopra le aspettative: è molto più ricca e avanzata di quanto si possa pensare studiando questa meta dalla letteratura di viaggio.
Il Clima in Colombia: Quando Andare
Il clima in Colombia è vario tanto quanto la sua geografia: dal caldo tropicale al freddo polare.L’alta stagione ed il periodo migliore per visitare la Colombia è da dicembre a febbraio quando il clima è secco ovunque, fatta eccezione per l’Amazzonia, e le temperature sono piacevoli. La media stagione, la più lunga, va da marzo a settembre quando iniziano la stagione delle piogge.
Nei mesi estivi, nella zona di Bogotà, Salento e Medellin le giornate sono caratterizzate dal sole e da temperature che vanno dai 25/30° del giorno agli 8/12° della sera. Gli acquazzoni sono rari. Le coste caraibiche sono caratterizzate da un clima tropicale, temperature da 28° a 35° con umidità molto alta.
Il nostro consiglio è di visitare la parte di Amazzonia d’agosto: per quanto l’umidità sia altissima (70/80%), le piogge sono rarissime. Inoltre il periodo che va da luglio a ottobre è ideale per il whale-watching.
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- Da marzo a settembre (media stagione): Questa è la stagione “umida”, quindi pioverà molto in molte parti del paese. Se devi viaggiare in questa stagione, prova a farlo a marzo o aprile quando piove un po’ meno.
- Da ottobre a fine novembre (bassa stagione): piogge torrenziali nell’area andina che possono allagare molte strade e rendere difficile l’accesso a diverse città.
- Il periodo da agosto a fine ottobre è l’ideale per visitare la zona amazzonica perché il fiume ha una portata più bassa che vi permetterà di fare escursioni e godervi le spiagge.
Abbigliamento Consigliato
Consigliamo di portare indumenti non troppo ingombranti, ma che siano utili anche per pioggia e freddo.
Sicurezza in Colombia: Un Paese Trasformato
La Colombia dei narcotrafficanti, di Pablo Escobar, delle Farc e degli omicidi è ormai dimenticata. La situazione è stabile, per questo la Colombia si è finalmente riaffacciata al turismo. Basti pensare che fino a poco tempo fa, Medellin era considerata una delle città più pericolose al mondo.
Ovviamente, però, valgono le stesse regole di buon senso che usate sempre negli altri paesi: non ostentate oggetti di valore, non portate con voi grosse somme di denaro e, quello che portate, insieme ai documenti e agli oggetti di valore, tenetelo in un portadocumenti a pelle, macchine fotografiche e smartphone riposti al sicuro dopo l’utilizzo.
L’attenzione massima va tenuta sicuramente a Bogotà, Cartagena e Medellin evitando di addentrarsi nelle “calle” sbagliate e, se volete visitare i quartieri più poveri, trovate una guida del posto che vi accompagni. Vedrete molta polizia nelle zone turistiche di Bogotà e Cartagena che probabilmente hanno un effetto dissuasivo e preventivo. Le città, affollatissime di giorno, si svuotano completamente dopo il tramonto.
Droghe
Per quanto concerne le droghe: il traffico di sostanze stupefacenti è severamente punito con pesanti pene detentive per coloro che trasportano, offrono o acquistano droga.
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Informazioni Utili per il Viaggio
Documenti
Per entrare in Colombia è sufficiente il passaporto che deve avere una validità residua di almeno 3 mesi dal giorno di partenza ed essere in buone condizioni. Sia in entrata che in uscita le formalità dell’immigrazione sono abbastanza veloci. All’arrivo dovrete compilare l’immigration-form. Viene apposto sul passaporto il visto d’entrata che ha validità 60 giorni ed è gratuito.
Assicurazione
All’interno della quota di partecipazione di ogni nostro viaggio in Colombia è compresa l’assicurazione. Puoi trovare più informazioni nella nostra pagina dedicata alle coperture assicurative o nelle nostre FAQ.
Valuta e Pagamenti
La moneta colombiana è il peso colombiano. Volendo si può prelevare denaro dagli sportelli bancomat, ma bisogna trovarne di funzionanti, carichi, che non applichino commissioni ecc. È importante anche accertarsi con la propria banca, prima della partenza, che il bancomat sia abilitato a prelievi extraeuropei. Non serve portare contanti in dollari, vanno bene gli euro. Il nostro consiglio è di effettuare il cambio non agli arrivi, bensì alle partenze in aeroporto. È possibile utilizzare la carta di credito per i pagamenti, ma anche per i prelievi di COP nei grossi centri.
La valuta estera, sia contante che in assegni (eurocheques), può essere cambiata presso le banche e i cambiavalute, pero’ e’ preferibile utilizzare dollari o, ancora meglio, carte di credito.
Elettricità
Tensione 110/120 V a 60Hz, quindi per utilizzare le nostre spine serve un adattatore a lamelle piatte (tipo USA). Comodo avere delle prese multiple o ciabatte, visto che nelle stanze non è detto che ci siano sempre prese o ce ne sia più di una. L’elettricità è a 110 volt.
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Vaccinazioni e Salute
Il vaccino per la febbre gialla è obbligatorio per chi visita l’area Amazzonica. Raccomandato, ma non obbligatorio, per l’escursione al parco Tayrona e La Guajira. Consigliate: profilassi antimalarica, epatite A-B, antitetanica, antidifterica. È consigliata anche profilassi antimalarica se si intende visitare le zone a rischio nel nord del Paese e nei parchi naturali, quindi Parco Tayrona e La Guajira. Consigliamo l’utilizzo di Jungle Formula (l’unico con deet al 50%) per evitare punture di zanzare e l’utilizzo dei Biokill, che contiene permetrina, da spruzzare sui vestiti. Per approfondimenti, prendere visione del sito Viaggiare Sicuri. In generale, nei nostri viaggi non esiste una cassetta dei medicinali, quindi ognuno deve provvedere ai medicinali personali in autonomia.
I rischi maggiori riguardano l’acqua del rubinetto che a Bogotà si potrebbe bere ma in generale è meglio evitarla, privilegiando l’acqua in bottiglia. Le vaccinazioni consigliate sono contro la difterite, il tetano, la febbre gialla, l’epatite virale A e B, la febbre tifoide. Nelle aree al di sotto dei 1800 metri d’altezza c’è il rischio di contrarre la malaria.
Lingua
Lo spagnolo è la lingua ufficiale della Colombia e con l’eccezione di alcune tribù indigene, tutti i colombiani la parlano.
Cucina Colombiana: Sapori Autentici
La cucina locale è caratterizzata dal pescado sulla costa, pesce freschissimo, mentre nell’interno, a parte la trucha (trota) è la carne a far da padrona, tendenzialmente di maiale e di pollo. L’accompagnamento classico è riso (bianco o al cocco sulla costa), patate e yucca. Immancabile nella cucina colombiana è il platano fritto o alla griglia. Ottima e varia la frutta ed i succhi di frutta preparati sul momento. Per mangiare si spende poco, dai 2-3€ nei mercati locali e negli spartani ristorantini per pranzo ai 10-15€ al massimo per un’ottima cena al ristorante.
Meravigliosa istituzione colombiana è il menù del día o comida rapida/corriente del pranzo: un pasto completo con zuppa ed un piatto con riso, fagioli, carne o pesce e patacones (frittelle di platano), oltre a succo o limonata, quest’ultima sempre squisita; è sempre pronto in quanto è concepito per la pausa di chi lavora ed è anche un’opportunità per capire meglio le usanze a tavola delle persone del posto.
I colombiani infatti sono abituati a mangiar fuori casa soprattutto a pranzo, ci sono locali di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma soprattutto durante la settimana è molto comune pranzare in piccoli ristoranti a conduzione familiare.
Bevande Tipiche
Per quanto riguarda le bevande la Colombia è conosciuta per l’ottimo caffè, ottenibile però solo nei locali specializzati, tipo la catena Juan Valdez diffusa nelle città principali. Comunemente viene invece bevuto e servito il tinto, un caffè nero tipo americano che si beve a tutte le ore. Per apprezzare la qualità del caffè chiedete quindi un expreso.
Tra le bevande tipiche colombiane anche l’agua de panela, un prodotto che deriva dalla canna da zucchero sciolto nell’acqua e servita fredda o calda, se fredda con aggiunta di limone, se calda accompagnata da un pezzo di formaggio o il Canelazo: rum, acqua, cannella, frutta cotta, diffuso soprattutto nelle bancarelle a Bogotà, servito caldo.
I succhi di frutta sono molto comuni, più dell’acqua naturale, sulle tavole dei colombiani, grazie a tutte le varietà esotiche di frutta che si trovano in Colombia: mango, papaya, lulo, moras, guayaba etc etc.
L’acqua corrente non è potabile, occorre comprare sempre acqua imbottigliata; attenzione, ce ne sono di due tipi, quella potabilizzata e clorata, e quella migliore di fonte, più cara e non sempre disponibile. Si trova anche acqua frizzante e bevande gassate assortite.
Cosa Vedere in Colombia: Itinerari Consigliati
Bogotà: La Capitale Grande e Caotica
La visita richiede un giorno e mezzo per una visita delle cose principali della zona centrale:
- Il Museo dell’Oro: espone la più grande collezione di oggetti in oro di tutto il mondo
- Il Museo di Botero: dedicato principalmente all’artista, espone anche opere di famosi pittori come Renoir, Picasso e Dalì
- Plaza de Bolivar e la cattedrale; altre strade del centro storico
- Cerro de Monserrate: lo potete raggiungere a piedi o con la teleferica. Vi consigliamo di andarci di pomeriggio, quasi al tramonto, quando la luce comincia ad essere meno forte. In cima, si trova un santuario che sovrasta la collina e il panorama; la zona è attrezzata con un bar, ristorante, servizi e un mercatino di souvenir.
50 km a nord-est di Bogotà si trova la laguna de Guatavita: un tempo si credeva che questo cratere perfettamente circolare fosse stato creato da un meteora caduta sulla terra che recava con sé una divinità d’oro. Più probabilmente questo lago ha origine vulcanica. In ogni caso era ritenuto un luogo sacro, tanto che il capo tribale degli indigeni Muisca, fino a 5 secoli fa, si ricopriva completamente d’oro e gettava nel lago offerte fatte d’oro recanti le preghiere della comunità.
Medellin: La Città della Rinascita
Con la morte di Escobar, Medellin è diventata una delle città più accoglienti del paese e tappa da mettere assolutamente in itinerario, sia per ragioni legate alla storia contemporanea della città, sia perché ormai è diventata uno dei centri più interessanti della Colombia. La visita richiede almeno un giorno per una visita delle cose principali:
- La Comuna 13: quartiere meta di tutti i visitatori, ma che non si può saltare. Si raggiunge in 20 minuti di metro dalla stazione El Poblado; arrivando presto e dedicando circa 1h/1h30 min, si riesce ad evitare i gruppi di turisti accompagnati dalle guide e non. Il percorso è limitato a poche strade riqualificate, lungo le quali si trovano anche alcuni negozietti.
- Centro: con la metro potrete spostarvi verso il centro per visitare Plaza Botero con le statue dell’artista e Plaza Bolivar con la sua cattedrale.
- Quartiere Santo Domingo: si raggiunge con la cabinovia ed è il quartiere popolare sulle pendici della collina, meno turistico de La Comuna 13 ed ha mantenuto i suoi tratti originari. Non è possibile andare senza accompagnatore!
Sulla strada di Medellin, fermatevi al El Peñón de Guatapè, una collina megalitica di granito alta 200 metri a lunga contesa tra le due città che domina: Medellin e Guatapè.
Valle de Cocora
La Valle de Cocora offre uno dei paesaggi più suggestivi della Colombia. In questa zona svettano esemplari di Palma de cera e la più alta arriva a 60 m. Qui vi consigliamo di fare un trekking! Il trekking è impegnativo per dislivello, durata, percorso, umidità: stupendo, ma decisamente pesante!
Cartagena: La Perla dei Caraibi
Cartagena è una città dall’aria fiabesca e mitica. Vittima di incursioni piratesche nel XVI secolo, è circondata da una cinta muraria lunga 13 km ed eretta dagli spagnoli per proteggersi dalle incursioni. Una delle tappe da non perdere sulla costa caraibica: natura e un semplice trekking abbinato ad un po’ di mare con pernottamento in... amaca!!! Più che di un trekking, si può parlare di una lunga passeggiata, con un po’ di gradini, ma decisamente fattibile. L’unica “difficoltà” può essere data dal sole e dall’umidità. Attenzione: ricordate di portare con voi passaporto, richiesto per entrare.
Molto bella anche la costa caraibica della Colombia sulla quale si affaccia Cartagena. Dal Getsemanì, la zona al di fuori delle mura spagnole della città, si gode una splendida vista sui forti spagnoli seicenteschi che si trovano nelle vicinanze di Cartagena e sulle Islas de Rosario, arcipelago che si trova a 20 km da Cartagena e che è ricco di barriere coralline e località turistiche.
L'Amazzonia Colombiana
643.000 kmq di foresta pluviale, un terzo della superficie del paese: qua non ci sono strade, ma solo vie d’acqua dove il re è il Rio delle Amazzoni. Qua il turismo non è praticamente arrivato. È possibile adattare l’itinerario alle esigenze di ciascuno, richiedere camminate più o meno impegnative e decidere quante notti passare nella giungla.
Se a Puerto Nariño si può mangiare nei ristoranti “local”, nella selva i pasti vengono preparati dalla guida e a San Martin de Amacayuco, vi suggeriamo di mangiare nelle case dove i pasti vengono cucinati dalle donne del luogo, in una condizione simile a quella della selva (fuoco a legna, seduti a terra). Necessario un po’ di spirito di adattamento.
Per tutta la durata dell’itinerario amazzonico si viene accompagnati da una guida, ma non ci sono portatori. Durante le navigazioni è obbligatorio indossare i giubbotti salvagente.
Quest’esperienza consente di immergersi totalmente nella natura, conoscere le condizioni di vita nei diversi villaggi lungo il fiume e comprendere l’importanza di questo ecosistema. Prima della partenza, si acquistano stivali di gomma necessari per inoltrarsi nella giungla e si viene dotati di una zanzariera ed un’amaca.
Da Leticia parte la navigazione di qualche ora sul Rio delle Amazzoni per arrivare a Puerto Nariño da cui iniziano le escursioni a piedi nella selva e le piroghe per avvistare, se si è fortunati, i delfini grigi e rosa. Da qui è possibile visitare anche la comunità di Mocagua dove si trova la Fondazione Maikuhiga, nata per accogliere i primati confiscati al traffico illegale di animali.
Ciudad Perdida: Trekking nella Giungla
Un trek alla scoperta di un’antica città abbandonata e scomparsa nella giungla: la Ciudad Perdida. Ancora oggi resta raggiungibile solo a piedi con un trek di più giorni nel cuore della Sierra Nevada. Le antiche case della popolazione indigena Tayrona non esistono più, ma sono rimasti circa 170 terrazzamenti che ne erano le fondamenta, mentre le terrazze più grandi erano utilizzati per cerimonie rituali.
Santa Marta
Santa Marta è una piccola città costiera che mantiene ancora il ritmo del passato e si vanta di essere la città più antica del paese e la seconda città coloniale più importante - dopo Cartagena de Indias, ovviamente!
Parco Tayrona
Oggi partiremo in direzione Parco Tayrona che si trova a pochi km da Santa Marta e si tratta di uno dei parchi più importanti del Sud America. Nell’area del parco si incontrano anche rovine archeologiche. La tribù Tayrona, infatti, occupò la regione sin dall’epoca precolombiana fino a ben oltre l’arrivo dei Conquistadores. Per tutti questi motivi il Tayrona è anche uno dei grandi santuari colombiani dell’Eco-Turismo.
Arcipelago di San Bernardo
Questa mattina una barca veloce ci porterà nell’arcipelago di San Bernardo dove andremo in uno dei posti più incredibili di sempre. Oggi la parola d’ordine è una: relax.
Altre Città e Regioni da Esplorare
- L'Eje Cafetero: Un'area verde costellata di città e paesi affascinanti, circondata da piantagioni di caffè e riserve naturali e che comprende, principalmente, tre dipartimenti: Quindío, Caldas e Risaralda e le rispettive capitali - che sono le più conosciute -: Armenia, Manizales e Pereira.
- Parco Nazionale El Cocuy: questo parco con i suoi 306.000 ettari si trova sulla catena montuosa orientale delle Ande e copre tre dipartimenti: Boyacá, Casanare e Arayca. All’interno del Parco convivono le comunità indigene e contadine Uwa.
- Barichara: Nel cuore del dipartimento di Santander troverai questa città coloniale che si distingue per essere calma e silenziosa con i colori predominanti del: bianco, verde e ocra. Nella città ci sono anche piazze e un punto panoramico da dove si può vedere il canyon del fiume Suárez.
- Honda: questa città, fondata nel giugno 1572 e riconosciuta per la sua architettura coloniale, fa parte dei siti facenti parte del patrimonio città storiche della Colombia.
- Mompox: Questa città Patrimonio dell’Umanità, fondata nel 1540, era il luogo in cui gli spagnoli conservavano l’oro e l’argento da portare nel loro regno.
Festività e Eventi
I principali festeggiamenti che si svolgono in Colombia sono legati alle feste di carattere religioso come il Natale, il Capodanno, la Settimana Santa e la Pasqua. Molto sentito il Carnevale che cade il 6 gennaio e i cui festeggiamenti raggiungono l’apice nella città andina di Pasto dove si svolge il Carnaval de Blancos y Negros. Molto famosi anche il Carnevale di Papayan e quello di Baranquilla.
Trasporti
Aereo. L’aeroporto più importante della Colombia è l’aeroporto internazionale El Dorado di Bogotà. Da tutti i principali aeroporti italiani partono giornalmente voli delle compagnie Iberia e Air France (ovviamente con scalo) verso Bogotà. Da Milano Malpensa vola la compagnia Tam. 06.6789107.
Cosa Mettere in Valigia
Se ci si vuole rilassare sulle coste colombiane basta portare tutto l’occorrente per la spiaggia: occhiali da sole, cappelli, costumi da bagno, creme solari, parei, infradito e abiti di lino.
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