Visto Area Schengen: Requisiti e Procedura
Lo spazio Schengen è una vasta area territoriale che copre 27 paesi, consentendo la libera circolazione tra questi senza frontiere interne. Esso, per certi aspetti, altro non è che l’espressione delle politiche europee rivolte alla libera circolazione di beni e persone in un’ampia e vasta zona territoriale, ma va, comunque, tenuto distinto dalla zona UE, non essendo tutti i partecipanti dello spazio Schengen anche membri dell’UE.
L’Italia dal 27 ottobre 1997 fa parte del “Sistema Schengen” - spazio comune di libera circolazione - che prevede l’eliminazione tra gli Stati aderenti dei controlli alle frontiere.
Paesi Aderenti allo Spazio Schengen
I 27 paesi aderenti e il territorio inerente ad oggi, sono, come da illustrazione presente nel sito del “Parlamento Italiano”, i seguenti:
- Austria
- Belgio
- Croazia
- Repubblica Ceca
- Danimarca
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Ungheria
- Islanda
- Italia
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Paesi Bassi
- Norvegia
- Polonia
- Portogallo
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
Ne fanno parte, quindi, ben 22 Stati membri dell'UE, più Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein (che hanno lo status di paesi associati). L'Irlanda e il Regno Unito non hanno aderito alla convenzione, ma hanno la possibilità di applicare la normativa in determinate parti.
Tipi di Visto Schengen
Con riguardo al nostro ordinamento, sono tre i tipi di visto Schengen:
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- Visto Schengen Uniforme (VSU): di ingresso per transito o per breve soggiorno. La durata massima è pari a 90 giorni ogni 180 giorni, calcolati dalla data di primo ingresso. Gli ingressi possono essere uno, due o più ingressi.
- Visto Nazionale (VN): d’ingresso per lungo soggiorno. In questo caso la durata può superare i 90 giorni, viene rilasciato dalle Rappresentanze italiane all’estero che consente l’accesso per soggiorni di lunga durata solamente nel territorio dello Stato che ha rilasciato il visto. I titolari di Visto D possono circolare liberamente nei Paesi Schengen diversi da quello che ha rilasciato il visto, per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre solo qualora il visto sia in corso di validità.
- Visto di transito aeroportuale (VTA): Valido per il transito nelle zone internazionali di transito di uno o più aeroporti degli Stati. Questo visto è necessario per quei viaggiatori che transitano sul territorio Schengen e che non intendono lasciare l’area di transito dell’aeroporto.
- Visto a Validità Territoriale Limitata (VTL): validi soltanto per lo Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto (o, in casi particolari, anche per altri Stati Schengen specificamente indicati), senza alcuna possibilità di accesso, neppure per il solo transito, al territorio degli altri Stati Schengen. Costituisce una deroga eccezionale al regime comune dei VSU, ammessa soltanto per motivi umanitari, di interesse nazionale o in forza di obblighi internazionali.
- Visti per Soggiorni di Lunga Durata o “Nazionali” (VN): validi per soggiorni di oltre 90 giorni (tipo D), con uno o più ingressi, nel territorio dello Stato Schengen la cui Rappresentanza abbia rilasciato il visto.
A Cosa Serve il Visto Schengen?
Il visto Schengen consente al titolare di circolare liberamente all’interno dello Spazio Schengen per un soggiorno massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Il visto Schengen consente ai richiedenti di viaggiare solo per scopi specifici, tra cui i viaggi di affari, ma non consente di svolgere attività lavorativa.
Il cittadino di un paese terzo, attraverso il Visto Schengen, può, sia pure per brevi periodi, assaggiare questa libertà di circolazione in una vasta area territoriale.
Il visto Schengen è concesso sotto forma di adesivo (“vignetta”) apposto sul passaporto, su un documento di viaggio o qualsiasi altro documento valido che dia al titolare il diritto di attraversare il confine tra i paesi dello Spazio Schengen. Essere in possesso di un visto Schengen non conferisce automaticamente il diritto di ingresso.
Lo Stato membro dell’Unione Europea, Cipro, non è ancora un membro a pieno titolo dello spazio Schengen. I controlli alle frontiere tra Cipro e gli attuali membri dello spazio Schengen devono essere mantenuti fino a quando il Consiglio dell’Unione Europea decide che le condizioni per abolire i controlli alle frontiere interne siano soddisfacenti.
Chi Ha Bisogno del Visto Schengen?
I cittadini di alcuni Paesi hanno il privilegio di entrare nell’area Schengen per soggiorni di breve durata senza la necessità di un visto, mentre altri sono soggetti all’obbligo di visto. Se sei un cittadino esente da visto, non avrai bisogno di richiedere un visto prima del viaggio, in quanto potrai ottenere un visto all’arrivo.
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Come Richiedere il Visto Schengen
Lo straniero che richiede il visto deve rivolgersi personalmente alla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese di origine o di residenza, di regola dovrà indicare anche i motivi e le circostanze del soggiorno.
La domanda per ottenere il visto di ingresso deve, pertanto, essere presentata alla rappresentanza diplomatica o consolare italiana del Paese di origine o di stabile residenza dello straniero, allegando la documentazione necessaria a seconda del visto di ingresso richiesto.
Se non sei cittadino esente da visto, dovrai presentare la domanda di visto presso la rappresentanza consolare del paese che intendi visitare. Nel caso in cui tu debba visitare più di un Paese Schengen, dovrai scegliere la rappresentanza consolare del Paese di destinazione principale (ovvero lo scopo principale del soggiorno o il Paese in cui soggiornerai più a lungo). Se desideri visitare più Paesi Schengen e soggiornare in ciascuno di essi per un periodo uguale, dovrai fare domanda presso la rappresentanza consolare del primo Paese Schengen in cui farai ingresso da una frontiera esterna.
Documenti Necessari
Ogni richiedente presenta un modulo di domanda compilato e firmato. Le persone figuranti sul documento di viaggio del richiedente presentano moduli di domanda separati. I minori presentano un modulo di domanda firmato da una persona che esercita la potestà genitoriale permanente o temporanea o da un tutore legale.
I consolati fanno sì che i moduli di domanda siano ampiamente disponibili e facilmente accessibili ai richiedenti a titolo gratuito.
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Al fine di preparare tutti i documenti necessari per richiedere un visto, vi consigliamo di visitare il sito TLScontact per ottenere una lista personalizzata dei documenti richiesti, a seconda del motivo del vostro soggiorno in Italia.
Documenti indicanti lo scopo del soggiorno (es. lettera di invito), prova dei mezzi di sostentamento durante il soggiorno e prova dell’alloggio. L’elenco completo dei documenti è disponibile sul sito web del consolato specifico.
I visti Schengen vengono rilasciati per diverse finalità e per un buon esito della domanda è necessario che la richiesta visto sia corredata di una serie di documenti specifici.
Assicurarsi che il passaporto sia in buone condizioni e non risulti alterato: Controllare che la pellicola laminata trasparente che protegge la foto all’interno del passaporto non sia in qualche modo manomessa.
Di regola, ogni cittadino straniero in Italia gode degli stessi diritti fondamentali dei cittadini italiani. Nel caso di commissione di reati si applica il principio locus commissi delicti secondo il quale la legge nazionale si applica a tutti i soggetti siano essi cittadini o stranieri che delinquono nel territorio dello Stato, ex art.
Rilascio del Visto
La competenza al rilascio dei visti spetta al Ministero degli Affari Esteri ed alla sua rete degli uffici diplomatico-consolari all’estero, i quali restano responsabili dell'accertamento del possesso e della valutazione dei requisiti necessari per l'ottenimento del visto stesso.
Costi del Visto
Il costo del visto d’ingresso per soggiorno breve è salito a 80 euro (prima era 60 euro), le risorse aggiuntive dovrebbero migliorare l’informatizzazione e l’efficienza dei consolati. Per i bambini a partire dai 6 anni e fino ai 12 anni, i diritti per il visto sono di €40.
Familiari di cittadini EU/SEE, ai sensi della Direttiva 2004/38. Si noti che ogni Stato membro può decider di applicare regole diverse, come ad esempio altri casi di esenzioni dai costi consolari.
Tempi di Attesa
Una volta presentata la domanda al Consolato o Ambasciata, la decisione viene presa solitamente entro 15 giorni. In casi particolari, la decisione può impiegare anche fino a 45 giorni o più.
Come regola generale non è possibile presentare la domanda più di 6 mesi prima della data di viaggio prevista e non più tardi di 15 giorni prima. Tuttavia, possono essere previste eccezioni.
Validità del Visto
La durata esatta della validità del visto è indicata sullo stesso, così come il numero di ingressi consentiti, che di solito si trova alla voce “numero di ingressi”. Se sei un cittadino esente da visto, dovrai calcolare quanto tempo trascorrerai nell’area Schengen, per non sforare i tempi di permanenza.
In generale, i richiedenti devono attenersi al periodo di soggiorno autorizzato. Infatti, di solito non è possibile prolungare un visto Schengen, tranne in alcuni rari casi di forza maggiore.
Negazione del Visto
Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 31.8.1999, così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 18 ottobre 2004, n. in caso di condanne, anche in seguito a patteggiamento, per i reati di cui all’art.
In caso di ingresso per ricongiungimento familiare il visto può essere negato solo se lo straniero rappresenta una minaccia concreta e attuale per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi con i quali l’Italia abbia sottoscritto accordi per la soppressione dei controlli alle frontiere interne e la libera circolazione delle persone.
Consigli Utili
- È possibile presentare la propria domanda di visto a partire da 180 giorni prima della data di partenza.
- È inoltre consigliabile prenotare biglietti aerei modificabili, per poter posticipare il viaggio se, per qualche motivo, non si riesce ad ottenere il visto entro la data prevista.
- Pertanto, è consigliabile portare con sé copie dei documenti utilizzati per la richiesta del visto, da esibire in caso di controlli alla frontiera.
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