Visto UK per cittadini extracomunitari: requisiti e informazioni utili
A partire dal 2 aprile 2025, coloro che desiderano visitare Londra dall’Italia, siano essi cittadini italiani o residenti non comunitari sul territorio italiano, si troveranno di fronte a una serie di importanti cambiamenti per poter entrare nel Regno Unito. Questi cambiamenti rispondono alle disposizioni post-Brexit che hanno modificato le condizioni di viaggio, poiché il Regno Unito ha smesso di far parte dell’Unione Europea e ha stabilito normative proprie in materia di immigrazione e controlli di frontiera.
La Brexit ha segnato un prima e un dopo nel modo di viaggiare a Londra. Se per molti anni era sufficiente portare con sé la carta d’identità per visitare il Regno Unito, questa realtà è cambiata gradualmente a partire dal 2021, intensificandosi nel 2025 con l’introduzione dell’obbligo dell’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA). Sia i turisti sia i viaggiatori d’affari devono adeguarsi alle nuove regole per entrare in Inghilterra per evitare spiacevoli sorprese al controllo di frontiera.
In questo articolo affronteremo tutti i requisiti per viaggiare a Londra attualmente in vigore, con particolare enfasi sulle nuove regole per entrare in Inghilterra, valide da aprile 2025, incluse l’obbligatorietà di richiedere l’ETA, la validità del passaporto e le condizioni in cui si conserva l’uso della carta d’identità. Queste disposizioni si applicano sia ai cittadini italiani sia ad altri residenti in Italia provenienti da Paesi terzi. Per viaggiare a Londra al giorno d’oggi, è fondamentale sapere quali siano i documenti indispensabili per entrare nel Regno Unito senza inconvenienti.
Documenti necessari per viaggiare a Londra
Alla luce dei cambiamenti introdotti dalla Brexit e dalle nuove regole per entrare in UK, è logico chiedersi se per andare a Londra si debba utilizzare carta identità o passaporto. La risposta è semplice: il passaporto. Questo, infatti, è diventato il requisito principale per entrare nel Regno Unito, sia per i turisti sia per i viaggiatori in transito.
Passaporto
Dall’ottobre 2021 non è più possibile attraversare la frontiera del Regno Unito con la sola carta d’identità, salvo rare eccezioni che spiegheremo più avanti. Per questo motivo, devi verificare che il tuo passaporto sia valido e che abbia una data di scadenza successiva al periodo in cui prevedi di soggiornare nel territorio britannico. Ricorda: prima di acquistare il biglietto controlla sempre la data di scadenza del tuo passaporto. Di norma, per andare a Londra è necessario il passaporto italiano con una validità minima di sei mesi successivi alla data di uscita dal Regno Unito.
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È fondamentale che la foto del passaporto sia chiara e che i dati coincidano perfettamente con quelli inseriti nella domanda di ETA. Qualsiasi discrepanza, come nomi scritti in modo errato o date di nascita sbagliate, può causare ritardi o rifiuti nell’imbarco.
Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA)
La principale novità che entra in vigore dal 2 aprile 2025 è l’obbligo dell’ETA per i cittadini di Paesi prima esenti da visto, tra cui l’Italia. Questa autorizzazione funziona in modo elettronico ed è digitalmente collegata al tuo passaporto. È obbligatoria anche per soggiorni di breve durata (per turismo o affari) fino a sei mesi, nonché per semplici transiti aerei negli aeroporti britannici. La procedura di richiesta è esclusivamente online, sia tramite l’app ufficiale del Governo del Regno Unito sia tramite il relativo portale web.
L‘ETA UK per i cittadini italiani entra in vigore a partire dal 2 aprile 2025. L’autorizzazione elettronica è necessaria per soggiorni brevi e ha fino a sei mesi di durata. Come certificazione è molto simile all’ESTA degli Stati Uniti.
Caratteristiche dell'ETA
- Obbligatorietà: Tutti i cittadini italiani e di Paesi che prima non necessitavano del visto per entrare nel Regno Unito dovranno richiederla.
- Richiesta online: Il processo di richiesta si svolge interamente su internet, tramite l’app ufficiale del Regno Unito o sul sito web dedicato.
- Costo: Il prezzo iniziale per l’ETA era stato fissato a 10 sterline, ma è stato annunciato che dal 9 aprile 2025 salirà a 16 sterline. Questo pagamento si effettua con carta di debito o di credito al momento della richiesta.
- Validità: Una volta approvata, l’ETA rimane valida per due anni, o fino alla scadenza del passaporto collegato, a seconda di quale evento si verifichi per primo. Durante tale periodo, il viaggiatore può effettuare ingressi multipli nel Regno Unito senza dover richiedere nuove autorizzazioni, a condizione che ogni soggiorno non superi i sei mesi e che lo scopo del viaggio sia compatibile con l’ETA (turismo, brevi viaggi d’affari o transito).
I residenti non comunitari in Italia che abbiano un permesso di soggiorno italiano devono richiedere l’ETA se la loro nazionalità fa parte della lista dei Paesi esenti da visto per il Regno Unito. Ciò comprende nazionalità come quella statunitense, canadese o australiana, tra le altre. Chi proviene da Paesi che necessitano di un visto tradizionale continuerà invece con la procedura abituale di visto consolare e non potrà usufruire del sistema ETA.
Quando richiedi l’ETA, il sistema potrebbe richiedere dati biometrici. È fondamentale che la foto del passaporto sia chiara e che i dati coincidano perfettamente con quelli inseriti nella domanda di ETA. Qualsiasi discrepanza, come nomi scritti in modo errato o date di nascita sbagliate, può causare ritardi o rifiuti nell’imbarco. E ricorda che non esiste un’età minima o massima di ETA UK per italiani.
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Eccezioni all'uso del passaporto
La perdita di validità della carta d’identità per entrare nel Regno Unito non è stata immediata dopo la Brexit ma c’è stato un periodo di transizione. Tuttavia, dal 2021 in poi, il passaporto è diventato l’unico documento di viaggio accettato.
Per molti anni, viaggiare a Londra dall’Italia o da qualsiasi altro Paese dell’Unione Europea era possibile presentando unicamente la carta d’identità (DNI o carta d’identità). Tuttavia, questa realtà è cambiata profondamente con l’uscita del Regno Unito dall’UE. Pertanto, non puoi più recarti a Londra solamente con la tua carta d’identità.
Le autorità britanniche hanno smesso di considerare valido il documento di identità dell’UE come unico requisito di viaggio, ad eccezione di alcuni casi specifici, illustrati di seguito:
- Persone con status di residenza permanente: Chi possiede uno status di residenza nell’ambito dell’EU Settlement Scheme e si è registrato correttamente prima della scadenza (generalmente, entro la fine del 2020) può ancora utilizzare la propria carta d’identità nazionale per entrare nel Regno Unito. Questa eccezione è stata estesa almeno fino al 31 dicembre 2025, ma è soggetta a revisioni e possibili proroghe o modifiche da parte del Governo britannico.
- Titolari di un Frontier Worker Permit: Alcune persone che lavorano nel Regno Unito ma risiedono in un altro Paese dell’UE hanno ottenuto questo permesso speciale per lavorare alla frontiera.
Visto UK per cittadini extracomunitari
Nel caso in cui il motivo del tuo viaggio sia diverso dal turismo, ad esempio lavorare, studiare in modo formale o risiedere nel Regno Unito, avrai bisogno di un’visto UK per italiani. Allo stesso modo, è richiesta una visto UK per cittadini extracomunitari.
Tipologie di visto
- Visto Standard: è il visto UK per cittadini extracomunitari residenti in Italia. Ideale per chi desidera svolgere attività come turismo, vacanze, visite a familiari e amici, volontariato, viaggi d’affari di breve durata, studio, cure mediche, corsi ricreativi e programmi di scambio scolastico.
Consigli utili per il tuo viaggio
Per evitare inconvenienti ti consigliamo di mantenerti sempre aggiornato sulla normativa per evitare sorprese al momento del tuo viaggio a Londra. Una volta completate le pratiche necessarie non ti resterà che preparare la valigia e goderti il tuo viaggio in una delle città più belle al mondo.
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Pianificare il viaggio con anticipo e assicurarsi di avere tutti i documenti in regola renderà l’ingresso nel Regno Unito semplice e senza intoppi. Inoltre, per un viaggio sereno e senza intoppi, oltre ai documenti richiesti, è importante anche avere un’assicurazione di viaggio che copra eventuali imprevisti.
Assicurazione di viaggio
Sebbene non sia un requisito ufficiale per entrare, è fortemente consigliato avere un’assicurazione di viaggio che copra spese mediche e altre eventualità. Dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE, la Tessera Sanitaria Europea (TSE) ha perso la stessa copertura integrale di prima, quindi un’assicurazione privata offre maggiore sicurezza.
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