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Vivere e Viaggiare a Taranto: Cosa Sapere

Taranto sorge sul mar Ionio, nel punto più interno del golfo a cui ha dato nome. Fondata nel 706 a.C. da coloni spartani, più di 2500 anni fa era una ricca, colta e raffinata polis greca, la più potente d’oltremare.

La Città dei Due Mari

È conosciuta, non solo in Puglia, anche come Città tra i Due Mari perchè si trova tra Mar Grande, popolato da delfini, e Mar Piccolo dove viene praticata la miticultura ossia l’allevamento di cozze (le rinomate cozze tarantine!).

Bagnata dal Mar Grande e dal Mar Piccolo, la città si divide in tre nuclei.

  • La città vecchia, detta anche “isola” poiché nata sull’isola artificiale creata nel 1480 tagliando l’istmo che la collegava alla terraferma, è fatta di vicoli ombrosi strettissimi, scalinate, palazzi costruiti uno addosso all’altro.
  • Il Borgo di Taranto, o Città Nuova, con un impianto urbano a scacchiera realizzato dopo l’Unità d’Italia, si raggiunge dal castello aragonese attraverso il ponte girevole.

Cosa Vedere a Taranto

È in quest’area che si visitano il Tempio dorico, il Castello aragonese, la cattedrale di S. Cataldo con il suo magnifico cappellone affrescato.

Mentre il lungomare di corso Vittorio Emanuele II guarda il Mar Grande regalando splendidi panorami sulle piccole isole Cheradi.

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Grande attrazione di questa parte tarantina è il MArTA-Museo Archeologico nazionale di Taranto, irrinunciabile per conoscere la storia locale, dalle sue primordiali tracce al periodo altomedievale, di quando Taranto fu città magnogreca e romana.

Taranto Vecchia

Ho scoperto, quindi, Taranto Vecchia, con i suoi vicoli poetici, i panni stesi al vento. I graffiti colorati e le botteghe. Il mare blu che spuntava, di tanto in tanto, in fondo ad una strada, quasi a dire: “Sono qui”. La chiesa di San Domenico, del XIV secolo, sorta su un antico sito greco, custode della statua della Madonna Addolorata.

Ho amato il vicolo più stretto, intriso di romantismo. Quasi mi sembrava di scorgere una coppia nascondersi dentro per scambiarsi dei baci.

Ho subito il fascino della maestosa Cattedrale di San Cataldo, in origine sito dedicato a Maria Maddalena. Mi sono sorpresa a camminare al suo interno quasi in punta di piedi, con il timore di rovinare il prezioso mosaico realizzato, con maestria, da Petroius.

Ho amato fare una piccola tappa nella Chiesa di Sant’Andrea degli Armeni, sconsacrata, con le sedute create dal riciclo creativo dei bancali e una piccola libreria libera all’esterno. Un uomo gentile ed appassionato ad accoglierci. Antico e moderno s’intrecciano in una città che vuole rinascere ed emergere dalle contraddizioni, traendo linfa dalla propria resilienza, dal passato fastoso., dalle proprie potenzialità, innegabili.

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Di Taranto Vecchia, sento la forza del grandioso passato, misto al decadimento dei tempi più recenti. L’antico quartiere ipogeo, lascia il posto ai palazzi nobiliari, le cui facciate sono spesso invase da qualche pianta spontanea. E poi street art ad ogni angolo, per manifestare volontà di rinnovamento e di contatto con le generazioni più giovani. Vere opere d’arte, che incatenano lo sguardo dove meno ci si aspetta. Piccoli locali, lungo il corso, dove gli uomini giocano a carte e, magari, si distraggono per fare un complimento alle passanti. Scene di vita reale, in cui si prepara una rete per andare a pesca, oppure si entra in pasticceria per acquistare il dolce che completerà il pranzo della domenica. Vecchie botteghe dalle insegne retrò, così belle, di quelle che io rimpiango e alle quali scatterei mille foto! Alternate a nuovi negozietti, che hanno deciso di dare un’immagine più appetibile e curata, a Taranto Vecchia.

La mia visita di due ore a Taranto Vecchia, inizia da uno luoghi simbolo della “Settimana Santa”, ossia la Chiesa di San Domenico Maggiore. Passo poi alla Cattedrale di San Cataldo, con la sua esplosione di Barocco, seppure venne edificata a partire dal X secolo. Entrando, infatti, i tratti romanici sono perfettamente visibili.

Luoghi Insoliti e Nascosti

Proseguo con la scoperta di due luoghi insoliti e nascosti di Taranto Vecchia. Inizio calandomi nei panni di Lara Croft, scendendo lungo una ripida scala che conduce ad un’antichissima carbonaia, al di sotto del livello stradale. Secoli di storia si annidano tra stanze e cunicoli scavati nella roccia. Non si tratta di una metafora, ma dello stretto passaggio che arriva sino al mare cristallino di Taranto! Quanti misteri e percorsi racchiudono queste gallerie, una sorta di mondo sotterraneo. Altro angolo nascosto ma estremamente affascinante di Taranto Vecchia, è la Chiesa Rupestre rinvenuta durante i lavori di ristrutturazione ad un B&B del centro storico. Un vero tesoro sepolto che, inizialmente, venne scambiato per una stalla con delle mangiatoie.

Esperienze Uniche

Porto a casa con me queste visioni, ma anche una cartolina immaginaria delle Colonne Doriche, appartenenti ad un antico tempio, attribuito a Poseidone, di fronte quel mare blu che ha visto innumerevoli arrivi e partenze alternarsi in epoche diverse. E poi Castel Sant’Angelo che sembra emergere dal mare trasparente. Lo stesso mare ripopolato, qualche onda più avanti, dai cavallucci marini, preziosi indicatori biologici.

Il Blog Tour #cartolinedataranto

Ho avuto il piacere di visitare Taranto durante il blog tour #cartolinedataranto - Taranto vista da Mare e da Terra, organizzato dalla community delle Travel Blogger Italiane e di approfondire la mia conoscenza di una città che merita di tornare agli antichi splendori e di essere citata per la sua ricchezza.

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Un blog tour originale e rilassante, diviso in due parti: la prima ci ha permesso di conoscere Taranto via Terra, girando in Apecalessino. Nella seconda parte abbiamo esplorato via Mare in barca a vela.

Taranto Via Terra

Appena salite a bordo dell’Apecalessino è iniziata l’avventura vera e propria! Il nostro itinerario si chiama Falanto e permette di esplorare la città vecchia da una prospettiva privilegiata, con tappe nei luoghi salienti. Ero a bordo del calessino insieme a Maria del blog Around me, organizzatrice del tour per la nostra community di Travel Blogger Italiane. Carlo, il conduttore, si è rivelato non solo perfetto alla guida, ma anche preparato riguardo la storia di Taranto.

Informazioni Utili per il Tour Falanto

Il tour Falanto comprende le seguenti tappe (che noi non abbiamo raggiunto in questo ordine) nel centro storico:

  • Castello Aragonese
  • Ponte Girevole
  • Monumento ai Marinai
  • Lungomare
  • Torre dell’Orologio
  • Chiesa di San Domenico
  • Ipogei
  • Cattedrale di San Cataldo
  • Via Duomo
  • Tempio Dorico

Castello Aragonese e Museo è in promozione entro la fine del mese di giugno 2020: solo 20 euro a coppia.

Escursioni nei Dintorni di Taranto

Il territorio tra Taranto e dintorni, meriterebbe giorni di esplorazione e visite. Approfitto di ogni istante a disposizione, per scoprire dapprima la Terra delle Gravine, poi per visitare finalmente Taranto vecchia e il “Quartiere delle Ceramiche” di Grottaglie. Un percorso di vita che si inerpica tra antiche case-grotta e misteriose chiese rupestri, pronte ad aprire uno scorcio sul passato, grazie alla loro presenza fissa nel tempo.

Dopo due giornate in cui ho seguito un emozionale itinerario tra le gravine di Puglia, arrivo al molo di Sant’Eligio, dove il mare rispecchia i colori delle barche ancorate e, le piccole increspature, creano una sorta di riflesso frammentario del cielo. Salgo a bordo della barca a vela di “Onda Buena Academy”, per vivere una prima indimenticabile navigazione sul Mar Grande di Taranto. Il cielo è terso, pulito come uno specchio. Il sole alto dona una luce particolare, intensa e allo stesso tempo carezzevole, al quadro della bella Taranto vista dal mare. Mi sento come un punto di vista esterno, una sorta di occhio del pittore, che visualizza e rappresenta una prospettiva degna di un museo. Indescrivibile il senso di pace che donano il mare ed il vento, mentre spingono questa barca tra le acque limpide del Mar Grande.

Grottaglie e il Quartiere delle Ceramiche

Una visita imperdibile tra Taranto e dintorni, è sicuramente quella al borgo di Grottaglie. Una splendida cittadina famosa per i vitigni e, soprattutto, per le ceramiche. Il “Quartiere delle Ceramiche”, si è sviluppato lungo la gravina. Vi sono laboratori e botteghe, in un tripudio di scorci e colori. Pezzi di ceramica segnano il cammino, magari sotto forma di farfalle o formelle, che decorano un muro. In questo quartiere così pittoresco, si trova un luogo imperdibile da visitare tra Taranto e dintorni: “Casa Vestita”.

Casa Vestita

Così, in un pomeriggio di primavera, perdo completamente il senso della realtà. E dello scorrere del tempo. È Cosimo Vestita ad accogliermi nella proprietà che lo ha scelto e chiamato attraverso un sogno. Era un bambino, infatti, quando sognò per la prima volta questo luogo. Solo in età adulta, però, nel momento in cui completò in fretta e furia l’acquisto del palazzo circondato da uno splendido giardino, si rese conto di essere arrivato a casa. La sua casa. Un giardino del passato, in cui le donne usavano rifugiarsi per trascorrere del tempo, dato che gli uomini avevano i loro personali luoghi di ritrovo. “Casa Vestita” è un angolo di pace, dove il canto degli uccellini fa da sottofondo alle parole di Cosimo. Verde curatissimo, in una proprietà dai mille misteri, che conservava tesori unici sotto ad uno strato di incuria. Pezzi unici, che raccontano la storia del territorio, attraverso ceramiche e decorazioni. Un dedalo di stanze e corridoi, che rimandano nel cuore dell’antica proprietà, con le cisterne dell’acqua o le vecchie vasche di raccolta rifiuti, oggi trasformate in sede museale.

La Chiesa Rupestre di Casa Vestita

La scoperta più eclatante, però, fu quella di una chiesa rupestre medievale, proprio all’interno del ‘giardino segreto’! Dopo aver seguito un itinerario tra le chiese rupestri nella Terra delle Gravine, non dovrebbe più sorprendermi la visita ad una di esse. Qui a “Casa Vestita” però, il mistero si infittisce. Inizialmente, gli operai si ritrovarono davanti ad un forno ipogeo. Ne rimasero di certo stupiti ma, ad essere sinceri, anche il fatto che il forno risultasse mai utilizzato, li lasciò sconcertati. Poi, proseguendo con i lavori, quel forno risultò essere solo una copertura, una facciata: perché dietro si nascondeva una chiesa colma di tesori! Le sorprese erano però destinate a moltiplicarsi, in particolare quando la chiesa rupestre venne ripulita e iniziarono ad emergere particolari, che permisero di catalogarla come una Chiesa Templare.

Mentre ascolto rapita Cosimo, temendo di veder sbucare Giacobbo da un momento all’altro, lascio che la sua conoscenza diventi anche la mia. La serie di nicchie contenente ceramiche tipiche delle farmacie, altro non è che il “Quadrato Magico del Sator”, ossia il cosiddetto “Quadrato Templare”! Poi la croce templare sull’iconostasi e, incredibilmente, un cunicolo che racchiude un’altra croce templare e finisce proprio dietro la stessa iconostasi!

Bottega Vestita

Per terminare un pomeriggio che ha tutto il gusto dell’arte e del mistero, in una fusione che a me piace profondamente assaporare, cammino nella luce del tramonto, fino a “Bottega Vestita”, dove la famiglia di Cosimo produce e vende pezzi della tradizione pugliese. Osservo la lavorazione e la nascita di un vaso. Avevo dimenticato quei movimenti che, in passato, io stessa ho compiuto. Si, questa è un’altra parte di me di cui non siete a conoscenza! Sapete già che ho studiato arte ma ignorate come, il mio corso, includesse anche questo tipo di laboratorio. Ero una schiappa, sia chiaro… sono sempre stata molto più abile nella teoria che nella pratica. Ma osservando il lavoro al tornio, sento le dita fremere, perché ricordano bene il movimento e la consistenza del materiale. Questa bottega piena di oggetti artigianali, mi permette di concludere la giornata tra Taranto e dintorni, con una serie di emozioni positive.

Agenzie di Viaggio a Taranto

Se stai pianificando un viaggio a Taranto, ecco alcune agenzie di viaggio raccomandate:

Vivere E Viaggiare - Cisalpina

Vivere E Viaggiare - Cisalpina è un'agenzia di viaggi altamente raccomandata, nota per il suo personale cordiale e competente. Molti clienti hanno sottolineato la professionalità e l'affidabilità del team, che si distingue per la disponibilità e il supporto continuo durante l'organizzazione dei viaggi. Grazie alla loro esperienza e competenza, numerosi clienti hanno vissuto esperienze indimenticabili, come il viaggio di nozze negli Stati Uniti e in Polinesia, lodando la scelta degli hotel e la pianificazione degli itinerari.

Tuttavia, alcuni utenti hanno segnalato delle inesattezze nei pacchetti offerti e una mancanza di chiarezza sui costi aggiuntivi, il che ha portato a delle situazioni spiacevoli durante i viaggi. Ci sono anche segnalazioni di servizi meno soddisfacenti in alcuni casi, come nel caso di alloggi non adeguati.

In generale, nonostante qualche criticità, la maggior parte delle recensioni evidenzia un servizio di alta qualità e una grande passione per il loro lavoro. Raccomandiamo Vivere E Viaggiare - Cisalpina a chi cerca un'agenzia seria e professionale per realizzare i propri sogni di viaggio.

Una Vita Viaggiando

Una Vita Viaggiando è un'agenzia di viaggi che si distingue per la sua professionalità e disponibilità, facendo sentire ogni cliente come parte di una grande famiglia.

Negli ultimi anni, molti clienti hanno condiviso esperienze incredibili, sottolineando la competenza e l'attenzione ai dettagli di tutto lo staff, guidato da Anna e Graziano.

Ecco alcuni punti salienti:

  • Servizio clienti eccellente, con assistenza 24 ore su 24 durante i viaggi.
  • Organizzazione di viaggi su misura, comprendenti attività locali, ristoranti e alloggi centrali e strategici.
  • Presenza costante dell'agenzia, anche in situazioni di emergenza, come nel caso di cambiamenti improvvisi di programmazione.
  • Personale cordiale e ben preparato, sempre pronto ad ascoltare e soddisfare ogni esigenza.

Viaggi recenti in destinazioni popolari come New York, Dubai, e Amsterdam sono stati impeccabili, secondo i feedback dei clienti.

Ci sono state, tuttavia, poche note di attenzione, come la necessità di migliorare nella gestione di alcuni dettagli logistici, ma nel complesso le recensioni evidenziano un alto grado di soddisfazione e raccomandazione da parte degli utenti.

Che si tratti di una luna di miele o di una vacanza in famiglia, Una Vita Viaggiando continua a dimostrarsi un'agenzia di fiducia per chi cerca un'esperienza di viaggio memorabile.

Come Arrivare e Muoversi a Taranto

Come arrivare:

  • In auto: arrivando da nord basta seguire l'autostrada A14 fino all'uscita indicata.
  • In bus: esistono collegamenti diretti gestiti da Autolinee Marozzi, Autolinee Marino e dalla compagnia Flixbus.
  • In nave: Diverse compagnie navali prevedono collegamenti dalle principali città portuali italiane (da Messina, per esempio, partono traghetti quasi tutti i giorni con destinazione Taranto: il costo del biglietto si aggira intorno ai €50,00 se viaggiate con auto da traghettare).
  • In aereo: è consigliabile atterrare in uno degli aeroporti più vicini (Bari - 100 km, Brindisi - 75 km) per poi spostarsi fino a destinazione con un autobus.

Come muoversi:

Il modo migliore è girare a piedi. In alternativa, soprattutto se si esce dal centro storico, è preferibile optare per i servizi pubblici gestiti dall'azienda dei trasporti Amat, che oltre ai trasporti via terra si occupa anche di quelli via mare con la vicina isola di San Pietro, raggiungibile attraverso due motonavi adibite al trasporto dei passeggeri (costo del biglietto: €5,00 a persona). Se volete visitare i dintorni del Salento, vi consigliamo un mezzo vostro.

Dove parcheggiare:

Al di fuori della zona del centro sia perché molti parcheggi sono a pagamento, sia perché i posteggi sono pochi.

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