Yemen: Situazione Attuale e Consigli per Viaggiare Sicuri
Se stai pianificando un viaggio d’affari nello Yemen, è importante prendere in considerazione diverse questioni cruciali per garantire la tua sicurezza e il successo del viaggio. L’intero paese presenta rischi significativi per la sicurezza e c’è un alto rischio di sequestri a sfondo terroristico, politico o criminale, principalmente rivolti a persone straniere che viaggiano, studiano o lavorano nello Yemen.
È assolutamente sconsigliato, nell'attuale situazione, partire per lo Yemen e viaggiare in ogni parte del Paese, inclusa l'isola di Socotra. L'Ambasciata d'Italia a Sana'a ha sospeso le proprie attività fino a nuovo avviso.
Alcune destinazioni per esempio sono «assolutamente sconsigliate»: è il caso dello Yemen, dove da un decennio è in corso un’intensa e sanguinosa guerra civile che ha portato il gruppo armato degli Houthi a controllare un’ampia porzione del territorio, oltre a causare fra le altre cose almeno 377mila morti.
Prima di partire per un viaggio è consigliabile consultare il portare “Viaggiare Sicuri”. Si tratta di un sito, messo a disposizione dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che fornisce informazioni su ogni Paese del mondo. Viaggiare Sicuri, il portale messo a disposizione dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fornisce informazioni su ogni Paese del mondo. È consigliabile consultarlo prima di partire: sia per avere un quadro più preciso del posto che si visiterà, sia per capire meglio i contesti geopolitici in corso.
Socotra: Un Paradiso Conteso
Di Socotra si sta parlando in questi giorni perché un gruppo di turisti italiani è bloccato lì dopo che l’unico volo settimanale che avrebbe dovuto riportarli ad Abu Dhabi è stato cancellato per ragioni non chiare, sembra per via del maltempo. «Le esperienze dei gruppi che mi hanno preceduta lasciavano intendere che la situazione non fosse così rischiosa», ha detto a Repubblica una delle turiste bloccate. Il viaggio dei 15 italiani è stato organizzato dall'agenzia Oltre, fondata fra gli altri da un influencer di viaggi.
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Socotra non è mai stata coinvolta direttamente nella guerra civile in Yemen, anche se per forza di cose ha sofferto del collasso delle istituzioni yemenite negli ultimi dieci anni: a fornire alla popolazione, composta da circa 43mila persone, aiuti umanitari, cibo, acqua e medicine da anni ci pensano i vicini Emirati Arabi Uniti, che organizzano una volta alla settimana un volo da Abu Dhabi ad Hadibu, la più grande città dell’arcipelago. Le infrastrutture sono minime, l’acqua spesso non è potabile, il cibo non è sempre disponibile, i pochi hotel sono assai modesti.
Ma le isole in sé sono considerate un paradiso naturale che ospita specie animali e vegetali autoctone impossibili da vedere altrove: si stima che il 90 per cento delle varietà di rettili, il 95 per cento delle lumache terrestri e il 37 per cento delle piante che si trovano lì non esistano altrove. Il paesaggio è estremamente caratteristico, anche per via dei grandi “alberi del drago” autoctoni che contribuiscono a dare al paesaggio un aspetto vagamente alieno.
Il turismo è aumentato, anche se comunque in quantità relativamente contenute, grazie a una scelta esplicita degli Emirati Arabi Uniti, che negli ultimi anni hanno aumentato il numero di turisti trasportati settimanalmente sul volo umanitario diretto verso le isole. Secondo la blogger di viaggi Anna Karsten, che ci è stata due anni fa, «nel 2019 c’erano 15-30 stranieri che visitavano l’isola ogni settimana.
Come destinazione Socotra è molto citata soprattutto tra i turisti appassionati di mete avventurose, estreme o comunque difficili da raggiungere, oppure tra gli appassionati di dark tourism, quel turismo che gira attorno a luoghi pericolosi o percepiti come rischiosi. Appena quattro mesi fa il noto influencer di viaggi Nicolò Balini aveva pubblicato due video su un suo recente viaggio a Socotra, uno dei quali intitolato «senza elettricità, senza internet e senza bagno 🇾🇪 sperduti in PARADISO!». I due video al momento hanno assommato quasi un milione di visualizzazioni. L'agenzia fondata da Balini, SiVola, pubblicizza Socotra come «un paradiso terrestre».
Alcuni dei video su Socotra affermano tra l’altro che l’isola sarebbe una destinazione del tutto sicura, dato che non è coinvolta direttamente nella guerra civile. Non è così, come sa per esempio chi ha potuto consultare la guida Lonely Planet sulla penisola arabica, dove i rischi di visitare Socotra sono elencati in maniera molto dettagliata.
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Informazioni Utili per Viaggiare in Yemen (Quando Sarà Possibile)
L’arabo è la lingua ufficiale dello Yemen. La religione predominante nello Yemen è l’Islam, con la maggioranza della popolazione che segue la corrente sunnita dell’Islam. Lo Yemen è una repubblica con un sistema presidenziale.
Le principali festività islamiche, come l’Eid al-Fitr (celebrata alla fine del mese di Ramadan) e l’Eid al-Adha (la festa del sacrificio), sono ampiamente celebrate nello Yemen. Lo Yemen è nel fuso orario Arabia Standard Time (AST). L’orario standard è UTC+3. Il prefisso internazionale per chiamare lo Yemen è +967.
Le prese elettriche nello Yemen sono di tipo A, B e G. Il tipo A ha spine a due poli, il tipo B ha spine a tre poli (con messa a terra), mentre il tipo G ha spine a tre poli rettangolari. Gli aeroporti principali nello Yemen includono l’Aeroporto Internazionale di Sana’a (SAH) a Sana’a, l’Aeroporto Internazionale di Aden (ADE) ad Aden e l’Aeroporto Internazionale di Al Hudaydah (HOD) ad Al Hudaydah.
Considerazioni Economiche e Commerciali
La situazione economica dello Yemen è fortemente influenzata dal conflitto nel paese. L’economia yemenita è infatti stata gravemente colpita e la situazione generale è instabile. La guerra ha causato gravi danni alle infrastrutture, ha provocato una crisi umanitaria e ha avuto un impatto negativo sul clima degli affari. È importante essere consapevoli dei rischi e delle sfide che possono sorgere durante un viaggio di lavoro nello Yemen.
Nonostante la situazione difficile, ci possono essere alcune opportunità per gli stranieri interessati a fare affari nello Yemen. Le potenziali opportunità potrebbero includere investimenti nel settore delle infrastrutture, assistenza umanitaria, forniture mediche e alimentari, energia e risorse naturali. Tuttavia, è fondamentale condurre una ricerca accurata e valutare attentamente i rischi prima di intraprendere qualsiasi attività commerciale.
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Bisogna considerare che le restrizioni commerciali e la situazione generale del paese rendono molto difficile il commercio internazionale. Le relazioni personali sono importanti e può richiedere tempo stabilire una connessione di fiducia con i partner commerciali yemeniti. È consigliabile prendere tempo per conoscere le persone con cui si lavora, mostrare rispetto per le tradizioni e la religione locale.
Nel contesto degli affari in Yemen, è importante adottare un approccio rispettoso e sensibile alla cultura locale. La cortesia e il rispetto sono valori importanti nella cultura yemenita.
Come Arrivare e Spostarsi (Quando Sarà Possibile)
Per raggiungere lo Yemen per affari, l’opzione più comune è l’aereo. È possibile prenotare un volo per uno degli aeroporti principali del paese, come l’Aeroporto Internazionale di Sana’a o l’Aeroporto Internazionale di Aden. Tuttavia, a causa della situazione di sicurezza instabile, potrebbero esserci restrizioni e limitazioni sui voli. È consigliabile controllare le informazioni aggiornate sulle rotte e le compagnie aeree che operano verso lo Yemen prima di pianificare il viaggio.
Una volta arrivati in Yemen, gli spostamenti all’interno del paese possono essere complessi. È importante essere informati sulla situazione attuale e seguire le linee guida delle autorità locali e degli esperti di sicurezza. In alcune zone potrebbe essere necessario limitare gli spostamenti o richiedere l’accompagnamento di un’autorità locale o di una guida specializzata.
Al momento della prenotazione del volo, è consigliabile organizzare in anticipo il trasporto da e per l’aeroporto. Alcuni hotel o società di trasporto potrebbero offrire servizi di navetta per gli ospiti. Tuttavia, è importante confermare tali servizi in anticipo e verificare la situazione di sicurezza per garantire un viaggio senza intoppi. Inoltre, è consigliabile tenere presente eventuali restrizioni o raccomandazioni per gli spostamenti verso e da determinate aree o città.
È consigliabile registrarsi sempre presso l’ambasciata o il consolato del proprio paese e seguire le linee guida delle autorità locali per garantire un viaggio sicuro.
Clima e Cosa Mettere in Valigia
Lo Yemen ha un clima desertico e le temperature possono essere molto elevate, specialmente durante l’estate. È consigliabile indossare abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro, oltre a un cappello per proteggersi dal sole. È inoltre importante portare con sé una scorta di acqua potabile e protezione solare. Tuttavia, considerate le sfide di sicurezza nel paese, è fondamentale limitare l’abbigliamento vistoso o che possa attirare l’attenzione indesiderata.
Poco consigliate, ad esempio, Thailandia e Cambogia, dove attualmente i confini sono chiusi per via degli scontri sulla frontiera. Il portale, infatti, raccomanda la massima cautela, nominando le zone più pericolose da evitare. Non risulta sicuro neppure viaggiare in Myanmar, Repubblica Democratica del Congo e Haiti, a causa di instabilità politica. Così anche in Yemen, dove l’ambasciata italiana ha sospeso momentaneamente le attività e quindi non è possibile ricevere assistenza consolare. In lista, anche:la Siria, la Somalia e, chiaramente, l’Ucraina e la Russia.