Checklist essenziale per escursioni in montagna: attrezzatura e consigli
L’escursionismo all’aria aperta ha sempre ispirato la gente a cantare. Le canzoni dei compagni di viaggio, lo yodel nelle Alpi e le canzoni dei numerosi popoli nomadi sono in qualche modo parte dell’esperienza escursionistica. Per avere tutto il necessario per trascorrere un piacevole soggiorno all’aria aperta, ha senso redigere una checklist per il trekking ben strutturata.
Come creare una checklist trekking efficace
A seconda della stagione, della durata, del tipo e della destinazione delle escursioni, la checklist ha un aspetto diverso. La seguente “checklist trekking” contiene l’attrezzatura di base per escursioni in montagna, trekking, gite per il pellegrinaggio e altro ancora.
Escursione di un giorno: cosa portare
Un’escursione di un giorno è qualcosa in cui non si porta con sé tutta l’attrezzatura, ma si ritorna la sera al punto di partenza. È importante prendere l’attrezzatura per un giorno (senza pernottamento). Se si fa un’escursione in gruppo, non tutti devono munirsi di un coltellino tascabile, bussola, coperta di salvataggio, lampada frontale, mappa escursionistica. È sufficiente che una persona del gruppo abbia questi attrezzi. Non dimenticare di includere cerotti e calze adatte nella tua lista!
Escursioni di più giorni: cosa non dimenticare
Nel caso di escursioni di più giorni, dovrete inevitabilmente pensare all’alloggio. Un’escursione da un rifugio all’altro e da una montagna all’altra è nel vostro programma, ma che cosa bisogna portare con sé? Naturalmente, donne e uomini hanno esigenze diverse, che devono essere prese in considerazione in una checklist per il trekking. È soprattutto la piccola differenza che fa una notevole importanza quando si tratta di articoli per la cura personale. La maggior parte degli altri oggetti di una “checklist trekking” non differiscono in modo significativo tra uomini e donne.
Abbigliamento tecnico: vestirsi a strati
Vestirsi a strati è fondamentale per affrontare le condizioni estreme in un’escursione in alta quota. Il primo strato, a contatto diretto con la pelle, deve essere traspirante per mantenere il corpo asciutto. Questo strato è pensato per garantire isolamento termico senza aggiungere troppo peso. Lo strato esterno è essenziale per affrontare il vento e le precipitazioni, soprattutto considerando che i temporali sono frequenti in montagna. Seleziona materiali adeguati al tipo di escursione.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
Nel mio caso cerco di scegliere sempre abiti versatili: una canottiera nera è perfetta per fare trekking, ma anche per uscire alla sera se abbinata ad un coprispalle. Un appunto tutto al femminile: per me è importante vedermi carina anche in viaggio o in una vacanza in montagna, specie in un viaggio così lungo, per questo ti consiglio, piuttosto di puntare sull’abbigliamento, di utilizzare trucchi e accessori.
Questo punto è fondamentale: abbigliamento di qualità significa maggior durabilità e meno necessità di lavaggi frequenti. In un sondaggio fatto su Instagram abbiamo visto che molti esagerano con il quantitativo di calzini da portare in viaggio, ma questo accade perché non sono calze pensate per il trekking. Un filato di qualità ti permette di tenere il piede asciutto durante l’escursione e di non puzzare troppo. La differenza con le calze non specifiche per lo sport o le “calze di cotone del mercato”?
Per contenere le dimensioni del bagaglio è fondamentale organizzarsi per lavare i capi di abbigliamento una volta alla settimana. Se lo zaino è attrezzato con abbigliamento tecnico e la vacanza dura un paio di settimane puoi anche arrangiarti lavando a mano quello che ti serve di giorno in giorno, ti basterà portare con te un pezzo di sapone di Marsiglia, un filo per il bucato e qualche molletta. Nelle principali città e nelle zone turistiche invece troverai sempre dei servizi di lavanderia che per meno di una decina di euro ti renderanno le cose pulite e profumate nel giro di poche ore.
Kit di pronto soccorso e preparazione sanitaria
Come la preparazione sanitaria, il kit di pronto soccorso deve essere adattato alle esigenze individuali. Tutti i medicinali che prendete regolarmente a casa e quelli che vi servono per le cure d’emergenza (terapia di standby) fanno parte del kit di pronto soccorso. Inoltre, la valigetta di pronto soccorso dovrebbe essere conservata in modo tale da contenere i farmaci per le consuete malattie da viaggio. Un “kit di pronto soccorso” dovrebbe essere sempre pronto a portata di mano. Imballate il tutto in una piccola borsa, possibilmente impermeabile, in colori fluorescenti e contrassegnata in modo evidente come kit di pronto soccorso.
I farmaci sono importanti anche se si soffre di una malattia cronica come il diabete. Inoltre, le vaccinazioni sono essenziali per i viaggi al di fuori dell’Europa. Per saperne di più potete rivolgervi al vostro medico o alle autorità sanitarie. Far controllare e rinfrescare, se necessario, le vaccinazioni standard.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Alimentazione e idratazione in montagna
Mangiare e bere nel modo giusto sono fattori chiave per affrontare al meglio le escursioni in alta quota. In alta quota, il rischio di disidratazione è elevato: il tuo corpo può perdere fino a 2 litri di liquidi all’ora. In montagna, il consumo calorico può triplicare. L’acqua di ghiacciaio, spesso utilizzata in montagna, è povera di minerali. Inoltre, ricorda di portare con te almeno 4 litri di acqua sufficienti per dissetarti ed evitare la disidratazione. Nel secondo caso, scegli cibi nutrienti ma leggeri, ricchi di vitamine e sali minerali che possano darti la giusta carica per affrontare il tuo percorso dall'inizio alla fine.
Attrezzatura tecnica indispensabile
L’attrezzatura tecnica è fondamentale per affrontare un’escursione in alta quota. I bastoncini riducono lo stress sulle articolazioni fino a 7 kg per passo. Considerando il peso raccomandato dello zaino (8-12 kg), scegli un’attrezzatura fotografica essenziale e leggera.
Zaino: dimensione e peso
La parola chiave è pianificazione! Un’altra chiave per orientarsi è la dimensione dello zaino. Per un giro di due giorni in alta quota dovrebbe essere sufficiente uno zaino da 30 o 35 litri. Ricorda: se ti porti dietro attrezzature inutili e pesanti, avanzerai più lentamente, il che inevitabilmente cambierà i tempi e i piani del tuo giro.
Checklist rapida: cosa non dimenticare
- Giacca in materiale funzionale
- Crema solare (importantissima!)
- Bussola e carta topografica della zona
- Occhiali da sole specifici per escursioni
- Integratori (es. per la fatica)
- Soletta interna morbida per le scarpe
Consigli aggiuntivi per la sicurezza
Dopo aver scelto l’abbigliamento adatto, è fondamentale concentrarsi sugli strumenti di sicurezza necessari per affrontare le condizioni mutevoli dell’alta quota. Un kit di emergenza ben fornito può fare la differenza in situazioni critiche. Se incontri nebbia fitta, usa tutti gli strumenti di navigazione disponibili e procedi con estrema cautela.
Soprattutto nelle escursioni alpine combinate, dove ci si trova su roccia e ghiaccio, i pericoli devono essere valutati con attenzione. Informarsi in anticipo sulle condizioni e avere una buona capacità autocritica riuscendo a capire quando ritirarsi (per stanchezza, condizioni meteo o altro) permette sicuramente di avere una migliore esperienza in alta quota.
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
TAG: #Escursione