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Classe Turistica: Storia, Significato e Impatto sull'Aviazione

La classe di viaggio di un biglietto aereo è un modo per distinguere e definire una categoria di biglietto che include determinati servizi e comodità (sia a bordo dell’aereo che extra).

Chiaramente più la classe di viaggio è esclusiva e comprensiva di molti servizi e più il costo del biglietto lievita. Non tutti i voli, però, consentono di scegliere la classe di viaggio. Ad esempio nella maggior parte dei voli operati dalle compagnie low cost esiste una sola classe di viaggio (o comunque la scelta è limitata). La possibilità di scelta varia da caso a caso perché dipende dal tipo di compagnia aerea, dal tipo di volo e dall’aereo che opera la specifica tratta.

Capire la differenza tra le varie classi di viaggio è piuttosto facile ed intuitivo, ma non si può dire lo stesso, invece, delle classi tariffarie. In genere le classi di viaggio si suddividono a loro volta in classi tariffarie e a ciascuna di essa corrispondono prezzi e condizioni diverse.

Decidere quale classe tariffaria scegliere è importante perché le condizioni del biglietto possono variare notevolmente da una classe all’altra. In questo articolo vediamo di approfondire questi argomenti. Prima vediamo la situazione nelle compagnie di linea e poi nelle compagnie low cost.

Le Origini della Classe Turistica

Furono le compagnie americane guidate dai due magnati dell’industria Howard Hughes per la TWA e Juan Trippe per la Pan American i quali, desiderosi di allargare il giro d’affari e lanciare collegamenti sempre più frequenti, decisero che per fare più business era necessario ampliare il bacino di utenza.

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Fu così che nell’estate del 1951 nei collegamenti domestici Usa venne lanciata una classe più abbordabile la quale prese differenti denominazioni. La TWA la chiamò “Sky Coach Economy”. La Pan American invece “Rainbow”.

L'Impatto Economico e le Sfide Iniziali

L’abbassamento delle tariffe coinvolgeva un problema di marketing. Se una sola compagnia aerea decide di ridurre le proprie tariffe mentre i concorrenti mantengono le proprie ad un livello più alto, normalmente chi decide di adottarla ne dovrebbe trarre beneficio attirando una quota maggiore di traffico con uno sforzo minore; ma se tutte le compagnie aeree decidono di ridurre le tariffe insieme, ne beneficiano solo se contemporaneamente si riesce a condurre una riduzione generale dei costi per unità di traffico, altrimenti si rischiava grosso.

La riduzione nelle tariffe applicate significava un taglio medio del 10-15 per cento nei confronti di quanto si pagava nella prima (ed unica) classe. In realtà non si trattava solo di rendere il volo accessibile ad una platea allargata, quanto piuttosto di disporre di più posti da vendere in quanto fino ad allora con la configurazione in una unica classe i posti da mettere in vendita erano meno.

I Primi Anni e le Curiosità

In quei primi tempi di avvio della nuova configurazione di bordo si assistette a fenomeni davvero particolari che val la pena ricordare. Fu così che, incredibile ma vero, inizialmente le compagnie decisero di “segregare” le due tipologie di utenti.

La scelta inizialmente fatta di operare sulla stessa direttrice vuoi aerei tutta-turistica, vuoi aerei tutta-prima, sembrò la soluzione manageriale più logica che permettesse di non perdere la fonte VIP e di assicurare nel contempo una nuova tipologia di traffico. Era comunque evidente che far volare i DC6 con due differenti configurazioni comportava problemi operativi di non poco conto.

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L’apartheid (ci si passi il termine) fra le due tipologie di passeggeri non durò comunque molto e già nella seconda metà degli anni cinquanta gli aerei volavano con l’attuale configurazione di un mix di turistica e di prima classe combinate insieme. Tuttavia ancora un’altra particolarità va ricordata: l’alloggiamento della prima classe non era -come è oggi- nella parte anteriore degli aerei, bensì in fondo alla carlinga verso la coda e ciò in quanto negli aerei ad elica di quegli anni chi si sedeva nella parte anteriore della cabina era soggetto al sottofondo non certo piacevole rumore del rombo dei motori a pistoni.

L’aereo era ora alla portata di tutti e le maggiori entrate derivanti da questo boom servirono alle compagnie aeree per prepararsi all’emorragia di denaro che sarebbe sopravvenuta di lì a poco con l’entrata in servizio dei primi costosi aerei a reazione.

L'Evoluzione delle Classi di Viaggio

Le compagnie aeree di linea generalmente suddividono i biglietti in classi in modo da poter offrire vari servizi a prezzi differenti. Oltre ad una distinzione sulla carta, l’aereo stesso viene diviso in settori e ad ogni classe corrisponde una zona specifica dell’aereo.

Le quattro classi principali, dalla più economica alla più costosa, sono:

  • Classe Economica (Economy Class)
  • Classe Economica Premium (Premium Economy Class)
  • Classe Business (Business Class)
  • Prima Classe (First Class)

I servizi offerti nelle varie classi dipendono dalla compagnia aerea scelta. Inoltre, i servizi e le comodità a disposizione variano anche all’interno della compagnia e della classe stessa in base alla lunghezza del viaggio ovvero se la tratta è a breve, medio o lungo raggio (un biglietto di Business class per un volo a corto raggio include servizi differenti rispetto ad un biglietto di Business Class per un volo a lungo raggio).

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Ogni compagnia decide la propria divisione in classi e l’assegnazione dei nomi alle classi stesse. Ad esempio la classe più lussuosa di Alitalia si chiama “Magnifica”. Proprio perché i servizi potrebbero cambiare da una compagnia all’altra, è sempre meglio controllare quali sono le caratteristiche della classe della compagnia con cui si vuole viaggiare. Queste informazioni si possono trovare facilmente sul sito della compagnia stessa. Di solito c’è una pagina dedicata alle classi di viaggio con dettagli e spiegazioni di tutto ciò che è incluso.

Economy Class

L’Economy Class è la classe più economica e solitamente occupa la maggior parte dei posti disponibili sull’aereo. I servizi inclusi in questa classe sono basilari e piuttosto limitati. Il posto a sedere è quasi paragonabile ad un classico sedile degli autobus, lo spazio è abbastanza limitato e lo schienale in genere si può reclinare leggermente per riposare meglio nei viaggi lunghi.

Il cibo offerto in questa classe è di livello standard e la scelta è limitata. Prenotando con alcune compagnie aeree, su alcune tratte è possibile scegliere dei pasti speciali a seconda della propria religione o in base ad eventuali intolleranze alimentari (ad esempio cibo per intolleranti al lattosio, per vegani, Kosher etc.).

Nei lunghi viaggi intercontinentali viene fornito un kit notte/Amenity kit con alcuni prodotti per rendere più confortevole il viaggio. Alcuni di questi prodotti possono essere: una coperta, un cuscino, delle cuffie per la musica, delle ciabatte, dei calzini, una mascherina per gli occhi, dei tappi per le orecchie, uno spazzolino con il dentifricio etc. Di solito la coperta, il cuscino e le cuffie sono gli accessori standard, mentre gli altri sono forniti solo da alcune compagnie.

Su alcuni voli internazionali già in Economy Class sono presenti degli schermi TV che danno accesso gratuitamente ad un sistema multimediale di intrattenimento personale come ad esempio film, serie tv, documentari, musica, giochi. La presenza o meno dell’intrattenimento personale non dipende solo dalla compagnia aerea scelta, ma anche dalla configurazione e dal tipo di velivolo utilizzato per la specifica tratta.

Su alcuni aerei c’è la possibilità di potersi collegare ad internet tramite WiFi mentre si viaggia, ma nella maggior parte dei voli in Economy Class questa opzione non è inclusa nel prezzo del biglietto. Nella maggior parte dei casi, per poter usufruire della navigazione internet è richiesto il pagamento di una tariffa aggiuntiva (esistono comunque dei casi in cui le compagnie aeree offrono gratuitamente un utilizzo del WiFi per un certo limite di tempo già nella tariffa Economy, ad esempio su alcuni voli di Emirates).

Premium Economy Class

La Premium Economy Class si posiziona a metà tra l’Economy Class e la Business Class. In pratica è una Economy Class con comfort e servizi migliori. La Premium Economy è a metà strada tra due classi, ma, come si può evincere dal nome, è comunque più simile all’Economy che alla Business.

Per descrivere le caratteristiche della Premium Economy vediamo quali sono gli aspetti migliori rispetto alla classe precedente:

  • I sedili sono più comodi, più spaziosi e si reclinano maggiormente rispetto a quelli di Economy.
  • La zona dedicata ai posti Premium Economy di solito è un’area più tranquilla e riservata.
  • La scelta del cibo è più vasta.
  • Il kit notte e l’Amenity kit per i viaggi a lungo raggio includono vari oggetti personali.
  • Lo schermo con l’intrattenimento personale è più grande e spesso ogni sedile ha a disposizione una presa della corrente per poter ricaricare computer o cellulare.
  • Servizi aggiuntivi come ad esempio l’imbarco prioritario, una franchigia bagaglio più elevata, la possibilità di utilizzare dei banchi check-in dedicati…

Business Class

La Business Class è decisamente un gradino più alto rispetto alle classi precedenti. È destinata a coloro che necessitano e preferiscono viaggiare in maniera molto più confortevole avendo accesso a più servizi. Il numero di posti disponibili in Business Class, infatti, è limitato e non è neanche paragonabile alla quantità di posti disponibili in Economy.

La differenza tra Business Class e le classi precedenti si nota ed è delineata molto bene soprattutto sui voli intercontinentali. Come abbiamo detto precedentemente, la differenza tra i vari servizi inclusi dipende anche se il volo è a corto, medio o lungo raggio.

Su tratte a lungo raggio, in Business Class si trovano dei sedili molto spaziosi e comodi, reclinabili completamente fino a diventare praticamente dei veri e propri letti A volte lo schienale può essere utilizzato anche come poltrona massaggiante, controllandola tramite appositi comandi personali.

Oltre allo spazio personale ampio e confortevole, la TV con intrattenimento personale è veramente grande, c’è una vasta scelta e un’alta qualità di cibo a bordo, un kit notte e Amenity kit con molti prodotti anche di rinomati brand, un maggior numero di bagagli consentiti, servizi a terra esclusivi come check-in prioritari, accesso gratuito alle lounge dell’aeroporto etc.

First Class

La First Class è la classe più prestigiosa e più costosa. I posti in First Class sono pochi e non sempre sono disponibili su tutti i voli.

Acquistando questa tipologia di biglietto, si avrà diritto ad un trattamento esclusivo, lussuoso e di altissimo livello. Si tratta di un ulteriore gradino più in alto rispetto ai servizi offerti in Business Class e, inutile dirlo, si trovano in un’area dedicata ed esclusiva dell’aereo non accessibile ai passeggeri delle altre classi.

La qualità e l’esclusività dei servizi è al massimo livello in qualsiasi aspetto del viaggio. Servizi a terra esclusivi prima di imbarcarsi sull’areo, sedile e spazio personale enorme, schermi giganti per l’intrattenimento personale, possibilità di avere maggiore privacy durante il volo chiudendo la “porta” della propria cabina sedile, vastissima scelta di cibi e vini pregiati a bordo… Su alcuni aerei è addirittura possibile farsi la doccia e poi se si volesse, perché no, andare nell’area lounge bar esclusiva per farsi un drink in tranquillità in alta quota.

Tutto ciò non vi sembra abbastanza? In quel caso potremmo parlare delle suite private disponibili su alcuni aerei: dei veri e propri mini-appartamenti con soggiorno, camera da letto e bagno privato. Insomma ci siamo capiti. Viaggiare in First Class è un’esperienza estremamente esclusiva, di altissimo profilo e con servizi al top.

Quantificare la differenza di prezzo delle varie classi è impossibile e dipende dal singolo caso. Ad ogni modo, per dare dei riferimenti a grosse linee, ho fatto una simulazione casuale per una prenotazione di voli intercontinentali A/R per un passeggero. I risultati sono stati i seguenti:

  • Economy Class: 580€
  • Business Class: 2.100€
  • First Class: 4.500€

Le proporzioni dei prezzi tra le varie classi di biglietto non sono sempre le stesse in ogni situazione. Non si può prendere questo esempio come regola e generalizzare pensando che la Business Class costi 4 volte il prezzo dell’Economy o che la First Class costi circa il doppio della Business. Come già accennato, ogni caso è a sé.

Classi tariffarie

Oltre alla classe di viaggio, però, bisogna fare attenzione a quale classe tariffaria si seleziona. Capire come funzionano è di estrema importanza anche per tutti i viaggiatori low cost e per quelli che viaggiano in Economy.

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto la suddivisione e le caratteristiche delle varie classi di viaggio. Tuttavia, le classi di viaggio, a loro volta, si suddividono in altre classi chiamate “classi tariffarie” o “classi di prenotazione” (in inglese “Class fares”).

Le classi tariffarie stabiliscono le condizioni contrattuali e le regole dello specifico biglietto aereo. Di solito queste condizioni riguardano:

  • Numero di miglia accumulate
  • Franchigia bagaglio a mano e bagaglio in stiva
  • Cambio data/orari dei voli
  • Rimborso del biglietto
  • Cancellazione del biglietto
  • Check-in prioritario
  • Possibilità di upgrade
  • Accesso alle lounge ed altri servizi

Come si può intuire, queste condizioni riguardano degli aspetti piuttosto importanti per chi viaggia. Nonostante ciò, molti viaggiatori sorvolano sull’importanza di questa scelta, focalizzandosi solo sul costo del biglietto.

Il costo del biglietto è sicuramente un fattore incisivo nella scelta, ma bisogna sempre contestualizzarlo e compararlo, considerando tutto ciò che è incluso/escluso nella tariffa selezionata.

Quando si acquista un biglietto aereo il mio consiglio è sempre quello di leggere attentamente tutte le condizioni contrattuali delle varie classi tariffarie. Una volta capita la situazione generale, si può valutare realmente se valga la pena spendere meno ed avere delle condizioni più limitanti o magari spendere qualcosa in più ricevendo dei servizi migliori.

L’argomento delle classi tariffarie è molto ampio e piuttosto complesso. Le compagnie aeree assegnano ai biglietti un codice formato da lettere per identificare la classe di viaggio, la classe tariffaria, il momento di acquisto, le promozioni applicate…

Piuttosto che scendere nel tecnico e spiegare nel dettaglio queste classificazioni che, seppur interessanti, sono utili prevalentemente agli addetti ai lavori, di seguito preferisco dare qualche consiglio pratico, utilizzando un paio di esempi di situazioni reali in cui vi potreste trovare al momento dell’acquisto di un volo.

Al momento della prenotazione dei voli, dopo aver scelto la classe di viaggio, bisogna selezionare la classe tariffaria. Supponiamo di voler viaggiare in Economy Class e che l’Economy Class sia suddivisa in tre tariffe: Super Economy, Economy e Economy Flex.

Tutte e tre queste tariffe fanno parte della classe Economy, ma ciascuna di queste tariffe ha dei prezzi, delle regole, delle condizioni e dei servizi differenti.

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, le differenze riguardano vari aspetti del viaggio tra cui alcune condizioni molto importanti come la possibilità di poter modificare i propri voli, pagando delle penali più o meno alte. Acquistando un biglietto Super Economy si pagherà di meno, ma le condizioni saranno differenti rispetto al biglietto Economy.

Di solito molti viaggiatori si ritrovano a leggere queste condizioni tariffarie solo quando succede qualche imprevisto e bisogna correre ai ripari (come è successo a me!). Il mio consiglio è, invece, di informarsi bene prima dell’acquisto, così da scegliere consapevolmente una classe tariffaria adatta alla propria situazione e propensione al rischio.

Con ciò non voglio dire di non scegliere le tariffe super economiche senza possibilità di modifica del biglietto. Anzi! Io stesso molto spesso viaggio acquistando queste tariffe non rimborsabili e non modificabili (neanche pagando una penale), ma lo faccio consapevole dei rischi a cui sto andando incontro! Allo stesso tempo, però, se stessi programmando un viaggio le cui date sono un po’ incerte e i voli potrebbero dover essere spostati, allora non considererei minimamente l’acquisto di un biglietto in classe tariffaria non modificabile/rimborsabile!

A proposito di tariffe Economy, alcune compagnie di linea hanno introdotto negli ultimi anni una “tariffa Economy Light”. Questa tariffa, di solito, è la più economica di tutte ed offre servizi minimali quasi paragonabili a quelli offerti dalle compagnie low cost. La tariffa light spesso non include il bagaglio in stiva, la scelta e il cambio del posto, la possibilità di modificare i voli o di ricevere un rimborso.

Quando trovate delle promozioni o delle pubblicità, prima di esultare a squarciagola per la super offerta, controllate che tipo di classe tariffaria riguarda e leggete bene le condizioni e i servizi inclusi.

Spesso mi è capitato di trovare delle offerte piuttosto invitanti con prezzi molto bassi pubblicizzate da compagnie di linea. Una volta lette le condizioni del bigliett... Leggere un biglietto aereo non è così semplice. Prendendo il proprio biglietto aereo, vicino alla data, si noterà la scritta “Class” con una lettera. Quella lettera, che può anche non essere accompagnata dalla dicitura “Class”, determina la classe di viaggio. A cosa serve?

Tutte le altre lettere possono cambiare a seconda della compagnia con cui si viaggia. Perché è poi questo, il senso principale. Vuoi sapere prima di comprare il tuo biglietto con quale classe di viaggio volerai? Ci sono compagnie aeree che forniscono subito l’informazione in modo visibile.

Se cerchi un volo sul sito di United Airlines, ad esempio, cliccando sulla tariffa di tuo interesse e poi su “Details” trovi una lettera tra parentesi al fianco della cabina. Ci sono, però, compagnie con cui non è così facile scovare la classe. A venire in tuo soccorso in questi casi ci sono alcuni siti, come ExpertFlyer.

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