Turismo in Colombia: una guida completa per i viaggiatori italiani
La Colombia, riscoperta da qualche anno grazie a una ritrovata stabilità politica, riscuote grandi consensi per le sue ricchezze naturali, il patrimonio storico-artistico e il mare. Per questo i viaggi in Colombia sono affascinanti e vari per natura, clima, città e persone che incontrerete. La Colombia si rivela ben sopra le aspettative: è molto più ricca e avanzata di quanto si possa pensare studiando questa meta dalla letteratura di viaggio.
Informazioni generali per il viaggio
Documenti necessari
Per entrare in Colombia è sufficiente il passaporto che deve avere una validità residua di almeno 3 mesi dal giorno di partenza ed essere in buone condizioni. Sia in entrata che in uscita le formalità dell’immigrazione sono abbastanza veloci. All’arrivo dovrete compilare l’immigration-form. Viene apposto sul passaporto il visto d’entrata che ha validità 60 giorni ed è gratuito.
Assicurazione di viaggio
All’interno della quota di partecipazione di ogni viaggio in Colombia è compresa l’assicurazione. Puoi trovare più informazioni nella pagina dedicata alle coperture assicurative o nelle FAQ.
Moneta e pagamenti
La moneta colombiana è il peso colombiano. Non serve portare contanti in dollari, vanno bene gli euro. Il nostro consiglio è di effettuare il cambio non agli arrivi, bensì alle partenze in aeroporto. È possibile utilizzare la carta di credito per i pagamenti, ma anche per i prelievi di COP nei grossi centri. Volendo si può prelevare denaro dagli sportelli bancomat, ma bisogna trovarne di funzionanti, carichi, che non applichino commissioni ecc. È importante anche accertarsi con la propria banca, prima della partenza, che il bancomat sia abilitato a prelievi extraeuropei.
Elettricità
Tensione 110/120 V a 60Hz, quindi per utilizzare le spine italiane serve un adattatore a lamelle piatte (tipo USA). Comodo avere delle prese multiple o ciabatte, visto che nelle stanze non è detto che ci siano sempre prese o ce ne sia più di una.
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Vaccinazioni e salute
Il vaccino per la febbre gialla è obbligatorio per chi visita l’area Amazzonica. Raccomandato, ma non obbligatorio, per l’escursione al parco Tayrona e La Guajira. Consigliate: profilassi antimalarica, epatite A-B, antitetanica, antidifterica. È consigliata anche profilassi antimalarica se si intende visitare le zone a rischio nel nord del Paese e nei parchi naturali, quindi Parco Tayrona e La Guajira. In generale, nei viaggi non esiste una cassetta dei medicinali, quindi ognuno deve provvedere ai medicinali personali in autonomia.
Sicurezza
La Colombia dei narcotrafficanti, di Pablo Escobar, delle Farc e degli omicidi è ormai dimenticata. La situazione è stabile, per questo la Colombia si è finalmente riaffacciata al turismo. Basti pensare che fino a poco tempo fa, Medellin era considerata una delle città più pericolose al mondo. Ovviamente, però, valgono le stesse regole di buon senso che usate sempre negli altri paesi: non ostentate oggetti di valore, non portate con voi grosse somme di denaro e, quello che portate, insieme ai documenti e agli oggetti di valore, tenetelo in un portadocumenti a pelle, macchine fotografiche e smartphone riposti al sicuro dopo l’utilizzo. L’attenzione massima va tenuta sicuramente a Bogotà, Cartagena e Medellin evitando di addentrarsi nelle “calle” sbagliate e, se volete visitare i quartieri più poveri, trovate una guida del posto che vi accompagni. Vedrete molta polizia nelle zone turistiche di Bogotà e Cartagena che probabilmente hanno un effetto dissuasivo e preventivo. Le città, affollatissime di giorno, si svuotano completamente dopo il tramonto. Per quanto concerne le droghe: il traffico di sostanze stupefacenti è severamente punito con pesanti pene detentive per coloro che trasportano, offrono o acquistano droga.
Clima e abbigliamento
L’alta stagione ed il periodo migliore per visitare la Colombia è da dicembre a febbraio quando il clima è secco ovunque, fatta eccezione per l’Amazzonia, e le temperature sono piacevoli. La media stagione, la più lunga, va da marzo a settembre quando iniziano la stagione delle piogge. Nei mesi estivi, nella zona di Bogotà, Salento e Medellin le giornate sono caratterizzate dal sole e da temperature che vanno dai 25/30° del giorno agli 8/12° della sera. Gli acquazzoni sono rari. Le coste caraibiche sono caratterizzate da un clima tropicale, temperature da 28° a 35° con umidità molto alta. Il nostro consiglio è di visitare la parte di Amazzonia d’agosto: per quanto l’umidità sia altissima (70/80%), le piogge sono rarissime. Inoltre il periodo che va da luglio a ottobre è ideale per il whale-watching. Consigliamo di portare indumenti non troppo ingombranti, ma che siano utili anche per pioggia e freddo.
Cosa vedere in Colombia
Bogotà
La capitale grande e caotica. La visita richiede un giorno e mezzo per una visita delle cose principali della zona centrale:
- Il Museo dell’Oro: espone la più grande collezione di oggetti in oro di tutto il mondo
- Il Museo di Botero: dedicato principalmente all’artista, espone anche opere di famosi pittori come Renoir, Picasso e Dalì
- Plaza de Bolivar e la cattedrale; altre strade del centro storico
- Cerro de Monserrate: lo potete raggiungere a piedi o con la teleferica. Vi consigliamo di andarci di pomeriggio, quasi al tramonto, quando la luce comincia ad essere meno forte. In cima, si trova un santuario che sovrasta la collina e il panorama; la zona è attrezzata con un bar, ristorante, servizi e un mercatino di souvenir.
- 50 km a nord-est di Bogotà si trova la laguna de Guatavita: un tempo si credeva che questo cratere perfettamente circolare fosse stato creato da un meteora caduta sulla terra che recava con sé una divinità d’oro. Più probabilmente questo lago ha origine vulcanica. In ogni caso era ritenuto un luogo sacro, tanto che il capo tribale degli indigeni Muisca, fino a 5 secoli fa, si ricopriva completamente d’oro e gettava nel lago offerte fatte d’oro recanti le preghiere della comunità.
Medellin
La città che sotto la guida di Pablo Escobar divenne famosa come la capitale del traffico mondiale di cocaina. Con la morte di Escobar, Medellin è diventata una delle città più accoglienti del paese e tappa da mettere assolutamente in itinerario, sia per ragioni legate alla storia contemporanea della città, sia perché ormai è diventata uno dei centri più interessanti della Colombia. La visita richiede almeno un giorno per una visita delle cose principali:
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- La Comuna 13: quartiere meta di tutti i visitatori, ma che non si può saltare. Si raggiunge in 20 minuti di metro dalla stazione El Poblado; arrivando presto e dedicando circa 1h/1h30 min, si riesce ad evitare i gruppi di turisti accompagnati dalle guide e non. Il percorso è limitato a poche strade riqualificate, lungo le quali si trovano anche alcuni negozietti.
- Centro: con la metro potrete spostarvi verso il centro per visitare Plaza Botero con le statue dell’artista e Plaza Bolivar con la sua cattedrale.
- Quartiere Santo Domingo: si raggiunge con la cabinovia ed è il quartiere popolare sulle pendici della collina, meno turistico de La Comuna 13 ed ha mantenuto i suoi tratti originari. Non è possibile andare senza accompagnatore!
Sulla strada di Medellin, fermatevi al El Peñón de Guatapè, una collina megalitica di granito alta 200 metri a lunga contesa tra le due città che domina: Medellin e Guatapè.
Valle de Cocora
La Valle de Cocora offre uno dei paesaggi più suggestivi della Colombia. In questa zona svettano esemplari di Palma de cera e la più alta arriva a 60 m. Qui vi consigliamo di fare un trekking! Il trekking è impegnativo per dislivello, durata, percorso, umidità: stupendo, ma decisamente pesante!
Cartagena
Cartagena è una città dall’aria fiabesca e mitica. Vittima di incursioni piratesche nel XVI secolo, è circondata da una cinta muraria lunga 13 km ed eretta dagli spagnoli per proteggersi dalle incursioni.
Parco Tayrona e La Guajira
Una delle tappe da non perdere sulla costa caraibica: natura e un semplice trekking abbinato ad un po’ di mare con pernottamento in... amaca!!! Più che di un trekking, si può parlare di una lunga passeggiata, con un po’ di gradini, ma decisamente fattibile. L’unica “difficoltà” può essere data dal sole e dall’umidità. Attenzione: ricordate di portare con voi passaporto, richiesto per entrare.
Amazzonia
643.000 kmq di foresta pluviale, un terzo della superficie del paese: qua non ci sono strade, ma solo vie d’acqua dove il re è il Rio delle Amazzoni. Qua il turismo non è praticamente arrivato. È possibile adattare l’itinerario alle esigenze di ciascuno, richiedere camminate più o meno impegnative e decidere quante notti passare nella giungla. Se a Puerto Nariño si può mangiare nei ristoranti “local”, nella selva i pasti vengono preparati dalla guida e a San Martin de Amacayuco, vi suggeriamo di mangiare nelle case dove i pasti vengono cucinati dalle donne del luogo, in una condizione simile a quella della selva (fuoco a legna, seduti a terra). Necessario un po’ di spirito di adattamento. Per tutta la durata dell’itinerario amazzonico si viene accompagnati da una guida, ma non ci sono portatori. Durante le navigazioni è obbligatorio indossare i giubbotti salvagente. Quest’esperienza consente di immergersi totalmente nella natura, conoscere le condizioni di vita nei diversi villaggi lungo il fiume e comprendere l’importanza di questo ecosistema. Prima della partenza, si acquistano stivali di gomma necessari per inoltrarsi nella giungla e si viene dotati di una zanzariera ed un’amaca. Da Leticia parte la navigazione di qualche ora sul Rio delle Amazzoni per arrivare a Puerto Nariño da cui iniziano le escursioni a piedi nella selva e le piroghe per avvistare, se si è fortunati, i delfini grigi e rosa. Da qui è possibile visitare anche la comunità di Mocagua dove si trova la Fondazione Maikuhiga, nata per accogliere i primati confiscati al traffico illegale di animali.
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Ciudad Perdida
Un trek alla scoperta di un’antica città abbandonata e scomparsa nella giungla: la Ciudad Perdida. Ancora oggi resta raggiungibile solo a piedi con un trek di più giorni nel cuore della Sierra Nevada. Le antiche case della popolazione indigena Tayrona non esistono più, ma sono rimasti circa 170 terrazzamenti che ne erano le fondamenta, mentre le terrazze più grandi erano utilizzati per cerimonie rituali.
Cucina colombiana
La cucina locale è caratterizzata dal pescado sulla costa, pesce freschissimo, mentre nell’interno, a parte la trucha (trota) è la carne a far da padrona, tendenzialmente di maiale e di pollo. L’accompagnamento classico è riso (bianco o al cocco sulla costa), patate e yucca. Immancabile nella cucina colombiana è il platano fritto o alla griglia. Ottima e varia la frutta ed i succhi di frutta preparati sul momento. Per mangiare si spende poco, dai 2-3€ nei mercati locali e negli spartani ristorantini per pranzo ai 10-15€ al massimo per un’ottima cena al ristorante.
Menù del día
Meravigliosa istituzione colombiana è il menù del día o comida rapida/corriente del pranzo: un pasto completo con zuppa ed un piatto con riso, fagioli, carne o pesce e patacones (frittelle di platano), oltre a succo o limonata, quest’ultima sempre squisita; è sempre pronto in quanto è concepito per la pausa di chi lavora ed è anche un’opportunità per capire meglio le usanze a tavola delle persone del posto. I colombiani infatti sono abituati a mangiar fuori casa soprattutto a pranzo, ci sono locali di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma soprattutto durante la settimana è molto comune pranzare in piccoli ristoranti a conduzione familiare.
Bevande tipiche
Per quanto riguarda le bevande la Colombia è conosciuta per l’ottimo caffè, ottenibile però solo nei locali specializzati, tipo la catena Juan Valdez diffusa nelle città principali. Comunemente viene invece bevuto e servito il tinto, un caffè nero tipo americano che si beve a tutte le ore. Per apprezzare la qualità del caffè chiedete quindi un expreso. Tra le bevande tipiche colombiane anche l’agua de panela, un prodotto che deriva dalla canna da zucchero sciolto nell’acqua e servita fredda o calda, se fredda con aggiunta di limone, se calda accompagnata da un pezzo di formaggio o il Canelazo: rum, acqua, cannella, frutta cotta, diffuso soprattutto nelle bancarelle a Bogotà, servito caldo. I succhi di frutta sono molto comuni, più dell’acqua naturale, sulle tavole dei colombiani, grazie a tutte le varietà esotiche di frutta che si trovano in Colombia: mango, papaya, lulo, moras, guayaba etc etc. L’acqua corrente non è potabile, occorre comprare sempre acqua imbottigliata; attenzione, ce ne sono di due tipi, quella potabilizzata e clorata, e quella migliore di fonte, più cara e non sempre disponibile. Si trova anche acqua frizzante e bevande gassate assortite.
Tipologie di visto per la Russia
In questa pagina trovate le informazioni per la richiesta di visto turismo per la Russia, visto affari per la Russia, visto lavoro per la Russia per lavoro etc.
- Visto Russia per turismo: per chi desidera visitare la Russia a scopo turistico. Il visto può essere rilasciato con ingresso singolo o doppio per un soggiorno massimo di 90 giorni o multiplo per 6 mesi.
- Visto Russia per affari: destinato a cittadini italiani che viaggiano per motivi professionali come trattative commerciali, seminari, conferenze o incontri con partner commerciali. Per l’ottenimento del visto è richiesta una lettera di invito da parte della società Russa invitante (su richiesta COVEX fornisce il servizio per l’ottenimento dell’invito) o un invito ufficiale del servizio Federale di Immigrazione (FMS) da parte del Ministero degli affari esteri Russo. Il visto può essere rilasciato con ingresso singolo o doppio per un soggiorno massimo di 90 giorni o multiplo per 6 o 12 mesi.
- Visto Russia per intervento tecnico (lavori di montaggio): destinato a tecnici e installatori che si recano in Russia per fornire assistenza su macchinari e impianti. Per richiedere il visto è necessario un invito ufficiale rilasciato dal Servizio Federale di Immigrazione della Federazione Russa (FMS).
- Visto Russia per lavoro: destinato a cittadini italiani che intendono svolgere un’attività lavorativa nel paese. Il visto viene rilasciato sulla base di un invito ufficiale del Servizio Federale di Migrazione della Federazione Russa (FMS) e può essere esteso previa stipula di un contratto di lavoro conforme alla legislazione russa.
- Visto Russia per visita privata: destinato a cittadini italiani che si recano in Russia per far visita a un cittadino Russo per motivi personali.
- Visto Russia per parente prossimo: destinato a cittadini Italiani che si recano in Russia insieme al coniuge, genitore o figli di nazionalità Russa.
- Visto Russia per studio: il visto ordinario per studio in Russia è destinato a cittadini italiani e che desiderano frequentare corsi presso istituti scolastici o universitari Russi. Il visto viene rilasciato sulla base di un invito ufficiale del Servizio Federale di Migrazione della Federazione Russa (FMS) e un invito da parte del Ministero degli Affari Esteri della Russia (MAE).
- Visto Russia per giornalisti: agli stranieri senza un visto per giornalisti e senza accredito ufficiale rilasciato dal Ministero degli Esteri della Federazione Russa, è severamente vietato svolgere qualsiasi attività giornalistica. Il possesso di un altro tipo di visto non autorizza l’attività giornalistica. La violazione delle normative può comportare pene severe, inclusa la possibilità di arresto secondo le leggi russe.
- Visto Russia per transito: il visto di transito per la Russia è destinato a cittadini italiani, stranieri e apolidi che devono attraversare il territorio russo per raggiungere un altro paese.
Visto Elettronico (e-visa)
Il visto elettronico può essere utilizzato esclusivamente per motivi di turismo o visite d’affari (trattative commerciali, visite a clienti, visite a fiere o eventi di settore ecc.). Non è consentito per attività lavorative, come incarichi professionali o interventi tecnici. Il visto elettronico per la Russia è a pagamento e viene rilasciato in 4 giorni di calendario.
- Il visto elettronico e-visa per motivi di affari viene rilasciato con ingresso singolo per un soggiorno massimo di 16 giorni e va utilizzato entro 60 giorni dalla data di emissione.
- E’ possibile richiedere il visto elettronico NON prima di 40 giorni dalla data di partenza e non oltre 4 giorni prima della data di ingresso.
- E’ possibile ottenere l’e-visa solo se lo scopo del viaggio è per turismo, visita privata, fiere ecc.
- Il passaporto deve avere almeno due pagine libere per l’apposizione del visto all’arrivo.
Altre Informazioni Importanti
- A partire dal 01/06/2023, le carte verdi rilasciate dalla compagnie di assicurazione dell’Unione Europea non saranno più valide su tutto il territorio della Federazione Russa. Dalla stessa data, le carte verdi rilasciate dalla compagnie assicurative Russe non saranno più valide per circolare nell’Unione Europea.