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Cosa vedere a Milano: Guida alle principali attrazioni

Visitare Milano significa esplorare una città che unisce storia, arte, architettura e innovazione in un percorso urbano denso di luoghi emblematici. Le attrazioni principali da vedere a Milano comprendono monumenti iconici, chiese storiche, musei e gallerie d’arte riconosciute a livello internazionale. La selezione delle 10 attrazioni da non perdere a Milano include punti di riferimento culturali, architettonici e simbolici che offrono una panoramica completa dell’identità del capoluogo lombardo.

La città di Milano non è di certo una di quelle mete che hai finito di visitare in mezza giornata. Puoi decidere di trascorrere anche un weekend nel capoluogo lombardo e alla fine della vacanza ti renderai conto di non averla ancora conosciuta tutta. Ma questo “inconveniente” è proprio parte della bellezza di questa metropoli, così poliedrica e sfaccettata che ha tanti lati di sé - anche nascosti! - da mostrare a chi li vuole scoprire.

Che ci si capiti per lavoro o turismo, o che la si viva ogni giorno, Milano è il posto giusto per gli amanti di arte e cultura, desiderosi di trascorrere qualche ora nelle sale dell’ultima mostra inaugurata in città!

Il Duomo di Milano

Il Duomo non potrebbe mai e poi mai mancare sulla lista delle cose da vedere a Milano. Il Duomo è la chiesa simbolo della città, dedicata a Santa Maria Nascente. Iniziato nel 1386 e voluto da Gian Galeazzo Visconti, sorge nel luogo dove erano situate le antiche basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Tecla.

La facciata è caratterizzata da finestroni classici e dal coronamento in stile gotico. All’interno, lasciano senza fiato le vetrate monumentali, 55, le prime della fine del 1300, le ultime della fine del ‘900. La cattedrale è coronata dalla guglia maggiore che termina con la celebre statua della Madonnina, icona di Milano, realizzata in rame dorato dallo scultore Giuseppe Perego e dall’orafo Giuseppe Bini e inaugurata nel 1774. Lo skyline di Milano attraverso le guglie del Duomo.

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Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Ultimo ingresso ore 18.00.
Costo del biglietto: si va dai 9 euro senza salire sulle terrazze ai 15 salendo a piedi o ai 20 con l’ascensore.
Come arrivare: sta lì, nel centro di Milano, non si può sbagliare!

Galleria Vittorio Emanuele II

Considerata il salotto di Milano, è un passaggio pedonale coperto da una struttura in ferro e vetro che collega piazza del Duomo con piazza della Scala. La Galleria Vittorio Emanuele II collega idealmente cultura e commercio, ed è un punto di passaggio obbligato tra Piazza Duomo e Piazza della Scala.

Teatro alla Scala

Adiacente a piazza Duomo, presenta un gruppo di edifici che risalgono al Medioevo e al Seicento. Il teatro sorse al posto della chiesa di Santa Maria alla Scala, da cui prese il nome.

Castello Sforzesco

Nel 1494, con l’ascesa di Ludovico il Moro, il Castello diventò una delle corti più ricche e fastose d’Europa. Il Castello Sforzesco visto dal Parco Sempione. Attualmente il Castello Sforzesco è ricco di musei: al piano terreno della Corte Ducale c’è il Museo d’Arte Antica, al primo piano la raccolta dei mobili e la Pinacoteca, al primo e secondo piano della Rocchetta ci sono le raccolte d’Arte Applicata e il Museo degli Strumenti Musicali, nel sotterraneo della Corte Ducale ci sono il Museo della Preistoria e Protostoria e il Museo Egizio.

Orari di apertura: cortili dalle 7 alle 19.30. Chiusura: ingresso gratuito ai cortili. Musei 5 €.
Come arrivare: Piazza Castello.

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Pinacoteca di Brera

Il cortile della Pinacoteca di Brera con la statua di Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore, scultura in bronzo di Antonio Canova. Si trova nell’omonimo palazzo nel quartiere di Brera, dove ha sede anche l’Accademia di Belle Arti. Ricchissima la collezione con alcune delle opere più famose del mondo: dalla Cena in Emmaus di Caravaggio al Cristo Morto di Mantegna, dalla Pala Brera di Piero della Francesca allo Sposalizio della Vergine di Raffaello.

Come arrivare: Via Brera, 28. M2 fermata Lanza, M3 fermata Montenapoleone. Tram: 1-4-8-12-14-27.

Navigli

Non si pensa quasi mai a Milano come città d’acqua, invece è così. Il sistema dei Navigli nasce con l’ambizioso progetto di collegare Milano con il Lago di Como, l’Adda, il Lago Maggiore e il Po, arrivando nel nord Europa e poi fino al mare. Il primo canale, il Ticinello, venne inaugurato nel 1179, e con i suoi ben 50 chilometri di lunghezza, diede il via all’edificazione del Naviglio grande. E quale genio poteva completare un’opera idraulica così complessa se non Leonardo Da Vinci? Oggi vivono una rinascita e sono al centro di numerosi progetti di riqualificazione: il primo portato a compimento è quello della nuova Darsena, nel Naviglio Grande, avvenuto con l’Expo 2015. Piste ciclabili, battelli, zone relax si affiancano alle tradizionali osterie, le boutique e i negozi degli artisti. Narriamo la storia della bellissima Vecchia Milano, città d’acqua, intraprendendo la navigazione dei Navigli a bordo di un battello.

Santa Maria delle Grazie e l'Ultima Cena

Santa Maria delle Grazie, è uno dei capolavori più studiati ed imitati al mondo, ma anche uno dei più misteriosi e discussi. L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci è custodita gelosamente all’interno del refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie di Milano. In seguito il Bramante ricostruì la zona absidale, su commissione di Ludovico il Moro. Su una parete del refettorio dell’antico convento domenicano, parte integrante del complesso della chiesa, Leonardo realizzò l’Ultima Cena, completata nel 1498.

Orari di apertura: dal martedì al sabato, dalle ore 9.45 alle 19.00 (con ultimo ingresso alle 18.45).
Come arrivare: Piazza Santa Maria delle Grazie.

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Museo del Novecento

Il Museo del Novecento ha rinnovato di recente il suo percorso espositivo. Il Museo del Novecento, situato in Piazza del Duomo, espone opere di Boccioni, Fontana e altri esponenti del futurismo italiano. Tra gli autori dei primi del ‘900 incontriamo le opere di Picasso, Braque, Klee, Kandinskij e Modigliani. Gli anni ’20 e ’30 sono rappresentati da de Chirico, Morandi e un’intero spazio dedicato a Marino Marini. Il quarto piano è tutto per Lucio Fontana con il grande “soffitto spaziale” del 1956 (proveniente dall’Hotel del Golfo dell’Isola d’Elba), il Neon e i Concetti spaziali degli anni ’50.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.30.
Costo del biglietto: intero 10 €.
Come arrivare: Accanto al Duomo.

Basilica di Sant'Ambrogio

Chi non conosce Sant’Ambroeus, il santo patrono della città? Ma quanti conoscono davvero la storia di questo straordinario personaggio? L’attuale basilica dalle forme romaniche venne costruita su un precedente edificio paleocristiano. La Basilica Martyrum, edificata tra il 379 e il 386 per volontà di Sant’Ambrogio, patrono della città. Fondata nel IV sec. L’interno è articolato in tre navate, ognuna delle quali termina con un abside ed è divisa in quattro campate quadrate coperte da volte a crociera. Nella cripta ipogea sono conservate le spoglie dei santi Ambrogio, Gervaso e Protaso. All’interno della basilica ambrosiana si può ammirare la piccola cappella (sacello) di San Vittore in Ciel d’Oro costruita nel IV sec. Di notevole pregio anche il sarcofago paleocristiano detto di Stilicone risalente al IV sec.

Come arrivare: Piazza Sant’Ambrogio. M2 (linea verde) fermata S. Ambrogio.

Parco Sempione

Alle spalle del Castello Sforzesco c’è Parco Sempione, il polmone verde di Milano. In una città caotica come Milano, Parco Sempione è un polmone verde dove godere di una boccata d’ossigeno lontani dal traffico. Caro ai milanesi - specialmente dalle coppie - è il Ponte delle Sirenette che attraversa un laghetto artificiale, un angolo indubbiamente pittoresco. Il Parco Sempione viene utilizzato dal comune per allestire periodicamente manifestazioni, fiere ed eventi. L’autunno è senza dubbio uno dei momenti più suggestivi, con il suo tappeto di foglie e le castagne che cadono spontaneamente. Parco Sempione è uno dei simboli di Milano, nonché tappa obbligata per una sosta mentre si è in giro per musei. Consigliabile andarci fuori dal weekend per goderselo appieno quando è meno affollato. Vale la pena ritagliarsi una mezz’ora per passeggiare tra la ricca flora e fauna che lo abita. Il Parco Sempione è centralissimo. Insigni architetti e artisti hanno lasciato la loro firma: edicole, cappelle, templi e sculture hanno un altissimo valore artistico oltre che simbolico.

Basilica di San Maurizio al Monastero Maggiore

Di grande pregio nel coro claustrale, l’organo realizzato da Gian Giacomo Antegnani (1557) destinato in origine a concerti liturgici, ed oggi utilizzato in occasione degli eventi concertistici che si svolgono in città. GUARDA ANCHE: Visita alla Chiesa di San Maurizio.

Orari di apertura: ogni venerdì, sabato e domenica con ingressi dalle 10 alle 16.
Come arrivare: Corso Magenta 15.

Albergo Diurno Venezia

A Milano c’è un posto dove fare un viaggio nella Belle Époque: è l’Albergo Diurno Venezia. Da tesserati FAI si accede gratuitamente. Nell’Albergo Diurno c’era l’angolo dedicato al barbiere, quello della manicure, delle terme - i cosiddetti Bagni” - e così via. L’ambiente ha quel fascino di un’altra epoca che piacerà sicuramente agli estimatori dello stile Liberty/ Art Déco. Attualmente non è aperto al pubblico e visitabile.

Cimitero Monumentale

Il Cimitero Monumentale di Milano si può visitare gratuitamente. È possibile girarlo in autonomia scegliendo tra una serie di itinerari consigliati che portano alla scoperta delle varie aree. Da non perdere la visita al Famedio o “Tempio della Fama” che si trova nella parte principale del cimitero monumentale. Vale la pena entrare a visitare gli interni per la bellezza e ricchezza decorativa, oltre che per le illustri sepolture di Manzoni, Carlo Cattaneo, Luca Beltrami, Salvatore Quasimodo, Carlo Forlanini, Bruno Munari e Leo Valiani.

Fermata: Garibaldi (Linea M2).

San Bernardino alle Ossa

A circa 500 metri da Piazza del Duomo, in piazza Santo Stefano, c’è uno dei luoghi più insoliti, affascinanti e macabri di Milano. Le pareti sono completamente ricoperte di ossa, fondendo il macabro con la delicatezza delle decorazioni rococò. Anche se la leggenda dice che siano le ossa dei cristiani martiri, in realtà sono i resti dei malati dell’ospedale, dei fratelli che vivevano nella chiesa, dei carcerati di Milano e di alcuni esponenti delle famiglie nobili milanesi.

Orari di apertura: domenica: chiesa aperta dalle 9.30 alle 12.00.
Come arrivare: in Piazza Santo Stefano.

Villa Invernizzi e i fenicotteri rosa

In pieno centro a Milano esiste un giardino dove vivono i fenicotteri rosa, un’attrattiva senza dubbio singolare. È il giardino di Villa Invernizzi, dal nome dei proprietari della fabbrica dei famosi formaggini. La facciata del palazzo in stile Liberty si affaccia su Corso Venezia al civico 32 ed è già motivo di interesse ma il vero richiamo sono i fenicotteri che vivono nel parco retrostante da decenni. Oggi la villa è di proprietà della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi che si occupano di tutelare i volatili. La zona di per sé vale una passeggiata, è conosciuta come Quadrilatero del Silenzio perché come dice il nome è molto tranquilla. Passeggiate tra palazzi in stile Liberty e tra un’architettura signorile e l’altra raggiungete la più inconsueta del quartiere.

Maggiolina e le case igloo

La Maggiolina è un quartiere storico di Milano situato al confine con il Quartiere dei Giornalisti. La Maggiolina non fa parte delle classiche rotte turistiche, eppure meriterebbe attenzione per la sua atmosfera fuori dagli schemi. Non aspettatevi monumenti, chiese, noti luoghi di interesse o grattacieli. Milano non smette mai di stupire e la Maggiolina ne è la dimostrazione. Gli “igloo” della Maggiolina sono costruiti su due livelli e sono tuttora abitati. Per apprezzare a pieno la Maggiolina consigliamo di partecipare ad un tour organizzato, solo in questo modo sarà possibile approfondire la storia, l’architettura e tutte le curiosità connesse al quartiere.

Triennale Milano

Nel Palazzo dell’Arte progettato da Giovanni Muzio, circondata da Parco Sempione, la Triennale è uno dei centri culturali più attivi del capoluogo lombardo. Fondata nel 1923 per ospitare una fra le principali esposizioni internazionali dedicate alle arti decorative e all’architettura, è oggi il fulcro di mostre d’arte, design, architettura, moda, ma anche festival teatrali, cinema, concerti, talk e incontri. Il Palazzo della Triennale Milano.

Mudec

Il Museo delle culture, inaugurato nel 2015, è nato dal recupero di un’area industriale dismessa: l’ex fabbrica Ansaldo, in zona Tortona. Dedicato alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo, conserva ed espone il patrimonio etno-antropologico delle collezioni del Comune di Milano: opere d’arte, oggetti d’uso, tessuti e strumenti musicali provenienti da tutti i continenti. Il Mudec, in zona Tortona, offre invece mostre temporanee legate alle culture del mondo e al design.

Fondazione Prada

Nel 2018 la torre in cemento bianco, alta 60 metri, 9 piani, ha completato il progetto architettonico di OMA. Fondazione Prada.

Come muoversi a Milano

Per muoversi in bicicletta, bisogna conoscere le strade alternative e stare molto attenti alle rotaie dei tram. Tram, storici e nuovi, nel centro di Milano.

Dove alloggiare a Milano

Accanto alle grandi e lussuose catene alberghiere, troverete anche hotel più modesti e accoglienti, affittacamere confortevoli, bed & breakfast familiari e persino stravaganti case liberty degli inizi del ‘900. I prezzi partono da 80 € per notte in hotel 3 stelle per poi salire. Se invece state cercando un hotel, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 2000 hotel a Milano con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi.

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