Consolato Americano Napoli: Informazioni Utili e Contatti
Benvenuti nella home page del Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli. Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, presente sin dal 1796, è una delle sedi diplomatiche americane più antiche.
Distretto Consolare e Funzioni
Le regioni che rientrano nel suo distretto consolare sono: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. In questo ambito, esso svolge un’ampia gamma di attività ed eroga servizi da parte del governo degli Stati Uniti. Il personale è composto da diplomatici americani e personale italiano che dipendono dal Dipartimento di Stato e dall’ Istituto Americano di Previdenza Sociale.
Servizi Offerti
La Sezione Consolare offre una vasta serie di servizi, dai passaporti alla gestione di emergenze per cittadini americani. Inoltre, rilascia visti sia per immigrazione che per soggiorno temporaneo.
L’ Ufficio Affari Pubblici interagisce con gli organi di stampa e con le istituzioni culturali, e mantiene relazioni con le realtà accademiche italiane e americane.
L’ Ufficio Politico-Economico-Commerciale ha il compito di seguire i temi della politica, dell’ economia e del commercio nell’Italia meridionale. L’Ufficio Politico-Economico del Consolato di Napoli segue gli sviluppi economici, politici, commerciali e scientifico-ambientali nel Sud Italia, occupandosi in particolar modo di questioni come la protezione della proprietà intellettuale, lo sviluppo economico del Sud, l’applicazione della legge e la sicurezza portuale. L’ufficio promuove, sia direttamente sia tramite la Commissione Fulbright, ogni forma di collaborazione governativa tra Italia e Stati Uniti in ambiti scolastici e universitari. nuovi media, tramite i quali diffonde documenti e rapporti pubblicati dall’Amministrazione, dal Congresso, e da agenzie governative o indipendenti su vari argomenti e informa il pubblico italiano su tutte le attività e le iniziative del Consolato. Istituti culturali e di istruzione, in particolare attuando scambi culturali tra vari segmenti della società italiana e americana.
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NOTA: la Sezione per la Stampa e la Cultura non fornisce informazioni su visti o su servizi consolari.
Visti per gli Stati Uniti
Il visto per gli Stati Uniti è un documento che spesso genera dubbi in chi deve recarsi negli USA. È richiesto per chi decide di trasferirsi definitivamente (immigranti) e, solo per ragioni particolari, a chi vi si reca temporaneamente (ad esempio, non ai turisti occasionali o a chi viaggia per studio o affari).
I visti per entrare negli Stati Uniti si suddividono in due categorie: quelli per immigranti (coloro che vogliono stabilirsi permanentemente negli USA) e quelli per non immigranti (ad esempio, studenti e turisti). Un cittadino di un paese straniero che desidera recarsi negli Stati Uniti deve generalmente ottenere un visto. Il visto viene inserito nel passaporto del viaggiatore o in altro idoneo documento di viaggio.
I visti si dividono in due categorie principali: quelli destinati ad un soggiorno temporaneo negli Stati Uniti (i visti “non-immigranti”) e quelli richiesti invece da coloro che intendono trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti (visti “immigranti”). In queste pagine troverete tutte le informazioni sui vari tipi di visti, le loro caratteristiche e la modalità di presentazione delle relative domande.
Programma Viaggio Senza Visto (Visa Waiver Program)
Lei puo recarsi negli Stati Uniti senza visto solo se possiede tutti i requisiti necessari per il programma “Viaggiare Senza Visto”. Per usufruire del programma Viaggio Senza Visto, il suo passporto deve avere una validità di 6 mesi oltre la data di partenza dagli Stati Uniti. Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto.
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Faccia riferimento al sito Travel.State.Gov in inglese per informazioni generali sul Programma Viaggio senza Visto.
Non esiste un limite al numero di volte in cui si può viaggiare negli Stati Uniti con il Visa Waiver Program. Inoltre, non è previsto un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter richiedere nuovamente l’ammissione. Tuttavia, se lei è un viaggiatore frequente per gli Stati Uniti si assicuri di portare della documentazione da presentare all’Ufficio Immigrazione che attesti la residenza nel Paese in cui intende rientrare al termine della visita, e la capacità di sostenersi economicamente durante il soggiorno negli Stati Uniti.
Per entrare negli Stati Uniti da un varco di accesso via terra non è necessario ottenere l’ESTA. E’ invece necessario quando l’accesso avviene via mare o aerea.
Se l’autorizzazione le è stata negata, dovrà richiedere un visto.
Validità e Durata del Visto
A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti a seconda del tipo di visto.
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Se ha un visto F-1 potra’ rimanere negli Stati Uniti fino a un massimo di 60 giorni dopo il termine dei suoi studi. Se e’ in possesso di un visto M-1 potra’ rimanervi fino a un massimo di 30 giorni o comunque per massimo un anno dalla data di ammissione nel Paese. I beneficiari di visto J-1 potranno rimanere negli Stati Uniti per massimo 30 giorni dopo la scadenza del programma.
Richiesta di Visto e Colloquio
La maggior parte dei richiedenti tra i 14 e i 79 anni di eta’ (inclusi) devono presentarsi personalmente per un’intervista presso un Consolato Americano. Il richiedente visto potrà avere maggiore successo nell’ottenimento del visto se presenterà la richiesta nel proprio paese di origine o nel paese di abituale residenza. Il motivo di ciò sta nel fatto che il richiedente è tenuto a presentare conferme circa l’intenzione di voler ritornare nel proprio paese di residenza dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti. I richiedenti visto potranno dimostrare tale prove, senz’altro più facilmente nel proprio paese di origine o nel proprio paese di abituale residenza.
L’appuntamento è specifico per ogni richiedente e non trasferibile; un’altra persona non potrà presentarsi al suo posto.
Normalmente il tempo richiesto per l’espletamento della pratica di visto, inclusa la consegna del passaporto attraverso il corriere, è di 5/7giorni lavorativi dalla data del colloquio consolare.
Una spiegazione scritta dei motivi del diniego del suo visto le è stata consegnata il giorno dell’intervista. Una volta che un caso è stato chiuso, l’Ufficio Consolare non può fare nulla.
La tassa che ha pagato copre i costi di valutazione della sua richiesta di visto e dunque non è rimborsabile, che il visto venga approvato o meno.
I moduli DS-160 con il codice a barre incompleto o errato non possono essere accettati, è dunque obligatorio stampare il modulo nuovamente e con il codice a barre corretto.
Limitazioni e Avvertenze
Lavorare negli Stati Uniti senza visto è illegale. La Legge sull’Immigrazione e Nazionalità prevede alcune categorie di visti di non immigrazione per coloro che desiderano lavorare temporaneamente negli Stati Uniti.
Coloro che usifruiscono di tale programma devono necesssariamente lasciare il paese allo scadere dei 90 giorni.
Le norme del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) affermano che i beneficiari di visti non immigranti F, M e J non potranno essere ammessi negli Stati Uniti prima di 30 giorni precedenti la data d’inizio del programma, indicata nel modulo I-20 (per i visti F e M) o nel DS-2019 (per i visti J).
Contatti e Assistenza
Se, dopo aver visitato il sito internet necessiti, comunque, di assistenza tecnica per prenotare un appuntamento, ti invitiamo a contattare l’Help Desk al numero italiano (+39) 06 9480 3777 o al numero Statunitense (+1) 703 543 9310. E’ possibile anche usare Skype al skype-it_5. Il servizio è disponibile dal Lunedì al Venerdì, dale 7:00 alle 19:00, tranne nei giorni festivi.
A causa delle norme di sicurezza, tutte le persone che entrano nell’ambasciata o in un consolato devono avere un appuntamento. Queste informazioni devono essere inviate all’Ambasciata o al Consolato con largo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento e l’interprete deve portare il proprio passaporto all’appuntamento.
Ricordiamo che al consolato americano di Milano sono collegati due uffici: l’Agenzia Consolare USA di Genova e quella di Venezia.
Agenzia Consolare di Genova: Via Dante 2. Telefono: 010 584492.
Agenzia Consolare di Venezia: si trova all’interno dell’aeroporto Marco Polo, Terminal Aviazione Generale, Viale Galileo Galilei, 30. Telefono: 041 5415944.
Agenzia Consolare di Palermo: Via Vaccarini, 1.
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