Consolato Generale dell'India in Italia: Indirizzi e Servizi
L'India mantiene una forte presenza diplomatica in Italia con un'Ambasciata a Roma e un Consolato Generale a Milano. Queste rappresentanze diplomatiche svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare le relazioni bilaterali e promuovere dialoghi politici, economici e culturali tra l'India e l'Italia. L'Ambasciata Indiana a Roma e il Consolato Indiano a Milano sono le rappresentanze politiche e diplomatiche dell’India in Italia e svolgono un ruolo importante nel mantenimento delle relazioni internazionali e offrono, tra le altre cose, assistenza agli indiani all’estero.
Funzioni dell'Ambasciata Indiana a Roma
L’Ambasciata Indiana a Roma ha diverse ali, ognuna con funzioni e facoltà diverse:
- Ala consolare: si occupa di servizi relativi al visto e altri servizi consolari.
- Ala politica: si occupa principalmente dell’intrattenimento e della promozione delle relazioni politiche tra India e Italia.
- Ala commerciale: si occupa principalmente delle relazioni commerciali ed economiche tra India e Italia.
- Ala agricola: rappresenta l’India presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Programma alimentare mondiale (WFP) e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), tutte e tre agenzie delle Nazioni Unite.
- Ala informativa: si occupa delle relazioni culturali tra l’India e l’Italia.
- Ala difesa: riguarda la cooperazione dei due Paesi in materia di difesa.
Per quanto riguarda i servizi consolari, possono rivolgersi all’ambasciata a Roma i cittadini italiani residenti nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Funzioni del Consolato Generale a Milano
L'altra rappresentanza diplomatica dell’India in Italia è il Consolato Generale a Milano. Il consolato offre servizi consolari e servizi relativi al visto, ma è disponibile anche per coloro che desiderano ad esempio fare affari con l’India (come la vendita di prodotti italiani in India) o fare investimenti nel Paese.
Nella giurisdizione consolare del Consolato Generale dell’India a Milano rientrano le seguenti regioni italiane: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto.
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Richiesta di Visto per l'India: Online o Tramite Ambasciata/Consolato
Tra le responsabilità dell’ambasciata e del consolato rientra anche l’elaborazione delle richieste di visto degli italiani che desiderano recarsi in India. Coloro che non soddisfano i requisiti del visto elettronico (eVisa) possono richiedere il visto necessario presso la rappresentanza diplomatica dell’India responsabile per la propria regione. Esistono diversi tipi di visti fisici, ognuno dei quali con il suo periodo di validità e per finalità di viaggio diverse.
Come Richiedere un Visto Fisico
I visti che possono essere richiesti all’ambasciata o al consolato sono visti fisici che vengono apposti al passaporto. In molti casi, i visti fisici hanno un periodo di validità più lungo rispetto ai visti elettronici. Inoltre, i visti per determinate finalità di viaggio, come quelli per chi vuole lavorare in India o fare ricerca nel Paese, possono essere richiesti soltanto presso l’ambasciata o il consolato.
In compenso, nella maggior parte dei casi i visti fisici sono più costosi e hanno una procedura di richiesta più lunga e complicata. Per la richiesta di un visto fisico bisogna recarsi di persona all’ambasciata o al consolato, ad esempio per la consegna dei documenti necessari.
Come Richiedere un Visto Online (eVisa)
Da alcuni anni, il visto per l’India può essere richiesto anche online. Questo cosiddetto visto elettronico è adatto alle vacanze o ai viaggi d’affari. A seconda del tipo di visto elettronico scelto, il soggiorno in India può durare al massimo 30 o 90 giorni. La procedura di richiesta consiste nella compilazione di un modulo digitale e il caricamento di alcuni documenti. La richiesta può essere presentata facilmente da casa, e non è necessario recarsi da nessuna parte per fornire i documenti.
Il costo è di 59,95 € per la variante per due ingressi (double-entry) e di 84,95 € per la variante per ingressi multipli (multiple-entry) con una validità più lunga. La richiesta viene solitamente ispezionata e il visto rilasciato entro una media di 7 giorni (per le richieste urgenti nella maggior parte dei casi già entro 24 ore). L’ispezione e il rilascio del visto spettano al Dipartimento per l’Immigrazione. Grazie alla comodità della procedura di richiesta digitale, la maggior parte dei viaggiatori sceglie di richiedere il visto India online.
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Contatti Utili
Per eventuali domande relative al visto fisico per l’India o alle altre responsabilità dell’ambasciata o del consolato, puoi rivolgerti alla rappresentanza diplomatica indiana competente per la tua regione di residenza. Per domande relative ai servizi consolari, l’ambasciata può essere raggiunta telefonicamente tra le 14:30 e le 17:15 nei giorni lavorativi, mentre il consolato può essere raggiunto telefonicamente tra le 14:00 e le 16:00 nei giorni lavorativi.
Altre Rappresentanze
- Corrispondente consolare - Bangalore c/o INDENA INDIA Pvt. Ltd. 72, G. 0091-33-24792414/26.
- C/o Guala Closures (I) Pvt. Ltd. P.O.
Consigli Utili per Viaggiare in India
Per entrare in India è necessario un passaporto con validità di almeno 6 mesi ed il visto che é rilasciato dai Consolati italiani di Roma e Milano. È consigliato procurarsi un visto per sei mesi ma ne esiste anche uno per tre mesi o solamente di transito. Non è obbligatoria nessuna vaccinazione (a parte quella per la Febbre Gialla se si proviene da paesi infetti) anche se è opportuno prendere alcune precauzioni.
Sono consigliate le vaccinazioni per l’antitifica, l’antitetanica e l’epatite A, da iniziare due settimane prima della partenza, da continuare durante il soggiorno e per quattro settimane al rientro in Italia. Presso alcuni centri di medicina dei viaggi o presso i tour operator sono spesso disponibili gratuitamente opuscoli e stampati di informazione sanitaria per i viaggiatori.
La qualità dell’assistenza sanitaria varia molto a seconda del posto, soprattutto al di fuori delle grandi metropoli. È fortemente consigliato rivolgersi alle cliniche che offrono servizi specificamente per i viaggiatori e agli stranieri residenti, anche se più costose rispetto agli ospedali locali, offrono un’assistenza sanitaria di livello superiore.
La moneta è la rupia indiana (Rs) suddivisa in 100 paise (p). In India circolano monete da 5, 10, 20, 25 e 50 paise e da Rs1, 2 e 5; le banconote sono in tagli da Rs5, 10, 20, 50, 500 e 1000. La rupia indiana essendo collegata a un paniere di monete, ha un valore molto stabile. 1€ corrisponde a circa 67,4 Rs. Solo nelle città principali si trovano bancomat da cui prelevare direttamente moneta in valuta locale. Dunque cercate di avere con voi sempre un po’ di rupie in banconote di piccolo taglio perché difficilmente tassisti, piccoli negozianti ecc. saranno in grado di darvi il resto.
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Informazioni aggiuntive
- L’India fa parte delle regioni del mondo in cui il fuso orario non corrisponde a uno spostamento di un numero intero di ore rispetto all’UTC (Coordinated Universal Time).
- L’ora standard locale è 5 ore e 30 minuti in anticipo rispetto a quella del meridiano di Greenwich e 4 ore e 30 minuti rispetto all’Italia (3 ore e 30 minuti quando è in vigore l’ora legale).
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