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Escursione al Sasso Putia: Un'Avventura Panoramica tra le Dolomiti

Il Sasso Putia (2.875 m s.l.m.) è una vetta dolomitica classica che offre una vista mozzafiato. D'estate, questa montagna attrae numerosi escursionisti.

Punti di Partenza e Percorsi

Il Passo delle Erbe è un punto di partenza ideale per numerosi sentieri escursionistici di varia difficoltà. Icona e simbolo del Passo delle Erbe è il Sass de Pütia, che svetta imponente sul paesaggio circostante con le sue forme frastagliate ed inconfondibili.

  • Dal Passo delle Erbe: Si segue il sentiero 8A fino alle Ütia Fornella e Ütia Sotpütia, malghe situate in posizione panoramica sotto il Sass de Pütia.
  • Da Longiarü: Si lascia l’auto nel parcheggio Pares, da dove inizia la mulattiera nr. 5A che porta alla malga Ciampcios passando per prati alpini e boschi di conifere.

Giro ad Anello del Sass de Putia

Il giro ad anello del Sass de Putia è un'escursione molto conosciuta. Dal Passo delle Erbe si segue il sentiero 8A fino alle Ütia Fornella e Ütia Sotpütia. Da lì si segue il sentiero sulla destra in direzione forcella del Pütia (2.263 metri). Il primo tratto è in quota per i primi 600 metri.

Per proseguire il giro ad anello, dalla forcella si prosegue inizialmente in discesa su una larga mulattiera per i prati fino alla malga Vaciara. Dalla malga Vaciara si prosegue fino al Passo Göma (2.106 metri), un punto panoramico da cui si possono ammirare diverse cime dolomitiche.

Dal passo Göma il sentiero si fa più stretto addentrandosi nel bosco, inizialmente in discesa e poi abbastanza in quota fino all’Ütia de Göma.

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Salita alla Vetta del Sasso Putia

Per arrivare sulla cima principale (2.875 metri) dovrete affrontare gli ultimi 150 metri di via ferrata. La salita è impegnativa ma la vista panoramica a 360 gradi sulle Dolomiti ripaga dello sforzo.

Il sentiero roccioso attrezzato è adatto a chi ha un minimo di esperienza di montagna, alle persone dal passo sicuro, e a chi non soffre di vertigini. Ai meno esperti e ai bambini consigliamo di assicurarsi alla ferrata e le corde fisse. Dopo aver superato quest'ultimo salto roccioso, un sentiero conduce alla vetta del Sasso Putia a 2.875 m s.l.m. (Peitlerkofel), che offre una splendida vista sulle altre vette dolomitiche circostanti, nonché su alti gruppi montuosi come le Alpi della Zillertal ghiacciate.

Dettagli del Percorso

Dal parcheggio a pagamento nei pressi dell'Ütia de Börz, si prende il sentiero n. 8A verso destra in direzione Ütia Göma. Lasciando alle spalle il bosco ed avvicinandosi ai piedi della montagna, si giunge al bivio dove si dirama il sentiero che porta all'Ütia Göma. Si prende la destra e si percorre il sentiero che attraversa i bellissimi prati del Sasso Putia, che sono in piena fioritura, coperti di una varietà di fiori alpini.

Il sentiero si fa più stretto, in serpentine si sale il canalone lungo il ruscello ed si attraversano alcuni campi di neve sul sentiero segnalato n. 4, fino a giungere alla forcella Putia a 2.357 m s.l.m., dove la gran parte degli escursionisti si concede una pausa.

Il sentiero sale verso nordest lungo un pendio erboso, continua in numerose serpentine, segue le roccie di una crestina e porta alla sella tra Sasso Putia grande e piccolo, all'attacco della via attrezzata.

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Discesa

Per via di salita si ritorna al punto di partenza, il tratto con le corde fisse richiede molta prudenza. Al ritorno, dalla Forcella Putia, si può anche fare il Giro del Sasso Putia, che anch'esso termina al Passo delle Erbe.

Informazioni Tecniche

Ecco una tabella riassuntiva con le informazioni tecniche principali per l'escursione al Sasso Putia:

Caratteristica Dettagli
Difficoltà Media con vetta
Punto di partenza Passo delle Erbe
Tempo totale di percorrenza 05:00 h
Lunghezza totale 11,8 km
Altitudine Tra 1.990 e 2.875 m s.l.m.
Dislivello +971 m | -971 m
Segnaletica 8A, 4 / Giro del Sasso Putia
Periodo consigliato Giugno - Ottobre

Consigli Utili

  • Ti consigliamo di fare quest'escursione durante la settimana e di partire di buon mattino.
  • L'escursione richiede esperienza di montagna e un buon allenamento, il tratto finale con le corde fisse è riservato alle persone che sono dal passo sicuro che non soffrono di vertigini.
  • Chi invece preferisce i sentieri normali potrebbe salire sul Piccolo Sasso Putia, sempre dall'ampia forcella tra il Sasso Putia grande e piccolo. Quest'ultimo offre una splendida vista sul "grande fratello".

Si parte seguendo l'ampia carrareccia segnalata come sentiero 8 fino a un primo bivio dove terremo la destra lungo il sentiero 8A che in falso piano in direzione est che ci condurrà alla Forcella de Putia (2357 m). Aggiriamo la parete nord e il sentiero si restringe sul versante ovest risalendo tra ghiaie sassi dove ci si innesta sul sentiero 4 (Alta Via Gunther Messner) che ci conduce alla Forcella de Putia (1h 30' dalla partenza) dove vediamo il versante sud del Sass de Putia e più in basso il Rifugio Genova - possibile punto d'appoggio dell'itinerario.

Seguiamo dalla Forcella de Putia le chiare indicazioni che a sinistra risalgono su un comodo sentiero erboso in direzione dell'ampio piano sassoso che ci divide dalla vetta. Siamo agli ultimi 150 metri di salita che sono attrezzati nonostante i passaggi siano generalmente molto facili. Partiamo risalendo una facile rampa inclinata a cui seguono alcune roccette fino al singolo passaggio un poco più impegnativo. Si tratta di risalire un breve camino con un passaggio iniziale un poco lungo che si risale comunque utilizzando una comoda staffa presente sul lato destro della fessura. Percorso questo facile tratto siamo in prossimità degli ultimi balzi a cui segue la croce di vetta del Sass de Putia con un magnifico panorama a 360 gradi (2875 - 1h 30' dalla Forcella de Putia - 3h totali).

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