Escursioni alle Cinque Terre da Genova: Consigli Utili per un'Esperienza Indimenticabile
Le Cinque Terre, patrimonio dell'UNESCO, sono una meta ambita per chi visita la Liguria. Questi cinque borghi (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore) offrono panorami mozzafiato, sentieri incantevoli e un'atmosfera unica. Se parti da Genova, ecco alcuni consigli per organizzare al meglio la tua escursione.
Come Arrivare alle Cinque Terre da Genova
Esistono diverse opzioni per raggiungere le Cinque Terre da Genova. Si può prendere in considerazione l’idea di utilizzare più mezzi di trasporto per spostarsi all’interno delle Cinque Terre.
Treno
Questa è sicuramente la soluzione più comoda perché permette di spostarsi velocemente e senza fatica in tutte le Cinque Terre e anche nei borghi vicini. Da Genova Piazza Principe a Monterosso esistono treni diretti, intercity o regionali, che impiegano rispettivamente circa un'ora e 20 minuti e un'ora e 40 minuti. Oppure cambiando a Levanto o Sestri Levante è comunque possibile arrivare a Monterosso e agli altri borghi.
Battello
Un'opzione suggestiva è il battello, lungo la linea Genova-Camogli-Monterosso della compagnia Golfo Paradiso. È possibile raggiungere le Cinque Terre in traghetto da Portovenere, da Levanto o da La Spezia.
Il battello è di sicuro quello più tipico. Più bello perché, ovviamente solo da lì potrai vedere le Cinque Terre dal mare e ti assicuro che ne vale davvero la pena, soprattutto al tramonto quando c’è una luce pazzesca! I battelli collegano 4 dei paesi delle Cinque Terre tra loro (Corniglia no, è in alto ed è l’unico paesino delle Cinque Terre ad essere privo del porto turistico!), ma ci sono linee che li collegano anche a La Spezia, Levanto, Porto Venere, Lerici e altro.
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I battelli operano tutti i giorni dal 1 aprile al 1 novembre (quindi nei mesi invernali non c’è) e i biglietti si acquistano nelle biglietterie vicino ai punti d’attracco, non sono prenotabili e vengono acquistati il giorno stesso 30 minuti prima dell’imbarco.
Auto
Le Cinque Terre possono essere visitate anche in auto ma questa soluzione non è sicuramente la più agevole. Per Monterosso, Vernazza e Corniglia, il casello autostradale di uscita è quello di Carrodano-Levanto, per dirigersi a Levanto e quindi a Monterosso, lungo un saliscendi in alcuni casi tortuoso. Per Riomaggiore e Manarola il casello è quello di Brugnato, passando da Borghetto Vara, Padivarma, Riccò del Golfo e La Spezia.
Arrivare alle Cinque Terre in auto richiede una buona pianificazione, specialmente durante i mesi estivi quando i turisti affollano queste pittoresche località. Anche se le Cinque Terre sono più accessibili tramite treno o barca, chi sceglie di viaggiare in auto troverà La Spezia come il miglior punto di partenza per la visita. La Spezia, infatti, offre numerosi parcheggi e un collegamento ferroviario frequente con i cinque borghi.
Per chi arriva in auto da Nord (Milano, Torino, ecc…) Partendo da nord, come da Milano o Torino, prendere l’autostrada A7 verso Genova, e successivamente l’A12 direzione Livorno. È consigliato uscire a La Spezia, dove potrete parcheggiare e prendere il treno per visitare i villaggi delle Cinque Terre.
Per chi arriva in auto da Est (Bologna, Firenze, ecc…) Per chi arriva da est, come da Bologna o Firenze, l’itinerario migliore prevede l’autostrada A15 (Cisa), che si collega con l’A12 Genova-Livorno. Anche in questo caso, l’uscita consigliata è La Spezia. Utilizzate i parcheggi della città per lasciare l’auto e proseguite con il treno, evitando così i limiti di traffico e i problemi di parcheggio nei piccoli villaggi costieri.
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Per chi arriva in auto da Sud (Roma, Napoli, ecc…) Arrivando da sud, ad esempio da Roma o Napoli, seguite l’autostrada A1 fino a Firenze, poi prendere l’A11 e successivamente l’A12 verso Genova. Uscite a La Spezia e utilizzate i servizi di parcheggio disponibili. Da qui, è facile accedere ai treni che servono tutte le destinazioni delle Cinque Terre.
Autobus
Il servizio di autobus non collega tra loro i borghi delle Cinque Terre ma si limita a servire alcuni brevi tratte per agevolare lo spostamento verso punti di interesse.
Muoversi all'Interno delle Cinque Terre
Una volta arrivati, ci sono diversi modi per esplorare le Cinque Terre:
Treno
Il treno è sicuramente il metodo più comodo e più veloce.
Sentieri a Piedi
I più avventurosi possono decidere di spostarsi a piedi tra le Cinque Terre, vista la fitta rete di sentieri che collegano i diversi borghi. Fare almeno un trekking alle Cinque Terre è un must, una cosa veramente imperdibile. La conformazione della costa infatti, con i monti che si tuffano scoscesi sul mare, regala panorami unici al mondo.
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Di sentieri ce ne sono per tutti i gusti e anche abbastanza adatti a tutti: alcuni sono più vicini alla costa e quindi più facili, altri si snodano più sulla montagna tra foreste, ginestre in fiore, vitigni e ulivi.
Cinque Terre Trekking Card
L’accesso al Sentiero Azzurro, l’itinerario più famoso delle Cinque Terre, è a pagamento e richiede l’acquisto della Cinque Terre Trekking Card, una carta che offre numerosi vantaggi a chi intende visitare la zona. Il prezzo giornaliero della Cinque Terre Trekking Card è €7,50 per gli adulti ma il Parco Nazionale offre diverse soluzioni pensate per i ragazzi, per i gruppi più numerosi e per chi vuole trattenersi per due giorni. Le Cinque Terre Card sono in vendita presso i Centri Accoglienza del Parco Nazionale delle Cinque Terre e sono anche acquistabili online sulla sezione dedicata. Entrambe le carte offrono determinati servizi (come l’accesso al Parco e ai sentieri che è a pagamento) e hanno prezzi diversi a seconda della durata (da 1 a 3 giorni) ma anche a seconda del numero di viaggiatori o da chi sono. Esiste per esempio una card famiglia, una card per anziani, una card ragazzi e una per adulti.
Consigli Utili per i Sentieri
- È vietato utilizzare calzatura aperte o con suola liscia nei sentieri escursionistici del Parco Nazionale.
- È fortemente sconsigliato frequentare i sentieri in caso di maltempo e di allerta meteo.
- I sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre non sono particolarmente impegnativi ma in alcuni tratti il terreno può risultare scivoloso. Per affrontare i percorsi in questa zona è fortemente consigliato utilizzare delle scarpe da trekking con una battistrada che garantisca grip e trazione (ad esempio Michelin®, Vibram® o GTF).
- Nei mesi estivi le temperature sono molto elevate per cui il nostro consiglio è utilizzare una calzatura senza membrana impermeabile, per facilitare la traspirazione del piede e per rimanere più freschi.
- I punti acqua non sono molto diffusi per cui è opportuno portare con sé almeno due borracce per restare idratati, soprattutto se la temperatura è elevata.
- Dal momento che la zona delle Cinque Terre è densa di sentieri e la sua vegetazione è spesso fitta e ricca potrebbe risultare difficile orientarsi in alcuni tratti di sentiero. Come ultima cosa consigliamo di mettere nello zaino un kit di pronto soccorso.
- La pioggia e il maltempo ogni anno provocano danni ai sentieri che sono spesso soggetti a frane per cui si consiglia di verificare sempre lo stato dei percorsi prima di intraprendere un trekking e di controllare se tutte le vie sono aperte e praticabili.
Sentieri Suggeriti
- Vernazza - Corniglia: Questa parte di Sentiero Azzurro è proprio spettacolare, il sentiero non è molto impegnativo e richiede circa un’ora e mezza.
- Corniglia - Manarola: Più impegnativo del precedente, i tratti in salita sono maggiori ma presenta panorami veramente mozzafiato un susseguirsi di vigne a picco sul mare, campi coltivati, vedute panoramiche.
- Manarola - Riomaggiore (Sentiero 531): Un sentiero molto ripido non lungo, il percorso dura poco più di un’ora, ma in rapida salita per cui può risultare piuttosto faticoso.
- Monterosso - Vernazza: Il sentiero si percorre in circa due ore, la prima parte è in salita ma dopo poco si apre uno stupendo panorama su Monterosso.
Altre Esperienze
- Visita Porto Venere: Porto Venere è un piccolo borgo medievale in Liguria a pochi passi dalle famose Cinque Terre. Nonostante il suo status di sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO e la posizione più bella del Golfo dei Poeti, questa pittoresca cittadina non è ancora sotto il radar di milioni di visitatori internazionali che affollano le Cinque Terre. Qui potrai perderti per le strette vie del piccolo centro, mangiare ottimo pesce sul porticciolo, visitare l’Isola Palmaria e la famosissima Chiesa di San Pietro.
- Affitta la bici: Un’altra delle cose belle da fare alle Cinque Terre, anche se non molti lo sanno, è quella di visitarle in bici! Sono tanti i sentieri e gli itinerari e sono davvero per tutti i gusti e tutte le possibilità. Puoi affittare una mountain bike, oppure una e-bike, confortevole, comoda, ecologica e adatta a tutti quanti.
- Fai snorkeling o immersioni: La particolare conformazione costiera (con le falesie che si tuffano in mare e scendono quasi verticali per molti metri), le diverse caratteristiche dei fondali, le diverse salinità e la differenza di profondità hanno creato un ambiente che vanta una ricchezza e varietà straordinaria di specie animali e vegetali.
Consigli Extra
- Scegli prima dove alloggiare: Pianificare prima dove vuoi alloggiare. Le Cinque Terre sono bellissime, ma ognuna di esse ha delle sue caratteristiche proprie. Per esempio se vieni per “stare in spiaggia” non deciderai di alloggiare a Corniglia che è l’unica che si trova “in alto”. Oppure se hai difficoltà motorie, Rio Maggiore non è proprio il massimo, meglio optare per Monterosso.
- Vieni nei periodi migliori: I mesi migliori per una vacanza alle cinque Terre sono quelli da Aprile a Giugno e da Settembre a fine Ottobre, anche se nel secondo caso potresti trovare giornate piovose. Non fa troppo caldo, le giornate sono piacevoli e ti permettono di camminare sotto il sole senza morire sciolto come un gelato.
- Porta abbigliamento da trekking: Quando però si decide di fare trekking alle Cinque Terre bisogna tenere conto di una cosa: si deve salire e scendere lungo sentieri e mulattiere che possono essere impervie, scivolose, strette e a volte non mantenute benissimo, è dunque necessario utilizzare un abbigliamento adeguato.
- Indossa scarpe comode: Anche se il trekking non fa per te, indossa comunque un paio di scarpe comode. Oltre al fatto che nei paesi dovrai affrontare salite e discese, la pavimentazione è di acciottolato o mattoni e camminare per tante ore su e giù facendo attenzione a non infilare il tacco a spillo tra una pietra e l’altra potrebbe essere snervante.
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