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Escursioni Abruzzo per Bambini: Una Guida alla Scoperta della Natura in Famiglia

Avete programmato un viaggio in Abruzzo e cercate idee formato famiglia? Vivete nel Centro Italia e state pianificando una gita fuori-porta in Abruzzo? E allora siete arrivati nel posto giusto! In Abruzzo si impara a conoscere il significato della bellezza.

Consigli Utili per Escursioni con Bambini

Fare un’escursione in natura con i bambini è un’occasione per rallentare, imparare insieme e creare ricordi preziosi.

  1. Scegli itinerari adatti all’età e alle capacità dei bambini. Spiega prima della partenza dove andrete, cosa vedrete lungo il sentiero e cosa vi aspetta all’arrivo: un punto panoramico, una radura per il picnic, un animale da incontrare.
  2. Prepara lo zainetto insieme a loro: una torcia, una bussola o un binocolo per incrementare la loro curiosità.
  3. L’energia dei bambini va alimentata spesso!
  4. Cerca impronte, ascolta i suoni del bosco, gioca agli indovinelli o canta lungo il cammino. I bambini si annoiano facilmente se la camminata è troppo “seria”.
  5. Non avere fretta. I bambini hanno bisogno di fermarsi spesso.
  6. Un po’ di stanchezza è normale, soprattutto se è una delle prime escursioni. La pazienza è sempre la chiave di tutto e un genitore positivo e motivato può essere il miglior compagno di cammino! A volte basta una canzone, una storia o la promessa di una sorpresa per far ripartire la marcia.
  7. Alla fine dell’escursione, è importante celebrare lo sforzo fatto: un piatto di pasta in rifugio, un gelato, o un piccolo souvenir. I bambini hanno bisogno di sentire che ce l’hanno fatta e ogni traguardo raggiunto merita un premio.

I percorsi guidati “A piccoli passi…” de Il Bosso sono studiati appositamente per le famiglie, con sentieri brevi, facili e stimolanti.

1. Val Fondillo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

La Val Fondillo è uno dei posti più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ed è tra le aree verdi più adatte alle famiglie. Si tratta di una riserva integrale, per l’elevato valore naturalistico e ambientale che possiede. Il sentiero più battuto è il sentiero F2 che dal punto ristoro si snoda per le Grotte di Fondillo, per il ponte tibetano, per la cascata di Acquasfranatara e la Grotta delle Fate, per un totale di circa 12 chilometri a/r. Le vedute sono immacolate.

2. Capodacqua di Capestrano e il Fiume Tirino

Siamo in Località Capodacqua di Capestrano dove si trova un posto magico e tutto da scoprire. Il Tirino è uno dei fiumi più belli dell’Abruzzo, caratterizzato da acque limpide e trasparenti, che è possibile navigare a bordo di una canoa. Qui è possibile fare un’escursione sul fiume più limpido e pulito d’Europa da una prospettiva privilegiata e unica! A bordo di una canoa, accompagnati da esperti istruttori, potrete vivere l’emozionante avventura in panorami inaspettati, immersi nella natura!

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Alimentato da ben 3 sorgenti ai piedi del massiccio del Gran Sasso, il Tirino incanta infatti con le infinite sfumature delle sue acque sempre tranquille, dal blu all’azzurro, dallo smeraldo al turchese, che contrastano con il verde intenso dei fondali. E se è bello passeggiare in questo ambiente unico e un pizzico selvaggio, immaginatevi cosa si provi a solcarlo in canoa, sperimentando una vera esperienza sensoriale tra suoni e profumi della natura.

3. Lago di Scanno

Tra i posti più visitati durante la stagione estiva troviamo i laghi di montagna, meta di famiglie, giovani, escursionisti e sportivi. Ci troviamo a 922 metri d’altitudine dove, incastonato tra i Monti Marsicani, si trova il lago di Scanno: un bellissimo specchio d’acqua, famoso per la sua forma a cuore. Ben conosciuto per la sua caratteristica forma a cuore il lago di Scanno è una meta immancabile per una gita coi bambini.

Altro borgo i cui vicoli riservano favolosi scorci d’altri tempi, Scanno vale una gita con i bambini anche e soprattutto per il suo scenografico lago a forma di cuore. Per chi cerca uno scatto super instagrammabile o semplicemente per tenere quell’immagine nel cassetto dei ricordi e condividerla in famiglia, proprio dal paese parte il Sentiero del Cuore che vi porta fino al punto panoramico più bello dove trovare l’angolazione giusta per il vostro selfie perfetto. Potete poi raggiungere le sponde del lago per una nuotata o un pic-nic all’ombra degli alberi.

Il consiglio è quello di percorrere il Sentiero del Cuore, partendo proprio dal paese di Scanno. Per intraprenderlo si sale a piedi lungo una strada chiusa e ci si lascia una piccola cava sulla sinistra, continuando a salire verso l’Eremo di S. Egidio. Giunti alla piccola sella si aprirà, davanti ai vostri occhi, uno splendido panorama sul lago; è qui che si trova l’Osservatorio del Cuore, dal quale è possibile goderne la splendida forma a cuore. Amato dai residenti, apprezzato dai turisti del fine settimana e dalle tante famiglie con bambini, questo luogo permette di trascorrere una giornata all’insegna del relax e del divertimento.

Il Sentiero del Cuore è ben segnalato con indicazioni in legno o con una bandierina rossa e bianca sugli alberi. Misura circa 2,1 KM. Dal Lago di Scanno. Partendo dal parcheggio a servizio del Lago di Scanno, dirigiti verso il negozietto di souvenir. Dal borgo di Scanno. Devi raggiungere l’Hotel Roma, all’inizio del borgo, e seguire la stradina adiacente all’hotel posta sulla sinistra.

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4. Bosco di Sant’Antonio

Siamo nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, in una Riserva Naturale a 1300-1400 mt. di quota, a 4 km dal borgo di Pescocostanzo. E’ un bosco che custodisce nei suoi 550 ettari numerosi faggi secolari e passeggiare qui è un’esperienza unica. I percorsi natura ed escursionistici che offre la riserva sono tanti. Trekking, camminate, escursioni a cavallo o in bicicletta oppure un semplice pic-nic all’aria aperta sono tra le attività che si possono fare.

5. Palena e il Parco Nazionale della Maiella

Siamo a Palena: il paese delle orchidee, oggi sede dell’Ente Parco Nazionale della Maiella. Anche qui storia, natura e avventura la fanno da padrone. Qui è possibile trascorrere giornate piacevoli tra storia, natura e avventura. Ma di certo la migliore esperienza per i bambini è la visita al Museo dell’Orso Marsicano e all’Area Faunistica: due strutture dedicate all’Orso bruno, il placido plantigrado, simbolo dell’Abruzzo montano. L’Area Faunistica ospita tre esemplari di Orso bruno europeo e permette di avvistare ed incontrare, in totale sicurezza, le orse Caterina, Iris e Margherita.

6. Spiaggia di Torre del Cerrano a Pineto

A Pineto si sviluppa l’incantevole spiaggia di Torre del Cerrano. Si trova all’interno dell’Area Marina Protetta e vanta un arenile e dei fondali incredibili. Ci troviamo in un incantevole borgo al confine tra la provincia di Teramo e quella di Pescara, nel comprensorio delle Terre del Cerrano, la cosiddetta Costa Giardino. Proprio sopra la collina che guarda verso il mare e si affaccia sulla riserva naturale dei Calanchi, il comune “gioiello” è conosciuto in Italia e nel mondo come la patria della liquirizia. Proprio per questo si presta perfettamente come meta di un itinerario con i bambini alla scoperta del territorio abruzzese.

7. Escursioni Naturalistiche e Ruscelli

Lo sapete che ogni gita con i bambini diventa più bella se ci sono ruscelli con cui giocare? Il nostro territorio è la patria dell’acqua e qui è possibile percorrere sentieri che costeggiano sorgenti e pascoli alla scoperta delle meraviglie della flora e della fauna. Mettete un ruscello di acqua fresca, un panorama mozzafiato in mezzo alle gole che sembrano un canyon: possono forse i bambini non divertirsi? No, e lo faranno percorrendo sentieri che costeggiano sorgenti e pascoli alla scoperta delle meraviglie della flora e della fauna.

8. Caramanico Terme e il Parco Nazionale della Maiella

Nel Parco Nazionale della Maiella, a Caramanico Terme è possibile fare interessanti escursioni immersi nella natura della Valle e visitare il Centro Visita che ospita un percorso museale all’interno del Museo Barrasso: la Tana della Lontra.

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9. Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Da guardare per stupirsi: le straordinarie colline caratterizzate dalla presenza di profonde erosioni argillose, chiamate appunto calanchi. E’ un fenomeno presente anche in altre zone dell’Abruzzo ma queste di Atri mantengono il primato dell’estensione e della bellezza. La Riserva si può visitare liberamente ed è gestita dal WWF che organizza un ricco programma di escursioni, visite guidate ed esperienze da vivere immersi nella natura.

10. Aielli e i Murales

Un piccolissimo paese che negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di arte urbana e murales super colorati, che allieteranno gli occhi dei più piccoli. Sono tutti legati al tema del rapporto tra l’Uomo e l’Universo. Ma ad Aielli non ci sono solo i murales: c’è anche la Torre delle Stelle, una costruzione di origine medievale che ospita un osservatorio astronomico, un planetario, una biblioteca e, dal 2019, il Museo della Luna e dello Spazio. Dalla Torre, oltre che la volta celeste, è possibile ammirare la catena montuosa del Sirente e, con una prospettiva a volo d’uccello, l’intera Piana del Fucino.

11. Rocca Calascio

Si tratta di uno dei 15 castelli definiti da National Geographic tra i più belli del mondo: l’atmosfera che si prova all’arrivo è da estasi. Rocca Calascio è una rocca di origine medievale, sembra risalire ai primissimi anni 1000, e ai piedi del castello c’è un piccolo borgo medioevale. Il castello e il borgo vennero abbandonati in seguito a un terremoto nel 1500, ma negli ultimi anni qualche casa del borgo è stata ristrutturata e sono nati dei bed & breakfast.

Partiamo dall’inizio, la Rocca è raggiungibile anche con una originale visita guidata caratterizzata da un trekking per bambini sugli asini. Si parte da Santo Stefano di Sessanio, un bellissimo borgo medioevale, e si arriva alla meta godendosi un panorama suggestivo che piano piano porta ai resti del Castello, dove sono stati girati famosissimi film.

12. Castello di Roccascalegna

Il Castello di Roccascalegna, situato nel bellissimo borgo medievale di Roccascalegna, è una delle fortezze più suggestive dell’Abruzzo, ma per arrivarci dobbiamo spostarci verso il mare, in particolare nella zona di Vasto. La fortezza si trova su uno sperone di roccia che domina il piccolo borgo e la Valle del Rio Secco. Il Castello di Roccascalegna sembra uscito da un libro di fiabe. L’atmosfera che lo circonda è suggestiva, quasi magica.

13. Costa dei Trabocchi

Avete mai sentito parlare della Costa dei Trabocchi? Gabriele D’Annunzio li paragonò a dei ragni giganti, ma si tratta di antiche macchine da pesca tipiche delle coste garganiche, molisane e abruzzesi, tutelate come patrimonio monumentale. La Costa Adriatica abruzzese ne è ricca e i trabocchi, trasformati negli anni in ristoranti rustici, dove è possibile mangiare sospesi sull’acqua, rimarranno bene impressi negli occhi dei più piccoli. La zona dei Trabocchi è quella della famosa Punta Aderci, raggiungibile in biciletta lungo la via Verde.

14. Campo Imperatore

Suggerita è anche la visita a Campo Imperatore, una piana ricca di percorsi da intraprendere durante i quali si può avere la possibilità anche di mangiare all’aperto, al sacco o nel rifugio. Ci sono ampie aree attrezzate dedicate alle soste e ai pic-nic. Le mucche pascolano liberamente ed è possibile avvicinarvisi senza nessun pericolo. Sul Piccolo Tibet infatti ogni anno, dal disgelo e fino all’estate, i prati si riempiono di fiori di mille colori. I primi a spuntare sono appunto i crochi, dagli inconfondibili petali violetti e dal cuore giallo.

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