Le Migliori Escursioni a Mauritius: Un Paradiso da Scoprire
Le escursioni a Mauritius offrono avventure ed esperienze straordinarie alla scoperta di uno dei paradisi tropicali più belli al mondo. Immaginate un’isola dove la natura regna sovrana e vi circonda con i suoi colori e profumi: lo scenario perfetto per staccare dal caos delle metropoli.
Prenota le tue escursioni a Mauritius sul sito in fase di pagamento della tua vacanza, oppure chiamando il Contact Center al numero 011 19690202 anche dopo aver effettuato l'acquisto.
Quali sono le più belle escursioni a Mauritius?
Tra le tante, che vi suggeriamo di non perdere, ci sono quelle che vedono come protagonisti cascate, colorati fenomeni vulcanici, crateri millenari e falesie che si stagliano sul mare.
1. Cascate di Tamarin
Dall’incontro dei fiumi St Denis e Viande Salee prende vita un fenomeno naturale di superba bellezza: le cascate di Tamarin, che dopo un salto di 300 metri atterrano su una vera e propria piscina naturale. Dopo una discesa di 15 minuti potrete ammirare le cascate in tutto il loro splendore.
2. Vulcano Trou Aux Cerfs
Le origini vulcaniche dell’isola permettono ai visitatori di vivere una delle più emozionanti escursioni a Mauritius. Quando visitate il sud dell’isola, pianificate una visita a Trou Aux Cerfs, un antico cratere vulcanico oggi trasformato in un lago. Le pareti del vulcano sono coperte da una fitta vegetazione, ma il particolare che colpirà il vostro sguardo sarà il paesaggio che si può godere da qui, con vista su Curepipe e Saint Louis.
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3. Terre Rosse di Chamarel
A soli 4Km dal villaggio di Chamarel, la natura sorprende ancora: le terre rosse di Chamarel sono delle dune di terra lavica che, con la complicità dei raggi del sole, si accendono di colore.
Se siete particolarmente amanti delle gite in giornata, non dimenticate di visitare l’Isola dei Cervi a Mauritius.
Itinerari e Attività Imperdibili
Se state pensando ad una meta calda tutto l’anno, magari un’isola tropicale nell’Oceano Indiano, ecco perché devi organizzare subito un viaggio a Mauritius! L'isola è visitabile in circa 12 giorni, permettendo di esplorarla bene.
Da novembre ad aprile, la stagione a Mauritius è l’estate, con clima caldo umido. In questo periodo si possono verificare rovesci, anche intensi ma di breve durata. Da Maggio ad Ottobre invece c’è la stagione invernale, con clima più fresco e secco. Teoricamente quest’ultimo sarebbe il periodo più consigliato. Anche se va ricordato che Mauritius è un’isola vivibile tutto l’anno.
A questo punto il nostro viaggio a Mauritius sarà diviso in 3 tappe principali. Infatti volevamo evitare l’errore fatto a Cipro, ovvero di passare molto tempo in macchina. Così il viaggio a Mauritius, lo abbiamo diviso tra nord, centro ovest e infine est per riavvicinarci all’aeroporto.
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Tempio di Tamil Surya Oudya Sangam Temple
Questo piccolo tempio è un gioiello incastonato nella movimentata vita di Mauritius. Purtroppo nel nostro caso lo abbiamo trovato in fase di ristrutturazione, ma questo non ci ha trattenuto a scattare qualche foto e qualche video per il nostro canale YouTube.
Giardino Botanico di Pamplemousses
Questo è uno dei luoghi che in assoluto non potete non andare a visitare durante il vostro viaggio a Mauritius. Questo è il primo giardino botanico creato nel mondo e raccoglie specie da ogni parte del mondo, oltreché tipiche.
Spiaggia di Trou Aux Biches
Così abbiamo optato per visitare Trou Aux Biches, distese interminabili di sabbia bianca, finissima, con tantissime palme. Qui ci siamo rilassati un po’, abbiamo potuto fare le prime riprese con il drone.
Cap Malheureux
A seguire ci siamo spostati ancora più a nord, nel punto più a nord dell’isola a dire il vero nonché uno dei punti più iconici di Mauritius: benvenuti nel suggestivo punto con la chiesa dal tetto rosso: Cap Malheureux!
Spiaggia di Mont Choisy
Abbiamo scelto di andare nella spiaggia di Mont Choisy dove siamo stati cullati dal ritmo della musica Africana in questo piccolo paradiso terrestre.
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Sri Draupadi Amman Kovil Pavillion e Temple Tamoul
Il primo vi lascerà senza parole per la quantità di dettagli: Sri Draupadi Amman Kovil Pavillion. Il secondo più piccolo e meno bello: Temple Tamoul.
Spiaggia Belle Mare
Un nome, un dato di fatto. Qui, in questa oasi piena di palme da poter utilizzare come ombrelloni naturali, abbiamo potuto riconciliare il corpo e l’anima. Un bagno nella solita acqua calda di Mauritius, qualche km di passeggiata lungo la spiaggia e poi la scoperta. Un altro tempio Induista costruito dentro le acque del mare. Si tratta del tempio Ganga Yamuna Maha Kali Mandir.
Le Belle Mare Ruins
Dopo la sosta, ci siamo spostati nelle vicinanze alla ricerca delle rovine di un vecchio zuccherificio di Mauritius. Le Belle Mare Ruins. Il sito è meraviglioso, si vede dalla strada. Ma la strada è chiusa e segnata come proprietà privata, come indicano i cartelli. Per noi nessun problema, è tempo di una nuova missione col drone!
Aventure du sucre
Questo è un tour che potrete fare in autonomia, come abbiamo fatto noi, scaricando l’app ufficiale all’ingresso e seguendo dunque l’audio guida in Italiano. In alternativa potrete fare anche un tour guidato. Abbiamo speso per questa visita 29€ totali in 2. All’interno non troverete aria condizionata e complici le temperature di questo periodo anche in relazione al costo, non siamo rimasti affascinati in generale. Certamente una visita interessante per scoprire di più sulla storia di Mauritius durante un viaggio qui. Molto simpatica la degustazione di zuccheri a fine tour (inclusa nel prezzo del biglietto).
Port Louis e Kailassam Temple
In questa giornata di spostamento, abbiamo fatto una prima tappa nella capitale: Port Louis. Siamo venuti qui per vedere l’ennesimo tempio Induista che come di consueto riesce a sorprenderci. Anche se ne hai già visti 10 prima di lui! Abbiamo fatto visita al Kailassam Temple. Teoricamente poi avremmo dovuto proseguire a visitare la capitale stessa, ma complice il tempo incerto, tutti i bagagli in macchina e soprattutto il tanto traffico, abbiamo optato per cambiare piano.
Montagne Du Pouce
Prima di abbandonare il nord di Mauritius, abbiamo fatto tappa alla Montagne Du Pouce. Abbiamo raggiunto il parcheggio da dove hanno inizio i trekking. Qui potrete scegliere percorsi più impegnativi o semplici. Sono da calcolare con attenzione perché sono ore di trekking con l’incognita meteo. Da evitare in caso di temporali. La montagna a forma di pollice, per questo Du Pouce.
Les Aubineaux Restaurant
Per oggi location esclusiva! Una casa coloniale del 1800 con arredi e fotografie originali dei tempi. Un posto d’altri tempi dove concedersi una pausa. Il tutto immerso nella natura più selvaggia. Siamo a Les Aubineaux Restaurant. Prima o dopo del pranzo sarà possibile fare una visita gratuita alla struttura con le varie stanze storiche.
Trou Aux Cerfs Volcano
Qui c’è un punto un po’ sconosciuto a Mauritius, un vecchio cratere vulcanico in mezzo ad un centro abitato. È molto suggestivo da vedere soprattutto dal drone per rendersi conto delle dimensioni. Peraltro con le piogge, la parte centrale del cratere diventa un lago naturale. Se volete visitare il cratere di Mauritius segnatevi Trou Aux Cerfs Volcano.
Saline di Tamarin
Oggi partiamo davvero con il botto! Il sole splende e ci dirigiamo direzione Le Morne. Prima però, sosta alle Saline di Tamarin. Queste saline sono chiuse e non visitabili legalmente almeno! Noi volevamo solo ammirarle dall’alto e ne valeva davvero la pena! Guardate che panorami mozzafiato a Mauritius!
Le Morne e Underwater Falls
Questo è probabilmente il punto più iconico dell’isola di Mauritius. Infatti a Le Morne potrete ammirare le famose Underwater falls. Ovvero le cascate sott’acqua. In realtà è un effetto ottico che si crea proprio in questa zona, dove il mare si divide e si crea un effetto molto particolare, quasi unico al mondo. Per ammirarlo però dovrete arrampicarvi su Le Morne, la montagna che vi mostrerà il panorama sottostante a 360 gradi.
Cascate Chamarel e Terre dei 7 colori
Dopo un bel bagno alla spiaggia di Le Morne, in circa 30 minuti, abbiamo raggiunto la riserva di Chamarel, meglio nota come la Terra dei 7 colori. Qui potrete decidere se fare il percorso direttamente in auto e facendo sosta ai vari punti di interesse. Prima sosta alle Cascate Chamarel, le cascate più alte di tutta l’isola. Ben 100 metri di altezza che sono il frutto di importanti ed antiche eruzioni vulcaniche. Tempo di qualche foto e ci siamo mossi verso le famose terre dei 7 colori di Chamarel.
Lago Sacro: il Ganga Talao
Per concludere questa meravigliosa giornata al sud ovest di Mauritius, ultima sosta presso il Lago Sacro: il Ganga Talao, noto anche come Gran Bassin. Ennesimo tempio Indù di Mauritius su cui le parole non saranno mai abbastanza esaustive a descrivere lo stupore misto meraviglia ed incredulità a cui poter assistere. L’ingresso al tempio infatti, è segnato da due enormi statue da 33 metri l’una che vi terranno con la testa insù per qualche minuto.
Ile Aux Aigrettes
Ore 10:30 eccoci quindi in partenza per Ile Aux Aigrettes un isolotto destinato a riserva naturale dove si cerca di tutelare le specie animali protette e a rischio estinzione. Infatti proprio qui, come Mauritius in generale, ha come simbolo dell’isola il Dodo. Il Dodo era il più grande piccione presente in natura. Un animale che si è estinto in soli 80 anni dopo l’arrivo dell’uomo a Mauritius. Così a Ile Aux Aigrettes possiamo trovare tante tartarughe giganti o appena nate, così come particolari specie di pipistrelli, piccioni, uccelli che vivono qui e vengono tutelati nel tempo.
Nota bene: quelle che vado a descrivere in questo articolo sono escursioni e visite adatte a tutti, famiglie e anche persone con difficoltà motorie, da fare in autonomia oppure con un tour organizzato.
Memoriale del Morne Brabant
Ai piedi della montagna sulla penisola del Morne Brabant, il punto più a sud-ovest di Mauritius, s’incontra questo Memoriale che consiste in una serie di opere scultoree qui poste a ricordo del triste episodio storico risalente all’anno 1835, in cui gli schiavi fuggiti, che sul Morne si erano rifugiati, all’arrivo dei poliziotti si suicidarono in massa lanciandosi nel vuoto dalla montagna. L’intera area del Morne Brabant è stata dichiarata Patrimonio Unesco nel 2008 in ricordo dell’abolizione della schiavitù sull’isola e di questo specifico evento storico.
Casa coloniale Eureka
Bella dimora coloniale risalente al 1830, situata nella località di Moka, vicino alla capitale, in cui si possono visitare tutti gli interni, e il giardino in cui un sentiero conduce ad un torrente e ad una piccola cascatella (sentiero molto facile e breve ma non adatto a chi ha difficoltà motorie).
Statua di Sir Seewosagur Ramgoolan
Sul waterfront della capitale si può vedere la statua dedicata al “padre della nazione” Sir Seewosagur Ramgoolan (a cui è intitolato anche l’aeroporto internazionale). Politico di origini indiane e Primo Ministro di Mauritius, contribuì in modo significativo a portare l’isola all’indipendenza dal Regno Unito (1968) e da un punto di vista sociale ad eradicare la povertà e a promuovere la scolarizzazione gratuita a Mauritius.
Torre-museo di Riviere Noire
Situato in località Riviere Noire sulla spiaggia della Preneuse, questa piccola torre-museo a pianta circolare costtiusce una testimonianza del periodo storico inglese dell’isola. Ingresso a pagamento che comprende la visita guidata degli interni.
Tempio Tamil di Grande Baie
Oltre a quelli del Ganga Talao, molti altri templi si possono vedere sull’isola. Uno dei più noti è il Tamil Surya Oudya Sangam Temple, altrimenti detto tempio Tamil di Grande Baie. Si trova infatti abbastanza in vista sulla strada litoranea, nell’omonima località, impossibile non notarlo, ma girando un po’ per conto vostro in auto nell’entroterra è possibile incontrarne molti altri.
Cappella di Cap Malheureux
Con il caratteristico tetto rosso spiovente è uno dei luoghi più fotografati di Mauritius, si trova direttamente sulla strada litoranea all’estremo nord tra Grande Baie e Calodyne.
Moschea Jummah
Il principale luogo di culto islamico dell’isola, seconda religione per numero di seguaci a Mauritius dopo l’induismo.
Piantagione di the di Bois Cheri
Un altro luogo interessante da vedere vicinissmo alle terre colorate è il museo e la piantagione di the di Bois Cheri. Dopo la visita al museo è possibile anche fare una “degustazione”, su una terrazza affacciata su un panorama veramente incatevole.
Chi mi conosce da un po’ sa che noi giriamo sempre per conto nostro con auto a noleggio, e questo anche a Mauritius è fattibilissimo nonostante la guida a sinistra. Se invece preferite un tour accompagnato potete prenotarli in anticipo per esempio su GetYourGuide o Viator. Noi a Mauritius abbiamo utilizzato una volta un noleggiatore locale, fornito dal nostro padrone di casa, e le altre due volte noleggiatori internazionali, prenotando in anticipo su Rentalcars. In genere preferiamo usare questi ultimi perché le regole sono più chiare quando si sottoscrivono i contratti, ma quelli locali hanno prezzi inferiori.
Nota bene: in questo articolo non ho volutamente nominato quella che è l’escursione più famosa che tutti fanno a Mauritius, cioè l’Isola dei Cervi. Il motivo è che ritengo che il luogo - di per sé bellissimo - sia ormai stato rovinato dal turismo di massa, perciò faccio fatica a dire se valga la pena andarci.
Altre Escursioni da Non Perdere
Tamarin: Un'escursione per scoprire i tesori del mare
Per vivere appieno dell'isola di Mauritius e delle sue escursioni, è necessario andare a Tamarin, nella parte orientale del paese.
Ganga Talao: Il più vicino possibile alla natura dell'entroterra
Si tratta di un sito naturale straordinario, che vi sorprenderà con la sua bellezza. È anche un luogo di pellegrinaggio per la popolazione indù dell'isola.
Port-Louis: La capitale
Gita culturale e spettacolo per i sensi, quella a Port-Louis è un'escursione da non perdere. Va detto che la città principale del paese possiede moltissimi siti turistici che vi faranno scoprire la storia dell'isola, ma anche la sua cultura.
Le Migliori Attrazioni di Mauritius
- Le Morne Brabant: Simbolo della liberazione degli schiavi, offre una vista ineguagliabile.
- Flic en Flac: La spiaggia più lunga di Mauritius, ideale per nuoto e snorkeling.
- Mercato centrale di Port Louis: Un'esplosione di colori e profumi, perfetto per souvenir e spezie.
- Grand Baie: Vivace spiaggia con infrastrutture, attività acquatiche e gite in barca.
- Grand Bassin (Ganga Talao): Lago vulcanico sacro per gli induisti, con statue colorate.
- Terre dei sette colori di Chamarel: Un paesaggio variopinto creato da secoli di piogge.
- Pieter Both: La seconda montagna più alta di Mauritius, circondata da una natura mozzafiato.
- Ile aux Cerf: Una delle piccole isolette paradisiache con spiagge bianche e mare turchese.
- Avvistamento di cetacei: Possibilità di avvistare delfini e capodogli con tour dedicati.
- Cascate di Chamarel: Tra le più belle al mondo, con un salto di 100 metri.
- Trou aux Cerfs: Cratere di un vulcano dormiente, con uno stagno circondato da un bosco.
- La Vanille Nature Park: Parco naturale con coccodrilli, tartarughe giganti e altri animali.
- The Curious Corner of Chamarel: Museo con illusioni ottiche e stanze sottosopra.
- Giardini di Pamplemousses: Il più antico orto botanico dell'emisfero sud.
- Blue Bay: Spiaggia con acqua cristallina e parco marino protetto.
- Faro di Albion: Faro storico con vista sulla costa ripida.
- Cappella di Cap Malheureux: Celebre cappella con tetto rosso, amata dagli innamorati.
- Jummah mosque: Moschea con elementi stilistici diversi nel cuore di Port Louis.
Informazioni Utili
Mauritius ha subito anni di deforestazione, e ora resta solo il 2% delle foreste originali. La sensibilizzazione dei volontari è forte, ma forse non sufficiente per poter ripristinare flora e fauna endemici a rischio estinzione.
Mauritius ha davvero tante cose da vedere, ma per comodità anche negli spostamenti si può suddividere in 4 aree: Nord, Sud, Est e Ovest.
Decidiamo di proseguire per la Ebony Forest Reserve Chamarel, accessibile con un ulteriore biglietto di 360 rupie. Si tratta di un progetto di tutela ambientale gestito dalla Mauritius Wildlife Foundation al quale aderiscono diversi progetti di volontariato, e l’obiettivo è di ripristinare e salvaguardare la foresta originale di Mauritius.
Alloggi Consigliati
Le scelte a Mauritius spaziano da piccoli B&B a lussuosi resort, solitamente meta dei viaggi di nozze.
- Tropical attitude è un albergo adults only a Trou d’eau douce, di fronte all’isola dei cervi.
- Les 2 canons è un boutique hotel che si trova proprio a Flic en Flac, all’inizio della spiaggia.
Ristoranti Consigliati
- Ristorante mauriziano: Davvero ottimo, molto defilato e immerso in un bel giardino.
- Emperors: Ristorante cinese in una via defilata che offre alcune specialità mauriziane e diverse opzioni etniche.
- Saffron Restaurant: Propone specialità principalmente indiane.
- Ristorante all’interno della Rhumerie Chamarel: Consigliato per pranzo.
- Zub: Ristorante arabo indiano, leggermente decentrato dal fulcro di Flic & Flac.
- PizzArt: Se volete mangiare la vera pizza italiana a Mauritius dovete andare da PizzArt!
L’unico modo per essere davvero indipendenti nei vari spostamenti è noleggiare l’auto, e se volete visitare varie parti dell’isola. A Mauritius si guida a destra come gli inglesi, per cui partite con calma e prendete dimestichezza con la guida al contrario.
Mese | Clima |
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Novembre - Aprile | Estate, caldo umido con possibili rovesci |
Maggio - Ottobre | Inverno, clima fresco e secco |
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