Escursioni a Santa Margherita di Pula: cosa vedere e fare
Nel nostro on the road estivo nel Sud della Sardegna, abbiamo dedicato tre giorni a Pula e dintorni, esplorando le spiagge più belle e godendo dell'allegra atmosfera di questa località a misura di famiglia.
Pula si trova a brevissima distanza dalla Costa del Sud, che si estende da Teulada a Chia, e dalla sua Strada Panoramica, che si snoda tortuosa lungo un tratto di costa rocciosa. Ci troviamo a poco più di 30 km a sud-ovest da Cagliari, dove avevamo già trascorso due giorni, esplorando l’affascinante capoluogo sardo e mangiando tutto (o quasi) quello che la città ha da offrire.
Spiagge imperdibili nei dintorni di Pula
A meno di non fare toccata e fuga, soprattutto per quanto riguarda le spiagge, è impossibile vedere bene tutto! In tre giorni, abbiamo scelto tre spiagge e abbiamo trascorso una giornata per ciascuna.
- Baia di Chia: Premiata come la più bella spiaggia d’Italia per le sue sabbie bianche, circondate da dune dorate che si affacciano su un mare cristallino, è sicuramente tra i tratti più belli di tutta la Sardegna. La Baia di Chia è un’occasione per vivere attivamente il mare della Sardegna: canoa, snorkeling, surf… o semplicemente un po’ di relax sui comodi lettini, all’ombra dei suggestivi ombrelloni di paglia.
- Spiaggia Sa Colonia, spiaggia Campana e spiaggia Su Giudeu: Fuori dal comune di Pula (nel territorio di Domus de Maria), a circa una ventina di km dal centro del paese si trova la Baia di Chia. Sabbia finissima e fondale che più limpido non si può, perfetta per i bambini! Di fronte c’è l’isolotto (o sono 2?) di Su Giudeu incoronato da una verde macchia mediterranea e dietro lo stagno Spartivento con i suoi fenicotteri. Un piccolo angolo di paradiso, non c’è che dire.
- Tuerredda: Sempre nel territorio di Domus de Maria, si trova la perla del sud Sardegna: la spiaggia di Tuerredda si estende per oltre mezzo chilometro e con la sua caratteristica punta di sabbia bianca richiama scenari caraibici. La spiaggia è protetta da un isolotto prospiciente e bagnata da un mare turchese. A Tuerredda, spiaggia appartenente al territorio di Teulada, ho dedicato un intero articolo dettagliato, su tutto quello che so sulla prenotazione e su cosa fare una volta lì. Gli accessi giornalieri alla spiaggia sono limitati al fine di proteggere l’arenile. A 3 chilometri da Chia e a circa 20 minuti di distanza dall'Hotel Costa dei Fiori, è situata una delle 10 spiagge più belle della Sardegna: la Spiaggia di Tuerredda. La spiaggia si trova in piccola insenatura davanti ad un suggestivo isolotto ed è caratterizzata da una sabbia chiara e finissima. Una spiaggia veramente unica, dove la sua sabbia particolare, unitamente ai frammenti di conchiglia, riflette sull’acqua uno spettro che varia tra il bianco e l’azzurro abbagliante, ricordando le pietre preziose.
- Litorale di Santa Margherita di Pula: È composto da una distesa di sabbia lunga 5 km, inframmezzata da piccole cale delimitate da fitte pinete. Per la loro esposizione al vento e i fondali subito profondi, alcune di queste cale (specialmente Cala d’Ostia e la Spiaggia di Campumatta) sono meta abituale degli amanti del surf, windsurf e kitesurf.
- Spiaggia di Nora: La sabbia dorata, il mare cristallino e la torre aragonese catturano lo sguardo del bagnante che immergendosi nelle acque di questa spiaggia potrà anche scoprire i resti di un’antica cava romana e frammenti di anfore antiche, parte sommersa del sito archeologico che si trova alle spalle dell’arenile.
- Is Figus: Situata tra Su Guventeddu e la spiaggia di Nora prende il suo nome dalle piante di fichi presenti nelle sue vicinanze.
Il sito archeologico di Nora
A pochissimi km dal paese c’è uno dei siti archeologici più importanti della regione, le rovine della città di Nora. Pula offre diverse attività ed attrazioni nel suo territorio, la più importante è il sito archeologico di Nora, che si estende su 4 ettari. Fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C., divenne poi un centro punico e infine romano, fu poi abbandonata nell’VIII secolo d.C. per il rischio sempre maggiore d’incursioni arabe.
Nora, che sorge sulla penisola che chiude a sud-ovest il golfo di Cagliari, fu in età fenicia, punica e romana, uno dei maggiori centri di tutta la Sardegna. In questo parco archeologico potrete ammirare i resti dell’antica città portuale, le sue antiche terme romane e i suoi mosaici insieme alla necropoli fenicio-punica. Tra le sue mura medievali, con i monumenti ancora intatti, è possibile ammirare l’anfiteatro romano e la panoramicissima torre pisana (torre dell’elefante). Riportato in luce solo a metà del ‘900, oggi si apre agli occhi del pubblico come un meraviglioso parco archeologico a cielo aperto.
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Aperto tutto l’anno, il biglietto ha un costo di 8 euro per adulti, 4,5 euro sotto i 18 anni. Questa potrebbe essere una bella idea per rendere la giornata più interessante per i più piccoli. Il Centro visite è aperto al pubblico da giugno a settembre.
Meta di turismo religioso, poiché luogo del martirio di Sant’Efisio, Pula è il punto di arrivo dell’annuale pellegrinaggio che accompagna il simulacro del santo da Cagliari a Nora, dove sorge la chiesetta dedicata al martire edificata nell’XI secolo. Alle spalle della spiaggia di Nora si trova la sua Laguna, da dove partono interessanti escursioni di birdwatching a piedi o in canoa.
Dove mangiare a Pula e dintorni
- Su Furriadroxu: Una trattoria dove mangiare super super tipico. Il sito è curiosamente scritto tutto in lingua sardo. L’edificio ha un giardino antistante ed un’entrata con un grande portone azzurro, si ha l’impressione di entrare in una masseria in aperta campagna quando invece si è al centro del paese.
- Locanda Caddeo: Un ottimo posto dove mangiare velocemente, senza spendere una fortuna. E’ una catena presente anche a Cagliari e a Villasimius.
- Ortoristorante: Un amore di location a Santa Margherita precisamente. Si tratta di ristorante all’aperto, dove i tavoli sono circondati da macchia meditterranea ed erbe aromatiche. Ulivi secolari e punti lounge dove sedersi anche per un paeritivo o un dopocena. Consiglio d’andare prima del tramonto per vederlo con la luce del giorno.
- Dulcis Infundo: Inoltre segnalo il gelato di Dulcis Infundo, il migliore tra le 2 gelaterie più famose di Pula.
Piatti tipici da gustare
Tra i primi piatti segnaliamo la fregola, una pasta di semola simile al cous cous, solitamente cucinata con le vongole o con i frutti di mare. Tra i secondi di mare vi invitiamo a gustare sa cassola, una zuppa di pesce tipica della zona del cagliaritano a base di calamari, scorfani, vongole, cozze e altre varietà di pesce fresco. Per concludere il vostro pasto in bellezza potrete scegliere tra vari dolci tipici tra cui le seadas e le pardule ripiene di formaggio o i papassini, biscotti preparati con mosto d’uva e insaporiti con frutta secca o finocchietto selvatico e anice.
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