Escursioni in Svizzera con il tuo cane: consigli utili
Ti piacerebbe avventurarti in una sessione di trekking con il cane? È un’ottima idea! Che si tratti di una settimana di autentico trekking in montagna o di un semplice pomeriggio fuori porta, le gite all’aperto con il tuo peloso sono un ottimo modo per tenere in forma entrambi e rafforzare la vostra speciale amicizia.
Preparazione all'escursione
Per goderti una camminata nel verde o in montagna con il tuo cane, hai bisogno degli accessori giusti. Se il tuo cane è sano ed è ormai un adulto, può seguirti praticamente ovunque. Certo, se devi organizzare un’escursione lunga e faticosa, è meglio arrivarci preparati: il tuo pet dovrebbe essere già abituato a percorrere diversi sentieri nel verde, prima di affrontare tratte impegnative.
Quindi, se stai pianificando una bella gita di un giorno intero, l’ideale è aver già fatto fare esperienza al tuo cane di escursioni più brevi, magari nella zona, durante i mesi precedenti. Ci sono cani, poi, che possono comunque fare solo percorsi semplici e non impegnativi. Vediamo insieme di chi si tratta.
Limitazioni per cuccioli e cani anziani
- Cuccioli: Le gite di diversi chilometri sono sempre da evitare, se il tuo pet è ancora un cucciolo. Ma se tu sei un appassionato di escursionismo e non vedi l’ora di condividere con il tuo peloso la bellezza dei passaggi naturali, puoi portarlo con te usando uno speciale zaino trasportino per cani e abituarlo gradualmente iniziando con percorsi brevi.
- Cani junior: A partire dall’età di un anno, infatti, i cani sono in grado di effettuare percorsi un po’ più impegnativi, lunghi circa 5 km.
- Razze giganti: Ma attenzione: le razze giganti come ad esempio l’Alano sono più delicate per via dei possibili problemi muscolo-scheletrici: ti conviene chiedere un parere al tuo medico veterinario di riferimento.
- Razze con zampe corte e muso piatto: Inutile dire che le razze con le zampe corte e il muso piatto, come ad esempio il Carlino, si stancano più rapidamente e non sono adatte a compiere escursioni impegnative. Se ti rendi conto che il tuo cane tende ad ansimare anche durante le classiche passeggiate quotidiane, puoi concludere che difficilmente si godrà una camminata in montagna.
- Bulldog e Bassotti: Molti bulldog come il Bulldog Francese non sono adatti a compiere escursioni impegnative, ma sfortunatamente anche i Bassotti e i Basset Hound sono in difficoltà, quando si tratta di camminare a lungo, fare le scale o compiere percorsi in salita. Anche questi cani amano le avventure all’aria aperta, ben intesi: quello che puoi fare, se il tuo peloso appartiene ad una di queste razze, è preferire gite brevi e con molte pause.
- Cani con problemi di salute: In generale, se il tuo cane soffre di qualche problema di salute più o meno serio, conviene evitare le lunghe camminate. A dire la verità, nella maggior parte dei casi muoversi non è un problema, per i cani che soffrono di questo disturbo: piuttosto sono le salite e le discese ad essere un ostacolo. Valuta attentamente se l’escursione che hai in mente di fare è adatta al tuo cane e, se hai dubbi, chiedi consiglio al tuo veterinario di fiducia.
Se ti accorgi che il tuo peloso inizia ad ansimare molto oppure se ti sembra perdere l’equilibrio cadendo all’indietro, è meglio interrompere subito la gita e riposarsi.
Cosa mettere nello zaino per il tuo cane
Se ti prepari per una giornata di trekking insieme al tuo quattrozampe devi pensare anche a lui e mettere nello zaino anche tutto il necessario per il tuo peloso.
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- Acqua e ciotola: L’acqua e una ciotola da viaggio sono essenziali. Puoi anche procurarti una pratica borraccia per cani con ciotola integrata. Nel corso della giornata, visto che sarà impegnato in un percorso impegnativo, il tuo cane dovrà bere molta acqua fresca. Vanno evitati stagni e pozzanghere, che nascondono spesso pericoli come la giardia e altri agenti patogeni.
- Cibo e snack: Inutile dire che un cane non dovrebbe mai iniziare un‘escursione o una lunga passeggiata a stomaco vuoto. Ti conviene mettere nello zaino anche qualcosa da mangiare o qualche snack per la giornata, come meritata ricompensa per i suoi sforzi. Procurarti una ciotola da viaggio è senz’altro un’ottima idea, se hai in mente di fare passeggiate insieme al tuo quattrozampe.
- Kit di pronto soccorso: Utile è anche mettere nello zaino una pinzetta per le zecche, nel caso in cui dovessi togliere dalla zampa del tuo peloso una spina o simili. Scopri come proteggere il tuo amico di zampa dalle zecche e come rimuoverle in maniera efficace leggendo il nostro articolo I parassiti del cane: zecche e pulci.
- Asciugamano: Un altro accessorio utile è un asciugamano leggero in microfibra, perfetto per strofinare il pelo del tuo cane se piove o se fa un bagno in un ruscello.
- Guinzaglio e pettorina: Il primo consiglio è quello di scegliere una pettorina o un set collare-guinzaglio che si possa pulire facilmente. Tieni presente che la pettorina è più sicura nelle escursioni in montagna, perché con il collare c’è sempre il rischio di strangolamento, in caso di incidente. Scegli una pettorina traspirante e che non sia tagliata sotto le ascelle. Se durante la gita non puoi lasciare correre libero il tuo peloso, procurati un guinzaglio da ricerca in Biothane per permettergli di muoversi con maggiore autonomia. Le lunghine in Biothane sono più facili da pulire e non si annodano facilmente come succede con i guinzagli tradizionali.
Consigli per un'escursione sicura
I nostri amici a quattro zampe di solito non si fanno impensierire dalle salite, anche ripide. Tuttavia, se stai pensando di arrampicarti in montagna insieme al tuo cane, è bene programmarlo in anticipo raccogliendo informazioni sul percorso che intendi intraprendere.
- Percorsi adatti: Se il sentiero presenta tratti esposti, magari su burroni o crepacci, oppure se ci sono camminamenti molto stretti, non è il caso di percorrerlo insieme al tuo cane. Il rischio di caduta è troppo elevato. Tieni presente che spesso i cani sottovalutano i pericoli anche nei tratti più facili: se il tuo cagnolino festoso e vivace si distrae, in montagna, i rischi sono molti. Quindi, se ti sembra che possano esserci pericoli, durante l’escursione, il consiglio è quello di utilizzare il guinzaglio.
- Incontri con animali al pascolo: Gli incontri spiacevoli tra mucche e cani sono un classico, quando si va in montagna. Infatti non è infrequente, facendo un’escursione nelle zone alpine, incontrare qualche mucca al pascolo. Per prevenire i problemi, è bene essere collaborativi e rispettosi del prossimo. Dal punto di vista della mucca, i cani assomigliano a potenziali predatori. Ecco perché, se vedi una mandria di mucche libera o peggio in movimento, è bene mettere subito il guinzaglio corto al tuo pet. Il pascolo va attraversato rapidamente, evitando di correre e soprattutto restando il più possibile alla larga dalle mucche. Specialmente se scorgi alcune mucche insieme ai loro vitelli, è importante usare la massima cautela: la protezione dei loro piccoli, infatti, ha la massima priorità per le mucche che allattano. Se ti accorgi che una mucca alza e abbassa la testa più volte, sbuffa e si inginocchia, ti conviene cogliere subito questo segnale di avvertimento e allontanarti velocemente dal pascolo. Se poi la mucca dovesse correre verso di te, lascia il guinzaglio del cane in modo che sia in grado di mettersi in salvo, e allontanati velocemente dal pascolo.
- Istinto di caccia: Inutile dire che il tuo cane non dovrebbe passare il tempo a rincorrere le prede, quando vi muovete in montagna. Se ha il classico istinto di caccia incontrollabile, nei boschi va tenuto al guinzaglio. Opta per la lunghina o il guinzaglio da ricerca, così da offrirgli maggiore libertà e permettergli di annusare dove vuole. Se lo lasci correre libero, devi comunque tenerlo sotto costante controllo e richiamarlo a te in tempo. Se lo vedi bloccarsi all’improvviso, tipo statua di sale, guardando fisso un punto ben preciso, è probabile che abbia scoperto qualcosa e stia puntando una preda.
- Rispetto per la fauna selvatica: Nel periodo primaverile, poi, quando gli uccelli fanno il nido e altre specie animali hanno i cuccioli, bisognerebbe stare attenti affinché i cani non disturbino o danneggino gli altri animali correndo liberi sui sentieri. Infatti, non solo gli uccelli intenti a nidificare anche i cerbiatti potrebbero spaventarsi, alla vista di un cane che corre a perdifiato in un bosco. “È un cane dolcissimo, non fa niente” non è un motivo valido per lasciarlo libero in un bosco. Tieni presente che il solo fatto che ci sia un cane libero nei dintorni, per un cerbiatto vuol dire puro stress, e lo stesso per la sua mamma, che avverte la minaccia di un potenziale predatore. Goditi le tue passeggiate nel bosco insieme al tuo pet scoprendo Come limitare l’istinto predatorio nel cane in 5 mosse.
Normative e aree protette
Ogni gita nella natura è una piccola avventura, per te e per il tuo peloso. Con o senza guinzaglio è una questione da valutare di volta in volta in base alla meta delle tue passeggiate. Ogni Paese si regola diversamente, per inciso, per cui se va all’estero ti conviene informarti per tempo.
- Riserve naturali: Nelle riserve naturali i cani vanno sempre tenuti al guinzaglio e gli escursionisti devono rimanere sui sentieri.
- Aree protette: Nelle aree di particolare interesse paesaggistico, con flora e fauna protette, devi fare attenzione affinché il tuo pet non insegua potenziali prede o non rovisti tra i cespugli. Per questo motivo è consigliabile tenerlo al guinzaglio.
- Parchi nazionali: Nei parchi nazionali il guinzaglio è obbligatorio. Se si tratta di un cane perfettamente addestrato, che si muove a fianco del suo umano come un vero compagno di cordata, di solito si tollera che si muova libero. Museruola e guinzaglio, però, vanno tenuti a portata di mano e utilizzati se richiesto.
- Pulizia: Va da sé che non si lasciano rifiuti nei boschi o nei prati, e questo vale ovviamente anche per le feci del tuo cane, che non vanno lasciate a bordo sentiero bensì raccolte e gettate negli appositi cestini.
Idee per escursioni in Svizzera
Se hai la fortuna di vivere vicino ad un bosco o ad un parco naturale, puoi iniziare subito a fare escursioni: c’è un mondo da scoprire, insieme al tuo pet. Una bella gita di un giorno è un’ottima abitudine da condividere con il tuo cane in qualsiasi periodo dell’anno.
- Estate: In estate, con il caldo, l’ombra del bosco rappresenta l’opportunità migliore, se vuoi passeggiare con il tuo pet. Ma stai attento comunque a mantenere nella norma la sua temperatura corporea e a fare in modo che beva a sufficienza. Prendetevi tutto il tempo necessario, per arrivare a destinazione, e fate molte pause se il sentiero è lungo o impegnativo. Ricorda: la meta è il viaggio.
- Strutture pet-friendly: Fortunatamente sono sempre di più le strutture ricettive (case vacanze, hotel e bed & breakfast di tutte le fasce di prezzo) che permettono a chi ha un cane di godersi le vacanze insieme al proprio amico di zampa.
- Viaggi all'estero: Se vuoi viaggiare all’estero, ti conviene prestare particolare attenzione a due aspetti: i requisiti di viaggio per i cani e le possibilità di viaggiare comodamente con un quattrozampe al seguito. Per scegliere il giusto luogo di vacanza con il tuo pet, inizia valutando la sua razza e le sue caratteristiche. Un Siberian Husky non si sentirà di certo a suo agio in una vacanza ai tropici.
Quando si parla di escursioni con cane al seguito, sono particolarmente apprezzate la Francia, l’Austria e l’Italia, quindi non è necessario andare all’estero per fare trekking con il tuo peloso. Se esci dai confini nazionali, ricorda che il tuo pet deve avere il suo passaporto europeo ed essere in regola con la vaccinazione antirabbica.
Requisiti per viaggiare con il cane
La maggior parte dei paesi europei, tra cui Svizzera, Francia, Polonia, Svezia e molti altri, accolgono viaggiatori con cani. Controlla in anticipo i requisiti di ingresso per gli animali domestici nel paese desiderato. Attenzione: se guidi con la tua auto o camper attraverso diversi paesi fino alla tua destinazione, ricorda anche le normative di tutti i paesi di transito.
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Prima di lunghi viaggi, in genere vale la pena recarsi dal veterinario per far visitare il proprio cane e ricevere un consiglio medico. Informati anche su uno studio veterinario nella tua destinazione, così sarai ben preparato in caso avessi bisogno di un rapido aiuto medico per il tuo cane mentre siete in vacanza.
Alloggi pet-friendly
A questo punto informati sulle sistemazioni in cui sono ammessi i cani. Molti hotel e pensioni indicano già sui loro siti web se gli animali sono ammessi. In una casa vacanza conservi tutta la libertà e puoi adattare la routine quotidiana ai tuoi desideri e alle tue abitudini. Se sei fortunato, troverai anche una casa vacanze con giardino recintato o un ampio terrazzo dove il tuo amico a quattro zampe potrà prendere una boccata d’aria fresca e sgranchirsi le zampe. Che si tratti dell’ora della colazione, dell’accesso all’alloggio o dell’attività fisica per il cane: con una casa vacanze spesso hai le migliori opzioni e rimani flessibili come a casa, solo in un luogo diverso.
Lo stesso vale per i campeggi. Il grande vantaggio del campeggio è che trascorri le vacanze in mezzo alla natura e il tuo cane può annusare la zona tutto il giorno a suo piacimento. Ma attenzione: il tuo amico a quattro zampe dovrebbe essere ben addestrato e ascoltare i comandi senza esitazione. Dopotutto, a seconda delle dimensioni del campeggio e del numero di visitatori, il cane sperimenterà molti stimoli. Una cuccia per cani pieghevole, un box in rete o un comodo lettino per cani aiutano a creare un rifugio sicuro per il tuo amico peloso.
Periodi migliori per viaggiare
La bassa stagione è un periodo particolarmente adatto per viaggiare, con o senza cane. Meno turismo significa complessivamente meno stress per te e il tuo amico a quattro zampe. Le temperature sono più piacevoli per il tuo amico peloso al di fuori dei mesi estivi, soprattutto se viaggi nel caldo sud.
Trasporto sicuro
Il tipo di mezzo riguarda principalmente il benessere del tuo cane. Cosa puoi aspettarti dall’animale e cosa dovresti evitare? Considera attentamente lo stress dell’arrivo e della partenza.
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L’auto si è rivelata il miglior mezzo di trasporto. Perché con l’auto rimani per conto tuo e reagisci in modo flessibile ai bisogni dell’animale, sia per le passeggiate con il cane che per mantenere il più bassi possibile i numerosi stimoli del viaggio. Inoltre, probabilmente il tuo amico a quattro zampe conosce l’auto e conosce già la procedura di salita e discesa, nonché i movimenti di trasporto e ciò significa meno stress per l’animale.
Il treno è adatto anche per distanze più brevi. Controlla le condizioni di trasporto per vedere quanto può essere grande il tuo animale per viaggiare potenzialmente gratuitamente.
Per mantenere il più basso possibile lo stress del tuo animale, sconsigliamo i viaggi a lunga distanza in aereo.
Sicurezza in auto
Sapevi che un animale domestico in macchina conta come carico? Secondo il codice della strada i carichi devono essere adeguatamente assicurati contro lo scivolamento, il ribaltamento, il rotolamento avanti e indietro e la caduta.
Per i viaggi consigliamo un trasportino per cani in cui il tuo animale domestico possa stare in piedi, girarsi e sdraiarsi comodamente. Un trasportino offre il massimo livello di sicurezza perché le sue dimensioni compatte consentono di avere abbastanza spazio per l’animale, ma lascia poco spazio per i movimenti.
Altre opzioni includono reti per cani e griglie protettive che puoi utilizzare per separare il bagagliaio dal sedile. Con una cintura o un’imbracatura per cani limiti la libertà di movimento dell’animale sui sedili e quindi eviti che il tuo animale domestico diventi un proiettile volante durante forti movimenti di guida o frenate.
Per trasportare in tutta sicurezza il tuo amico a quattro zampe puoi acquistare dei box pieghevoli in cui può stare l’animale. A proposito, con questa variante riduci anche la quantità di peli sui sedili.
Destinazioni pet-friendly in Svizzera
La Svizzera, come noto, non è una meta economica ed il costo della vita è molto elevato ma se decidete di venire qui con il vostro cane troverete un paese decisamente molto pet friendly. I cani sono ammessi praticamente ovunque, ad esclusione dei musei e dei luoghi di culto.
Cascate sul Reno
Le Cascate sul Reno sono le cascate più grandi d’Europa, si trovano a Sciaffusa, in Svizzera. Le cascate sono larghe 150 metri e alte 23 metri ed hanno una portata media di 600 m3 al secondo.
Come visitare le Cascate del Reno con il cane:
- Battello: Prendere il battello che parte dal molo vicino all’ufficio turistico. Con una navigazione di 30 minuti si solcano longitudinalmente le acque del fiume Reno fino ad arrivare ad una roccia che si trova alla base delle cascate. Durante il tour viene data la possibilità di salire sulla roccia tramite un’apposita scaletta. I cani non sono ammessi sulla roccia.
- Passeggiata e piattaforma panoramica: Fare una bella passeggiata e poi, al costo di CHF 5 a testa, raggiungere la piattaforma panoramica. Qui sarete praticamente sotto alla cascata, l’unica differenza è che avrete una visuale laterale anziché frontale. Qui i cani sono ammessi ed entrano gratuitamente!
Dall’Ufficio Turistico prendiamo le indicazioni per il sentiero pedonale alle Cascate sul Reno e cominciamo a percorrere il sentiero alberato che costeggia il fiume Reno. Da questo lato il sentiero diventa una stretta forestale immersa nel bosco e il fiume scorre alla nostra sinistra. E’ una passeggiata tranquilla e piacevole.
Il sentiero termina ad un tornello e per passarlo serve il biglietto elettronico. Se quando arrivate trovate la macchinetta automatica fuori servizio dovrete salire al Castello Laufen e farlo lì. Si può salire a piedi oppure prendere il comodo ascensore gratuito.
Prima di scendere raggiungiamo la terrazza panoramica con una strepitosa vista dall’alto sulle cascate. Una breve passeggiata e si raggiunge la piattaforma panoramica Känzeli che è praticamente in bocca alla cascata.
Per ritornare al parcheggio si deve ripercorrere lo stesso sentiero fatto in andata. Escludendo il tempo di permanenza sulla piattaforma, per percorre il sentiero dovete tenere in conto almeno 1 ora e 15 minuti di cammino tra andata e ritorno. I cani possono venire con voi durante tutto il tragitto ed è un sentiero fattibile da chiunque.
Consigli aggiuntivi
- Vaccinazione antirabbica: Soprattutto in Svizzera, più che i vaccini bisogna aver fatto l’antirabbica entro 21 giorni prima dell’ingresso nel paese Elvetico, vale sia per il primo vaccino che per i richiami.
- Protezione dagli agenti atmosferici: Proteggi adeguatamente il cane dagli agenti atmosferici.
- Controllo dell'istinto: Se poi il cane non ascolta i nostri richiami e parte all’inseguimento dell’animale, sia che lo faccia per gioco o per aggressività, mette in subbuglio la tranquillità dei poveretti che sono costretti alla fuga o alla difesa.
Tabella riassuntiva: cosa portare nello zaino per il cane
Accessorio | Descrizione |
---|---|
Acqua e ciotola | Indispensabile per l'idratazione |
Cibo e snack | Per energia e ricompense |
Kit di pronto soccorso | Per emergenze e piccole ferite |
Asciugamano | Per asciugare il pelo bagnato |
Guinzaglio e pettorina | Per sicurezza e controllo |
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