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Fondi: Cosa Vedere e Cosa Fare - Una Guida Turistica

Fondi, uno dei comuni principali della Provincia di Latina, è circondata dai monti Ausoni e caratterizzata da edifici risalenti all'epoca romana e medievale. A poco più di 45 minuti dal centro di Latina e a metà strada tra Roma e Napoli, è sicuramente una meta da non perdere per chi si trova nella provincia Pontina.

Qui si trova un tratto della vecchia via Appia, che conserva tratti di lastricato di basalto rinnovato dall'imperatore Caracalla nel 261 d.C. Ma vediamo insieme Fondi cosa vedere e cosa fare.

Cosa Vedere a Fondi

Centro Storico

Il centro storico della città di Fondi è uno dei più ricchi e interessanti della provincia di Latina. Nella parte antica, Fondi raccoglie un’inaspettata serie di preziosi tesori artistici e architettonici, tutti degni di esseri visitati e scoperti. Passeggiare tra le vie del centro storico non lascerà il turista insoddisfatto, inclusi i dintorni, anch’essi ricchi di monumenti e luoghi suggestivi da vedere.

Nel centro storico del comune di Fondi troviamo diverse attrazioni religiose come l'Auditorium ed il complesso di San Domenico, donato a San Domenico dai Benedettini dell’Abbazia di San Magno nel 1215. Vi soggiornò più volte San Tommaso d’Aquino e nella chiesa furono conservate per breve tempo le sue spoglie. Oggi la chiesa è utilizzata come auditorium, mentre dal chiostro, composto da ben 22 pilastri si accede all’antica chiesa di San Tommaso e alla sala polivalente “Lizzani”.

Troviamo poi la Chiesa Santuario di Santa Maria Assunta tra le più grande di Fondi, costruita dal conte Onorato II Caetani, la lunetta sovrastante il portale maggiore contiene le statue della Vergine col Bambino, di Santa Caterina d’Alessandria e di Onorato II. Il campanile in stile gotico è l’unico elemento superstite del precedente edificio sacro ed al suo interno è conservata la sacra statua della Madonna del Cielo.

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Imperdibile il Duomo di San Pietro edificato su di un tempio pagano dedicato a Giove e trasformato in chiesa cristiana con l'Editto di Milano del 313, l’edificio attuale fu costruito tra il 1130 e il 1136. Al suo interno si trova una cattedra cosmatesca del XII-XIII sec., sulla quale nel 1378 fu incoronato l’antipapa Clemente VII, il monumento funebre di Cristoforo Caetani e due pregevoli trittici della fine del Quattrocento.

Prendetevi del tempo per visitare il Duomo di San Pietro, edificato nel XII secolo su antiche strutture preromane, la collegiata di Santa Maria Assunta, il Santuario Madonna del Cielo o la Chiesa di San Domenico con il suo bel chiostro.

Passeggiando per il centro storico vale la pena visitare l'antico quartiere ebraico di Fondi, o quartiere dell’Olmo Perino, sede per lunghi secoli di una comunità ebraica stanziatasi nella città prima dell’avvento del Cristianesimo e distrutto con l’incursione del pirata “Barbarossa” nel 1534. Qui si trova anche il Museo Ebraico, inaugurato il 17 luglio 2016, è nato per recuperare e valorizzare quella che si presume essere stata l’antica sinagoga, la cosiddetta “Casa degli spiriti”. Per gli appassionati del mistero e delle leggende, si potrà scoprire la cosiddetta “Casa degli Spiriti” posta nel cuore della cittadina, nella zona chiamata “La Giudea” per via della comunità ebraica che da secoli vi risiede. La casa, teatro di oscure e terribili vicende, si crede sia infestata dai fantasmi.

Infine troviamo la cinta muraria di Fondi e la “Torre d’angolo”, appartenente all’antica cinta romana quadrata e situate nel giardino della Villa Camillo Cantarano (ex senatore e magistrato morto nel 1961). La villa fu restaurata nel 2007 dalla Regione Lazio sui resti di un antico ed è attualmente sede dell’Ente Regionale Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Castello Baronale di Fondi

Entrando nella Piazza principale della città, il nostro sguardo sarà catturato dal monumentale, nonché simbolo della città di Fondi, Castello Baronale dei Caetani costruito tra il XIII e il XV secolo. All'interno del centro storico di Fondi si trova uno dei 10 castelli più belli della provincia di Latina il Castello Baronale di Fondi alto 33 metri di altezza, è il simbolo della città ed è uno dei rari esempi in tutta Europa di fortezza costruita in pianura.

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Si nota subito la Torre Cilindrica, con una particolare merlatura, che svetta da una torre squadrata. Le altre parti del castello sono state realizzate nello stesso periodo, incluse le altre torri angolari. Costruito intorno al 1319, da Roffredo III Caetani, nel 1504 il ducato passò ai Colonna e poi ai Gonzaga. Il castello ospita oggi il Museo Civico di Fondi.

A fianco del castello troviamo il Palazzo del Principe, riaperto dopo un lungo restauro. L’edificio risale al XV secolo ed è impreziosito da magnifiche decorazioni gotiche-catalane, poiché fu proprio il catalano Matteo Forcimanya su commissione di Onorato II Caetani ha costruirlo. Al lato del castello troviamo il Palazzo Caetani in cui soggiorno la contessa Giulia Gonzaga, e ne fece un importante ritrovo culturale tanto che Fondi venne definita “la piccola Atene”.

Monastero di San Magno a Fondi

Suggestivo è il Monastero di San Magno. Restaurato da poco, oggi si mostra in tutta la sua maestosa bellezza.

Il monastero di San Magno a Fondi si trova a ridosso del Monte Arcano, vicino la sorgente che alimenta il fiume Licola. Fondato nel 522 d.C. circa da Sant’Onorato insieme ad altri 2597 cristiani. Il complesso monastico è costituito dalla chiesa, una curtis (azienda agricola), il chiostro, il dormitorio e la mensa per i monaci. Nel 1798 i francesi demolirono alcuni locali del convento dopo averlo saccheggiato e lo lasciarono in balia degli “sciacalli”. Il monastero è aperto tutti i giorni per preghiere,visite solo il lunedì si invita a non visitare il monastero in quanto giorno di preghiera della Fraternità.

Appia Antica a Fondi

Ai confini di Fondi in direzione del borgo medievale di Itri possiamo trovare una delle strada più famose al mondo la Via Appia Antica un tratto di 3 chilometri ben conservati. Il tratto di strada si trova all’interno del Parco Regionale Naturale dei Monti Aurunci,nella gola di S. Andrea mentre in epoca romana attraversava tutta la città di Fondi. La via Appia come detto conserva per lunghi tratti il lastricato di basalto, rinnovato dall’imperatore Caracalla nel 216 d.C. Il tracciato dell’antica via Appia corrisponde con un tratto della via Francigena.

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Parco dei Monti Aurunci a Fondi

Creato nel 1997 il Parco dei Monti Aurunci è sicuramente una delle attrazioni da non perdere per chi si trova a Fondi. La particolarità di questo parco e dei monti Aurunci è che si tratta della unica catena montuosa laziale ad affacciarsi direttamente sul Mare Tirreno con vette superiori ai 1.500 metri sul livello del mare. Al suo interno ci sono molteplici sentieri ideali per trekking ed escursioni inoltre vi sono percorsi per Mountain bike, circa 480 km che girano in lungo e in largo il parco. Insomma sicuramente un attrazione da non perdere.

Lago di Fondi

Fondi si trova sulla piana omonima vicina a tre laghi di grande rilevanza ambientale: il Lago di Fondi, il Lago Lungo e il lago di San Puoto. Non da meno sono i tre laghi presenti nelle vicinanze della città: il Lago di Fondi, il lago di San Puoto e il Lago Lungo. Sono splendidi esempi di laghi costieri, meta ogni anno di un numero considerevole di uccelli stanziali e migratori. Come detto in precedenza molta della sua importanza è costituita dall’essere luogo per gli uccelli sia miratori che stanziali. La scarsa antropizzazione delle immediate vicinanze lo ha reso un luogo ideale per alcuni uccelli rari.

Ad appena 12 chilometri dalla città di Fondi troviamo il lago di Fondi uno dei più grandi della provincia di Latina ma a differenza degli altri laghi costieri della Pianura Pontina è un lago alimentato da fonti di acqua dolce. Sono diverse le attività che si possono svolgere come andare in canoa,passeggiare per i sentieri del lago e molto altro ancora.

Dintorni di Fondi

La nostra gita potrà essere arricchita visitando i dintorni di Fondi dove sono presenti altri importanti testimonianze storiche come il santuario della Madonna della Rocca posto sul monte Arcano. Venne edificato dai monaci benedettini intorno al X-XI secolo. Il santuario custodisce una Madonna che allatta il Bambino del XIII secolo.

Da vedere a pochi km da Fondi sono il borgo di Lenola (12,3 km) e le Rovine di Ambrifi (5-6 km da Lenola). Decisamente interessanti sono anche i dintorni del Lago di Fondi dove possiamo visitare Terracina con il tempio di Giove Anxur. Da non perdere, infine è Sperlonga (15 km circa dal lago), rinomata quanto frequentata meta turistica estiva, e la vicina Villa di Tiberio, una delle aree archeologiche più importanti della provincia di Latina.

Cosa Fare a Fondi

Trekking ed Escursioni

Fondi cosa fare? Sicuramente una delle attività ricorrenti è il trekking. La vicinanza a molte montagne ed al Parco dei Monti Ausoni e la facilità di alcuni percorsi lo rende meta ideale per tutti gli appassionati esperti e non. Inoltre se vi piacciono le escursioni vi consigliamo di leggere la nostra guida sui 10 posti più belli dove fare trekking nella provincia di Latina.

Kayak/Canoa nel Lago di Fondi

Altra attività che si può fare è il Kayak/Canoa nel lago di Fondi, la maniera ideale e più ecologica per poter visitare il lago. Per questo tipo di attività consigliamo un buona condizione fisica per quanto il lago sia tranquillo è sempre bene essere in forma.

Specialità Enogastronomiche di Fondi

Sono molte le specialità enogastronomiche dai piatti di pesce alla apprezzata salsiccia fondana ricche di spezie passando per la mozzarella di bufala campana. Troviamo poi gli strozzapreti al ragù, baccalà con peperoni arrostiti, i tutari ovvero le pannocchie alla brace, i tortani dolce tipico di pasqua e molto altro ancora. Insomma un vero paradiso per il palato.

Come Arrivare a Fondi

In Treno

Per chi vuole arrivare a Fondi comodamente con l'autostrada del Sole (A1) ci sono due alternative. Per chi viene dal nord deve seguire in direzione Napoli ed uscire al casello di Ceprano inoltre è possibile utilizzare la S.S. n°148 Pontinia o la S.S. n°7 Appia dal Grande Raccordo Anulare di Roma. Per chi viene dal sud deve seguire in direzione Roma ed uscire uscire al casello di Cassino e proseguire per Pignataro. Da Napoli si può anche utilizzare la Tangenziale e ricongiungersi all’A1 oppure alla S.S.

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