Il Guru del Turismo: Chi Sono e Cosa Fanno
Il settore del turismo è in continua evoluzione, e in questo contesto emergono figure chiave capaci di influenzare e guidare le strategie di sviluppo. Tra questi spiccano i "guru del turismo", esperti con anni di esperienza e una profonda conoscenza del settore, capaci di offrire una visione innovativa e soluzioni efficaci per affrontare le sfide del mercato.
Johann Kreiter: Il Guru del Turismo Accessibile
Johann Kreiter, affettuosamente chiamato Hans dagli amici, è una figura di spicco nel panorama del turismo accessibile. Giornalista tedesco di 67 anni, Kreiter è considerato un'autorità nel settore grazie alla sua esperienza pluriennale e ai numerosi riconoscimenti ottenuti. Per tutti coloro che fanno dell'accessibilità, dell'inclusione sociale e del turismo per tutti una bandiera, è considerato una fonte autorevole.
Kreiter ha trascorso una decina di giorni in Sicilia, visitando il Kikki Village di Modica, un resort turistico pienamente accessibile, e diverse strutture socio-riabilitative dell'Aias e del Consorzio Siciliano di Riabilitazione.
“Il Kikki Village mi è stato caldamente consigliato da Roberto Vitali di Village for All, che si occupa di turismo per tutti qui in Italia - racconta Kreiter - Il mio viaggio in Sicilia è andato benissimo dappertutto: l'accoglienza di voi siciliani è straordinaria e io trovo anche il vostro carattere bellissimo e aperto. Inoltre ho avuto modo di conoscere tante ottime strutture per i disabili”.
Durante il suo soggiorno, Kreiter ha avuto modo di apprezzare l'accessibilità di molte città e la presenza di cabine attrezzate per disabili sui traghetti Genova-Palermo. Tuttavia, ha anche notato che molte informazioni sono disponibili solo in italiano e inglese, auspicando una maggiore diffusione del tedesco, data la presenza di numerosi turisti tedeschi in Sicilia.
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Kreiter pubblicherà il suo racconto di viaggio sulla rivista quadrimestrale ParaLife.
Josep Ejarque: Un Esperto di Destination Management e Marketing Turistico
Un altro nome di rilievo nel settore è Josep Ejarque, fondatore di Four Tourism, società di consulenza internazionale specializzata in management e marketing turistico delle destinazioni. Ejarque è considerato uno dei massimi esperti europei di destination management e destination marketing.
Alcuni lo chiamano “il guru del turismo”, ma lui non si considera tale. Dice che i guru filosofeggiano, mentre lui lavora. Che la sua conoscenza del turismo è frutto della sua esperienza internazionale, del suo essere open minded e del suo impegno in prima persona.
Ejarque ha maturato una vasta esperienza nel settore, iniziando la sua carriera per l’Ente del Turismo della Catalogna e di Barcellona nel 1985, dove ha partecipato all’organizzazione e promozione delle Olimpiadi del 1992. Dal 1995 ha curato la direzione dell’Ente del Turismo della Corugna, in Spagna. Poi la sua carriera si è sviluppata in Italia. Nel 1999 è stato chiamato a dirigere Turismo Torino, responsabile del Destination Management e Marketing della città. Dagli inizi del 2006 fino al 2008 è stato direttore generale dell’Agenzia Regionale per il Turismo del Friuli Venezia Giulia. Fino a qualche settimana fa ha diretto Eplora, la società incaricata di promuovere Expo e Lombardia.
La sua visione strategica e la capacità di analizzare i punti di forza e di debolezza di una destinazione lo rendono un consulente prezioso per le amministrazioni locali e gli operatori del settore.
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Montecatini Terme: Un Caso di Studio
Un esempio concreto dell'intervento di Ejarque è il "Piano strategico di marketing turistico per la destinazione Montecatini Terme", redatto dalla F Tourism & Marketing, società di cui Ejarque è fondatore. Il piano, commissionato dal Comune di Montecatini, mira a rilanciare la città come destinazione turistica, superando l'immagine di "città termale monoprodotto".
Lo studio evidenzia come Montecatini sia percepita dal mercato turistico come destinazione termale “monoprodotto”. Cioè che quest’impostazione risulta ormai anacronistica e inadeguata. Tant’è vero che il traino è composto dal “turismo di touring”, quello in cui la destinazione viene utilizzata come base per visite verso altre destinazioni, specialmente per il turismo organizzato (quello dei gruppi, il 65% del totale).
Tra i punti deboli individuati, spiccano la scarsa chiarezza del prodotto-destinazione, la mancanza di sinergie con la Valdinievole e un'offerta di eventi più locale che turistica. Emerge anche un fragile sentimento di comunità turistica - ogni categoria economica viaggia per conto proprio, senza una logica di cooperazione mirata allo sviluppo turistico.
La proposta di Ejarque è quella di puntare su un'offerta turistica integrata, che valorizzi il benessere a 360 gradi, includendo cultura, eventi, sport, enogastronomia e, naturalmente, l'acqua termale. Altro difetto il potenziale non sfruttato della Valdinievole (qui le risorse sono per l’intero Ambito), dove «non si è riusciti a generare sufficienti sinergie», facendo leva su borghi, paesaggio e il buon cibo.
A partire dalla rassegna di micro e macroeventi - al via col cartellone di quest’estate - attorno al concetto di benessere declinandolo ai temi: donna, pace, terra e acqua, arte. Molti saranno in pineta, che in questi giorni è stata visitata da ingegneri, architetti e paesaggisti accademici di Fincon Consulting Italia, studio incaricato di concepire la riqualificazione del parco (la progettazione è finanziata dalla Fondazione Caript) trasformandolo da parco urbano in parco del benessere: con l’acqua maggiormente protagonista, giardini botanici e una biodiversità più ricca.
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DMO "Golfo e Terre dei Poeti"
Un altro esempio dell'influenza di Josep Ejarque è il suo ruolo nella creazione della DMO (Destination management organization) “Golfo e Terre dei Poeti” per lo sviluppo e la promozione del turismo del territorio dei comuni della Spezia, Porto Venere, Lerici e Ameglia.
FTourism valuterà quali cluster di prodotto (cultura, natura, balneare, enogastronomia…) privilegiare e realizzerà un piano turistico che cerchi di rispondere alla domanda del mercato, spingendo infine per una forte implementazione dei servizi. Secondo l’esperto catalano i modelli precedenti di sviluppo e promozione, come gli Stl e i Distretti, hanno fallito nella gran parte delle volte perché il turismo è stato affrontato con una logica amministrativa. “Oggi i turisti devono essere andati a cercare, proponendo loro le motivazioni che li spingono a viaggiare non tanto le destinazioni.
Le Chiavi del Successo nel Turismo
Dall'analisi delle esperienze di Kreiter e Ejarque, emergono alcune chiavi del successo nel settore del turismo:
- Specializzazione: Concentrarsi su un segmento specifico del mercato, come il turismo accessibile o il destination management.
- Visione strategica: Avere una chiara comprensione delle tendenze del mercato e delle esigenze dei turisti.
- Innovazione: Sviluppare soluzioni creative e innovative per affrontare le sfide del settore.
- Collaborazione: Creare sinergie tra gli operatori del settore e le amministrazioni locali.
- Valorizzazione del territorio: Promuovere le risorse naturali, culturali ed enogastronomiche del territorio.
Come Rimini può rilanciarsi secondo Josep Ejarque
Josep Ejarque ha dato alcuni consigli su come Rimini potrebbe rilanciarsi nel settore turistico:
- Una destinazione, soprattutto se matura, deve essere in grado di creare e gestire la propria reputazione, senza subirla, lavorando proprio sulla destination reputation.
- Promozione e commercializzazione: tutti dicono che devono procedere insieme ma non sempre si vedono esperienze efficaci.
- Il flusso turistico che arriva a Maiorca durante primavera, inverno e autunno è superiore a quello estivo.
Tabella riassuntiva dei punti di forza e di debolezza di Montecatini Terme
Punti di forza | Punti di debolezza |
---|---|
Ampia offerta ricettiva (più di 10mila posti letto) | Prodotto-destinazione non definito in modo chiaro nel mercato |
Posizione strategica | Mancanza di sinergie con la Valdinievole |
Verde | Offerta di eventi più locale che turistica |
Prodotto Montecatini Alto | Comunicazione, informazione e promozione turistica confusionarie |
Buona accessibilità | Fragile sentimento di comunità turistica |
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