Le Più Belle Escursioni in Trentino-Alto Adige: Consigli
Il Trentino-Alto Adige è un vero paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni. Con le sue maestose montagne, i paesaggi mozzafiato e una vasta rete di sentieri ben segnalati, offre infinite opportunità per esplorare la natura incontaminata.
Sono migliaia i chilometri di sentieri che scorrono qui, tra le maestose cime delle Dolomiti e una natura incontaminata e incredibilmente rigogliosa. Il Trentino-Alto Adige è infatti una delle mete più apprezzate dagli appassionati di trekking grazie alla varietà di paesaggi che si possono incontrare lungo i suoi cammini e alla qualità dei suoi sentieri, sempre ben tracciati e adatti a tutti i livelli di esperienza.
Primavera ed estate sono i momenti migliori per ammirare tutto lo splendore di questa regione sorprendente e godere della pace silenziosa delle sue vette e dei suoi valloni. Sono meritatamente state inserite tra i siti Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Escursioni Imperdibili in Trentino-Alto Adige
Scopri le migliori escursioni da fare in Trentino-Alto Adige, soprattutto d’estate, quando le giornate iniziano ad allungarsi.
1. Tre Cime di Lavaredo
I sentieri che si snodano intorno alla Tre Cime di Lavaredo offrono diversi livelli di difficoltà, permettendo tanto ai principianti quanto agli esperti di trovare il percorso adatto alle proprie capacità.
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Il punto di partenza per un trekking in quest’area è il Rifugio Auronzo, a 2.320 m s.l.m., sul lato meridionale delle Tre Cime: è raggiungibile da Misurina con una strada a pedaggio. Se fossi interessato a fare il giro ad anello delle Cime è possibile partire dal Rifugio Auronzo, che si può raggiungere in auto pagando un pedaggio.
Imboccando il sentiero 101 si giunge dopo qualche tratto in salita al Rifugio Lavaredo, a 2.344 m s.l.m., e da qui si procede poi per la Forcella di Lavaredo a 2.454 m s.l.m., per godersi una vista eccezionale sul lato nord delle Tre Cime. Da qui, diversi sentieri ben segnalati conducono alla scoperta delle cime: il più famoso è il Sentiero 101 che permette di arrivare al Rifugio Lavaredo e il Rifugio Locatelli.
Da qui si può procedere ai piedi del Monte Paterno e risalire verso il Rifugio Locatelli (2.438 m s.l.m), da cui la vista delle cime è a dir poco ammaliante. Al ritorno è possibile sia seguire il medesimo sentiero dell’andata, che seguire il CAI 105, che conduce sempre al rifugio con parcheggio. Questo percorso passa anche per la Forcella Col di Mezzo, che ti offrirà una vista delle cime da un’altra prospettiva.
2. Alta Via di Merano
L'Alta Via di Merano è un percorso escursionistico che si snoda attraverso il paesaggio alpino dell'Alto Adige, offrendo viste panoramiche mozzafiato e un'esperienza immersiva. Tra le più belle camminate in quota del territorio dell’Alto Adige è l’Alta via di Merano, situata all’interno di un’area naturale protetta.
Il sentiero fu creato nel 1985 e si estende per ben 100 chilometri. È percorribile in due varianti, quella meridionale e quella settentrionale. Può essere percorso sia nella sua interezza che per singole tappe, peraltro facilmente raggiungibili con funivia o auto.
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La meridionale è di più semplice gestione anche per i meno esperti, parte e rientra nella zona di Ulfas e raggiunge il Monte S. Caterina, a Senales. L’Alta via settentrionale parte proprio dalla fine della variante meridionale, il Monte Santa Caterina, e ha pendenze più difficili e dislivelli impegnativi. I punti di partenza sono molteplici e sono dislocati in diverse valli, come ad esempio la Val Senales e Val Passiria.
Per completarlo tutto impiegherai dai 5 agli 8 giorni, in base alla preparazione fisica. La parte più meridionale del sentiero può essere fatta già da maggio, mentre la via a Nord è raccomandata da luglio a settembre.
3. Viel del Pan
L’escursione che scorre sul Viel del Pan di Canazei, nella meravigliosa Val di Fassa, è uno dei sentieri più panoramici delle Dolomiti, proprio ai piedi della Marmolada. Il sentiero del Viel del Pan è una delle escursioni più suggestive e storiche delle Dolomiti, conosciuto per aver collegato un tempo la Val di Fassa con l'Agordino attraverso il passo Pordoi. Il Sentiero del Pane è stato in passato una via commerciale che collegava la Val di Fassa con la Val Cordevole, attraverso la quale veniva trasportato anche il pane: da qui il nome del cammino.
Il punto di partenza di questo itinerario è la stazione di arrivo della funivia di Porta Vescovo, da cui il sentiero 601 indica la via in direzione del Passo Pordoi. L’itinerario scorre proprio sul lato meridionale della cresta che da Porta Vescovo arriva al Pordoi, mantenendosi a circa 2.500 m di quota, ed è costantemente accompagnato da una veduta mozzafiato sul Lago di Fedaia sovrastato dalle pareti della Marmolada.
Una delle mete più comuni è il Lago di Fedaia, che richiede almeno 2 o 4 ore per essere raggiunto, per una distanza che oscilla dai 4 ai 7 chilometri: l'ideale per una gita di un giorno in Trentino-Alto Adige. Durante l'escursione sul Viel del Pan, si possono osservare scenari naturalistici di rara bellezza: dalle vette innevate della Marmolada ai verdi pascoli alpini punteggiati da fiori colorati.
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Inoltre, il sentiero offre la possibilità di visitare malghe e rifugi dove ristorarsi e godere della tradizionale ospitalità locale.
4. Strada delle 52 Gallerie
Il sentiero delle 52 Gallerie è uno tra i più suggestivi che ci si possa aspettare dai panorami del Trentino. La Strada delle 52 Gallerie è una mulattiera che si sviluppa fra Veneto e Trentino-Alto Adige. Si tratta di un’opera magna di ingegneria militare costruita durante la Prima Guerra Mondiale sul massiccio del Pasubio: conduce dalla Bocchetta Campiglia (1.216 m s.l.m.) alle porte del Pasubio (1.934 m s.l.m) e permetteva l’approvvigionamento delle truppe arroccate su questi monti, attraverso un percorso sufficientemente riparato dal nemico.
Questo percorso storico, costruito durante la Prima Guerra Mondiale, è incastonato tra le montagne del Pasubio. Il sentiero è famoso per le sue 52 gallerie scavate nella roccia, che si snodano lungo 6,5 chilometri complessivi. Il sentiero procede sui costoni entrando e uscendo continuamente dagli affascinanti tunnel, e offrendo agli escursionisti viste sempre nuove e indimenticabili sul territorio, tra precipizi, colline e vallate.
Per raggiungere questo percorso, il punto di partenza è il parcheggio presso Bocchetta Campiglia. Da qui, il sentiero si snoda su un percorso ben segnalato, nonostante i tratti in galleria richiedano l'uso di una torcia. Si arriva, quindi, alle Porte del Pasubio, nel comune di Trambileno, a circa 1920 metri di altitudine.
5. Sentiero delle Odle
Il Sentiero delle Odle è un altro itinerario imperdibile per chi cerca le migliori escursioni in Trentino-Alto Adige. Le Odle sono uno dei gruppi montuosi più imponenti delle Dolomiti, a cavallo tra la Val Gardena e la Val di Funes. Situato nel cuore delle Dolomiti, questo sentiero offre viste spettacolari sui gruppi montuosi delle Odle.
L’escursione del Sentiero delle Odle Adolf Munkel corre proprio ai piedi del Gruppo delle Odle e rappresenta un’immersione totale nella natura più semplice e rigenerante. Il punto di partenza è generalmente il parcheggio di Malga Zannes, facilmente raggiungibile in auto.
Partendo dal posteggio di Malga Zannes si imbocca un sentiero che offre, oltre alla bellezza incantevole dei panorami, anche l’opportunità di godere di uno degli altri tesori dell’Alto Adige: la sua tradizione gastronomica. Sono infatti numerosi i rifugi e le langhe lungo il sentiero, che permettono di rifocillarsi e gustare del calorico e succulento cibo di montagna. Da qui si può accedere a diversi itinerari che si adattano a tutti i livelli di esperienza degli escursionisti. Uno dei più noti è il sentiero Adolf Munkel, contrassegnato con il numero 36. Potrai passare fra meravigliosi rifugi e malghe dove assaggiare i prodotti locali.
6. Val di Fumo
La Val di Fumo, situata nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta in Trentino-Alto Adige, è una meta incantevole per gli appassionati di trekking che cercano le migliori escursioni nella regione. La Val di Fumo è per estensione la vallata più importante del Gruppo Adamello-Presanella. Questa valle, caratterizzata da vette altissime, come la cima del Carè Alto che, a ben 3463 metri, divide Lombardia e Trentino.
Offre sentieri pianeggianti senza elevate difficoltà tecniche e perfetti per praticare del sano trekking se non si è particolarmente allenati oppure se si viaggia in famiglia. Uno dei luoghi da cui iniziare l’escursione è la Malga Bissina, raggiungibile in circa un’ora e un quarto da Madonna di Campiglio. Il sentiero che attraversa la valle si fa strada lungo panorami idilliaci, tra i più autentici di queste zone e tocca luoghi di interesse come il bacino idroelettrico di Malga Bissina e il suo lago artificiale, praterie di montagna e rifugi nei quali approfittare di ombra e ristoro.
Il punto di arrivo è il Rifugio Val di Fumo, dov’è possibile mangiare qualcosa di tipico o anche pernottare, in modo da vivere un’esperienza unica.
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