Vilnius: Cosa Vedere nella Capitale Lituana
Moderna, vivace e ricca di storia, Vilnius è una città tutta da scoprire. Cresciuta e cambiata velocemente negli ultimi decenni, da quando, nel 1991, la Lituania è tornata ad essere una nazione indipendente.
Fondata nel XIV secolo alla confluenza del fiume Neris e del fiume Vilnia, a cui deve il suo nome, gran parte del suo passato è conservato nel suo bellissimo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1994.
Il Centro Storico: Un Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Dal 1994 la Città Vecchia di Vilnius rientra nel Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Si passeggia piacevolmente tra le sue piccole vie tortuose, le case e i cortili nascosti per visitare i luoghi principali. Costituito da bellissimi edifici, il centro storico di Vilnius è caratterizzato da più stili diversi tra loro: barocco, rinascimentale, gotico e neoclassico per un'architettura dal fascino unico che rende la città ricca di stimoli. I colori dei palazzi sono riconoscibili, quasi un marchio di fabbrica così come lo stile di palazzi e chiese che qui certo non mancano e che meritano tutti una visita.
Cattedrale di San Stanislao e San Vladislao
Il più importante luogo di culto per i cattolici lituani, custodisce nella cripta i resti di molte persone di spicco del Gran Ducato Lituano, come i sarcofagi del granduca di Lituania e re di Polonia Alexander, l’unico sovrano della Polonia e della Lituania sepolto a Vilnius. Realizzata tra il 1779 e il 1793, la cattedrale di Vilnius è dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao. Lo stile è neoclassico, ma è frutto di rimaneggiamenti e ricostruzioni seguite a svariati incendi che distrussero le prime "versioni" della cattedrale risalenti al XIII sec. Da visitare all’interno della chiesa, le cui mura risalgono al Duecento, è la secentesca Cappella di San Casimiro, sormontata da una cupola barocca e decorata da marmi policromi e affreschi dedicati alla vita del santo e il più antico affresco lituano, dipinto nel Trecento, e conservato nei sotterranei. Dal 1922 inoltre il Papa l'ha dichiarata Basilica. Curioso il campanile che si trova di fronte all'edificio e di notevole bellezza la Cappella dedicata a San Casimiro.
Palazzo dei Granduchi di Lituania
Questo maestoso edificio, situato accanto alla Cattedrale di Vilnius nella Piazza della Cattedrale, è un simbolo del passato glorioso del Granducato di Lituania. Originariamente costruito nel XV secolo, il palazzo ha subito diverse ricostruzioni e ampliamenti nel corso dei secoli. Il Palazzo dei Granduchi fu la residenza dei sovrani lituani e un importante centro politico e culturale fino alla fine del XVIII secolo. Oggi, dopo una meticolosa ricostruzione completata nel 2009, il palazzo è stato trasformato in un museo che offre ai visitatori uno sguardo approfondito sulla storia lituana. Le sue ricche collezioni includono armi, armature, arazzi, mobili antichi e opere d'arte che raccontano la storia del Granducato. Passeggiando attraverso le sue eleganti sale e gallerie, i visitatori possono immergersi nella vita di corte, scoprendo le storie dei granduchi e delle loro famiglie.
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Palazzo Presidenziale
Si tratta di un elegante palazzo in stile neoclassico, totalmente bianco e risalente agli inizi dell’Ottocento. Dopo essere stata sede dei vescovi di Vilnius, dal 1997 vi risiede il presidente lituano.
Torre di Gediminas
Situata sulla cima dell’omonima collina (alta 71 metri), è il simbolo più rappresentativo di Vilnius. Del vero Castello costruito in legno dal Granduca di Lituania Gediminas, oggi restano soltanto i resti, precisamente la Torre di Gediminas. Realizzato nel IX secolo, questo edificio aveva la funzione di difendere la città. Nel 1400 un incendio lo distrusse e da quel momento pian piano le mura hanno ceduto senza che nessuno le ricostruisse più. Questa torre ottagonale, fatta di mattoni rossi, è ciò che resta del castello fatto erigere all’inizio del XV secolo dal granduca Vitoldo nel luogo in cui fu fondata Vilnius. La si raggiunge con una scalinata rocciosa o con la funicolare, che offre una vista imperdibile sulla città. La torre così come la si vede fu ricostruita nel 1960 e oggi ospita il Museo Nazionale della Lituania.
Collina delle Tre Croci
È uno dei luoghi più suggestivi di Vilnius. La Collina delle Tre Croci mostra un panorama davvero suggestivo e rappresenta la religiosità del popolo lituano. Si tratta di un’altura nel parco Kalnai sulla sommità della quale si erge il monumento delle Tre Croci (Trijų kryžių kalnas), alte 12 metri e scolpite nel 1989, dopo la caduta del Muro di Berlino come simbolo di libertà durante e dopo il Comunismo. Si dice che il monumento bianco delle croci risalga al XVII secolo, quando fu posto sulla collina in onore di sette monaci francescani uccisi brutalmente sul fiume Vilnia. In realtà la vera storia dietro le 3 croci non è conosciuta, e pare che quella dei 3 monaci sia una leggenda. Il Monumento delle Tre Croci domina il centro storico di Vilnius. Il monumento è posto nel parco Kalnai, alle spalle della Torre di Gediminas. Si tratta di una bella camminata per raggiungere la cima. Questa si può raggiungere da una scala in legno sulla sponda del fiume Vilnia o dalla strada che costeggia il fiume Neris.
Giardino dei Bernardini
Il Giardino dei Bernardini si estende ai piedi della collina delle Tre Croci, tra la torre del Castello di Gediminas, il fiume Vilnia e il monastero dei Bernardini ed è perfetto per una passeggiata o un po’ di relax tra una visita e l’altra. Il Bernardinai Garden (giardino dei bernardini) si trova anch'esso sulla collina, vicino al Castello ed è un piccolo parco pubblico con giardino che merita sicuramente una visita. Il Giardino dei Bernardini non è molto grande ma ben curato - con fontane, tavoli per gli scacchi e giochi per bambini - e ricco di fiori, arbusti e alberi di ogni tipo. Qui, infatti, si trova una parte del patrimonio botanico dell’Università di Vilnius, dove ciascuna specie è contraddistinta da una targhetta con la descrizione della pianta. Tra cui la quercia più vecchia di Vilnius, una pianta dal tronco di 1,5 m. Piacevole l'atmosfera e interessanti le piante che custodisce.
Chiesa di S. Anna
Considerata la chiesa più bella di Vilnius, affascina per il suo stile gotico fiammeggiante in mattoni rossi. La versione originale della Chiesa di Sant'Anna fu fatta costruire nel 1394 dal Re Vytautas per la moglie Anna, dalla quale, appunto, prende il nome. Quella che vediamo oggi è il risultato di una ristrutturazione avvenuta nel 1582 poi, ancora, nei primi anni del 1900. Fu fatta costruire da nel 1394 dal Re Vytautas per la moglie Anna. La sua architettura gotico fiammeggiante con i tipici mattoni rossi la rende uno dei simboli della città. Sembra sia stata realizzata utilizzando 33 tipi diversi di mattoni colorati.
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Porta dell’Aurora
Famosa Cappella di Vilnius, venerato non solo dai cristiani lituani ma anche dai rappresentanti di altre fedi, è l’unica porta superstite delle cinque originarie che intervallavano le mura cittadine costruite tra il 1503 e il 1522. Aperta al pubblico per la prima volta nel 1514, la Porta è famosa per il culto della Vergine Maria che sembrerebbe essere collegato al culto pagano dell’alba e quindi del sorgere del sole. Il dipinto della Beata Vergine Maria, Madre di Misericordia che si trova nella Cappella delle Porte dell’Aurora venne realizzato nel Seicento.
Università di Vilnius
Fondata nel 1579, l’Università di Vilnius è una delle più antiche al mondo. Fu diretta dai gesuiti per due secoli e divenne il centro scientifico e culturale più importante del Granducato di Lituania. Chiusa dai russi nel 1832, venne riaperta solo nel 1919. È uno spettacolare complesso formato da diversi edifici del XV secolo e con 13 cortili, denominati con i nomi dei professori e degli studenti più noti dell’ateneo.
Užupis: La Repubblica Indipendente degli Artisti
A proposito di quartieri, molto interessante è quello di Užupis, che significa “posto vicino al fiume” per il suo affaccio sulla Vilnia a est della città vecchia. Colorato e vivace, il quartiere Uzupis è quello più allegro, bohemien e costoso della città dove s'incontrano artisti di ogni genere, dai pittori agli scultori, dagli scrittori ai musicisti. La sua particolarità sta nel fatto che, dal 1998, è una Repubblica indipendente: ha una propria Costituzione, i cui articoli sono esposti su un muro in Paupio gatvė, con una propria moneta, l’EuroUžas e, dal 2014, un proprio Presidente. E' un po' come il Montmartre parigino e viene considerato come una vera e propria Repubblica a sè costituita dagli artisti. Ogni giorno vengono organizzate mostre, festival, eventi culturali sempre molto frequentati. Lontano dalla sua origine di quartiere malfamato popolato da prostitute e malviventi, oggi è abitato da circa settemila persone, quasi totalmente artisti. Si affaccia sulle rive della Vilnia. Non stupisce, quindi, con uno dei due personaggi simbolo di Uzupis sia una sirenetta di bronzo creata dallo scultore Romas Vilčiauskas.
I Musei di Vilnius: Un Viaggio nella Storia e nella Cultura
Vilnius ospita numerose istituzioni culturali e artistiche, tra cui musei, teatri e gallerie d’arte, che celebrano la ricca eredità della Lituania. Il Museo Nazionale di Lituania, ad esempio, offre un viaggio avvincente attraverso i secoli, presentando reperti archeologici, opere d’arte e manufatti che narrano la storia del Paese.
Museo Nazionale
Aperto nel 1855, anno in cui il collezionista di opere lituane Eustachijus Tikevicius fondò il Vilnius Museum of Antiquities, questo imponente museo ospita un vero e proprio compendio della storia della nazione lituana suddiviso in 5 aree tematiche: storia, archeologia, numismatica, iconografia ed etnografia. Le diverse aree espongono, in ordine cronologico, un totale di 800mila oggetti.
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Museo delle Vittime del Genocidio
Istituito nel 1992, è dedicato alle vittime dell’occupazione sovietica fra il 1944 e gli anni ’60. Anche per i lituani la storia ai tempi del nazismo non fu dolce. Prima del 1941, quando i nazisti riuscirono a entrare a Vilnius, la città era chiamata la Gerusalemme della Lituania proprio per sottolineare la forte presenza di ebrei. Due i ghetti costruiti: quello grande e quello piccolo. Ricavato all’interno dell’edificio utilizzato come quartier generale del KGB e, durante l’occupazione nazista, della Gestapo, offre un percorso fra le stanze usate per torturare dissidenti politici e contestatori, mantenute nello stato in cui furono lasciate nel 1991 dai sovietici. Percorrendo i lugubri corridoi del museo, si possono visitare le stanze degli interrogatori, quelle delle torture, le celle, i cortili di ricreazione e i luoghi delle esecuzioni capitali che conservano la memoria di questa tragica pagina di storia della Lituania. Nella vecchia sede del KGB, la famigerata polizia politica del Regime Sovietico, è stato allestito questo percorso che racconta gli anni bui delle persecuzione subita dal popolo lituano. Nel piano terra e al primo piano è allestito un percorso storico attraverso la repressione subita dai lituani raccontata con foto, documenti, video, uniformi.
MO Museum
Nato per iniziativa dei due scienziati e filantropi lituani Danguole e Viktoras Butkus, è situato all’interno di un edificio progettato dall’archistar internazionale Daniel Libeskind, concepito come uno spazio aperto, “senza muri”, di quasi 3.500 mq, dove il pubblico è invitato a interagire con l’arte.
Museo dell’Energia e della Tecnologia
Ricavato all’interno di una ex centrale elettrica centrale costruita intorno al 1901-1903, dal 2005 è diventato il più grande museo tecnico della Lituania nonché l’unico in grado di ricostruire la storia del patrimonio industriale del Paese.
Parchi e Natura a Vilnius
Parco Vingis
Il Parco Vingis è il più grande parco della capitale lituana e una delle sue attrazioni naturali più amate. Estendendosi su oltre 160 ettari, questo vasto spazio verde offre una perfetta combinazione di bellezza naturale e opportunità ricreative, rendendolo una destinazione ideale per residenti e turisti. Il parco è attraversato dal pittoresco fiume Neris, le cui sponde offrono scenari incantevoli per passeggiate rilassanti e attività all'aperto. Durante l'estate, il Parco Vingis si anima con numerosi eventi culturali, concerti all'aperto e festival, diventando un vivace punto di incontro per la comunità locale. All'interno del parco si trovano anche strutture sportive, tra cui campi da tennis e piste per il pattinaggio, che offrono molteplici opportunità per attività fisica e divertimento per tutti. Un'attrazione notevole del Parco Vingis è il grande anfiteatro all'aperto, famoso per ospitare concerti e manifestazioni di grande richiamo.
Parco d’Europa
Si trova a 19 km dal centro di Vilnius ed è stato annoverato tra le 50 più belle destinazioni d’arte di tutto il mondo. Sì, d’arte perché in questo parco sono esposte oltre 100 sculture realizzate da artisti di tutto il mondo, come la polacca Magdalena Abakanowicz o gli americani Sol LeWitt e Dennis Oppenheim.
Cucina Lituana: Sapori Tradizionali
Nella cucina lituana, gli ingredienti principali sono patate, carne, formaggi e verdure, da cui nascono piatti della tradizione molto gustosi. La cucina lituana è una fusione affascinante di tradizione e innovazione, capace di soddisfare ogni gusto. Uno dei piatti più emblematici è il “cepelinai”, una sorta di gnocco ripieno di carne, patate o formaggio, condito con panna acida e spesso accompagnato da salsa di funghi. Come i cepelinai, gnocchi ripieni con carne e serviti con panna acida; la Šaltibarščiai, la tradizionale zuppa rosa, servita rigorosamente fredda, a base di barbabietole e kefir. Altrettanto celebre è il “kugelis”, una torta di patate arricchita con carne di maiale o bacon. La “žemaičių blynai” (o crepe samogiziane), è un’altra prelibatezza lituana. Tra le carni, molto prelibato è lo skilandis, una salsiccia fatta di carne pregiata, insaporita con pancetta e spezie, affumicata in con legno di ontano o ginepro e stagionata a lungo. In tavola non manca mai il pane nero di segale senza lievito. La preparazione del šakotis, il dolce tipico la cui ricetta risale al XV secolo. Per rendere il tutto ancora meno digeribile, i cepelinai sono saltati in un condimento fatto con lardo, cipolla e panna acida. Tante specialità che possono essere degustate allo storico ristorante Lokys, dall’atmosfera medievale: le sale del ristorante risalgono al Quattrocento con i tipici archi gotici resi ancora più suggestivi dalla luce delle candele. Nel corso dei secoli, la Lituania ha anche sviluppato una tradizione di birrifici artigianali che offrono birre di alta qualità con sapori sorprendenti. La cultura culinaria lituana si celebra anche attraverso i mercati alimentari, dove i colori vivaci e i sapori intensi si fondono in un’esperienza sensoriale straordinaria. Indirizzo con recensioni a cinque stelle dove mangiare a Vilnius (considerate però un budget medio alto rispetto al resto) è il ristorante Ertlio Namas, situato nel centro storico. Il menù propone cucina tradizionale lituana con tocchi contemporanei in un ambiente davvero molto chic e accogliente.
Come Muoversi a Vilnius
Vilnius è una città a dimensione d’uomo, piacevole da girare a piedi. Inoltre gran parte della Città Vecchia è isola pedonale e quasi tutti i luoghi d’interesse sono a portata di passeggiata. Le dimensioni contenute della capitale lituana sono l’ideale anche per visitarla in bici. Vilnius è servita da una rete di tram e bus efficiente ed economica. Vilnius ha anche un efficiente servizio taxi.
Periodo Migliore per Visitare Vilnius
Il periodo migliore per visitare Vilnius è da maggio a settembre, quando le temperature sono piuttosto miti e le giornate più lunghe permettono di avere più tempo per scoprire i tanti aspetti della città. In questi mesi, Vilnius assume un aspetto quasi mediterraneo, con tanti bar e caffè all’aperto e una vita notturna decisamente movimentata. Oltre alla festa nazionale, il 4 marzo, durante la quale ovunque si festeggia San Casimiro, il patrono della Lituania, è durante la bella stagione che si concentrano molti eventi.
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