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Nuove Forme di Turismo in Italia: Esempi e Tendenze

Dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, il settore del turismo sta vedendo una rapida ripresa. Secondo i più recenti dati diffusi dall’Unwto, l’organizzazione mondiale del turismo, nel periodo gennaio - luglio 2022 gli arrivi internazionali sono quasi triplicati (+172%) rispetto allo stesso periodo del 2021. A fronte di questo trend, diviene ancora più importante interrogarsi sull’impatto ambientale e sociale del turismo.

Si viaggia per diversi motivi e ognuno parte alla ricerca di cose diverse. Per questo, negli anni si sono sviluppati vari tipi di turismo.

Il turista tendenzialmente segue un programma organizzato da altri o trovato su internet, dove non c’è spazio per cambi di programma e vive l’imprevisto come un problema da risolvere. Viaggia in gruppo o partecipa a visite guidate. Soggiorna in hotel e va in giro con la macchina fotografica sempre al collo.

Il viaggiatore, invece, va alla scoperta di un luogo per perdercisi e viverlo. Studia la sua destinazione e organizza un programma di viaggio realizzato in base ai suoi interessi. A differenza del turista, il viaggiatore segue il suo istinto, accoglie l’imprevisto e lo trasforma in un momento di crescita personale.

Come abbiamo visto la differenza tra turista e viaggiatore è netta, ma solo se si utilizza un’idea molto stigmatizzata delle due figure. Negli ultimi anni, secondo le tendenze del turismo post-covid, l’industria dei viaggi ha visto una costante crescita ed espansione.

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Tipologie di Turismo Emergenti

In Italia, diverse forme di turismo stanno guadagnando popolaritĂ , offrendo esperienze uniche e rispondendo alle nuove esigenze dei viaggiatori. Esploriamo alcune delle tipologie piĂą rilevanti:

Turismo Domestico

Con il termine turismo domestico ci si riferisce agli spostamenti dei residenti di un paese all’interno dei confini dello stesso. A seguito della pandemia questo tipo di turismo ha visto aumentare i suoi numeri in modo esponenziale in tutti i paesi. In questo modo ci si è accorti che non bisogna prendere un volo di 12 ore e raggiungere un paese del sud-est asiatico per potersi stupire davanti alle meraviglie che il mondo può offrire.

Turismo Termale

Considerato come settore d’elite fino a poco tempo fa, il turismo termale è diventato un modo di viaggiare sempre più in voga negli ultimi anni. Concedersi qualche giorno di relax presso un centro termale è la scelta migliore per chi cerca una vacanza all’insegna del benessere. Se non volete rinunciare alla scoperta di luoghi pieni di storia durante la vostra vacanza, scegliere come destinazione un paese europeo rappresenta un’ottima scelta data la presenza di diverse sorgenti, alcune già in uso ai tempi degli antichi romani.

Turismo Enogastronomico

Il turismo enogastronomico è una forma di turismo che utilizza il cibo e il vino come strumenti per scoprire la cultura e la storia di un luogo. Il viaggio viene vissuto come un’esperienza a 360 gradi in cui sapori ed odori sono i due sensi principalmente utilizzati dai viaggiatori che scelgono il turismo enogastronomico. Se hai una struttura ricettiva, considera la possibilità di offrire un’esperienza simile in modo da poter differenziare la tua struttura dalla concorrenza.

Il turismo enogastronomico è stato uno dei principali argomenti discussi durante i #Bit Talks 2023: questo tipo di turismo in Italia è in grado di unire esperienza, destagionalizzazione, sostenibilità e innovazione. Come ribadisce la Garibaldi, il turismo enogastronomico rappresenta uno dei principali driver del settore turistico, stimolando viaggiatori provenienti da tutto il mondo a visitare le destinazioni italiane. Genera valore economico per il territorio e crea nuove opportunità per i settori del turismo e della produzione agroalimentare.

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Secondo la Garibaldi, c’è ancora molta domanda inespressa a livello nazionale e c’è l’esigenza di creare un filo conduttore tra i prodotti integrati. Ad esempio, Garibaldi cita il fenomeno “food truck”, una delle nuove tendenze culinarie in forte crescita nel mercato gastronomico, generando un vero e proprio culto dello street food, che unisce tradizione e innovazione.

Nell’ambito del turismo enogastronomico, è principalmente l’enoturismo a trainare la destinazione, che deve avere la capacità di proporre esperienze e attività a tutto tondo e stimolare l’invito ad una scoperta gastronomica e culturale più completa.

  1. Prodotti certificati stabili: La certificazione del sistema porta con sé una storia, legando l’enogastronomia alle popolazioni locali.
  2. Sostenibilità ambientale e sociale a livello di destinazione, esperienza e comunicazione: Emerge sempre di più il valore sociale dell’enogastronomia.
  3. Vivere gli spazi aperti: Aumenta il ruolo del turismo enogastronomico come strumento di sviluppo per le zone rurali, dove la natura e gli spazi aperti sono protagonisti.
  4. Nature bathing e well-being: Le vacanze enogastronomiche devono tenere conto del megatrend del benessere, che sta diventando fondamentale.
  5. Accoglienza a 360 gradi: Il viaggio enogastronomico non si limita alla durata effettiva del viaggio, ma si estende anche alla fase di preparazione e di condivisione successiva all’esperienza vissuta.
  6. Il turista enogastronomico è sempre più esigente: Creatività, innovazione ed esperienzialità sono i pilastri su cui servire questa nuova domanda.
  7. Alla ricerca di nuove esperienze: La domanda del turista enogastronomico è caratterizzata dal desiderio di vivere esperienze sempre nuove e originali.
  8. Crescita del biologico, dei presidi slow food e degli agriturismi: Il biologico rappresenta una tendenza in ascesa.
  9. Turismo attivo: Il turista moderno ha una maggiore attenzione verso esperienze attive e coinvolgenti durante il viaggio.

Turismo Esperienziale

Il viaggio come esperienza e come strumento per conoscere se stessi e venire in contatto con la natura e la realtà circostante è uno dei principali trend dell’ultimo periodo. Per questo motivo, sono sempre di più le persone che intraprendono questo tipo di viaggio anche in solitaria, giovani e non solo. Non importa con chi e dove, l’importante è viaggiare e sperimentare quel senso di libertà che solo il viaggio sa dare. Poter dare da mangiare agli elefanti in Tailandia, fare un giro in mongolfiera in Cappadocia o svegliarsi in una tenda nel bel mezzo del deserto sono solo alcuni esempi delle esperienze più cercate e postate sui social.

Turismo Sostenibile e Responsabile

Diametralmente opposto rispetto al turismo di massa che ogni anno vede prese d’assalto dai turisti località come Roma, Parigi e Venezia, il turismo sostenibile e il turismo lento si sono sviluppati per combattere il cambiamento ambientale e rappresenta il principale trend dell’ultimo decennio. L’obiettivo del turismo sostenibile è quello di entrare in contatto con un luogo nel pieno rispetto della comunità ospitante e della cultura locale.

Il turismo sostenibile viene definito dalla UNWTO, l’Organizzazione mondiale del Turismo “il turismo in grado di soddisfare le esigenze dei turisti attuali e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di supporto dell’area in questione”.

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La sostenibilità riferita al turismo è oggi un tema di cui si dibatte molto. Se qualche anno fa era gratificante e persino remunerativo vivere in un posto rinomato, è assodato che in alcuni luoghi stia accadendo l'esatto opposto: invece di migliorare la qualità della vita, il turismo, in alcune circostanze, diventa distruttivo.

Uscendo dal dibattito complesso su un’affermazione così radicale, sono sempre più frequenti i richiami a pratiche di turismo sostenibili e a comportamenti responsabili di chi viaggia per diletto, nella convinzione che sia l’offerta - attraverso la ridefinizione del proprio processo di “produzione” - sia la domanda - che dovrebbe rendersi più responsabile degli impatti derivanti dal comportamento turistico - devono agire perché si intraprenda una nuova via allo sviluppo del turismo.

Negli ultimi decenni si sono moltiplicate le politiche nazionali che mettono in primo piano lo sviluppo sostenibile che, secondo la definizione del Rapporto Brundtland (World Commission on Environment and Development, 1987), è “uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”.

Quindi si deduce che le risorse turistiche a nostra disposizione si possono usare, ma facendo attenzione agli sprechi e alla tutela del territorio in cui sono inserite, interessando aspetti quali l’accessibilità, la viabilità, il disegno urbano, gli insediamenti commerciali, la formazione. L’uso sostenibile del patrimonio ambientale e culturale richiede però quindi uno straordinario sforzo di pianificazione.

Dando quindi per vero l’assunto di una possibile sostenibilità del turismo, quali sono le forme in cui questa sostenibilità si può concretizzare? Esistono delle forme di turismo che spingano alla scoperta del territorio che permettano la crescita economica e sociale con un maggiore coinvolgimento e interesse sia da parte degli abitanti locali sia dei turisti, sempre più consapevoli e responsabili del proprio impatto sulle località visitate e sulla vita delle persone?

Turismo di ProssimitĂ 

Il turismo di prossimità ha visto una crescita esponenziale, in particolare negli ultimi anni. Viaggiare senza rimanere spettatori passivi è un’opportunità per arricchirsi di nuove conoscenze da portare con sé per sempre, anche una volta tornati a casa.

Turismo Emozionale

Viaggiare in modo sostenibile regala sempre emozioni straordinarie. Il turismo emozionale può racchiudere più forme di turismo, connettendo la parte più intima e profonda dell’animo dei viaggiatori, attraverso esperienze che coinvolgono le emozioni, l’immaginazione e i desideri più inconsci.

Cicloturismo

L’identikit del cicloturista è definito in maniera chiara ed esplicativa dall’ultimo rapporto Isnart e Legambiente, “Viaggiare con la bici 2024”, realizzato da ISNART e Legambiente in collaborazione con Bikenomist. Per il cicloturista “la bicicletta non è da intendersi, in tal senso, come un mero mezzo per tenersi in forma e basta ma, pensando al concetto di slow tourism, un modo congeniale per spostarsi sul territorio e vivere un’emozione lungo percorsi suggestivi, in compagnia delle persone care o in piena comunione con se stessi. La bici permette di scegliere dove andare e cosa fare in autonomia, passando facilmente “da un turismo all’altro” e vivendo una vacanza trasversalmente ricca e soddisfacente.

Il Ruolo del Touring Club Italiano (TCI)

Il Touring Club Italiano crede che la strategia per il futuro debba orientarsi verso un nuovo e più complesso concetto di sostenibilità: si tratta di una “sostenibilità territoriale” che, per essere efficace, deve superare le distinzioni attuali in sostenibilità ambientale, economica e sociale. Solo l’equilibrio tra queste tre componenti - rappresentate sostanzialmente dal territorio - più garantire infatti un corretto sviluppo.

Il tema della sostenibilità, e soprattutto quello della responsabilizzazione del turista - essendo TCI una comunità di viaggiatori -, è da sempre nel dna dell’associazione, sin dalla sua istituzione.

L’impegno del Touring nel promuovere un turismo sempre più sostenibile nel nostro Paese, cercando di sviluppare parallelamente una cultura della responsabilità turistica nelle persone, si è manifestato attraverso una serie di progetti e iniziative:

  • Il progetto Bandiere Arancioni, marchio di qualitĂ  turistico ambientale per i piccoli comuni.
  • I villaggi TCI (La Maddalena, Tremiti, Marina di Camerota).
  • L’iniziativa Aperti per Voi per favorire l’apertura di luoghi d’arte e di cultura.
  • L’iniziativa Cammini e Percorsi, un programma territoriale per la valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia.

Trend Innovativi nel Turismo

Gli ultimi dati degli Osservatori Innovazione Digitale nel Turismo e nel Business Travel, presentati in diretta streaming il 27 gennaio, hanno offerto un punto di vista approfondito sul turismo suddividendo l’illustrazione del fenomeno in una pars destruens e in una pars construens.

Eleonora Lorenzini, Direttore di entrambi gli Osservatori insieme a Filippo Renga, si è occupata nel suo intervento della parte costruttiva, cioè di “quelle innovazioni che anche in un momento così particolare e difficile possiamo cogliere come spunto per un percorso che ci aiuti a uscire da questa crisi. Abbiamo provato a riassumere queste innovazioni in 10 punti”.

  1. Neverending tourism
  2. Destagionalizzazione e holiday working
  3. Escursionismo e turismo di prossimitĂ 
  4. SostenibilitĂ  sociale e ambientale
  5. Digitalizzazione, contactless e chat
  6. Investimento sui canali diretti
  7. Sistemi previsionali real time
  8. Sicurezza e flessibilitĂ 
  9. La mutazione delle agenzie
  10. Un nuovo associazionismo

1. Neverending Tourism

Questo fatto si sposa con il neverending tourism, vale a dire con la ricerca di un’esperienza che “non sia limitata esclusivamente al momento del soggiorno nella destinazione, ma continuativa nel tempo” ha spiegato Eleonora Lorenzini, aggiungendo che “questo apre degli spazi enormi per valorizzare le risorse dei nostri territori”. Tra i principali esempi si possono citare visite online dei musei, pedalate “virtuali”, degustazioni guidate via web di un vino ordinato tramite e-commerce. Il 42% delle strutture ricettive oggi propone l’acquisto di prodotti enogastronomici o di artigianato, in maniera tale che l’esperienza turistica continui anche quando si torna a casa.

2. Destagionalizzazione e Holiday Working

Il 2020 ha segnato il boom dell’holiday working, ovvero dello smart working da luoghi di vacanza. Il 39% delle strutture ricettive ha dichiarato di aver ospitato i clienti in remote working. Questo è coinciso con la riscoperta di destinazioni minori, fuori dai grandi flussi, oltre a determinare ricadute in termini di destagionalizzazione.

3. Escursionismo e Turismo di ProssimitĂ 

Una declinazione specifica del neverending tourism è stata la ricerca di esperienze da svolgersi in giornata, complici anche le normative sulle restrizioni in materia di spostamenti tra regioni. Questa circostanza ha portato a una forte riscoperta dei territori vicini, con particolare riguardo all’escursionismo legato alle attività all’aria aperta.

4. SostenibilitĂ  Sociale e Ambientale

La sostenibilità è sempre più importante per il viaggiatore. In un’indagine di Statista il 50% dei viaggiatori ha dichiarato che in futuro, nell’acquisto di un viaggio, avrebbe premiato quei brand che adottano politiche di responsabilità sociale, ad esempio su come vengono trattati i dipendenti. Insieme alla sostenibilità sociale, è aumentata l’attenzione per quella ambientale. L’83% delle strutture ricettive italiane interviste dagli Osservatori ha messo in atto almeno un’azione sull’utilizzo di materiali, fonti di energia e mezzi di mobilità sostenibili.

5. Digitalizzazione, Contactless e Chat

Il distanziamento sociale ha accelerato un processo di digitalizzazione che era già in corso, ma che stentava a decollare. “Le strutture ricettive hanno offerto nel 2020 dei servizi come il check-in online, la prenotazione e il pagamento da mobile in modo estremamente più ampio rispetto a quanto non abbiano fatto nel 2019”.

6. Investimento sui Canali Diretti

Nel 2020 sono cresciute le prenotazioni dirette da parte del turista.

7. Sistemi Previsionali Real Time

Il mutamento drastico della domanda ha reso evidente l’insufficienza dei modelli classici di previsione basati sullo storico, spingendo sempre più gli operatori verso la scelta di sistemi di Customer Relationship Management, Business Intelligence e Revenue Management.

8. Sicurezza e FlessibilitĂ 

Soprattutto nel settore dei viaggi d’affari, ma non solo, sicurezza e flessibilità sono diventati i due driver principali che orientano la scelta delle aziende.

9. La Mutazione delle Agenzie

Prima della pandemia il modello tradizionale delle agenzie stava già migrando verso un tipo di offerta di natura consulenziale. L’emergenza sanitaria e l’impossibilità di poter sostenere i costi di struttura nel 2020 ha favorito la nascita di forme “ibride”, capaci di cogliere le esigenze del viaggiatore in un un’ottica multi e omnicanale.

10. Un Nuovo Associazionismo

L’ultimo trend analizzato dall’Osservatorio è quello di un “nuovo” associazionismo sia tra strutture alberghiere sia nel comparto dell’extra-alberghiero.

Turismo Sostenibile: Principi e Pratiche

Il turismo sostenibile mira a trasformare il turista non solo in una risorsa economica, ma anche in un motore per la valorizzazione del territorio. Lo sanno bene le realtà virtuose che, in questo ambito, sono distribuite in tutto il mondo. Si tratta di destinazioni che consentono a chi le visita di farlo senza compromettere oltremodo l’equilibrio e le risorse degli ecosistemi locali e, in generale, del Pianeta.

Il turismo ecosostenibile, per definirsi tale, deve rispettare alcune prerogative specifiche: vediamole nel dettaglio.

  • Garantire il benessere delle comunitĂ  locali.
  • Rispettare l’ambiente, preservando le risorse naturali e la biodiversitĂ  del territorio.
  • Offrire esperienze interessanti che portino a scoprire la realtĂ  locale.
  • Essere consapevoli dell’impatto che il proprio passaggio ha sull’ambiente circostante.

Tipi di Turismo Sostenibile

Sotto la definizione di turismo sostenibile non rientra una sola modalitĂ  di viaggio, ma sono molteplici le tipologie che appartengono a questa categoria: vediamo le piĂą importanti.

  • Ecoturismo: si pone l’obiettivo di impattare il meno possibile sull’ambiente.
  • Turismo partecipativo: mira a far incontrare turisti e abitanti del posto.
  • Turismo equo e solidale: pone particolare attenzione al sostegno e allo sviluppo delle comunitĂ  locali in difficoltĂ .
  • Turismo comunitario: punta a creare un legame stretto tra viaggiatore e comunitĂ  locali.

Consigli per Viaggiare in Modo Ecosostenibile

Ecco alcuni spunti per rendere la tua prossima vacanza piĂą ecosostenibile:

  • Soggiorna in strutture ricettive eco-friendly.
  • Scegli mezzi di trasporto sostenibili.
  • Informati sulle caratteristiche del luogo, la storia e le tradizioni.
  • Rispetta gli usi e i costumi locali.

Nuove Forme di OspitalitĂ 

L’abbiamo visto all’ultima edizione della Borsa Italiana del Turismo (febbraio), a spingere la ripresa del comparto, dopo l’annus horribilis del Covid, sono proprio i nuovi stili di viaggio e, con essi, le nuove forme di hotellerie. Che sia per risparmiare, per avvicinarsi alla natura oppure per essere più etici verso l’ambiente, per stupirci e fare qualcosa di indimenticabile, o semplicemente per staccare la spina davvero da tutto ciò che è “ordinario”, la richiesta di vacanze “alternative” oggi è una tendenza in atto e si manifesta principalmente nella scelta di forme di ospitalità insolite e peculiari, che rappresentano un’esperienza nell’esperienza, un viaggio nel viaggio, e che fanno sentire bene e in sintonia con il genius loci: castelli, case sugli alberi, bolle trasparenti nella foresta, lodge alla maniera di quelli africani e ancora ville storiche, architetture d’autore e progetti organici mimetizzati nel paesaggio.

Tra le forme più originali di turismo open air che si sono sviluppare negli ultimi anni ci sono i Glamping, un derivato dall’unione dei termini “glamour” e “camping”. Possiamo dire che questa formula di tendenza è un’ulteriore declinazione del concetto di vacanza sostenibile, perché le strutture non hanno alcun impatto sul territorio, essendo realizzate senza fondamenta.

Tabella: Tendenze nel Turismo Italiano

Tendenza Descrizione Esempio
Turismo Domestico Viaggi all'interno dei confini nazionali Weekend in Toscana
Turismo Enogastronomico Viaggi focalizzati su cibo e vino Tour delle cantine in Piemonte
Turismo Esperienziale Viaggi che offrono esperienze autentiche Corso di cucina tradizionale in Puglia
Turismo Sostenibile Viaggi che rispettano l'ambiente e le comunitĂ  locali Agriturismo biologico in Umbria
Cicloturismo Viaggi in bicicletta Percorso lungo il fiume Po

TAG: #Turismo #Italia

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