Osservatorio Turismo Calabria: Dati e Statistiche
Oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi presenti sul territorio nazionale sono stati registrati.
A livello territoriale il maggior numero di presenze nel 2023 si registra nel Nord-est, dove se ne concentrano circa 177 milioni, pari al 39,2% del totale nazionale; seguono il Centro (24%) e il Nord-ovest (17,7%).
La prima regione del Mezzogiorno è la Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali (poco più di 20 milioni di presenze).
Ma se i dati generali fanno ben sperare, a livello regionale la Calabria si lecca le ferite, visto che è una delle sette regioni che non è riuscita recuperare i dati che si registravano prima della pandemia, ovvero nel 2019, collocandosi addirittura in ultima posizione.
Calabria in Sofferenza: Analisi Dettagliata
Nella forbice 2019-2013, infatti, il dato negativo in Calabria ha riguardato gli arrivi (-10,9%) ma soprattutto le presenze -18,3%.
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In Calabria il dato sale addirittura all’83,1%.
Appena il 18.1% riguarda turisti stranieri.
Chi sceglie la Calabria per una vacanza sceglie le strutture albergherie (78,1%) con solo il 21,9% che decide di soggiornare in strutture extralberghiere (campeggi, aree attrezzate per camper e roulotte, villaggi turistici, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, agriturismi, case per ferie, ostelli e B&B).
Fattori che Influenzano i Dati Negativi
Nonostante le enormi potenzialità di una regione con chilometri di bellissime coste marine e con le montagne tra le più belle d’Italia, a pesare sui dati negativi, inevitabilmente, sono le ataviche sofferenze di una regione dove mancano o sono poco moderne le infrastrutture, dove c’è poca valorizzazione a livello locale e non si punta alla clientela straniera, accontentandosi troppo spesso di un turismo mordi e fuggi locale.
In termini di variazioni rispetto al 2022, le regioni che registrano un incremento delle presenze superiore alla media nazionale (+9,5%) sono il Lazio (+25,3%), la Lombardia (+16,8%), la Sicilia (+13,9%), la Campania (+13,3%) e la Valle d’Aosta (+11%).
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Gli incrementi sono in parte determinati dalla ripresa dei flussi turistici nelle grandi città .
Una crescita più contenuta, con valori inferiori a 3 punti percentuali, interessa le Marche (+0,6%), l’Abruzzo (+2,2%) e l’Emilia-Romagna (+2,7%).
Tabella Comparativa: Variazioni delle Presenze Turistiche (2022 vs 2023)
Regione | Variazione Presenze (%) |
---|---|
Lazio | +25.3 |
Lombardia | +16.8 |
Sicilia | +13.9 |
Campania | +13.3 |
Valle d'Aosta | +11.0 |
Marche | +0.6 |
Abruzzo | +2.2 |
Emilia-Romagna | +2.7 |
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