I Portali Turistici Più Visitati: Una Classifica Dettagliata
Quali sono i siti più visitati in Italia? Questa è una domanda frequente per chi lavora nel settore turistico o desidera comprendere le tendenze del web italiano. Avere una classifica dei siti italiani più visitati può essere utile per capire il panorama attuale e scoprire nuove opportunità di business.
Questa analisi dati offre una panoramica dei principali siti italiani, rivelando alcune sorprese interessanti nel ranking dei siti internet in Italia. La classifica è divisa in scaglioni per una maggiore chiarezza.
Top 30 Siti Italiani Più Visitati
Ecco la top 30 dei principali siti italiani che ottengono la maggior parte del traffico nazionale. Questi sono i nomi degli italiani che vincono tutto.
Top 100 Siti Italiani Più Visitati
Passiamo ai grandi numeri, ai 100 siti web più famosi in Italia. Qui trovi tutto quello che manca per chiudere la top 100. E finalmente si vedono nomi che vanno oltre i siti istituzionali.
Per trovare altri riferimenti, anche siti turistici e progetti editoriali, devi andare oltre i 100 siti web più visitati in Italia.
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I Siti Web Più Visitati al Mondo
Ma quali sono i siti web più visitati al mondo? Ovvero quelli che conquistano veramente tutto? Non solo, puoi anche cambiare data del periodo preso in esame per creare la lista dei siti web più famosi e visitati del mondo. Questo vale anche per l’Italia.
Questi dati sono interessanti perché non è solo una classifica dei siti internet più cliccati (aggiornata al 2018).
Alternative ad Airbnb: I Migliori Siti per Affittare Case Vacanze nel 2024
Se vuoi sapere quali sono i migliori siti per affittare case vacanze nel 2024, in alternativa ad Airbnb, questo articolo ti aiuterà a massimizzare la visibilità online dei tuoi appartamenti, vedendo quali sono altri siti come Airbnb per funzionalità e obiettivi. Al termine dell’articolo, inoltre, scoprirai anche come utilizzare un Channel Manager per apparire in modo facile e automatico su tutti questi siti per case vacanze.
Grazie a una rapidissima scalata nell’ultimo lustro, uno dei portali di prenotazione turistici più popolari è certamente Airbnb. Delle alternative a Airbnb e dei siti come Airbnb però, ne esistono diversi, e anche decisamente importanti. Se dunque la tua necessità è quella di ottimizzare la presenza online della tua casa vacanze per ottenere più prenotazioni, allora ti sarà certamente utile capire quali sono i 10 migliori siti per affittare case vacanze come Airbnb.
- Booking.com: Non è semplicemente un'alternativa a Airbnb, ma rappresenta il portale di prenotazione turistico dove avvengono più prenotazioni giornaliere al mondo (quasi un milione secondo stime non ufficiali) e anche una delle OTA più longeve nel mercato dell'Ospitalità (fondata nel 1996). Booking, perciò, rappresenta un’occasione unica dove pubblicare e affittare case vacanze e la tua strategia di vendita deve includerlo tassativamente.
- VRBO: È uno dei siti come Airbnb sul quale il tuo appartamento non può non comparire. VRBO ha ricevuto tale denominazione nello scorso 2020 quando ha preso il posto del vecchio HomeAway. Questa OTA rientra tra gli affiliati del network Expedia Group, un colosso che, oltre a VRBO, controlla anche società come CarRentals.com, Expedia.com, Hotels.com, Hotwire.com, Orbitz, Travelocity e Trivago.
- Agoda: Fondata nel 2005, è un’OTA nata a Singapore e che rientra nel gruppo Booking Holdings (ex Priceline Group), lo stesso proprietario di Booking.com. Agoda è stata nel recente passato tra le OTA con la crescita più rapida del pianeta per quanto riguarda Hotel e Resort.
- Homes & Villas by Marriott Bonvoy: Un’altra opzione per promuovere le tue proprietà è Homes & Villas by Marriott Bonvoy, una delle piattaforme di affitto e prenotazione di case vacanze di fascia premium e lusso più popolari al mondo. Vedere pubblicate le proprie strutture su questo portale rappresenta un’opportunità assai vantaggiosa.
- Tripadvisor: Apparso per la prima volta nel 2000, è nato come una piattaforma di recensioni ma oggi si presenta in forma evoluta, offrendo ai viaggiatori un ventaglio di servizi che coprono a 360° l’esperienza di vacanza turistica. Al suo interno, infatti, è possibile listare anche le proprie strutture e case vacanze con una visibilità eccezionale ricevendo prenotazioni dirette.
- Traum-Ferienwohnungen: È uno dei principali portali tedeschi per case vacanza ed affini, che pubblicizza attualmente più di 100.000 alloggi in tutto il mondo. Traum-Ferienwohnungen ha circa 47 milioni di visitatori ogni anno che inoltrano oltre 240.000 richieste di prenotazione al mese. Oltre alla piattaforma tedesca, utilizzata principalmente dagli ospiti madrelingua tedesca, dispone anche di una piattaforma inglese.
- HomeToGo: Come Holidu, anche HomeToGo - fondata a Berlino nel 2014 - è un motore di ricerca per l’affitto di case vacanza che aggrega milioni di proprietà già listate su partner selezionati come Airbnb, Vrbo e Booking.com. Da case vacanza, cabine, case sulla spiaggia, appartamenti, condomini, castelli, agriturismi e tutto il resto, HomeToGo combina prezzo, destinazione, date e servizi per trovare la sistemazione perfetta per qualsiasi viaggio in tutto il mondo.
- Plum Guide: Se stai cercando un portale esclusivo dove ricevere prenotazioni, allora dovresti pubblicare la tua proprietà anche su Plum Guide. Essere listati su questa piattaforma, però, non è affatto semplice. Soltanto il 3% delle richieste ricevute viene effettivamente accolto. Ciò spiega il concept dietro questa piattaforma, il cui intento è quello di offrire ai viaggiatori la possibilità di prenotare strutture esclusive piuttosto che offrire un’ampia selezione delle stesse (12.000 proprietà elencate in 17 paesi).
- TravelStaytion: È una piattaforma di affitti per case vacanze di base a Londra e in rapida espansione, che può vantare un portafoglio di oltre 80.000 proprietà dislocate in tutto il mondo.
Come abbiamo scritto all’inizio, non è propriamente corretto parlare delle OTA citate come alternative ad Airbnb. Per massimizzare la tua visibilità dovresti, infatti, apparire su tutti i portali citati, incluso ovviamente Airbnb.
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Quando parliamo di siti come Airbnb, parliamo di OTA, ovvero Online Travel Agency: portali su cui affittare (per gli host) e prenotare (per i viaggiatori) strutture e alloggi a carattere turistico, e nei quali si possono gestire (per gli host) tariffe, disponibilità, caratteristiche e foto.
Con il Channel Manager di Octorate puoi gestire tariffe, disponibilità, foto e descrizioni di ogni singolo portale contemporaneamente in modo automatizzato senza dover entrare su ogni singola OTA.
OTA e Metamotori: Strategie di Distribuzione Online
Facciamo il punto della situazione con dati, strategie e consigli.
- OTA (Online Travel Agent): Non è altro che il vecchio modello di business delle agenzie turistiche adattato al web. Tu crei una scheda della tua struttura, i clienti prenotano tramite l’OTA e tu paghi una commissione ad ogni prenotazione.
- Metamotori o metasearch: Sono aggregatori di informazioni, che mostrano i prezzi delle OTA accanto anche a quelli dei siti ufficiali di proprietà delle strutture (per intenderci, il tuo sito!).
I Siti Culturali Italiani Più Visitati nel 2024
Il 2024 segna un anno straordinario per la cultura italiana. La nuova classifica stilata dal Ministero della Cultura sui 30 luoghi statali più visitati conferma un trend in crescita che sa di rinascita definitiva.
- Parco archeologico del Colosseo: Si conferma il luogo della cultura più visitato d’Italia con 14.733.395 ingressi e un incasso astronomico di 101.902.884 euro. Rispetto al 2023, l’incremento è di quasi il 20% nei visitatori e di oltre il 28% negli introiti.
- Gallerie degli Uffizi: Cuore pulsante del Rinascimento fiorentino, con 5.294.968 ingressi e 61.943.626 euro di incasso (+3% e +28%).
- Pompei: Un sito simbolo della rinascita archeologica italiana.
- Pantheon: Diventato a pagamento a partire da luglio 2023, si piazza al quarto posto con 4.086.947 ingressi e 14.712.752 euro di incassi.
La classifica del 2024 dimostra che l’Italia sa ancora investire, valorizzare e attrarre. Ora la sfida si gioca su altri fronti: digitalizzazione, sostenibilità, accessibilità.
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Nel 2023 l’Italia è stata il quarto Paese per arrivo di stranieri dopo Francia, Spagna e Stati Uniti. L’Istat ha rilevato 451 milioni di presenze nelle strutture ricettive (cioè notti trascorse in hotel), per un totale di 134 milioni di turisti. Prevalgono i visitatori stranieri, ai quali si devono il 52,4% delle notti trascorse in hotel, contro il 47,6% degli italiani.
Al turismo, secondo la Banca d’Italia, è riconducibile circa il 5% del Prodotto interno lordo e il 6% dell’occupazione, senza contare la quota legata ai flussi turistici in maniera indiretta.
Quali sono allora i siti culturali più visitati (includendo musei, gallerie d’arte, edifici storici e aree archeologiche, di proprietà dello Stato)?
La classifica non comprende i luoghi a ingresso gratuito, tra i quali nel 2022 figurava ancora il Pantheon di Roma (a pagamento dal 2023), che, con circa nove milioni di visitatori, è stato in assoluto l’edificio italiano più visitato, nonché il Duomo di Milano e la Basilica di San Marco a Venezia (a pagamento solo parzialmente). Non sono compresi, inoltre, i siti della Città del Vaticano e gli edifici appartenenti alla Curia.
Il numero degli ingressi, com’è logico, è determinato soprattutto dalla notorietà e dall’importanza storico-artistica dei siti. I flussi turistici, però, sono influenzati anche da altri fattori. Per esempio, i siti storico-artistici vicini a località che attirano visitatori per altre ragioni (presenza di spiagge, di santuari religiosi, ecc.), sono avvantaggiati.
La classifica delle città italiane che attirano più visitatori dimostra come la presenza di siti museali determini solo parzialmente l’andamento dei flussi:
- Roma: 29.246.038
- Venezia: 10.946.464
- Milano: 10.407.509
- Firenze: 7.384.354
- Cavallino-Treporti (Ve): 6.697.898
- Rimini: 6.491.230
- San Michele al Tagliamento (Ve): 5.474.146
- Jesolo (Ve): 5.188.712
- Caorle (Ve): 4.297.996
- Lignano Sabbiadoro: 3.672.200 (Udine)
Il primato di Roma è motivato dalla storia della città, dalla presenza di siti culturali di eccezionale importanza e dal Vaticano. Una grande quota dei flussi, inoltre, è determinata dal turismo balneare, come dimostra la presenza in classifica di Rimini, di Lignano Sabbiadoro e di quattro cittadine costiere della provincia di Venezia.
I 50 Siti Travel Più Visitati dagli Italiani
Il settore Travel è sicuramente uno dei più rilevanti e competitivi in termini di acquisizione del traffico e spesa online: non solo appartengono a questo settore i maggiori clienti di Google Adwords (Booking.com ed Expedia), ma una buona fetta dell'eCommerce è costituita da transazioni che riguardano biglietteria, prenotazioni o altre operazioni connesse ai viaggi. Anche in Italia la centralità del settore è indiscutibile visto che la spesa per i viaggi costituisce circa la metà degli acquisti online degli italiani.
Ma quali sono i siti web di viaggio utilizzati dagli italiani? Presento subito la graduatoria dei 50 siti travel più visitati dagli italiani (dall'Italia, per la precisione) che ho estrapolato dai dati pubblicati mensilmente da Similarweb.
Con un piccolo gioco, si possono rappresentare graficamente i siti in graduatoria secondo le loro performance "qualitative" (tempo sul sito e bounce rate).
Analizziamo ora nel dettaglio le singole voci della tabella.
- Dominio: Similarweb attribuisce il traffico al dominio, senza aggregarlo quando lo stesso sito è raggiungibile a indirizzi diversi. È quindi possibile che un sito sia presente in graduatoria sia con il dominio locale .it sia con quello internazionale .com: è il caso di Tripadvisor.
- Visite mese da Italia: Il criterio di ordinamento della graduatoria sono le visite mensili medie al dominio dall'Italia (il periodo considerato va da aprile 2014 a marzo 2015). Va sottolineato che Similarweb rende pubbliche solo le visite desktop e a tale valore fa riferimento la graduatoria: un'informazione parziale, quindi, ma senza dubbio significativa. I valori rilevati vanno dagli oltre 14 milioni di visite mensili di Booking.com (17,3% del totale) alle quasi 260mila di Evolutiontravel.com.
- % da Italia: Il valore indica la quota di visite proveniente dall'Italia rispetto al totale del traffico del dominio. Tale quota è naturalmente prevalente per i domini .it, tra i quali solo Agriturismo.it e Simplebooking.it arrivano intorno al 30% di traffico dall'estero.
- Bounce rate: Il bounce rate può essere considerato un indicatore della qualità complessiva del traffico acquisito. Il valore considerato è relativo all'interno dominio e non alle sole visite dall'Italia.
- Tempo sul sito: Il tempo sul sito può essere considerato un indicatore della qualità dell'esperienza degli utenti sul sito. Anche in questo caso il valore considerato è relativo all'intero dominio e non alle sole visite dall'Italia.
- Stagionalità: Disponendo dei dati mensili di traffico relativi a un solo anno è impossibile stabilirne la stagionalità propriamente detta. È però possibile confezionare un indice che misuri la variabilità del traffico nel corso dell'anno e confrontare i diversi domini: quelli più variabili dovrebbero essere quelli più sensibili alla stagionalità.
Portali Turistici Innovativi e Digital Oriented
Innovativi, smart e digital oriented. Passa anche da un sito curato e attento all’evoluzione tecnologica l’efficacia della promozione di destinazioni e offerte turistiche. Un aspetto che ha portato la testata specialistica Skift.com a elaborare una vera e propria classifica.
Il podio vede primeggiare i portali Usa: Nashville Music City sul primo gradino, seguito da Nyc&Company e Visit California. Ma la lista comprende anche realtà del Vecchio Continente, sia local che nazionali, particolarmente attive sui social. Scorrendo l’elenco si possono trovare Tourism Nova Scotia, Visit Finland, Visit Stockholm, Visit Norway, Frankfurt Tourism, Zurich Tourism, London&Partners, Ireland Tourism e Visit Scotland.