Storia e Servizi del Porto Turistico di Pisa
Marina di Pisa, un luogo suggestivo amato anche da Gabriele D’Annunzio, ospita un importante porto turistico alla foce del fiume Arno, noto ai pisani come Bocca d’Arno.
Già attivo e conosciuto nel III e II secolo a.C., il porto pisano nasce in una zona abitata in ere precedenti alla nascita di Roma. Si hanno cenni di popolazioni stanziali dedite alla pesca nel territorio oggi pisano, nei secoli IX e VIII a.C. La zona rappresentava un ampio golfo formato dalle foci del fiume Arno e Serchio.
Il Portus Pisanus comincia ad essere citato come tale nel II secolo d.C., alludendo a una delle più importanti strutture portuali della vasta area lagunare. Altro centro portuale di questa zona era posto nei pressi di San Piero a Grado, probabilmente con caratteri di scalo fluviale, dove la leggenda narra sia sbarcato San Pietro nel luogo ove sorge la mirabile Basilica di San Piero a Grado.
La Storia del Porto di Pisa
La domanda può nascere spontanea: come è possibile che una città senza il mare abbia un porto ricco di storia? Tra il IX e l’VIII secolo a.C. si ebbero i primi cenni di popolazioni stanziali dedite alla pesca nella zona che oggi corrisponde a quella del Porto di Pisa, ma fu tra il III e il II secolo a.C. Il primo riconoscimento ufficiale del Porto di Pisa si trova nella Geografia di Claudio Tolomeo, opera del II secolo d.C.
Nel corso della sua storia il bacino del Porto di Pisa fu la base della flotta romana in azione nel Mar Ligure, nonché teatro di numerosi episodi di rilievo della storia longobarda, e testimone del saluto di alcuni ambasciatori inviati dal Califfo di Bagdad a Carlo Magno, nuovo imperatore della cristianità.
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Nel Medioevo, il Porto di Pisa fu il principale porto della Repubblica Marinara e funse da rifugio per l’imponente flotta da guerra pisana. La repubblica marinara dedicava una cura particolare al suo porto, documentata da imponenti opere pubbliche mirate all’intensificazione delle attività portuali.
Con l’intensificarsi degli attacchi genovesi, a metà del XII sec., l’ingresso portuale veniva chiuso, per maggiore sicurezza, con una grossa catena tesa tra due torri. Furono spezzate le due grandi catene che univano le torri del porto a difesa dell’ingresso e, come bottino di guerra furono portate a Genova ed esposte in segno di vittoria e scherno, appese in molte Chiese e facciate di edifici della città.
Con fierezza i pisani ricostruirono il porto riportandolo ad una importanza militare e commerciale che viene testimoniata dall’organizzazione amministrativa del suo distretto denominato "Capitanato del Piano di Porto di Pisa" che dipendeva direttamente dai "Consoli del Mare della Repubblica Pisana".
Le fasi successive della storia del Porto di Pisa furono contraddistinte in primis dalla sua rivalità con i genovesi, i cui ripetuti assalti portarono a un’intensa attività di fortificazione, che vide l’edificazione di quattro torri. Tuttavia, queste furono abbattute sempre dai genovesi nel 1290.
Dimostrandosi un popolo fiero e duro da abbattere, i pisani riuscirono a ricostruire il Portus Pisanus, che arrivò anche ad avere una buona organizzazione amministrativa, a testimonianza della sua ritrovata importanza militare e commerciale. Purtroppo, questo fu nuovamente vittima di ripetuti attacchi da parte di eserciti invasori, e, dal 1339 in poi fu progressivamente soppiantato dal Porto di Livorno, che andò ad acquisire sempre più rilevanza.
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Il XXI secolo è invece stato testimone dell’opera di riqualificazione del Porto di Pisa, iniziata nel maggio del 2010 e ultimata nel giugno del 2013. Il porto turistico sorge nell’abitato di Marina di Pisa, alla foce del fiume Arno, il cui ultimo tratto si chiama Bocca D’Arno.
Servizi e Infrastrutture
Il porto turistico, con i suoi 354 posti barca, è dotato delle migliori soluzioni impiantistiche. Il Molo Nord è anche un'autorimessa coperta sotto la passeggiata, in prossimità dei posti barca e di facile accesso ai diportisti, che elimina la vista delle auto nell'area portuale.
L’entrata del porto è segnalata da faro rosso e verde lampeggiante. L’erogazione dell’energia elettrica è controllata tramite un transponder che consente la contabilizzazione individuale dei consumi, per favorire un maggior risparmio energetico e maggiore equità degli addebiti.
I diportisti possono anche usufruire di 500 posti auto a loro riservati, 250 dei quali al coperto, accessibili tramite una card. Lo staff del Porto di Pisa è a disposizione dei diportisti tutti i giorni dalle 7 alle 22, e fornisce assistenza per la fase di ormeggio e partenza dal proprio posto barca, ma anche per qualsiasi tipo di problema legato all’imbarcazione.
La struttura garantisce la massima sicurezza, grazie a un servizio di controllo degli ormeggi, effettuato tre volte al giorno da personale specializzato per verificare che non ci siano situazioni di pericolo.
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La possibilità, rara per altri porti, è di poter vendere in piena proprietà molti dei suoi posti barca che sono in area non lambita dalla ex linea di costa e quindi non rientrante nella concessione demaniale. Oltre 320 posti barca, fra cui anche posti per ormeggiare yacht fino a oltre 50 metri, possono essere venduti in piena proprietà rappresentando quindi un acquisto immobiliare con pieni diritti e non più legato al tempo.
Il porto poi permette al turista che arriva via mare di accedere in pochi minuti a tutte le vie di comunicazione interne della Toscana e di raggiungere le mete più importanti in nemmeno un’ora. Le prenotazioni per un giorno ormai si estendono a più giorni per il desiderio di proseguire nella conoscenza del nostro territorio.
Inaugurato nel 2013 e completato l’anno successivo, il porto si è progressivamente fatto conoscere inserendosi nelle rotte dei diportisti che arrivavano nei nostri territori, pur non avendo a supporto la parte immobiliare.
Servizi Aggiuntivi e Sostenibilità
Il porto si trova all’inizio della zona commerciale di Marina di Pisa. Via Maiorca, subito all’uscita della struttura portuale, offre esercizi commerciali per ogni necessità dei diportisti. Pasticcerie, pizzerie, gastronomie, studio medico, farmacia, supermercato, lavanderia, banche e attività commerciali di vario genere, sono dislocate su un percorso di circa 400 metri che dal porto arriva fino al lungomare di Marina di Pisa unico nel suo genere.
Servizio Elicotteri Aeroporto: per gli armatori è disponibile il servizio di elicotteri mono e bi-motore per le principali mete turistiche del Mediterraneo, decollando a pochi metri dal proprio yacht. Un numero telefonico disponibile h24 potrà mettere chiunque lo desideri in comunicazione con il personale del porto che saprà occuparsi delle necessarie autorizzazioni dovute ai piloti in caso di atterraggio. Sarà possibile effettuare brevi tour turistici dell’area, proposti ad un prezzo invitante per dare a chiunque la possibilità di volare in elicottero, ed ottenere anche un attestato per il battesimo del volo.
Plastic free e ecologico: il porto promuove le buone pratiche contro l'uso della plastica monouso. Il porto mira a diventare totalmente plastic-free, suggerendo ai suoi utenti di evitare i prodotti usa e getta, di eliminare gli oggetti di plastica monouso, e di preferire, invece, prodotti compostabili ed ecologici. Tra le attività di recupero e di riutilizzo segnaliamo la proposta del porto di dare una nuova vita alle vecchie vele, trasformandole in borse, oppure in oggetti per la casa o per la barca.
“Con i porti del Consorzio componiamo una rete per attrarre i diportisti provenienti dal sud della Francia e della Liguria facendo trovare standard di servizio comuni così che possano sentirsi a casa loro in qualsiasi porto toscano si trovino a sbarcare e dando loro incentivi.
Dintorni e Attrazioni
Dopo aver percorso 12km, si arriva alla foce del fiume Arno, meglio nota ai pisani come Bocca d’Arno. Da qui si gode di uno scenario stupendo che nelle giornate limpide spazia dalle Alpi Apuane ai Monti Pisani, fino al Parco di San Rossore.
Il litorale pisano presenta spiagge sabbiose, con scogli inseriti in larga parte in un contesto naturale unico, quello del Parco Regionale di San Rossore Migliarino Massaciuccoli. Stiamo parlando di oltre 20 km di costa, da Marina di Pisa a Calambrone.
In estate la cittadina si anima di locali e discoteche alla moda, ma per gli amanti delle escursioni a piedi o a cavallo vi consigliamo una visita alla pineta. Nel periodo estivo qui si svolge la manifestazione “Marenia”, che si estende alla vicina Tirrenia, con spettacoli e mercatini. L’ultimo sabato di giugno Marina di Pisa partecipa, insieme alla frazione di Tirrenia e alla località di Calambrone, alla rievocazione storica del Gioco del ponte.
A pochi chilometri dalla città, ai piedi dei Monti Pisani, si trova Calci, un tempo detto il “paese dei cento mulini”, noto per la splendida certosa (1366), sede del Museo Nazionale della Certosa Monumentale e del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. Il Valdarno Inferiore, con un passato strategico, per la sua posizione tra Firenze e Pisa, è un suggestivo territorio circondato da colline rigogliose. Verde, incontaminata, costellata di tipici casolari toscani, di vigneti e oliveti: è la Valdera, che conserva in gran parte le sue origini contadine.
Tabella Tariffe Parcheggio Fast Park
Tariffa | Prezzo | Note |
---|---|---|
Oraria | 0.50 euro | |
6 ore | 2.50 euro | |
Giornaliera | 4.00 euro |
È stato inaugurato a luglio 2023 il parcheggio ‘fast park’ sopraelevato sulla via Litoranea a Marina di Pisa. Si tratta di una struttura con 120 posti auto, comprese 2 postazioni di ricarica macchine elettriche, 5 posti auto disabili oltre a stalli per moto e biciclette. Il parcheggio, gestito da Pisamo, è a pagamento tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, e dalle 20.00 alle 02.00 del giorno successivo anche nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e nei prefestivi e festivi. La tariffa, tramite parcometro abilitato con POS e applicazioni smartphone, è stabilita in 0.50 euro all’ora; 2.50 euro per 6 ore; 4,00 euro tariffa giornaliera.
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