Escursioni e Sentieri Indimenticabili al Rifugio Forni
Il Rifugio Forni è un punto di partenza ideale per numerose escursioni e trekking, offrendo un'esperienza immersiva nella natura e nella storia dell'Alta Valtellina. In estate, è un piacere ascoltare il suono dei campanacci delle mucche al pascolo nei pressi degli alpeggi.
Come Arrivare al Rifugio Forni
Da Santa Caterina, si percorre una strada asfaltata (4 km) a pagamento per i mezzi motorizzati (auto e moto) da marzo a ottobre/novembre. Lungo la strada si trova un rifugio-ristoro a 3 km, in località Forni, a 4 km da Santa Caterina.
La meta da impostare sul navigatore è "parcheggio pubblico valle dei forni". Prima di imboccare la stretta strada asfaltata che conduce allo spiazzo è però necessario fermarsi nel paese di Santa Caterina per acquistare un ticket dal costo di 5 euro. Imboccata la strada dei Forni iniziamo a risalire lungo stretti tornanti e lunghi rettilinei. Dopo circa 4 Km finalmente raggiungiamo l’ampio parcheggio dei Forni, proprio accanto all’omonimo rifugio.
È presente una webcam proprio sul tetto del rifugio Branca. Bisogna raggiungere il paese di Santa Caterina e poi imboccare la via dei Forni. Per accedere al parcheggio bisogna acquistare un ticket dal costo di 5€. Il paese di Santa Caterina è servito sa varie linee di pullman.
Sentieri e Percorsi Consigliati
Nei pressi del Rifugio Forni si trova un ampio parcheggio dove è possibile lasciare la macchina. Qui sono presenti numerose indicazioni per un’infinità di escursioni. Quella che interessa a noi parte proprio all’altezza della struttura, dove pannelli di legno indicano il Pizzini.
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Sentiero Glaciologico
I tracciati migliori per osservare per intero tutta la valle e giungere infine a cospetto del ghiacciaio sono sicuramente il Sentiero glaciologico basso (CAI 524) e il Sentiero glaciologico alto (CAI 520). Entrambi i sentieri compiono un ampio giro ad anello e si sovrappongono lungo tutta la sezione che si sviluppa sul versante orografico destro della valle.
Il sentiero si sviluppa partendo dalla parte bassa della valle dei Forni (proprio nel punto dove la strada asfaltata si interrompe in un grande parcheggio sterrato) per poi salire a mezza costa lungo il versante destro, superare alcuni boschi ed infine raggiungere l’enorme piana detritica generata dal lento ritirarsi del ghiacciaio dei Forni. Da qui l’itinerario vira a sinistra, supera un torrente con due ponti tibetani ed inizia la discesa lungo il versante sinistro della valle.
Dati Tecnici del Sentiero Glaciologico dei Forni
- Punto di partenza: Rifugio Forni, Santa Caterina Valfurva
- Punto di arrivo: Ghiacciaio dei Forni e Rifugio Branca seguendo il sentiero glaciologico alto
- Dislivello: 500 metri
- Altezza massima: Punto panoramico con i resti delle fortificazioni della Grande Guerra a 2.520 metri di altitudine
- Durata: circa 2 ore e mezzo per arrivare al Rifugio Branca + 40 minuti per rientrare al Rifugio Forni
- Difficoltà: E - Escursionistica
Anello dei Rifugi: Forni - Pizzini - Casati
Un'escursione più impegnativa è l'anello che collega il Rifugio Forni, il Rifugio Pizzini e il Rifugio Casati. Partendo dal parcheggio appena sotto il Rifugio Forni, seguiamo le indicazioni per il Rifugio Pizzini e camminiamo sul sentiero sterrato che si inoltra nella vallata di sinistra. (l'altra vallata, a destra, porta al Rifugio Branca ed al ghiacciaio dei Forni).
Raggiungiamo in scioltezza il Rifugio Pizzini a quota 2700m dopo un'ora e mezza di cammino; fino a qui, la strada ha una pendenza lieve e continua ed il sentiero è facilmente percorribile. Lo oltrepassiamo sulla destra e continuiamo a seguire il sentiero, che abbandona i pendii erbosi per inoltrarsi tra valloni rocciosi e brulli. Arriviamo ai piedi di pendii innevati e iniziamo la ripida salita nella neve (di solito in estate non c'è neve, ma nel nostro caso c'era ancora).
Arrivare al Rifugio Casati partendo dal parcheggio dei Forni è un trekking lungo e impegnativo, sicuramente non alla portata di tutti. Richiede esperienza in montagna ed un po' di allenamento.
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Dati tecnici dell'anello dei rifugi:
- Lunghezza anello dei rifugi: 15,7 km in 5 ore
- Dislivello positivo anello: 630 metri
- Difficoltà: media. È richiesto un minimo di allenamento a causa del dislivello.
Sentiero Forni - Rifugio Pizzini
Per raggiungere il Rifugio Pizzini in Val Cedec il punto di partenza è il Rifugio Forni, in Valfurva. I due sentieri sono collegati da più di un sentiero. Il modo più facile è percorrere la strada carrozzabile (n. 555), oppure il cosiddetto “sentiero panoramico” (n. 528).
Dal Forni si imbocca quindi la strada carrozzabile (sentiero 555) e si inizia a salire a tornanti blandi. Dopo due curve, sulla sinistra si trova una deviazione: si tratta del “sentiero panoramico” (528) sempre per il Pizzini. Proseguiamo quindi sulla strada. Il percorso è semplice e alla portata di tutti, i 528m di dislivello sono spalmati su circa 8km di cammino, risalendo la valle scavata dal torrente Cedec. Dal tracciato, inoltre, passano le jeep dirette al rifugio, ma anche mountain bike e runners.
Al ritorno possiamo optare per il “sentiero panoramico” che parte proprio dal rifugio e segue lo stesso percorso della carrozzabile, ma ad una quota più alta. La vista è davvero molto bella: davanti a sé si può osservare la Valle dei Forni sormontata dall’omonimo grande ghiacciaio. Guardandosi indietro, invece, ecco ricomparire la punta piramidale del Gran Zebrù.
Consigli Utili per le Escursioni
- Abbigliamento e attrezzatura: Obbligatoriamente indossare scarpe da trekking e attrezzatura adeguata.
- Idratazione e protezione solare: Consiglio di portare con sé acqua e crema solare: sia in Valle dei Forni sia in Val Cedec tira sempre vento e nelle giornate di sole scottarsi è all’ordine del giorno!
- Condizioni del sentiero: L’intero tratto è classificato come E (Escursionistico) per quanto sezioni complicate o tecniche siano praticamente assenti. L’unica accortezza consiste nel valutare la possibile presenza di neve o ghiaccio: da metà autunno infatti le nevicate possono diventare frequenti e alcuni tratti vicini a dei torrenti potrebbero ricoprirsi interamente di ghiaccio. Per questa ragione è assolutamente consigliato informarsi preventivamente ed eventualmente portare con sé dei ramponcini se si ha intenzione di affrontare il trekking da inizio ottobre in poi.
Il Rifugio Forni offre anche la possibilità di pernottamento per chi volesse prolungare la propria esperienza in montagna. Oltre alle passeggiate giornaliere, vivere la montagna in quota è un’esperienza unica e indimenticabile; dormire in rifugio, godere del tramonto e dell’alba sulla cima… osservare il cielo stellato e sorprendere sui sentieri gli animali selvatici alle prime luci del giorno, immersi nel silenzio della natura.
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