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Ripresa del Turismo in Italia: Statistiche e Previsioni

Il settore turistico rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia italiana, generando un impatto significativo sul PIL e sull'occupazione. In questo articolo, esploreremo i dati più recenti sul turismo in Italia, offrendo una panoramica completa del settore. Analizzeremo i trend di arrivi e presenze, le provenienze dei turisti, i tipi di strutture ricettive più richieste e la spesa media dei visitatori.

Analisi dei Dati Turistici Recenti

Il 2024 ha registrato un avvio positivo, confermando il trend di crescita. Nel quarto trimestre 2024, le presenze turistiche in Italia sono cresciute dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando il totale annuo a 458,4 milioni, ovvero con un'ulteriore crescita (+2,5%) rispetto al precedente record registrato nel 2023. Grazie a questi numeri, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi Ue per presenze turistiche, superando la Francia (450,1 milioni) e restando dietro solo alla Spagna (501,1 milioni), che ci precede anche per numero di visitatori stranieri (320,7 milioni). I dati provvisori provengono dall’indagine ISTAT "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi".

Passando ai dati del 2023, il settore turistico ha registrato un anno record, con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi. Rispetto al 2022, si è registrato un aumento di 16 milioni di arrivi (+13,4%) e 39 milioni di presenze (+9,5%). Se confrontati con il 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, gli arrivi sono cresciuti di 3 milioni (+2,3%) e le presenze di 14,5 milioni (+3,3%). Inoltre, il turismo internazionale ha ripreso il sopravvento, rappresentando il 52,4% delle presenze totali e superando la clientela domestica, in controtendenza rispetto al biennio 2020-2022.

Dettagli del Bilancio Annuale

Il bilancio dell'anno mostra un andamento divergente per gli arrivi e per le presenze:

  • Presenze totali: 458,4 milioni, in crescita del +2,5% rispetto al 2023.
  • Arrivi totali: 129,3 milioni, con un calo di -3,3% rispetto al 2023 (-4,4 milioni di arrivi).
  • Turisti stranieri: +0,9% negli arrivi e +6,8% nelle presenze.
  • Turisti italiani: -7,6% negli arrivi e -2,2% nelle presenze.

Tendenze Stagionali e Preferenze dei Turisti

Nei primi mesi dell'anno, per le vacanze invernali, circa 8,3 milioni di italiani hanno scelto la montagna, ma continua la tendenza ai soggiorni più brevi: 62% dei viaggiatori ha pernottato al massimo due notti; solo il 29% ha scelto soggiorni tra 3 e 5 giorni. Con l’arrivo della primavera, il desiderio di viaggiare resta forte nonostante le incertezze internazionali. Secondo il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, realizzato in collaborazione con SWG, dieci milioni di italiani sono partiti per le vacanze di Pasqua, mentre 8,5 milioni hanno in programma un viaggio per il ponte del 25 aprile.

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Anche l’estate 2024 si conferma positiva. Secondo un’indagine condotta da Tecnè per Federalberghi, oltre 15 milioni di italiani hanno scelto il mese di giugno per le proprie vacanze, con 8,7 milioni di famiglie in viaggio con figli e nipoti. Il 90% di loro rimarrà in Italia, scegliendo prevalentemente il mare (68%), seguito da montagna (10,8%), città d'arte (10,7%) e laghi (3%). Per chi viaggerà all’estero, le mete più richieste sono le grandi capitali europee (53%), le crociere (25,3%) e le località di mare (14%).

Bene anche i dati di Ferragosto: dalle stime di Confcommercio saranno 13 milioni gli italiani in viaggio, con una spesa complessiva tra i 6,7 e i 7 miliardi di euro. Quest’anno la vacanza sarà ancora più "italiana": l’82% dei viaggiatori resterà infatti nel Bel Paese. Le regioni più gettonate: Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Liguria e Toscana. Tra le destinazioni estere, le più richieste rimangono Grecia, Spagna e la costa mediterranea francese.

Analisi della Spesa Turistica

Secondo l’analisi presentata nella tavola rotonda "Un'estate italiana: sfide e orizzonti del sistema turistico", svoltasi a Roma il 25 luglio scorso, il bilancio estivo ha evidenziato circa 215 milioni di presenze turistiche, con una crescita dell’1,6% rispetto al 2023. Il turismo internazionale è in crescita del 4%, mentre quello domestico registra un lieve calo dello 0,8%. Nel trimestre estivo (giugno-agosto 2024), i turisti hanno speso 11,7 miliardi di euro per la ristorazione, all’interno di una spesa complessiva di 62 miliardi.

Previsioni per il Futuro

“Anche le rilevazioni di ENIT preannunciano un’estate di buona salute per il turismo italiano. In particolare, dopo aver superato la Francia in quanto a presenze turistiche, nel 2024, la bella stagione del 2025 ci vede prevalere su questo storico competitor sia in termini di destinazione estiva più desiderata che per flussi interni. Soddisfatti da questi risultati, guardiamo però oltre, in avanti: dobbiamo lavorare per rendere questi risultati non solo strutturali, ma la base di partenza per fare ancora meglio.

Secondo i dati provvisori dell’indagine “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, il primo trimestre del 2025 evidenzia performance leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024, anno che aveva fatto segnare valori record nei flussi turistici. Nel dettaglio: a gennaio 2025 sono 6,1 milioni gli arrivi e 19,5 milioni le presenze e mostrano entrambi una crescita significativa rispetto a gennaio 2024 (rispettivamente +4,0% e +3,6%). A febbraio, con 6,4 milioni di arrivi e19,9 milioni di presenze, si registrano valori sostanzialmente identici a quelli rilevati nel 2024 (rispettivamente-0,4% e -0,2%).

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Tra le componenti della domanda, nel periodo considerato prevale quella estera, la quale rappresenta il 51,6% delle presenze totali del trimestre e raggiunge addirittura quota 54,4% e 53,2% nei mesi di febbraio e marzo. In tutti e tre i mesi del trimestre le presenze della clientela domestica diminuiscono nel comparto alberghiero (rispettivamente -0,7%, -4,8% e -3,1) e aumentano negli esercizi extra alberghieri (+2,3% a gennaio, +2,6% a febbraio e +2,5% a marzo).

Per questo fine settimana, si prevedono oltre 6,4 milioni di presenze nelle strutture ricettive italiane. Si tratta di un dato positivo, anche se leggermente inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024.

Secondo Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, l’estate finora è stata “anomala”, con andamenti altalenanti e un ritorno del turismo “mordi e fuggi” concentrato nei weekend. Sta crescendo la presenza dei turisti stranieri, mentre la domanda interna procede con più cautela.

Lo scenario sviluppato da SRM stima per l’Italia un proseguimento, nel 2024, della crescita delle presenze turistiche che raggiungerebbero 467,2 milioni, vale a dire il +3,6% rispetto al 2023 e il 107% rispetto al dato del 2019. Un risultato che evidenzia però un andamento del turismo nazionale più debole di quello estero.

Iniziative e Progetti per il Turismo

Confcommercio ha in programma una serie di iniziative e progetti al fianco di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese. Di seguito l'elenco delle principali iniziative spiegate nel dettaglio.

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Turismo delle Radici

Sono sei milioni gli italiani residenti all’estero, una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti e addirittura a 260 milioni se si include nel totale anche gli affini con legami parentali, quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro. Sono cifre che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo e che il 2024, decretato “Anno delle radici italiane” dal Ministero degli Esteri, con tanto di specifico progetto inserito nel PNRR, permette di portare in primo piano.

Sentinelle del Mare

In risposta alle minacce che l'ambiente sta affrontando è nato Sentinelle del mare, un progetto ideato dall'Università di Bologna e sostenuto da Confcommercio, che coinvolge cittadini e turisti nel monitoraggio della biodiversità marina. Nel 2024 il progetto è stato attivo dal 15 maggio al 15 settembre.

Bonus e Agevolazioni per il Settore Turistico

Sono tanti gli incentivi messi in campo dal governo per aiutare i settori più colpiti dalla crisi. Di seguito le principali misure riservate alle attività e agli operatori del turismo e affini.

  • Digitour: Credito d'imposta per agenzie di viaggio e tour operator per investimenti in sviluppo digitale.
  • Bonus per guide e accompagnatori turistici: Contributo fino a un massimo di 7.500 euro.
  • Resto al Sud: Misura per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno.
  • Ifit - Incentivi finanziari per le imprese turistiche: Agevolazione per interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
  • FRI-Tur: Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo.
  • Bonus riqualificazioni: Credito d’imposta per le riqualificazioni.
  • Fondo per imprese con attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale: Contributo per realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.
  • Fondo per viaggiatori e operatori del settore turistico e ricettivo: Aiuti economici per sostenere i viaggiatori e gli operatori del settore turistico e ricettivo colpiti dagli incendi di luglio e agosto 2023 in Sicilia e Sardegna.
  • Bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator: Contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall'emergenza Covid.

Risorse Statistiche sul Turismo

Il Ministero del Turismo è membro del Sistema statistico nazionale (SISTAN). Di seguito alcune risorse statistiche:

  • ISTAT: L’Istituto Nazionale di Statistica propone un quadro delle statistiche ufficiali sul turismo e del contesto internazionale in cui si collocano.
  • BANCA D’ITALIA: La Banca d’Italia svolge un’ampia attività di analisi e ricerca in campo economico, giuridico e statistico.
  • EUROSTAT: Eurostat è l’ufficio statistico dell’Unione Europea che raccoglie ed elabora a fini statistici i dati raccolti e trasmessi dagli Stati membri dell’Unione Europea.
  • EU TOURISM DASHBOARD: La Dashboard dell’UE sul turismo è uno strumento sviluppato dalla Commissione europea, volto a promuovere e monitorare le transizioni verdi e digitali e i fattori di resilienza socioeconomica dell’ecosistema turistico europeo.
  • UNWTO: L’Organizzazione Mondiale del Turismo è l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite incaricata di promuovere un turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile.

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