São Luís, Maranhão: Un Viaggio alla Scoperta del Patrimonio Culturale e Naturale
Maranhão, uno stato del Brasile nord-orientale affacciato sull'Oceano Atlantico, offre una varietà di attrazioni che spaziano dalla natura incontaminata alla ricca storia coloniale. Partiamo alla scoperta di questa affascinante regione, iniziando dal suo gioiello naturalistico più famoso.
Il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses
Una delle principali attrazioni di Maranhão è il Parco nazionale dei Lençóis Maranhenses, un'area naturale protetta che si estende dalla costa atlantica brasiliana al sud di São Luís, occupando un territorio di più di 150.000 ettari. Il parco è famoso per le sue dune di sabbia bianca, ma comprende anche fiumi, laghi di acqua piovana e mangrovie.
Il caratteristico ed unico paesaggio è il risultato di un fenomeno geologico erosivo che ha creato un ambiente apparentemente desertico. La frequenza delle precipitazioni forma numerosi specchi d’acqua dolce, come il Lagoa Azul e il Lagoa Bonita, che rendono l’ambiente magico e suggestivo.
Partendo dall’estremità meridionale del parco si incontra la Praia de Caburè e proseguendo in direzione nord si raggiunge il paese di Atins. In queste località è possibile organizzare escursioni giornaliere all’interno del parco e se si vuole evitare il tradizionale trekking si organizzano tour a cavallo o in quad.
Un modo suggestivo per visitare la regione è partecipare a un’escursione in barca, partendo da Barreirinhas percorrendo il Rio Preguiça si raggiunge prima la località di Vassouras poi di Mandacarù e infine di Caburé.
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São Luís: Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Il nostro itinerario prosegue ora verso la capitale della regione di Maranhão, la città di São Luís, costruita su un’isola all’interno della Laguna di Sao Marcos. La località è nota al turismo internazionale non solo per il bellissimo contesto naturale in cui si trova, ma soprattutto per il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997.
La regione, originariamente sede della tribù Tupinamba, fu colonizzata all’inizio del XVII secolo dai francesi ma successivamente si avvicendarono governi portoghesi ed olandesi. Oggi l’isola vive principalmente di turismo grazie ai visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirare i più di 3.000 edifici storici in stile coloniale o rivestiti con le azulejos, le caratteristiche piastrelle in maiolica.
Azulejos: L'Anima di São Luís
Con circa 4000 edifici storici risalenti al XVIII secolo e interamente rivestiti dalle caratteristiche piastrelle di maiolica dipinte a mano (azulejos), l’Unesco ha concesso alla città nel 1997 il titolo di Patrimonio Culturale dell’Umanità. Le case del centro storico sono in puro stile portoghese-coloniale, ci sono circa 3500 edifici tutelati.
I sobrados e le case portas e janelas, chiamate così perché a un piano solo, sono state progettate combinando schemi barocchi alle esigenze di vita di un paese tropicale e sono spesso arricchite con decorazioni in azulejos. Si tratta del più omogeneo agglomerato architettonico del mondo latino-americano di questo tipo.
Il quartiere di Praia Grande era l’antica area commerciale, con residenze coperte da lastre in ceramica di vari colori e formati, e stradine lastricate di cantaria, ed è oggi il cuore del centro storico. Da qui le vie più interessanti sono la Rua Portugal, la Rua do Trapiche, dove si apre il Sobradao da Praia Grande, rivestito di azulejos, la Rua do Giz con scalinate e ladeiras e Praca do Comercio.
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In Avenida Dom Pedro II troviamo il Palacio La Ravardiere, omaggio al fondatore francese della città, oggi sede comunale. In Rua Jacinto Maia 43, troviamo l’antico mercato degli schiavi. In Rua do Sol 302, si trova il Museu de Artes Visuais. In Rua do Trapiche si trova la Casa do Maranhão, dove sono esposti costumi e oggetti legati alle danze popolari come il Bumba-meu-Boi. Rua do Sol 180 si trova il Teatro Artur Aazvedo, risale al 1815, è uno dei più belli del Brasile ed è stato ottimamente restaurato. E poi l’immancabile bianco Palacio dos Leões (Palazzo del Governo), visitabile all’interno accompagnati da una guida.
I francesi volevano fare a São Luís una piccola Versailles equatoriale, ma son durati tre anni prima di esser gentilmente invitati a spostarsi in Guyana.
Street Art a São Luís
Ognuno la pensi come vuole, ma non si può negare che anche i graffiti e i murales spesso presenti sui muri cittadini, le stazioni e i treni possano essere considerati opere d’arte (non a caso parliamo di street art), se realizzati da chi davvero ci sa fare e riesce a produrre qualcosa di oggettivamente artistico, che può far cambiare totalmente aspetto a un muro scrostato, a una lamiera di metallo arrugginita, al vagone di un treno.
Qui si parla di arte, non di vandalismo. E i viaggiatori amanti della street art a São Luís troveranno pane per i loro denti. In Brasile i murales artistici della street art sono diventati ufficialmente legali nel 2009 (è sempre necessaria l’accettazione dei proprietari dei muri dipinti).
Si sperimentano modelli di libertà artistica e di espressione con l’obiettivo di ridurre le tag sui muri - che qui si chiamano pichação - per fare spazio ad un’arte che ha ormai preso piede in tutto il mondo. Partita dalle periferie delle grandi città, l’arte di dipingere i muri è diventata una vera e propria attrazione turistica per moltissime destinazioni urbane e non solo.
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I temi dei murales spaziano dalla famiglia, al folklore locale, a temi sociali o politici riguardanti la situazione brasiliana. Graffiti e dipinti coloratissimi e onirici rivelano al tempo stesso caratteristiche della tradizione brasiliana e della cultura indigena.
Decadenza e Rinascita
Inutile nasconderlo, se São Luís è piena di tesori architettonici, l’affanno del suo centro coloniale si percepisce. Sono stati spesi milioni di dollari per recuperarlo, ma molti ancora se ne dovranno spendere.
Duecento edifici sono stati restaurati nel quadro del progetto “Revivir“, servito da modello al recente restauro del quartiere storico di Salvador de Bahia. Restano però da salvare ancora milleduecento edifici, molti sono in stato d’abbandono, magari si è restaurata la facciata ma il resto cade a pezzi.
Nel quartiere di Praia Grande, attorno al mercato, la città di porcellana offre il suo migliore profilo, ma i fasti di ieri oggi sono dissolvenza; a partire dalla fine del XIX secolo con il declino del settore tessile, la città ha perso progressivamente d’importanza e gli edifici iniziarono ad essere abbandonati. Molti degli edifici storici non sono stati distrutti e restano in qualità di testimonianze storiche di valore, che contribuiscono a rendere la città un buon esempio di città coloniale portoghese.
Però il lavoro di conservazione da fare è ancora immenso. Di sicuro São Luís è oggi molto meno di quello che potrebbe essere…
Oltre São Luís: Alcântara e il Cosmodromo
Il nostro itinerario prosegue in direzione di Alcântara, città situata sul lato opposto della baia di Sao Marcos. Questo piccolo centro è una delle numerose testimonianze del passato coloniale della regione, infatti la città di Alcântara custodisce numerosi edifici storici che risalgono al XVIII secolo.
Nella regione di Maranhão non sono presenti solo le testimonianze del passato coloniale, ma si trovano anche i segni del progresso tecnologico più moderno. A nord di Alcântara si trova infatti il Cosmodromo di Alcântara, un’importante base spaziale brasiliana.
Il Parque Nacional da Chapada das Mesas
L’itinerario prosegue all’interno della regione di Maranhão e ci conduce al Parque nacional da Chapada das Mesas e al Morro do Chapéu che anche se non fa parte del parco è uno dei simboli della regione. Il parco si trova all’estremità meridionale di Maranhão, lungo il confine con il vicino stato di Tocantins, segnato dal corso dell’omonimo fiume.
I percorsi di trekking all’interno del parco vi condurranno alla scoperta delle dei laghi e delle bellissime cascate che li formano, permettendovi di ammirare l’orizzonte sconfinato dai punti panoramici.
Consigli Utili per il Tuo Viaggio
Pernottamento a São Luís
- Casa Lavinia: Una meravigliosa casa colonica restaurata con tutti i crismi in pieno centro storico (Rua Vinte e Oito de Julho).
- Pousada Portas da Amazonia: Dimora storica di fascino con bellissimi spazi comuni in pieno centro storico (Rua do Giz 129 - Praia Grande).
Come Arrivare
Per andare a vedere São Luís, potete utilizzare vari mezzi di trasporto. Il più rapido e comodo, ma sicuramente più oneroso è l’aereo. Potete raggiungere la vostra destinazione partendo da moltissimi aeroporti; noi ci siamo arrivati da Belem, dopo aver visitato l’Amazzonia e l’isola fluviale di Marajò.
I collegamenti in autobus tra le varie città del Brasile con São Luís sono molto frequenti, e non troppo onerosi; resta solo il problema delle distanze, che possono essere molto lunghe in base alla città da cui partite.
Quando Visitare
Il periodo migliore per visitare São Luís e vedere i suoi dintorni è sicuramente la nostra estate, che corrisponde all’inverno brasiliano. La città si trova nella fascia equatoriale e quindi le temperature sono sempre molto elevate, ma nei mesi da giugno a settembre sono un pò più miti. Se siete invece interessati a partecipare ad un evento locale molto pittoresco dovreste visitare São Luís in ottobre.
Come Muoversi
Il modo migliore per girare la città è andare a piedi; è il modo migliore per godersi le sue attrazioni e gustare tutte le sorprese che si trovano ad ogni angolo. Se però dovete percorrere lunghe distanze, allora vi consiglio di prendere un taxi o di utilizzare Uber. I mezzi pubblici urbani non sono infatti il top: sempre strapieni, spesso in ritardo, non sono neanche molto sicuri.
Cosa Vedere nei Dintorni
Sono molte le cose da vedere nei dintorni della città, tra queste Alcântara, cittadina fondata dai portoghesi e ora famosa per le sue chiese barocche; Tutóia, nota per le sue spiagge e per la bellezza del mare; Parnaíba e il Parco Nazionale della Delta del Fiume Parnaíba.
La Rotta delle Emozioni: Un'Esperienza Indimenticabile
Il Brasile, terra di fascino e spiagge iconiche, offre ai viaggiatori una gemma nascosta: la Rotta delle Emozioni. Questa travolgente tratta turistica abbraccia scenari da cartolina, distese di spiagge, dune e paradisi tropicali, assicurando un’esperienza unica nel suo genere.
Il vasto e variegato territorio brasiliano, noto per la sua diversità paesaggistica e culturale, nasconde percorsi di viaggio unici e affascinanti. Per quanto non sia sempre inserito nei viaggi di chi visita per la prima volta il paese, uno dei più celebri è proprio la Rotta delle Emozioni, un itinerario che si snoda attraverso tre stati nel nord-est del paese: Ceará, Piauí e Maranhão.
Iniziando dalla vibrante Fortaleza, e terminando nella storica São Luís, questo percorso si estende per centinaia di chilometri lungo coste sabbiose, attraversando dune maestose, oasi d’acqua cristallina e villaggi pittoreschi. Chi decide di intraprendere questa avventura non solo si immerge nei paesaggi naturali mozzafiato, ma anche nella ricca offerta culturale che ogni stato, con le sue particolarità, offre al viaggiatore curioso.
Itinerario Consigliato
L’itinerario può essere percorso nei due sensi, con partenza da São Luís oppure con partenza da Fortaleza.
- Fortaleza: Situata lungo la costa del nord-est brasiliano, Fortaleza è un mix vibrante di cultura urbana e bellezze naturali. Nonostante la sua reputazione di una delle città più pericolose al mondo, durante il giorno rivela un animo solare, con spiagge affollate e un centro vivace. Il Mercado Central è un must, perfetto per acquistare artigianato locale e gustare specialità brasiliane.
- Jericoacoara: Nascosta dietro dune dorate, Jericoacoara è una destinazione da sogno. Le sue stradine di sabbia sono un invito a rallentare e godersi ogni momento. La Pedra Furada, un’arco naturale di roccia sulla spiaggia, è una tra le mete perfette per ammirare il tramonto così come la duna più celebre di tutto il Brasile, Ponta do Sol. Di notte l’atmosfera si trasforma, con locali sulla spiaggia che offrono musica dal vivo e deliziosi cocktail tropicali.
- Barra Grande: Un idillio per gli amanti degli sport d’acqua come il kitesurf, offre un’atmosfera rilassata e un’immersione nella natura. Questa zona è frequentata principalmente dai brasiliani in vacanza, non troverete pertanto molti turisti stranieri.
- Tutoia: Il fascino di Tutoia risiede nella sua semplicità. Dopo una navigazione sul Delta do Parnaiba, si arriva in questo tranquillo angolo del Brasile. Se desiderata fermarvi qui un giorno in più avrete l’occasione di vivere un’atmosfera autentica e le escursioni in barca attraverso le mangrovie circostanti offrono l’opportunità di avvistare la fauna locale e di immergervi in paesaggi da cartolina.
- Atins: Situato all’ombra delle dune di sabbia, Atins è un gioiello nascosto, la cittadina più bella di tutto il viaggio, quella in cui mi sarei volentieri fermata giorni in più, parecchi giorni in più. L’ambiente circostante, fatto di lagune d’acqua dolce e distese di sabbia, invita all’esplorazione. Qui davvero si ha la sensazione di essere in un mondo lontano, dove la vita scorre lenta, le strade sono di sabbia, il vento culla le palme e i pensieri.
- Barreirinhas: Porta d’ingresso al Parque Nacional dos Lençóis Maranhenses, Barreirinhas offre un mix di avventura e relax. Durante la giornata, le escursioni guidate portano i visitatori attraverso dune mozzafiato e lagune d’acqua cristallina. Dopo una giornata all’aria aperta, non c’è niente di meglio che rilassarsi in uno dei caffè locali, gustando una bevanda fresca e ammirando il panorama. La sera, il mercato notturno diventa un hub di attività, con bancarelle che vendono artigianato locale e specialità culinarie.
- Santo Amaro: Se Barreirinhas è il volto turistico dei Lençóis Maranhenses, Santo Amaro ne è l’anima autentica. Le lagune qui sono più tranquille, l’ideale per chi cerca un’esperienza isolata e genuina.
- São Luís: Con il suo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una città di storia e cultura. Passeggiando per le sue strade lastricate, si possono ammirare edifici coloniali ben conservati e piazze vivaci. Il Palácio dos Leões e la Cattedrale di São Luís sono due must per gli appassionati di architettura. La cucina locale è un altro punto forte, con numerosi ristoranti che offrono specialità maranhenses.
Maranhão è una regione che merita di essere visitata e scoperta.
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