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Sardegna Non Turistica: Cosa Vedere Oltre le Spiagge

Diciamocelo: quando si pensa alla Sardegna, quello che viene subito in mente sono il sole, le acque cristalline e le tanto amate e desiderate vacanze in spiaggia. Tuttavia, l’isola offre molto di più di quello che si può vedere lungo le sue coste. Se hai già esplorato le sue spiagge più belle e ti stai chiedendo cosa vedere in Sardegna oltre il mare, sei nel posto giusto! La Sardegna è un tesoro di cultura, storia e paesaggi mozzafiato che vanno ben oltre le onde azzurre.

Un Viaggio alla Scoperta della Sardegna Autentica

Accanto alla Sardegna più famosa e modaiola ce n’è un’altra meno conosciuta, quella fatta di spiagge bianchissime, di natura incontaminata e selvaggia, ben lontana da ombrelloni e lettini sul litorale. Esiste una Sardegna sconosciuta, o conosciuta da pochi, lontana dalle spiagge affollate e raggiungibili in auto o con percorsi di trekking. In Sardegna esistono dei luoghi non affollati in cui organizzare itinerari diversi e suggestivi capaci di sorprendere il visitatore.

Tesori Nascosti e Percorsi Inesplorati

La Sardegna è un’isola che custodisce tesori nascosti e percorsi meno battuti in grado di stupire anche il viaggiatore più esperto. Al di là delle celebri spiagge di sabbia bianca e mare cristallino, si apre un mondo di destinazioni alternative, oasi di tranquillità dove la natura e la cultura millenaria dell’isola si svelano in tutta la loro autenticità. Dimentica le mete turistiche affollate, perché questa volta ci addentriamo in angoli nascosti, pronti a scoprire le loro storie uniche e i segreti più affascinanti.

Cosa Vedere in Sardegna Oltre il Mare: Itinerari e Luoghi da Scoprire

1. Siti Archeologici e Nuraghi

Uno dei tesori più straordinari della Sardegna è la sua civiltà nuragica, che ha lasciato un’impronta indelebile sul territorio dell’isola. Se vuoi scoprire la storia antica della Sardegna, non puoi perderti i nuraghi, le torri megalitiche costruite dai nuragici tra il 1800 e il 500 a.C. Il sito archeologico di Su Nuraxi a Barumini, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è uno dei più famosi e suggestivi.

È possibile visitare la Sardegna senza vedere i nuraghi? Certo che no! In pochi sanno che nell’isola ci sono più di 7000 nuraghi, molti di questi sconosciuti e quasi abbandonati. Il più famoso della Sardegna è il nuraghe di Su Nuraxi, costituito da una torre centrale con un bastione, 4 torri laterali, un cortile e un pozzo.

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Restiamo sempre in zona, ed è qui che si trova la tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, un importante sito archeologico nuragico situato nel territorio del comune di Arzachena, in provincia di Sassari., precisamente, nelle vicinanze del nuraghe La Prisgiona.

Non può mancare la Giara di Gesturi, nota anche come Sa Jara Manna, è un altopiano basaltico situata nel cuore della Sardegna. L’area si estende per circa 4400 ettari e prende il nome dalla parola latina glarea, ovvero, ghiaia. Qui il suolo, infatti, è molto pietroso, eppure, è popolato da boschi di querce da sughero e macchia mediterranea.

2. Borghi e Città Caratteristiche

Bosa

Sempre nella provincia di Oristano, si trova uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna. Stiamo parlando di Bosa, il cui centro storico si trova sulle sponde del fiume Temo. Nel suo quartiere storico medievale, Sa Costa, Bosa è una vera e propria esplosione di colori incorniciata dal verde delle colline.

Non è proprio un luogo sconosciuto, ma dovete farci un salto: Bosa è uno dei borghi più belli d’Italia dominato dal Castello di Serravalle che si erge sugli edifici multicolori. Bosa si rivela come una pittoresca cittadina, dove il fiume Temo scorre accanto a casette colorate e a una imponente fortezza medievale, il Castello di Serravalle.

Da non perdere è il duomo di Bosa, risalente con molta probabilità al medioevo, ma il suo aspetto attuale ci mostra in realtà uno stile ottocentesco. In lontananza assieme alle casette colorate di Bosa a dominare il paesaggio e l’intero borgo vi il Castello Malaspina di Bosa. Ma una volta giunti in cima, vedrete che sarete ripagati da ogni sforzo.

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Alghero

Alghero è una bella città del nord della Sardegna, caratterizzata da torri e fortificazioni, che ricorda tanto le città spagnole. Ciò si vede benissimo in alcuni edifici storici, come la Cattedrale di Santa Maria. Siamo sicuri che Alghero piacerebbe a chiunque è appassionato sia di storia sia di natura.

Sono tre i siti archeologici da visitare: il Complesso nuragico di Palmavera, la necropoli di Anghelu Ruju e la necropoli di Santu Pedru. Quello di “Barcellona d’Italia” non è l’unico appellativo dato ad Alghero in Sardegna. La bella cittadina è infatti nota anche come capoluogo della riviera del Corallo.

Ci spostiamo ora dalla Cattedrale alla Chiesa di San Francesco, simbolo architettonico dallo stile gotico-catalano tra i più importanti ad Alghero, ma anche di tutta la Sardegna. Come non prevedere la visita al museo del Corallo di Alghero? Altra imperdibile tappa ad Alghero sono le meravigliose Grotte di Nettuno, una delle attrattive naturalistiche più belle del territorio.

Castelsardo

Castelsardo si trova tra l’Asinara e la Gallura. È un borgo davvero molto grazioso, destinazione ideale per chi vuole stare vicino al mare, ma desidera trovarsi in un centro ricco di storia e di cose interessanti da vedere. In primo luogo, c’è la rocca. Incroci anche le piccole botteghe che espongono i colorati cestini intrecciati sardi.

Orgosolo

Orgosolo è un piccolo centro nel cuore della Barbagia, non troppo distante dal Golfo di Orosei. Il borgo è diventato famoso perché è stato uno dei primi centri cittadini a essere valorizzato da una vastissima diffusione di opere di street art. I murales di Orgosolo sono davvero molto belli, perché tutti tematici ed esempio pregevole di arte da strada impegnata.

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Il paese di Orgosolo, situato nella regione montuosa della Barbagia, è famoso per i suoi murales, che decorano le pareti delle case del paese. Ogni murale racconta una storia: dalle lotte politiche alle tradizioni locali, passando per scene di vita quotidiana. Passeggiare per le sue strade è come fare un viaggio nel cuore della Sardegna più autentica.

Orgosolo, nascosta tra le montagne della Barbagia, è famosa per i suoi murales che narrano storie di resistenza e di cultura locale.

Cagliari

Anche se Cagliari è situata sulla costa, è una città che offre molto di più del solo mare. La città vecchia, conosciuta come Castello, è un dedalo di strette vie medievali che si arrampicano sulla collina, offrendo panorami spettacolari sulla città e sul golfo. Qui puoi visitare luoghi storici come la Cattedrale di Santa Maria, una delle chiese più belle dell’isola, e il Museo Archeologico Nazionale, che ospita reperti che raccontano la storia millenaria della Sardegna.

Cagliari racconta millenni di storia, con le sue fortificazioni, le chiese e i quartieri storici. I quartieri di Castello e Stampace, con la cattedrale di Santa Maria, il carcere di Sant’Efisio e la cripta di Santa Restituta. Ti suggeriamo inoltre di andare fino al Monte Urpinu, da cui si gode di un panorama su Cagliari a tutto spiano, molto suggestivo: da una parte, ammiri il Parco del Molentargius, dall’altra lo skyline del centro storico della città.

A questo proposito, anche fuori stagione puoi tranquillamente visitare il Molentargius e avvistare i fenicotteri rosa.

Iglesias

Nella zona a nord di Cagliari, verso occidente, si trova Iglesias. Iglesias è il centro della regione storica della Sardegna chiamata Sulcis. Il paesaggio del Sulcis possiede colori vividi: la terra è rossa e il mare, spesso sferzato dal forte vento, è blu intenso. Qui si trovano numerosissimi siti minerari ormai in disuso: è un paradiso, per gli amanti dell’archeologia industriale.

Nei dintorni di Iglesias, sono almeno tre i siti che vale la pena visitare. Il primo è la Laveria Lamarmora, situato sulla costa di Nebida, poco prima di raggiungere Masua. Il secondo non è una miniera, ma una galleria di transito, Porto Flavia. Visitala un po’ prima del tramonto: ammirare il sole che cala alle spalle del Pan di Zucchero è davvero emozionante. Infine, c’è la Grotta di Santa Barbara. Si tratta di una cavità naturale, nel cuore di una montagna, inglobata nella miniera di San Giovanni.

Altri Borghi

Il complesso di Santa Sabina si trova immediatamente al di fuori del borgo di Silanus, in provincia di Nuoro. Immerso in un paesaggio campestre davvero suggestivo, il complesso comprende la chiesa, il sito nuragico e le cumbessias, ossia i piccoli ricoveri per i pellegrini. Il santuario ha origini paleocristiane o forse bizantine, ma è stato riedificato successivamente.

Il Paese più alto della Sardegna, dove tutti ci riversiamo quando, in inverno, abbiamo voglia di neve, infatti un tempo, sulla vetta del Bruncu Spina era presente un impianto sciistico, che purtroppo non è più in uso da anni. Fonni si trova nella Barbagia di Ollolai, sulle cime del Gennargentu, ed è piacevole visitarlo in qualsiasi stagione dell’anno. Il suo centro storico è impreziosito da murales, e i suoi dintorni sono una testimonianza di reperti archeologici indescrivibile.

Ultimo, ma non per importanza, il caratteristico borgo agro pastorale di Belvì. Circondato da boschi di agrifogli e castagni secolari, belvì conta poco più di cinquecento abitanti e si trova in Barbagia, a pochi passi da Aritzo, di cui ti ho parlato in un paragrafo precedente. Anche Belvì è una delle tappe di autunno in Barbagia, che si svolge ogni ogni anno nella seconda metà di ottobre.

3. Natura e Paesaggi

Accanto ai noti e sublimi paesaggi del Supramonte e del Gennargentu, imperdibili per gli appassionati di trekking, escursioni e passeggiate, nell’entroterra sardo ci sono altri luoghi meno turistici, ma altrettanto degli di nota.

Gennargentu

Nel centro dell’isola, il Gennargentu è una delle montagne più maestose della Sardegna, con cime che superano i 1.800 metri. Il Gennargentu è un parco naturale che offre paesaggi spettacolari, con valli, fiumi, boschi di querce e un ambiente ideale per il trekking.

Ci addentriamo ancor di più nel cuore dell’Isola per scoprire il Gennargentu, un massiccio montuoso, ricoperto da foreste secolari, regno di dverse specie rare di anmali come l’aquila reale e muflone: qui la natura selvaggia ed incontaminata impera. Ogni stagione regala delle emozioni e delle suggestioni diverse. Per gli amanti della montagna e dell’escursionismo, è possibile percorrere sentieri incredibili che offrono scenari e panorami mozzafiato.

Supramonte

Supramonte è una vasta area montuosa che si estende tra le province di Nuoro e Ogliastra, caratterizzata da canyon profondi, pareti rocciose e una macchia mediterranea incontaminata.

Dune di Piscinas

Sapevate che in Sardegna esiste un vero e proprio deserto? Stiamo parlando delle dune di Piscinas, situate nell’entroterra della regione. Qui vi sono meravigliose dune dorate, alte fino a 100 metri, che si estendono per soli 5 km, ma nonostante tutto, è comunque è il deserto più grande di tutta Europa. Queste alture sabbiose sono definite “vive” a causa della costante opera dei venti che le modella costantemente.

Giara di Gesturi

Ma la Giara dei Gesuiti è nota per essere l’habitat degli ultimi cavalli selvaggi d’Europa, i famosi cavallini della Giara. I cavallini della Giara vivono liberi nel Parco della Giara di Gesturi, nel cuore della Sardegna.

Altri Luoghi Naturalistici

  • Il Pozzo di Santa Cristina è un tempio nuragico che ha oltre 3000 anni di storia e si trova in provincia di Oristano. È un luogo molto particolare, quasi misterioso.
  • Se ti piace esplorare la natura in modo più profondo, il Parco di Porto Conte, nella zona nord-ovest dell’isola, è il posto ideale. Qui, oltre a splendidi sentieri che si snodano tra foreste di pini e macchia mediterranea, troverai anche le Grotte di Nettuno, un’incredibile grotta marina che puoi raggiungere sia via mare, navigando nelle acque cristalline del golfo di Alghero, sia percorrendo una scalinata che si arrampica sulla scogliera.
  • Infine, per gli amanti del trekking e della natura selvaggia, la Montagna di San Michele, situata nella zona sud-occidentale, offre un’esperienza unica.
  • Loiri Porto San Paolo è un comune di poco più di 3 mila abitanti situato nella zona nord orientale della Sardegna, in provincia di Sassari. Perché non visitare questo piccolo ma caratteristico villaggio di pescatori, da cui si può raggiungere facilmente il promontorio di Capo Ceraso?

4. Esperienze Uniche e Tradizioni

Trascorrere il Natale in Sardegna è un’esperienza unica. Unica perché combina tradizioni e atmosfere tradizionali e suggestive con la possibilità di vivere una vacanza che non lesina nemmeno occasioni di divertimento. E a proposito di divertimento, il Capodanno in Sardegna non ti deluderà di certo tra concerti in piazza e tante località celebri proprio per la loro vita notturna.

Durante il periodo di Carnevale, nell’intera Sardegna vengono organizzati diversi eventi caratteristici come la Sartiglia di Oristano: si tratta di una corsa all’anello di origine medievale che si corre l’ultima domenica e il martedì di Carnevale.

Una cosa che non tutti sanno: in Sardegna si può anche sciare. E ci sono ben quattro stazioni sciistiche per poterlo fare, tutte nella zona del Gennargentu (quindi facilmente raggiungibili da Arbatax/Tortolì): Bruncu Spina, Monte Spada, S’Arena e Separadorgiu.

5. Enogastronomia

Esplorando la Sardegna oltre le consolidate mete turistiche, si può trovare una ricchezza di sapori e ricette che rappresentano l’autentica essenza dell’isola. La Gallura, nel nord della Sardegna, custodisce preziose ricette tradizionali. Nel Sarrabus, territorio situato nella Sardegna sud-orientale, i dolci tradizionali rimangono ancor oggi poco conosciuti. Un’altra perla rara è rappresentata dai pistoccus, biscotti croccanti che hanno la forma di piccole ciambelle o di S.

In montagna potrepo poi assaggiare prodotti tipici come per esempio a Desulo potrete assaggiare la famosa carapigna, granita un tempo preparata con la neve dei monti, mentre a Tonara, scoprirete il torrone fatto con nocciole, mandorle, noci e miele locale.

Consigli Utili per Esplorare la Sardegna Non Turistica

  • Il consiglio che ti diamo è quello di affittare un auto o uno scooter e percorrere le strade alla scoperta di luoghi affascinanti, spesso sconosciuti anche a chi abita nell’isola.
  • Hai in programma una vacanza in Sardegna alla scoperta dei posti nascosti? Oggi vogliamo darti qualche dritta per raggiungere in auto alcune delle mete più caratteristiche e insolite presenti nell’isola. Sei curioso di scoprire quali sono?
  • Pronto a partire e a trascorrere delle vacanze invernali sarde degne di nota?

TAG: #Turistica #Turisti

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