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Surrau: Turismo Rurale e le Meraviglie della Gallura

La cantina Surrau rappresenta una realtà unica nel panorama del turismo rurale sardo. Nata non da una tradizione contadina secolare, ma da una scelta imprenditoriale alla fine degli anni ’90, ha saputo trasformare cinque ettari iniziali in settanta, con una produzione che oggi raggiunge le 550.000 bottiglie all’anno.

La Cantina Surrau: Un'Esperienza a Misura d'Uomo

Nonostante i numeri significativi, l'atmosfera a Surrau rimane intima e accogliente. I filari sono lavorati a mano per preservare l’integrità del suolo granitico. Durante la vendemmia, l'obiettivo è preservare il sapore autentico delle uve, utilizzando soluzioni naturali come il caolino per proteggere i grappoli.

Il protagonista indiscusso è il Vermentino di Gallura DOCG, una denominazione che esprime la vocazione del territorio. La cantina produce tredici etichette, ma il Vermentino rappresenta oltre il 70% della produzione, declinato in tre anime:

  • Branu: fresco, fruttato e diretto.
  • Sciala: più complesso e profondo, con la tipica nota mandorlata derivante dai terreni granitici.
  • Montedimola: un cru da vendemmia tardiva, intenso ed elegante, lavorato in parte in cemento grezzo e in parte in botti di rovere non tostate.

Negli ultimi anni, Surrau ha ampliato la sua offerta con uno spumante metodo classico da Cannonau vinificato in bianco, dosaggio zero, affinato 36 mesi sui lieviti e lavorato interamente in loco. Un vino inatteso in Sardegna, minerale e teso, che gioca tra acidità e sapidità.

Arte, Cultura e Architettura: Un'Esperienza Emozionante

Surrau non è solo vino, ma anche arte, esposizioni fotografiche, installazioni e cultura. L’architettura della cantina è un omaggio allo stazzu, l’antica abitazione rurale gallurese. La degustazione si conclude con un generoso tagliere di formaggi e salumi locali, arricchito da gelatina di vino, frutta fresca e bocconi saporiti preparati con cura.

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Collaborazioni e Progetti per il Territorio

La collaborazione tra il Comune di Arzachena e la Facoltà di Ingegneria civile e architettura dell’Università di Cagliari ha portato alla seconda edizione del corso di progettazione architettonica “Divini paesaggi: luoghi, spazi e territori del vino, del gusto e del buongusto”. L’evento conclusivo, con la premiazione dei migliori progetti realizzati dagli studenti, si è tenuto presso le Cantine Surrau.

Durante l'evento è stata organizzata la conferenza “Architetture, cantine e territori” con Filippo Bricolo, architetto specializzato nella progettazione di cantine. L’iniziativa rientra tra quelle previste dal protocollo di intesa tra Comune e Ateneo, finalizzato allo studio e allo sviluppo dei paesaggi rurali.

Il corso di laboratorio di progettazione architettonica ha coinvolto 40 studenti per la stesura di 15 progetti esplorativi sulle cantine vitivinicole di Arzachena. Grazie a questi elaborati, amministratori pubblici, aziende e cittadini scopriranno le potenzialità ancora inespresse dei paesaggi rurali e acquisiranno maggiore consapevolezza sulle opportunità di crescita e sviluppo.

L’enoturismo è stato l’elemento che ha portato l’attenzione sull’architettura del vino, dando l’input per la creazione di progetti capaci di narrare l’esperienza emozionale legata a una visita in cantina.

Arzachena e i Dintorni: Un Territorio da Scoprire

Arzachena si trova nella regione della Gallura, nel nord est della Sardegna, ed è una località molto importante dal punto di vista economico e turistico. Lo sviluppo di strutture ricettive di qualità ha conferito prestigio alla zona richiamando il turismo d’èlite da tutto il mondo ad ammirare la bellezza della Sardegna.

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(Olbia) sono tra le località più famose e frequentate, anche se la seconda non fa parte ufficialmente del Consorzio Costa Smeralda. Nei dintorni di Arzachena ci sono vari siti archeologici del periodo nuragico e prenuragico. Molto importanti sono la necropoli di Li Muri, il nuraghe Albucciu ed il complesso nuragico di Malchittu.

Sul Golfo di Arzachena si affacciano le calette di Lu Multiccioni, Li Capanni e l’Ulticeddu, vi sono poi Tanca Manna e l’Isuledda. Il mare dista circa 6 km. in zona rurale e tranquilla. Il bed and breakfast ha camere pulite, spaziose e confortevoli (aria condizionata, tv lcd 19 pollici). La colazione dolce-salata è abbondante e buona.

Distanze da Arzachena

Località Distanza (km) Tempo stimato
Aglientu 33.0 45 min
Baia Sardinia 19.0 20 min
Barrabisa 17.0 15 min
Calangianus 36.0 38 min
Cannigione 8.0 10 min
Caprera 22.0 32 min
Costa Smeralda 17.0 16 min
Golfo Aranci 40.0 36 min
La Maddalena 15.0 22 min
Loiri 40.0 37 min
Luogosanto 19.0 20 min
Olbia 30.0 27 min
Palau 14.0 12 min
Pittulongu 34.0 28 min
Porto Cervo 23.0 24 min
Porto Rotondo 31.0 31 min
Sant'antonio Di Gallura 17.0 17 min
Santa Teresa Di Gallura 35.0 31 min
Santa Teresa Gallura 35.0 37 min
Tempio Pausania 43.0 45 min

San Pantaleo: Un Borgo di Artisti e Artigiani

Nella Gallura nord-orientale, si trova San Pantaleo, un borgo che coniuga tradizione e modernità, diventato un rifugio per artisti e artigiani. Situato a soli 15 chilometri da Porto Cervo, San Pantaleo sembra scolpito nella roccia.

Il cuore pulsante del paese è la piazza principale, circondata da caffè e botteghe artigiane. Nonostante conti solo 1.116 abitanti, San Pantaleo si anima soprattutto tra maggio e ottobre, e ogni giovedì si tiene un mercato rinomato per la qualità e la bellezza dell’artigianato locale.

Cosa Vedere a San Pantaleo

  • Chiesa di San Pantaleo: Costruita nel XIX secolo in stile rurale sardo, con pareti interne decorate con affreschi e opere d’arte.
  • Botteghe e Atelier: Offrono un'esperienza immersiva nelle tradizioni del territorio, con creazioni uniche e materiali tipici della Sardegna.
  • Spiagge: Tra le più belle si annoverano la spiaggia di Portisco, la spiaggia di Rena Bianca e la spiaggia di Liscia Ruja.

Trekking e Golf nella Natura

Per gli amanti del golf, nei pressi di San Pantaleo si trova il Pevero Golf Club. Non molto distante si trova anche il Monte Cugnana, che offre percorsi per il trekking.

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Cosa Vedere Nei Dintorni

Da non perdere Luogosanto e Arzachena, con i suoi vicoli pittoreschi e siti archeologici nuragici. Sulla costa si trova Castelsardo, immerso in un'esplosione di colori.

Dove Mangiare a San Pantaleo

  • Caffè Nina: Il posto ideale per un aperitivo in piazza.
  • Ristorante Giagoni in piazza: Un luogo elegante dove gustare la tipica cucina gallurese.
  • Il Fuoco Sacro: Ristorante gourmet con una stella MICHELIN, situato nel resort di Petra Segreta.

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