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Tanzania e Zanzibar: Consigli per un Viaggio Organizzato Indimenticabile

Organizzare un viaggio in Tanzania e a Zanzibar è un po' come scrivere una storia con due anime: una selvaggia e intensa, l’altra dolce e rilassata. Questo mix unico è ciò che rende questa combinazione di mete una delle esperienze più belle che tu possa vivere in Africa.

Immagina di svegliarti all’alba, con il cielo ancora rosato, mentre un branco di giraffe si muove placidamente davanti alla tua jeep. Poi immagina, qualche giorno dopo, di trovarti sdraiato su una spiaggia bianca, con il rumore dell’oceano che accompagna il tuo riposo. Questo viaggio è tutto questo e molto di più.

Due Destinazioni, un Solo Viaggio: Le Differenze tra Tanzania e Zanzibar

La Tanzania continentale è sinonimo di avventura. Qui trovi alcuni dei parchi naturali più famosi al mondo: il Serengeti, il Tarangire, il Lake Manyara e l’impressionante cratere di Ngorongoro. I paesaggi sono quelli che vedi nei documentari: distese infinite di savana, alberi di baobab che sembrano usciti da un dipinto, tramonti infuocati che ti restano negli occhi.

Zanzibar, invece, è l’altra faccia della medaglia. Un'isola tropicale con spiagge bianchissime, mare turchese e una cultura che mescola influenze africane, arabe e indiane. Qui il ritmo è lento, rilassato. Puoi esplorare la storica Stone Town, perderti tra le spezie, fare snorkeling tra pesci colorati o semplicemente goderti un tramonto con un cocktail in mano.

Mettere insieme queste due anime in un unico viaggio significa concedersi il meglio dell’Africa: emozione e relax, avventura e bellezza.

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Un Safari Che Non Dimentichi

Fare un safari in Tanzania è un’esperienza che cambia il modo in cui guardi il mondo. Non si tratta solo di avvistare animali, ma di vivere un contatto profondo con la natura. I parchi sono immensi e ogni giornata è diversa: un giorno segui le orme di un leone, il giorno dopo resti incantato davanti a una mandria di elefanti che si abbeverano.

Il Serengeti è il più famoso e non è difficile capirne il motivo. Durante i mesi della migrazione (tra giugno e settembre), migliaia di gnu e zebre si spostano in cerca di pascoli, seguiti da predatori. Uno spettacolo impressionante, difficile da raccontare a parole. Ngorongoro, invece, ti porta dentro un cratere che ospita un ecosistema unico al mondo. E poi ci sono il Tarangire, con i suoi elefanti e baobab giganti, e il Lake Manyara, noto per i suoi fenicotteri e i leoni che si arrampicano sugli alberi.

I viaggi organizzati selezionati da Tramundi sono perfetti per chi vuole vivere tutto questo senza preoccuparsi della logistica. Con guide locali esperte, veicoli 4x4, sistemazioni in lodge o tende di lusso e trasferimenti inclusi, puoi concentrarti solo su ciò che conta: goderti il viaggio.

Zanzibar: Spiagge, Spezie e Sorrisi

Dopo l’avventura del safari, Zanzibar ti accoglie con la sua atmosfera rilassata e calorosa. L’isola non è solo mare (che comunque è spettacolare), ma anche storia, cultura e vita locale. Puoi scegliere di soggiornare a Nungwi o Kendwa se cerchi spiagge perfette e mare sempre calmo, oppure a Paje o Jambiani se ami la tranquillità o vuoi fare kite surf.

Stone Town è una tappa imperdibile: un labirinto di vicoli, case con portoni intagliati, mercati colorati e profumo di spezie nell’aria. Qui si respira la storia di un’isola che è stata crocevia di commerci, culture e religioni. Le escursioni in dhow al tramonto, le visite alle piantagioni di spezie e le immersioni nei reef completano un’esperienza unica.

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Itinerario Consigliato: 12 Giorni tra Savana e Oceano

Un itinerario classico e bilanciato potrebbe iniziare con un volo per Zanzibar, per poi proseguire subito verso la Tanzania continentale con un volo interno per Arusha. Dopo un primo giorno di ambientamento, si parte per il safari: Tarangire, Lake Manyara, due giornate nel Serengeti e poi Ngorongoro. Dopo l’ultima alba africana, si torna a Zanzibar per godersi gli ultimi giorni tra mare e relax prima del rientro.

Questo itinerario, proposto anche da Tramundi, permette di vedere il meglio senza correre troppo. I trasferimenti interni sono veloci e ben organizzati.

Spostamenti tra Zanzibar e Tanzania: Distanze e Tempi

Per andare da Zanzibar alla Tanzania continentale (e viceversa), il mezzo migliore è l’aereo. Il volo da Zanzibar ad Arusha dura circa 1 ora e copre una distanza di circa 500 km. È il modo più comodo per raggiungere i parchi del nord (Serengeti, Ngorongoro, Tarangire).

Chi invece vola su Dar es Salaam (a circa 80 km da Zanzibar), può utilizzare un traghetto veloce che impiega 2 ore per raggiungere l’isola. Da Dar es Salaam ad Arusha ci vogliono oltre 10 ore in bus o 2 ore in volo, ma non è la soluzione più comoda per chi vuole concentrarsi sui safari nel nord.

I voli interni sono frequenti, operati da compagnie come Precision Air o Coastal Aviation, e spesso inclusi nei pacchetti organizzati.

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Quando Partire: I Periodi Migliori per Questo Viaggio

Il periodo migliore per un safari va da giugno a ottobre: è la stagione secca, gli animali si concentrano attorno alle pozze d’acqua ed è più facile avvistarli. Anche da gennaio a marzo è un buon momento, soprattutto per assistere alle nascite nel Serengeti.

Per Zanzibar, il clima è ideale da luglio a ottobre e da dicembre a marzo. I mesi da evitare sono aprile e maggio, quando le piogge possono essere intense e molti lodge chiudono temporaneamente.

Quanto è Sicura Zanzibar? E a Cosa Fare Attenzione

Zanzibar è generalmente sicura, ma ci sono alcune accortezze da tenere a mente. Meglio evitare di uscire da soli di notte in zone isolate, portare con sé solo il necessario e non esibire oggetti di valore. Le persone sono molto accoglienti, ma è bene rispettare le usanze locali, soprattutto nei villaggi: vestirsi in modo decoroso, chiedere prima di fare foto, usare guide locali per le escursioni.

A livello sanitario, è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla solo se si proviene da Paesi dove è endemica. La profilassi antimalarica è consigliata, soprattutto per la parte del safari. Porta con te un repellente forte e qualche farmaco di base: sarai in zone remote.

Quanto Costa Davvero un Viaggio Così

I costi variano in base al livello di comfort scelto. Per un viaggio organizzato da Tramundi, i pacchetti che includono safari e soggiorno a Zanzibar partono da circa 5.400 euro per 14 giorni. Si tratta di viaggi che includono voli interni, sistemazioni, pasti, safari in 4x4 con guide esperte, ingressi ai parchi e assicurazioni base.

Puoi trovare anche soluzioni più economiche, ma se vuoi vivere tutto al meglio senza stressarti con l’organizzazione, affidarti a chi conosce bene il territorio fa davvero la differenza.

Partire per la Tanzania e Zanzibar non è solo un viaggio, è un modo per staccare davvero. Per vivere emozioni forti, sentirsi piccoli davanti alla natura e lasciarsi sorprendere ogni giorno. È un viaggio che ti insegna a rallentare, a osservare, a rispettare.

Tornerai con una nuova consapevolezza e un sacco di storie da raccontare.

Ulteriori Consigli per un Viaggio Indimenticabile

Un viaggio in Tanzania ha il vantaggio di soddisfare le attese e le voglie di molti visitatori. Ci sono mille motivi per scegliere questa destinazione:

  • Scoprire una destinazione poco comune
  • Fare un safari e vedere i Big Five
  • Incontrare il popolo Maasai
  • Ammirare o scalare il Kilimangiaro
  • Abbronzarsi su spiagge di sabbia fina

La Tanzania possiede le riserve naturali più selvagge e più belle del continente. Se già i parchi del Tarangire o del Manyara sono una bella introduzione a un safari, quelli del Serengeti e del Ngorongoro toccano letteralmente il meraviglioso! Mandrie interminabili attraversano le pianure sconfinate del Serengeti. Il Ngorongoro, che fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO, è considerato come l'ottava meraviglia del mondo. In questo Eden dove l'atmosfera è quella dei primi giorni della vita sulla Terra, il cratere di questo antico vulcano possiede la più grande concentrazione di animali del pianeta. Come nel Serengeti, ci sono i Big Five e non resterai 30 secondi senza vedere un animale.

Devi assolutamente approfittare di essere venuto qui per incontrare i terribili guerrieri Maasai formano l'etnia più famosa del continente africano in uno dei villaggi tradizionali dell'interno. Lo choc culturale è totale e appassionante. La dimostrazione delle danze è impressionante e la visita del villaggio permette di capire meglio il loro stile di vita e le loro tradizioni tribali.

Con i suoi 5895 metri di altitudine, la cima del Kilimangiaro attira tutti gli sguardi. Anche se alcuni si accontentano di ammirarlo da lontano, il tetto dell'Africa risveglia i desideri di molti camminatori. L'ascensione è un must del turismo in Tanzania : non è eccessivamente tecnica, ma esige una buona preparazione fisica e un'ottima organizzazione. La sensazione una volta arrivato in cima resta un momento emozionante e unico nella vita di un viaggiatore.

Piuttosto sconosciute (a parte quelle di Zanzibar), le spiagge tanzaniane sono spesso magnifiche. Circondate da palme di cocco, con la sabbia bianca e fina, l'acqua azzurra dell'oceano Indiano, una bellezza selvaggia e la presenza rara di turisti, potrebbero essere scambiate per il paradiso.

Se ami la natura in tutte le sue forme e sei alla ricerca di shock culturali, questo posto fa per te! Coloro che temono lo straniamento, invece, non dovrebbero neanche pensarci.

Quando Andare: Clima e Stagioni

Le terre interne hanno un clima tropicale temperato, invece la costa è molto umida e può fare molto caldo, a volte troppo. Il miglior periodo per un viaggio in Tanzania è la stagione secca, che va da maggio a ottobre. Da evitare la stagione delle piogge, da marzo a inizio maggio. Ma si può anche partire durante la piccola stagione delle piogge, da inizio novembre a metà dicembre: i viaggiatori sono meno numerosi e i colori sublimi.

Tutto dipende anche dall'attività che si vogliono svolgere: la stagione secca è ideale per i safari nella maggior parte dei parchi, ma la stagione delle piogge è più adatta per vedere zebre e gnu nel Serengeti e non soltanto leoni e altri predatori. Se non si sopporta il caldo eccessivo, bisogna evitare gennaio e febbraio, i mesi più caldi dell'anno.

Documenti Necessari

Per gli italiani il visto è obbligatorio e va richiesto prima della partenza in Ambasciata od in Consolato. È possibile ottenere il visto anche all'arrivo in aeroporto (si raccomanda di controllare sempre prima della partenza che questa possibilità sia ancora valida). Bisogna che il passaporto abbia validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Il modulo di richiesta del visto può essere scaricato dal sito web dell'Ambasciata della Tanzania a Roma.

Salute e Sicurezza

Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio esclusivamente per i viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica. Sono consigliati quelli contro il tifo, l'epatite A e anche la rabbia. È necessario un trattamento per prevenire la malaria (per esempio Lariam o Malarone).

Zanzibar è generalmente sicura, ma ci sono alcune accortezze da tenere a mente. Meglio evitare di uscire da soli di notte in zone isolate, portare con sé solo il necessario e non esibire oggetti di valore. Le persone sono molto accoglienti, ma è bene rispettare le usanze locali, soprattutto nei villaggi: vestirsi in modo decoroso, chiedere prima di fare foto, usare guide locali per le escursioni.

Lingua e Fuso Orario

  • Lingua: Lo swahili è la lingua ufficiale del paese. Niente paura se non conosci la lingua bantu più diffusa, l'inglese è parlato ovunque.
  • Fuso orario: 1 ora avanti in estate e 2 ore avanti in inverno.

Parchi e Attrazioni Imperdibili

Parchi, animali selvaggi e tramonti infuocati indimenticabili. Un viaggio in Tanzania è certamente una scoperta continua. Dalle pendici del Ngorongoro al parco del Serengeti, dall’emozione del safari al Kilimangiaro, il “tetto del mondo”, fino alle spiagge bianche sull’Oceano Indiano e all’arcipelago di Zanzibar.

Il lago Victoria (lago Nyanza) è il secondo lago più grande del mondo ed è la sorgente principale del Nilo Bianco. Si trova nella parte occidentale della Rift Valley e le sue acque fanno parte della Tanzania (49%), dell’Uganda (45%) e del Kenya (6%).

Il Parco del Serengeti è il parco nazionale più vecchio e grande della Tanzania ed è tra i santuari della fauna per la sua abbondanza più famosi del mondo.

La Tanzania si trova a sud dell’Equatore ed è per gran parte ricoperta dall’altopiano centrale, dove si trova una gran quantità di celebri attrazioni turistiche. In particolare l’ambiente della savana con la flora e la fauna caratteristiche, conservati in diversi parchi e riserve naturali.

La Tanzania non è solo natura e mare. Durante i nostri viaggi visiteremo siti archeologici come quello di Kaole, dove si trovano le rovine di un complesso di edifici che testimoniano la presenza di una comunità shirazi (islamica) sviluppatasi fra il XIII e il XVI secolo.

Il safari è un’escursione naturalistica per avvistare la fauna selvatica. Sembra che la parola in Swahili significhi “viaggio”. Un safari è un’esperienza che molti di noi desiderano vivere almeno una volta nella vita. Tuttavia nella pianificazione del safari perfetto ci sono molti fattori da considerare; dalla scelta dei parchi da visitare e del periodo dell’anno, alla selezione del tour operator, la definizione del budget e la prenotazione degli alloggi.

Tipi di Alloggio Durante un Safari

Durante un safari in Tanzania è possibile trovare diversi tipi di alloggio che si adattano a tutte le fasce di prezzo. Come in qualsiasi altro posto nel mondo, qualità e costo sono strettamente correlati. Sono spettacolari, è vero, ma non passerete molto tempo nella struttura, dato che la maggior parte della giornata la trascorrerete fuori per i game drive. I campi e i lodge più lussuosi possono arrivare a costare $3000 a notte per persona, mentre soluzioni comunque di ottima qualità, in eccellenti posizioni e buon servizio molto meno (tra i $300 ed i $400 per notte), e soprattutto potete essere certi che la vostra esperienza non ne sarà intaccata.

C’è anche molta confusione sui differenti alloggi che si possono prenotare durante un safari. Gli standard in Africa non sono comparabili con quelli Europei, le interruzioni di elettricità possono accadere e visto le aree remote in cui si trovano le strutture alcuni servizi che ci aspetta da alloggi di qualità medio-alta, potrebbero non essere sempre disponibili.

  • Campeggio: indica una tenda stile igloo che si pianta nelle apposite piazzole. I bagni sono condivisi come le zone dove mangiare. Pur essendo basico, potrebbe offrirvi un’autentica e indimenticabile esperienza nella selvaggia natura africana! Questa è la soluzione più economica ma richiede capacità di adattamento. Non lo consiglio a famiglie che viaggiano con bambini piccoli a causa della minore sicurezza e mancanza di spazi per i più piccoli.
  • Lodge: è una struttura fissa in muratura situata generalmente all’esterno di un parco/riserva (sono molto pochi quelli dentro). Le stanze generalmente spesso sono ampi bungalows e possono essere simili a stanze d’albergo.
  • Campo Tendato: è una sorta di lodge ma dove le camere sono costruite in delle grandi tende. Come suggerisce la parola, l’alloggio sarà in ampie tende di tela, spesso circondate da una terrazza permanente. Di solito l’elettricità viene fornita da un generatore per qualche ora al giorno o questa è generata da pannelli solari (si ricorre al generatore in giornate con poco sole). I servizi sono spesso molto buoni e alcuni campi, quelli di categoria luxury, potrebbero avere una piscina.
  • Lodge Tendato: è un tipo di sistemazione che combina elementi del lodge fisso con quelli del campo tendato. Un punto chiave di differenza è che i lodge tendati tendono ad avere strutture più solide e permanenti rispetto ai campi tendati. In termini di servizi, i lodge tendati offrono di solito un livello di comfort più elevato rispetto ai campi tendati. Questi possono includere l’elettricità 24 ore su 24, servizi igienici privati, doccie con acqua calda, e in alcuni casi, addirittura una piscina.

Consigli Utili Prima di Partire

  • Prenotare in anticipo: Le “offerte last minute” potrebbero sembrare allettanti, anche se negli ultimi anni i last minute hanno solo prezzi superiori (visto che è difficile trovare alloggi e guide ed i voli aerei raggiungono costi altissimi) ma spesso non riescono a soddisfare ciò che potreste desiderare da un incontro ravvicinato con la natura incontaminata.
  • Documenti necessari: Il visto costa $50 per persona (adulti e bambini) su sito ufficiale ed €80 se fatto tramite consolato. Da Maggio 2023 è obbligatorio stipulare un’assicurazione medica di viaggio prima di entrare nel Paese. Per entrare in Tanzania è obbligatorio avere un passaporto con validità di almeno 6 mesi dal momento di ingresso.
  • Pagamenti: La Tanzania è prevalentemente un Paese dove i pagamenti si fanno in contanti. L’utilizzo delle carte di credito è rato e chi le accetta nella maggior parte dei casi applica delle commissioni fino al 5% sul totale della transazione. È consigliato avere sempre del contante con sè.

Zanzibar: Il Paradiso Dopo il Safari

Dopo l’emozionante avventura di un safari, molti optano per concludere la loro vacanza immergendosi nella tranquillità offerta da Zanzibar e le sue incantevoli spiagge. Zanzibar è un’isola di notevoli dimensioni, caratterizzata da un numero limitato di strade che non sono sempre in ottimo stato, il che può rendere gli spostamenti da una spiaggia all’altra più lunghi del previsto.

Zanzibar, con il suo incantevole arcipelago, offre una miriade di affascinanti spiagge tra cui scegliere. È fondamentale selezionare la zona di Zanzibar che meglio si allinea ai vostri desideri e alle attività che volete fare. Ogni regione dell’isola maggiore, Unguja, dispone di caratteristiche distintive.

  • Unguja (Zanzibar): Affascinante per le sue spiagge meno influenzate dalle maree, è molto amata per la vibrante vita notturna. Questa è la zona più popolare e turistica, proprio per la mancanza di maree. Pur essendoci molte strutture, si consiglia di prenotare con largo anticipo perchè molti hotel si riempiono con mesi di anticipo. Qui si concentrano molti hotel di lusso e villaggi turistici, in particolari rivolti ad un pubblico italiano.
  • Costa Est: Le maree sono meno impattanti rispetto alla costa est ma sono comunque importanti. Nota per le sue spiagge pittoresche, questa parte dell’isola offre una ricca selezione di hotel e lodge. Tuttavia, le maree hanno un impatto significativo: in alcuni momenti del giorno, potreste dover camminare per raggiungere il punto ideale per nuotare o fare snorkeling. Non sottovalutate comunque la velocità con cui il mare si ritira e rientra ed evitate di camminare troppo lontani dalla riva.

Per vivere appieno l’essenza di Zanzibar, il periodo consigliato per una visita varia dai 4 ai 7 giorni. Questo arco di tempo ti permette non solo di immergervi nella ricca cultura e storia dell’isola, ma anche di rilassarvi sulle sue splendide spiagge. Se avete l’opportunità di prolungare il soggiorno oltre la settimana, suggerisco vivamente di alloggiare in più spiagge. Un itinerario ideale potrebbe includere una notte a Stone Town per assaporare il suo ricco patrimonio culturale, seguita da qualche giorno nelle tranquille spiagge del nord, alternato con un soggiorno sulle affascinanti coste orientali o meridionali dell’isola.

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