Genova: Cosa Vedere in un Tour Indimenticabile
Genova, definita “la superba” da Petrarca, offre un'esperienza unica con il suo mare, clima mite, arte e cultura. Sempre più meta turistica, Genova invita a scoprire le sue bellezze architettoniche e artistiche.
Perché Visitare Genova?
Genova ha molto da offrire: mare, clima mite, arte e cultura. Un tour tra le bellezze da visitare per scoprirla a fondo e amarla. Genova ha molto, se non tutto. Il mare, prima di ogni altra cosa. Ma anche una forte identità, uno sviluppo urbanistico tutto suo, molte facce e tanti mondi. Per chi vive al nord, è un luogo di fuga perfetto e a pochi chilometri per raggiungere il mare e i suoi effetti benefici. Genova è sempre più una meta turistica non solo per gli italiani ma per viaggiatori di tutto il mondo.
Cosa Vedere a Genova: Itinerario di Tre Giorni
Se hai in programma una gita di tre giorni a Genova e vuoi sapere cosa vedere, cosa mangiare e dove dormire? Sei capitato nell’articolo giusto. Per aiutarti a godere di tutte le attrazioni, ho deciso di dividere questo articolo su visitare Genova in tre giorni in questo modo:
- Giorno 1: visita del centro di Genova (Acquario, vicoli e Porto Antico)
- Giorno 2: visita dei borghi marinari (Boccadasse, Nervi)
- Giorno 3: visita storica e culturale (Cimitero Monumentale, Museo del Mare)
Giorno 1: Visita del Centro Storico
Partendo dalla stazione centrale di Genova Brignole, oggi visitiamo il centro di Genova, i suoi vicoli, e le sue attrazioni più importanti (tra cui il famoso Acquario di Genova). Piazza della Vittoria è una delle più grandi piazze del capoluogo ligure e fulcro del centro cittadino. Al centro campeggia l’imponente Arco della Vittoria, eretto negli anni Trenta come omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Se guardi aldilà dell’arco puoi notare una grande scalinata sullo sfondo: si tratta della Scalinata delle Caravelle in cui sono raffigurate, attraverso delle coloratissime decorazioni floreali, la Nina, la Pinta e la Santa Maria: le tre caravelle di Cristoforo Colombo.
Via XX Settembre e Piazza De Ferrari
Ogni città ha la propria via dello shopping, se Milano ha la sua Via Montenapoleone, Roma la famosa Via dei Condotti, Genova ha via XX Settembre, che prende il nome dalla Breccia di Porta Pia del 20 Settembre 1870, data in cui venne dichiarata la fine dello Stato Pontificio. Si tratta di una strada in leggera salita lunga circa un chilometro, in cui troverai alla tua destra e sinistra i bar e i negozi più prestigiosi della città. Mentre sali prova a puntare gli occhi verso l’alto: gli affreschi e le decorazioni sono realizzate in bianco e nero, i colori dell’antica nobiltà genovese. Eccoci giunti in piazza De Ferrari, la piazza centrale. Non è la più grande ma è sicuramente la più amata dai Genovesi. Al centro è presente una maestosa fontana in bronzo, mentre sul perimetro puoi scorgere quattro palazzi in stile eclettico: il Palazzo Ducale, della Borsa, della Regione e il famoso Teatro Carlo Felice.
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Via San Lorenzo e la Cattedrale
Dopo aver percorso Via XX Settembre in salita e aver raggiunto Piazza De Ferrari, inizia la discesa verso il Porto Antico. Via San Lorenzo è famosa per collegare il centro al Porto, e a ospitare la famosissima Cattedrale di San Lorenzo, la più importante di Genova. Questa cattedrale custodisce diverse storie interessanti, fra cui la leggenda del Cane di San Lorenzo, la ragione del perchè abbia un solo campanile e la storia della bomba inesplosa presente al suo interno.
A destra di una delle due porte di accesso alla chiesa, se ti avvicini con attenzione, puoi notare la forma di un cagnolino scolpito nel marmo (clicca qui per guardare la foto). La leggenda narra che durante la costruzione della cattedrale ci fosse un piccolo cagnolino che girava sempre attorno agli scultori e che li accompagnava durante il lavoro. Durante l’ultima fase di costruzione della cattedrale, il cagnolino si smarrì e non fu mai più ritrovato. Gli scultori vollero ricordarlo dedicandogli una piccola scultura sulla facciata della cattedrale: una storia di fedeltà scolpita nel marmo.
La storia che si mescola alla leggenda racconta che, a differenza di tutte le chiese che hanno due campanili, San Lorenzo ne ha solo uno, forse a causa della mancanza di fondi per costruire l’altro oppure per l’impossibilità di utilizzare lo stesso materiale poichè terminato. Nel lontano 1941, un missile lanciato dalla flotta inglese ha sfondato il tetto della cattedrale, miracolosamente senza esplodere. Purtroppo quella presente all’interno della chiesa non è l’originale, bensì una replica esatta del proiettile di marina inglese. Beh, è stato portato in mare e fatto brillare.
Pranzo Tipico Genovese
Dopo tutto questo camminare, le scelte sono due: mangiare “al volo” oppure sedersi e mangiare con calma. Se vuoi mangiare qualcosa alla svelta, ti consiglio un fritto misto take away presso l’antica (e tipica) Carega, la friggitoria preferita da Fabrizio De Andrè oppure un panino presso lo storico locale Gran Ristoro, situato subito lì accanto. Se invece preferisci goderti un pranzo tranquillo e rilassato, raggiungi Zimino, un ristorante tipico Genovese situato a pochi passi dalla Cattedrale di San Lorenzo oppure Panino Marino, un locale di pesce che offre panini Gourmet da leccarsi i baffi!
Acquario di Genova e Porto Antico
Una volta terminata via San Lorenzo, ti trovi all’interno del Porto Antico di Genova. Questa zona, una volta commerciale, è stata completamente trasformata nel 1992 in occasione dell’Expo di Genova. Ora ospita le attrazioni più importanti per adulti e piccini, fra cui l’Acquario, il Museo del Mare, il Sottomarino e l’ascensore panoramico Bigo. L’Acquario è il simbolo della città e con le sue 70 vasche e oltre 400 specie diverse di pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi e invertebrati, è diventato uno degli acquari più importanti in Europa (secondo solo all’Oceanografico di Valencia). Ti consiglio di acquistare i biglietti online, in modo da evitare la (lunga) coda in biglietteria.
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Il Centro Storico e i Caruggi
Dal Porto Antico, addentrati all’interno del centro storico passando per via al Ponte Reale. Sei arrivato in Piazza Banchi, dove incontri la famosa Loggia della Mercanzia, un bellissimo edificio eretto nel Medioevo che ospitava le contrattazioni di mercanti e banchieri. Prosegui dritto fino a via del Campo, la famosa strada lastricata conosciuta per essere stata cantata e abitata da Fabrizio De Andrè e raggiungi la Chiesa dell’Annunziata.
Chiesa dell’Annunziata e Palazzo Reale
Al termine di via del Campo, dopo aver percorso qualche metro sulla destra, raggiungi Piazza dell’Annunziata, famosa per ospitare una chiesa imponente e meravigliosa. La strada che incontri all’uscita della chiesa si chiama via Balbi: una strada in leggera salita circondata da palazzi con facciate cinquecentesche. Oltre ad ospitare la sede della Facoltà di Lingue dell’Università di Genova, via Balbi è famosa per il suo Palazzo Reale, abitato nel passato da Re e Regine.
Via Garibaldi e Spianata Castelletto
Scendendo per via Balbi, torni alla Piazza dell’Annunziata. Continua diritto per circa 100 metri e poi voltati a destra, sarai arrivato in Strada Nuova (via Cairoli e via Balbi). Questa è indubbiamente la parte di Genova che preferisco: una via larga 7 metri e lunga 200, sede di 14 palazzi storici che ti lasceranno senza fiato. Se sei in vacanza con la tua dolce metà, vale la pena raggiungere Spianata Castelletto: una piazza rialzata utilizzata una volta come punto di controllo della città. Prendi l’ascensore Castelletto e scendi a Spianata: da qui, oltre ad una vista straordinaria, potrai guardare il sole tramontare sul mare.
Dove Mangiare a Genova di Sera
Hai voglia di qualcosa di tipico? Qui trovi tre scelte per una cena economica, a prezzo medio e più sofisticata:
- Ristorante economico a Genova: Molo 2.0, situato nel Porto Antico.
- Dove mangiare bene e spendere il giusto: Trattoria Rosmarino.
- Ristorante di pesce a Genova: Acciughetta.
Dove Dormire a Genova Vicino all’Acquario
Se cerchi un posto in cui dormire nel centro storico (con parcheggio) puoi dare un’occhiata al B&B Genova Suite Art, situato proprio di fronte all’Acquario di Genova (e con parcheggio privato).
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Giorno 2: I Borghi Marinari
Oggi abbiamo bisogno di prendere l’auto oppure un mezzo di trasporto pubblico (il bus o il treno) per raggiungere due dei posti più incantevoli della Liguria: Boccadasse e Nervi. Dirigiti alla stazione centrale di Genova Brignole e sali sul bus numero 31. Ora hai due opzioni: Percorrere a piedi Corso Italia, una via di 1.5km che costeggia il mare oppure Arrivare diretto a Boccadasse con il bus.
Boccadasse
Boccadasse è un angolo paradisiaco rimasto tale da oltre 100 anni, in grado di far toccare il mare ai suoi abitanti. È un borgo di pescatori con una spiaggia di sassi rinchiusa fra strette palazzine a ridosso del mare. Questo borgo, oltre ad essere semplicemente meraviglioso, è famoso perchè ha dato il nome al quartiere della Boca, a Buenos Aires. Boccadasse è stato votato come migliore punto d’interesse di Genova su TripAdvisor.
Ora che hai terminato la visita a Boccadasse, sali sul bus numero 15 e raggiungi il quartiere chic e aristocratico di Quinto, dove ci fermeremo per pranzare. Ti consiglio di dirigerti da Gnam Gnam, un locale gestito da persone meravigliose che attira parecchi Genovesi (soprattutto d’estate) grazie alla sua terrazza panoramica sul mare.
Passeggiata di Genova Nervi
Qui potrai camminare per 2 chilometri sulla famosa passeggiata a picco sul mare di Anita Garibaldi (definita addirittura la passeggiata più bella del mondo dal portale Turismo.it). Al termine del percorso raggiungerai il parco di Nervi, famoso per ospitare decine di scoiattoli e il famoso Gigante del Cile, un arbusto alto una decina di metri di circa 150 anni di età situato nel centro del parco.
Giorno 3: Musei di Genova
Oggi ti vorrei far conoscere quelli che sono, per me, i migliori musei di Genova. Iniziamo dal Museo del Mare. Accanto all’Acquario di Genova, nell’area del Porto Antico, c’è un museo particolare: il Galata. Entrando ti ritroverai circondato da 23 sale interattive molto suggestive, che ti faranno capire il significato del mare e del viaggio in tutte le diverse epoche. Potrai approfondire le memorie storiche di Genova (dalla Repubblica Marinara e Cristoforo Colombo), per finire con la sala che mi ha attratto di più: la mostra “La Merica” che spiega il viaggio dei nostri antenati verso l’America.
Se hai ancora voglia di cultura, ti consiglio il Museo di Storia Naturale Doria, situato a pochi passi dalla stazione centrale di Genova Brignole. E’ un importante museo che ospita più di 3 milioni di esemplari di animali e vegetali portati in Italia nel XIX Secolo dai vari capitani esploratori.
Altre Attrazioni Imperdibili
Oltre all'Acquario, non perdere:
- Boccadasse: un borgo di pescatori pittoresco.
- Galata Museo del Mare: il più grande museo marittimo del Mediterraneo.
- Cattedrale di San Lorenzo: fulcro storico, artistico e religioso della città.
- Palazzo Ducale: centro di produzione culturale con mostre d'arte e festival.
- Rolli di Genova: palazzi nobiliari che ospitavano personalità in visita.
- Lanterna: faro più alto del Mediterraneo con vista panoramica.
- Porto Antico: zona riqualificata con diverse attrazioni.
- Palazzo Reale: dimora patrizia con arredi e opere d'arte.
- Spianata Castelletto: terrazza con vista spettacolare sulla città e sul porto.
Muoversi a Genova
Genova è soprattutto una città da girare a piedi per scoprire i suoi tanti livelli, le alture, il mare e i quartieri con diverse personalità. Per facilitare la viabilità, dal 1° gennaio 2024 la metropolitana e gli impianti verticali sono gratuiti h24 solo per i residenti della città metropolitana di Genova. Il Navebus collega via mare Pegli al Porto Antico, offrendo una vista privilegiata sulla città. La ferrovia Genova - Casella unisce Genova al paese di Casella, lungo un percorso immerso nel verde.