Turismo Dentale Estero: Pro e Contro
La vicenda del 37enne di Barletta, riportata da diverse testate giornalistiche, ci invita a riflettere su un fenomeno sempre più diffuso: il turismo dentale estero, in particolare nei paesi extra-UE come l'Albania.
L'Attrattiva dei Costi Ridotti
Ogni anno, circa 200.000 italiani decidono di recarsi all’estero per ricevere cure dentistiche, attratti da costi significativamente inferiori rispetto a quelli praticati nelle cliniche italiane. Uno dei principali motivi che spinge gli italiani a cercare dove rifarsi i denti all’estero è il risparmio economico. Il turismo dentale rappresenta un’opportunità di risparmio per molti italiani, soprattutto in un contesto di aumento dei costi delle cure odontoiatriche nel proprio paese.
Perché i trattamenti dentali all'estero costano meno?
- Il costo della vita e gli stipendi medi in paesi come l’Albania e la Croazia sono significativamente più bassi rispetto all’Italia.
- Le cliniche croate beneficiano di un sistema fiscale meno oneroso rispetto a quello italiano.
- Molte cliniche croate e albanesi investono pesantemente in campagne pubblicitarie mirate ai pazienti italiani, proponendo pacchetti “tutto incluso” che spesso includono trasporti e soggiorni.
- L’Albania ha uno dei costi della vita più bassi in Europa.
I Rischi del Turismo Dentale
Oltre ai costi contenuti e ai tempi rapidi, spesso alla base di questa scelta, unitamente ad una comunicazione pubblicitaria non sempre chiara e trasparente, emergono diverse criticità che potrebbero mettere a rischio la salute dei pazienti. Il turismo dentale sembra offrire un’opportunità allettante: ottenere cure odontoiatriche a prezzi competitivi in paesi stranieri. Tuttavia, questa scelta può comportare rischi che non sempre sono immediatamente evidenti. Il turismo dentale, infatti, può sembrare inizialmente una scelta conveniente, ma comporta rischi significativi che non possono essere ignorati. Sebbene paesi come Croazia e Albania offrano trattamenti a prezzi competitivi è essenziale valutare attentamente i pro e i contro, considerando non solo il costo immediato, ma anche i potenziali rischi a lungo termine.
In primo luogo, è importante prestare attenzione alla qualità delle cure dentali all'estero. Sebbene sia possibile trovare cliniche dentali di alta qualità, ci sono anche molti centri che non rispettano gli standard medici e odontoiatrici, e che offrono cure di bassa qualità a prezzi bassi. Se si decide di cercare cure dentali all’estero, è importante fare ricerche approfondite sulle cliniche dentali e prestare attenzione alla qualità delle cure offerte. Molte cliniche estere che attirano pazienti attraverso pacchetti economici utilizzano materiali di qualità inferiore per ridurre i costi. Gli standard di igiene e sicurezza possono variare da paese a paese.
In secondo luogo, la barriera linguistica potrebbe rappresentare un ostacolo nella comunicazione tra paziente e dentista. Questo potrebbe causare problemi di comprensione tra il paziente e il dentista, e potrebbe aumentare il rischio di errori medici e malpractice. Pertanto, se si sceglie di cercare cure dentali all'estero, è importante assicurarsi di avere una buona conoscenza della lingua parlata nel Paese scelto. La barriera linguistica può creare incomprensioni durante il trattamento.
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Inoltre, il turismo dentale può comportare difficoltà logistiche come il viaggio, l’alloggio e la gestione del tempo. Il paziente potrebbe dover affrontare viaggi lunghi e costosi per raggiungere la clinica dentale all’estero, e potrebbe essere costretto a trascorrere diversi giorni o settimane lontano dalla propria casa e dai propri cari. La questione delle garanzie e della responsabilità può rappresentare un problema per i pazienti che cercano cure dentali all’estero. Molte cliniche dentali estere non offrono garanzie sui trattamenti eseguiti. In alcuni Paesi, le cliniche dentali potrebbero non fornire garanzie sufficienti sui trattamenti dentali, il che potrebbe comportare un rischio per i pazienti che cercano cure all’estero.
Uno degli aspetti più delicati del turismo dentale è la mancanza di assistenza continuativa. Molte cliniche all’estero non garantiscono il follow-up necessario, lasciando il paziente senza supporto in caso di complicazioni. Le cure odontoiatriche, soprattutto quelle complesse come gli impianti dentali, possono presentare complicazioni anche a distanza di mesi. I trattamenti odontoiatrici richiedono spesso controlli periodici o interventi di manutenzione. In situazioni gravi, i pazienti devono rivolgersi a strutture italiane per risolvere problemi che avrebbero potuto essere gestiti in fase preventiva.
Essendo paesi come l'Albania al di fuori dell’Unione Europea, ottenere documentazione medica completa sull’intervento può diventare un’impresa difficile, ostacolando la gestione delle cure successive e eventuali azioni legali . Questo aspetto rappresenta un rischio aggiuntivo, spesso sottovalutato da chi sceglie cure low-cost all’estero.
Il caso evidenzia che interventi complessi, come l’estrazione di numerosi denti e l’inserimento di impianti in un’unica seduta, possono comportare gravi conseguenze se non eseguiti con protocolli adeguati. Nei casi di interventi più complessi come questo, la rapidità di esecuzione (molto spesso le cliniche che offrono il tutto incluso hanno già fissato il volo di ritorno e le notti in albergo) i pazienti vengono trattati tutti allo stesso modo, senza passare per gli approfondimenti necessari per identificare condizioni che potrebbero risultare determinanti nella scelta del protocollo o aggravare il decorso post-operatorio.
Le Mete più Scelte
Negli ultimi anni, il turismo dentale ha registrato un notevole boom attirando pazienti italiani in paesi come Croazia, Albania, Ungheria e Turchia, dove i trattamenti odontoiatrici costano sensibilmente meno rispetto all’Italia.
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- Albania: scelta per i prezzi molto competitivi e la vicinanza geografica con l’Italia, che consente spostamenti rapidi e a basso costo.
- Ungheria: rinomata per le sue cliniche specializzate in implantologia dentale, che attraggono pazienti da tutta Europa.
- Croazia e Romania: apprezzate per la possibilità di effettuare trattamenti rapidi, spesso concentrati in pochi giorni, abbinati a pacchetti turistici con soggiorno incluso.
- Turchia: molto presente online grazie a una promozione aggressiva delle cliniche estetiche, soprattutto per faccette, impianti e sbiancamenti, spesso accompagnati da servizi concierge e traduttori.
Turismo Dentale: Dati e Statistiche
L'Albania emerge come la destinazione principale per il turismo dentale fra gli italiani, attirando circa 50.000 visitatori all'anno per trattamenti odontoiatrici, seguita da Croazia, Romania e Turchia. Tuttavia, si registra una preoccupante tendenza: in oltre un terzo dei casi, i pazienti necessitano di ulteriori interventi correttivi al rientro in Italia a causa di complicazioni o errori nelle cure ricevute all'estero, manifestatesi entro un periodo di 3-6 mesi.
Attratti dalle promesse di risparmi sostanziali, che possono essere il triplo più bassi rispetto ai costi del nostro paese, e dall'efficienza temporale degli interventi, che vengono eseguiti in soli 10 giorni, circa 200.000 italiani ogni anno decidono di viaggiare in Albania, Croazia, Romania, Turchia e altri paesi per ricevere trattamenti odontoiatrici. Nonostante l'attrattiva economica, tuttavia, si stima che un terzo dei pazienti sperimenti complicazioni al rientro, necessitando di ulteriori interventi che spesso annullano i benefici economici iniziali.
Nonostante ciò, i dati rivelano che il 36% degli italiani è disposto a ricevere cure dentali all'estero, percentuale che aumenta al 77% tra coloro che hanno già avuto esperienze di turismo dentale.
Tabella riassuntiva dei rischi e complicazioni nel turismo dentale
Problema | Percentuale di incidenza |
---|---|
Necessità di ulteriori interventi correttivi al rientro in Italia | Oltre un terzo dei casi |
Complicazioni gravi (infezioni, ascessi, difficoltà masticatorie) | 60% dei pazienti con problemi |
Utilizzo di materiali scadenti o non a norma | 20% dei casi |
Protesi non funzionali o mal adattate | 15% dei casi |
L’allarme arriva anche dai dentisti inglesi
Un'indagine condotta dalla British Dental Association ha rivelato che il 94% dei dentisti in Inghilterra ha avuto esperienze con pazienti che hanno cercato cure dentali all'estero. Dai risultati emerge che nel 60% di questi casi si sono manifestati gravi eventi avversi, quali infezioni o ascessi. Secondo il presidente della SIdP, vi è anche una preoccupante percentuale, il 20%, di utilizzi di materiali scadenti o non a norma, e un ulteriore 15% di casi dove le protesi risultano non funzionali o mal adattate, talvolta in condizioni operative dove i tessuti di supporto sono infetti.
Perché Conviene Curarsi i Denti in Italia?
In Italia, gli standard di igiene, sicurezza e formazione dei professionisti sono molto alti, garantendo trattamenti odontoiatrici sicuri e di alta qualità. Per mitigare questi rischi e contenere le spese a lungo termine, diventa fondamentale l'accesso a diagnosi tempestive, protocolli dettagliati e cure di alta qualità, aspetti in cui l'Italia eccelle, posizionandosi tra i primi dieci paesi al mondo per competenze in terapie parodontali. Gli specialisti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) evidenziano che l'Italia si classifica tra i primi dieci paesi a livello mondiale per l'eccellenza nelle cure parodontali e nella gestione delle patologie gengivali, basandosi sull'analisi delle pubblicazioni scientifiche dell'ultimo decennio.
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Il risparmio economico offerto dal turismo dentale estero non deve mai essere messo davanti alla propria salute. È fondamentale informarsi accuratamente, verificare le qualifiche dei professionisti e le strutture a cui ci si rivolge. La salute orale è una parte fondamentale del benessere generale: decisioni affrettate o poco ponderate possono compromettere non solo il sorriso, ma la qualità di vita stessa.
Questa spiacevole vicenda ci ricorda che dietro ogni scelta medica deve esserci un’attenta valutazione del rischio. Optare per il turismo dentale può essere una scelta legittima, ma richiede attenzione e preparazione, considerando anche i rischi che talvolta possono, per problemi post-intervento, portare ad un costo superiore rispetto al trattamento in Italia. Tuttavia, è fondamentale fare una ricerca approfondita e considerare tutti i pro e i contro prima di prendere una decisione.
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