Turismo e Autismo: Linee Guida per un'Accoglienza Inclusiva
La Regione Emilia-Romagna intende consolidare e portare innovazione alla precedente programmazione di indirizzo per la promo-commercializzazione turistica. Gli SDGs (Sustainable Development Goals) sono i 17 obiettivi che troviamo all’interno dell’Agenda2030 - un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
L’Agenda 2030 costituisce un’ urgente chiamata all’azione da parte dei Paesi di tutto il mondo in una partnership globale che si propone di lavorare per la riduzione della povertà, migliorare la qualità della salute e dell’ educazione, garantire uguaglianza e crescita economica e preservare il pianeta e i suoi ecosistemi. Azzerare la povertà è il primo degli obiettivi dell’Agenda, ciò sottolinea l’importanza di questo traguardo e la differenza che potrebbe fare il suo raggiungimento per lo sviluppo globale. Gli studi ONU affermano che se non si interviene sulla situazione attuale, la povertà continuerà ad aumentare e le persone a vivere in estrema povertà, cioè a sostenersi con meno di 2,15 $ al giorno, saranno 575 milioni entro il 2030.
La povertà è generata da molti fattori, tra i principali da scarse possibilità lavorative, esclusione sociale e vulnerabilità ai disastri naturali e malattie. L’aumento delle disuguaglianze deteriora la crescita economica a livello globale e minaccia la coesione collettiva con il conseguente aumento delle tensioni sociali, politiche e delle occasioni di conflitto. Il turismo, con il suo potenziale di generare crescita economica e creare posti di lavoro, può diventare un potente alleato in questa battaglia. Basti pensare che ogni anno milioni di viaggiatori esplorano il mondo, offrendo un’opportunità unica per le comunità locali di uscire dalla povertà e valorizzare il proprio patrimonio culturale e naturale.
Turismo Sostenibile e Riduzione della Povertà
Il turismo sostenibile, oltre a creare posti di lavoro, può contribuire alla riduzione della miseria valorizzando le risorse locali, promuovendo l’artigianato e i prodotti tipici, e favorendo lo scambio culturale. Le aziende e destinazioni turistiche possono agire su questo Goal specifico, in che modo? Ridurre la fame non vuol dire semplicemente saziare le persone, ma anche contribuire allo sviluppo sostenibile. La fame infatti rende gli esseri umani deboli, più inclini a contrarre malattie e meno capaci di lavorare e migliorare le loro condizioni di vita. Dunque estirpare la povertà (Goal #1) passa anche dall’estirpare la fame (Goal #2), impattando positivamente l’economia, la salute, l’educazione, l’uguaglianza e lo sviluppo sociale.
Il Ruolo dell'Enogastronomia nel Turismo
Il cibo è un elemento centrale del settore turistico. Da un lato, sia che esso costituisca la motivazione principale del viaggio (come nel turismo enogastronomico) o no, il turista è sempre alla ricerca di esperienze gastronomiche. Dall’altro lato, per gli albergatori la proporzione di spesa per il F&B (food and beverage) è spesso tra le prime voci del bilancio. Una precisazione è necessaria, le vivande che vengono scartate non provengono solo dalle cucine di hotel e ristoranti bensì da tutta la catena di produzione: dalla coltivazione, dal processo di trasformazione, nel corso della preparazione e dai consumatori finali che lo lasciano nel piatto.
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Riduzione degli Sprechi Alimentari negli Hotel
Che cosa possono fare gli hotel per ridurre i propri sprechi alimentari? Nel corso di questi ultimi anni, il ruolo dell’enogastronomia nel turismo è profondamente cambiato. Ha assunto una nuova centralità, articolandosi sempre di più e facendo registrare numeri sempre maggiori di turisti interessati. Il nostro Paese vanta un patrimonio che racchiude eccellenze riconosciute in tutto il mondo, tanto da averlo reso una delle principali e più apprezzate mete turistiche per l’enogastronomia.
Salute e Benessere: Obiettivo #GOAL3 dell'Agenda 2030
Il terzo obiettivo dell’Agenda 2030,#GOAL3, si concentra sulla salute e benessere delle persone. Negli ultimi anni le condizioni di salute, a livello globale, sono nettamente migliorate, la mortalità infantile è stata notevolmente ridotta, sono stati sviluppati nuovi trattamenti efficaci contro l’HIV e contro alcune delle malattie tropicali più letali. Nonostante ciò, esistono ancora molte disuguaglianze a livello globale nel garantire un supporto sanitario a tutti i cittadini.
I Paesi firmatari dell’Agenda, nell’ambito del Goal 3, agiscono per ridurre le epidemie di malattie facilmente trasmissibili e per raggiungere una copertura sanitaria universale attraverso farmaci e vaccini sicuri ed economici per tutti. Gli stessi Paesi si impegnano ad aumentare gli investimenti per i sistemi sanitari per fornire le infrastrutture, le tecnologie e le competenze necessarie a garantire apparati sanitari capillari e di eccellenza.
Le imprese turistiche, pur non operando direttamente nel settore sanitario, rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere la salute e il benessere, contribuendo in modo significativo al raggiungimento del Goal 3 dell’Agenda 2030. A livello aziendale: promuovendo stili di vita sani tra dipendenti e ospiti, attraverso la diffusione di informazioni corrette sulla prevenzione, la sicurezza e il benessere. A livello di destinazione: sostenendo iniziative locali volte a migliorare la salute pubblica.
Le Dolomiti e l'Overtourism: Linee Guida per un Turismo Sostenibile
Le Dolomiti patrimonio UNESCO si trovano oggi ad affrontare un tema delicato, quello dell'overtourism. Per farlo hanno immaginato e messo a terra nuove linee guida per un turismo più sostenibile e consapevole. Per contrastare il fenomeno dell'overtourism, la Fondazione Dolomiti UNESCO ha istituito un gruppo di lavoro composto da esperti provenienti da diverse realtà territoriali. Questo tavolo ha elaborato linee guida mirate a promuovere una comunicazione responsabile e sostenibile dei luoghi montani.
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Temi Principali Affrontati
- Valori del Patrimonio Mondiale e senso del limite: Salvaguardare l'integrità e l'autenticità del territorio.
- Gestione dei flussi e fenomeno dell'overtourism: Bilanciare l'afflusso turistico per evitare sovraffollamenti.
- Crisi climatica e impatto sulla fruizione del territorio: Valutare come i cambiamenti climatici influenzano l'accessibilità e la sicurezza.
- Prudenza e consapevolezza del visitatore: Educare i turisti a comportamenti responsabili.
Linee Guida per una Comunicazione Sostenibile
- Diffusione dei principi: Promuovere presso istituzioni, enti, imprese e residenti una comunicazione coerente con i valori del patrimonio montano.
- Creazione di contenuti responsabili: Sviluppare messaggi che incoraggino comportamenti corretti e informino sui rischi di quelli scorretti.
- Collaborazione educativa: Lavorare con enti come il CAI e il Corpo del Soccorso Alpino per diffondere una cultura della montagna, soprattutto tra i giovani.
- Coinvolgimento dei media: Collaborare con testate giornalistiche per veicolare messaggi che promuovano una fruizione consapevole del territorio.
- Narrazione equilibrata: Evidenziare non solo la bellezza dei luoghi, ma anche i loro valori naturalistici, paesaggistici e culturali.
- Dialogo con la comunità: Favorire discussioni tra istituzioni, imprese e residenti per condividere e applicare i principi indicati.
- Interazione con le autorità: Collaborare con organi politici per introdurre normative e monitoraggi coerenti con gli obiettivi prefissati.
- Gestione degli influencer: Guidare influencer, blogger e youtuber nella creazione di contenuti che rispettino i principi di sostenibilità.
Impatto del Covid-19 e Nuove Linee Guida per il Turismo
Il Covid-19 ha avuto un impatto netto sull’industria del turismo, e quindi sulle esigenze dei turisti. I costanti aggiornamenti di leggi e protocolli hanno contribuito alla creazione di nuove linee guida per il turismo. Da esse emergono elementi chiave per garantire la sicurezza e contrastare la diffusione del virus, in primis il distanziamento sociale. Self check-in e check-out, accesso da remoto e senza contatto, chiavi digitali, reception virtuale 24 ore su 24 e pagamenti elettronici. Sono questi alcuni degli elementi di cui una struttura ricettiva oggi non può più fare a meno.
Ok Home: Soluzione Integrale per le Nuove Esigenze
Per rispondere alle nuove linee guida per il turismo, Ok Home ha brevettato un sistema dedicato per digitalizzare l’intero processo di accoglienza. Una soluzione creata e studiata per sostenere i proprietari di hotel, b&b, case vacanza e appartamenti ai tempi della pandemia, e non solo. Ok Home, però, va incontro anche alle nuove esigenze dei visitatori. Se, infatti, le ultime disposizioni di legge raccomandano di privilegiare sistemi automatizzati per le operazioni del check-in, sono gli stessi visitatori a preferire le strutture dotate di tale caratteristica. Secondo una recente ricerca di GFK, il 73% dei viaggiatori predilige un check-in automatizzato. E il 64% gradirebbe accedere usando lo smartphone e quasi l’80% desidera flessibilità negli orari.
L’app permette all’ospite di consultare le indicazioni per il check-in e di ricevere le chiavi digitali, valide esclusivamente nei giorni del soggiorno. Le chiavi fisiche, invece, sono del tutto eliminate. L’ingresso avviene tramite app, o digitando un codice su un apposito tastierino con tecnologia OTP. Questo garantisce l’accesso in autonomia per l’ospite, anche in assenza di Wi-Fi, o nel caso di telefono scarico o non disponibile. L’app non ha restrizioni di sistemi operativi o modelli di smartphone.
Servizi Offerti da Ok Home
Ok Home consente di gestire in modo automatico il check-in e tutte le operazioni burocratiche annesse. Dall’acquisizione dei documenti di identità dell’ospite (con invio automatico alla Questura) fino al calcolo e alla riscossione della tassa di soggiorno. Ed è inoltre l’unico sistema che fornisce agli ospiti un vero e proprio servizio di concierge online, disponibile h24. L’host può infatti sfruttare la piattaforma per inserire numeri di emergenza, informazioni utili (come la planimetria dell’appartamento, il funzionamento degli elettrodomestici e degli impianti, o come aprire il divano letto), ma anche altri consigli, come una lista dei migliori ristoranti da provare nei dintorni, con rispettive foto e recensioni, le attrazioni da non perdere o le esperienze da provare durante la permanenza. Un carnet di benvenuto sempre a portata di smartphone, che permetterà agli host di massimizzare il fatturato sul singolo ospite anche attraverso attività di upselling.
“Il nostro sistema - dichiara Giovanni Beretta Anguissola, CEO di Ok Home - è stato studiato con una doppia valenza. In primis, favorire la gestione delle spese per l’host, andando ad annullare il costo e il tempo dedicato alla procedura di check-in e all’accoglienza. Così facendo, si riducono anche i consumi delle utenze. E in secondo luogo, migliorare l’esperienza per l’ospite attraverso una reception virtuale. Una soluzione che aumenta la percezione dei servizi offerti dalla struttura, migliorando il soggiorno e, quindi, le recensioni”.
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Ok Home: Verso una Casa Più Smart
Il cervello domotico del sistema è il Gateway, un componente hardware in grado di gestire diversi elementi accessori per rendere la casa più smart. Questo strumento permette, infatti, di controllare dall’apri-portone condominiale fino all’impianto di riscaldamento e aria condizionata. Una funzionalità che consente di controllare i consumi da remoto e limitare le spese all’effettiva presenza dell’ospite all’interno della struttura.
Sicurezza, semplificazione ed elasticità. Sono queste le colonne portanti del progetto di Ok Home. In modo immediato, con un semplice click, l’host potrà creare, condividere e annullare le chiavi digitali della sua struttura, impostando giorni e orari di validità.
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