Albergo Atene Riccione

 

Turismo e Sviluppo Locale: Esempi Italiani di Successo

L'Italia, con la sua straordinaria varietà di attrazioni naturali, storiche e culturali, vede nel turismo una fonte significativa di reddito. Tuttavia, il turismo di massa concentrato nelle grandi città rischia di danneggiare le risorse naturali e le strutture storiche, lasciando in ombra molte aree rurali e borghi meno conosciuti. In questo contesto, lo sviluppo economico locale è uno degli obiettivi principali del turismo sostenibile, poiché permette di promuovere la crescita delle comunità locali in modo responsabile, senza compromettere le risorse naturali e culturali del territorio.

Il Ruolo dei GAL nello Sviluppo Turistico Rurale

L'azione dei GAL (Gruppi di Azione Locale) italiani per lo sviluppo dell'offerta turistica rurale si caratterizza per il peculiare approccio integrato e multisettoriale che, armonizzando interventi di natura materiale e immateriale, riesce a produrre un impatto significativo a livello locale sotto i profili economico, socioculturale, ambientale, ecc. L'obiettivo è creare e valorizzare l'offerta turistica locale come strumento per rispondere a diversi fabbisogni locali. Le esperienze candidate dai GAL si caratterizzano per lo sviluppo di un'offerta turistica fortemente connessa alle risorse locali, che trova nella cultura rurale l'elemento principale.

L'analisi di queste pratiche evidenzia la capacità dei GAL di rivitalizzare le comunità locali, coinvolgendo appieno gli attori pubblici e privati dalle prime fasi di programmazione. In risposta ai fabbisogni delle comunità locali, i progetti mirano a stimolare la crescita occupazionale, economica e sociale attraverso azioni volte a rafforzare il legame storico-culturale tra città e campagna, creare reti tra attori locali e migliorare i servizi offerti in termini di accoglienza turistica, migliore accessibilità per utenti con bisogni speciali, mobilità sempre più smart e green, manutenzione di sentieri e creazione di itinerari tematici esperienziali.

Un ruolo centrale giocano le azioni volte a favorire la crescita culturale e professionale del capitale sociale locale, sostenuto in genere con accompagnamenti tutoriali e, laddove necessario, percorsi di apprendimento di tecniche di accoglienza turistica. I progetti candidati si distinguono per il ruolo prevalente svolto da uno o più degli elementi che connotano lo sviluppo del turismo rurale (es. utilizzo di tecnologie digitali, cibo, modalità innovative di accoglienza e fruizione turistica, elementi di sostenibilità ambientale, paesaggistica, ecc.), anche se spesso sviluppati in modo integrato.

L'Importanza della Tecnologia e del Digitale

Gli strumenti di sviluppo tecnologico e digitale sono utilizzati nel 70% dei progetti proposti dai GAL per favorire il collegamento tra operatori locali e turisti. A tal fine, vengono utilizzate specifiche piattaforme. Il digitale risulta uno strumento idoneo per coinvolgere ampi target di visitatori, tra cui famiglie con bambini, scolaresche e categorie di soggetti con bisogni speciali.

Leggi anche: Esempi di turismo sostenibile

In questo senso di grande interesse è il progetto Digi-FdB, Il Forte digitale del GAL Trentino Orientale, già replicato due volte, che ha strutturato percorsi virtuali di visita e gestione del Forte Colle delle Benne di Levico. Tramite appositi tablet, ad esempio, viene messo a disposizione dei visitatori un videogioco inclusivo, Skies of Manawak, che integra in una narrativa di gioco diversi esercizi validati scientificamente sotto forma di minigiochi per l'allenamento cognitivo di bambini e ragazzi affetti da disturbi specifici dell'apprendimento.

Turismo Slow, Ecologico e di Paesaggio

Gli strumenti tecnologici e digitali coniugati con pratiche di turismo slow, ecologico e di paesaggio danno vita ad esperienze come quelle dei progetti Miglio 608 (GAL Canavese), Sviluppo del cicloturismo nella Costa dei Trabocchi (GAL Costa dei Trabocchi) e Piazzole per la mobilità sostenibile (GAL dell'Alta Marca Trevigiana). Con Miglio 608 è stato realizzato un punto tappa a 608 miglia da Roma, sulla Via Francigena, con un'area sostenibile alimentata per l'80% ad energia solare e accessibile senza limiti di orario, grazie ad un sistema interamente domotizzato basato sull'uso di badge elettronici.

Nella Costa dei Trabocchi, invece, è stata realizzata una rete evoluta di circa 300 km di percorsi cicloturistici guidati da segnaletica ecosostenibile e tracce digitali scaricabili su smartphone, sono stati resi disponibili diversi servizi specifici (es. sconti sulla bici per chi usa il treno, parcheggi di scambio) ed è stato attivato un ecosistema digitale per il turismo che crea connessioni anche con l'offerta enogastronomica locale. Il progetto Piazzole per la mobilità sostenibile, infine, ha favorito lo sviluppo di cicloturismo e mobilità sostenibile per residenti cofinanziando stazioni di ricarica elettrica in 22 Comuni e favorendo la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali e lo sviluppo di nuove attività legate all'accoglienza.

Esempi di Turismo Sostenibile e Sviluppo Locale

Un esempio efficace di sviluppo economico locale legato al turismo sostenibile è rappresentato dagli agriturismi, molto diffusi nelle regioni italiane come Toscana, Umbria e Piemonte. Queste strutture non solo offrono ai turisti un’esperienza autentica della vita rurale italiana, ma permettono anche ai proprietari di terreni agricoli di diversificare le proprie fonti di reddito. Gli agriturismi promuovono la cultura del “chilometro zero”, offrendo cibo prodotto localmente e contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del trasporto di merci.

Anche il settore dell’artigianato rappresenta un’importante risorsa per lo sviluppo economico locale attraverso il turismo sostenibile. L’Italia ha una lunga tradizione di artigianato, dalle ceramiche di Deruta alla lavorazione della pelle in Toscana, fino alla produzione di vetro di Murano. Incentivare i turisti a conoscere e acquistare prodotti artigianali non solo sostiene l’economia locale, ma mantiene vive le tradizioni artigianali.

Leggi anche: IA e il futuro del turismo

Il turismo sostenibile offre inoltre opportunità di crescita per l’eco-turismo e le attività all’aperto, settori che favoriscono lo sviluppo economico locale e attirano un tipo di turista rispettoso dell’ambiente. Le regioni italiane montane, come il Trentino-Alto Adige, hanno investito in sentieri, percorsi ciclabili e attività eco-turistiche che attirano visitatori amanti della natura. Questo tipo di turismo richiede infrastrutture minimali, preservando così l’ambiente e consentendo ai visitatori di vivere esperienze immerse nella natura.

Promozione del Patrimonio Agroalimentare e Culturale

Altri progetti si caratterizzano per la promozione congiunta del patrimonio agroalimentare e delle emergenze storico-culturali e paesaggistiche locali. In Emilia-Romagna, ad esempio, il GAL Del Ducato ha rilanciato gli itinerari enogastronomici nati in attuazione della l.r. 23/2000, aggregandoli sotto il marchio ombrello Strade dei vini e dei sapori di Emilia, sviluppando un'unica strategia di promozione, comunicazione e marketing e materiali promozionali integrati, e cercando convergenze programmatiche.

In Sicilia, invece, il progetto Sicilian Food Culture - Hospitality. Education. Research, finanziato dal GAL ISC Madonie e sostenuto dalla Food Heritage Association, propone un'esperienza educativa immersiva in uno dei contesti vitivinicoli più prestigiosi d'Italia, la Tenuta Regaleali. Sotto il profilo dell'accoglienza, si distingue il progetto del GAL Area Grecanica sul Turismo rurale sostenibile nella Calabria Greca, che si fonda sulla valorizzazione dell'identità culturale dei Greci di Calabria, riconosciuti minoranza linguistica nazionale con legge 482/1999.

Rinascita dei Borghi e delle Aree Interne

I borghi italiani stanno vivendo una rinascita grazie allo sviluppo economico locale guidato dal turismo sostenibile. Il turismo rurale ha dato nuova linfa anche alla resilienza delle comunità umbre colpite gravemente dal sisma del 2016. Col progetto di cooperazione Promuovere la rinascita il GAL Valle Umbra e Sibillini ha contribuito ad arginare il rischio di spopolamento dei 10 Comuni del cratere organizzando, insieme agli attori locali, oltre 30 iniziative culturali che hanno alimentato attività turistiche, commerciali e servizi connessi.

Dal punto di vista storico-culturale, emerge anche il progetto di cooperazione transfrontaliero Dolomiti senza confini, proposto dal GAL Alto Bellunese per restituire l'immagine di luogo di pace e amicizia ad uno degli scenari più rappresentativi della Grande Guerra. Grazie al progetto è possibile percorrere interamente a piedi un'Alta Via lunga 108 km che collega l'Italia all'Austria lungo 12 vie ferrate rimesse a nuovo e dormire nei 17 rifugi di montagna messi in rete.

Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia

Strategie per un Turismo Sostenibile di Successo

Come innescare un processo di sviluppo virtuoso che sappia conciliare le tradizioni e le peculiarità dei singoli territori con i nuovi bisogni del turista? Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha proposto un piano strategico nazionale sul turismo delle aree interne da condividere con gli amministratori locali sotto la regia dell’Anci. Per Nardella bisogna puntare innanzitutto sulla sostenibilità dell’offerta turistica. Dobbiamo elaborare progetti per spostare i flussi di turismo dalle grandi città ai territori periferici dove manca proprio la domanda di turismo”. Altro aspetto cruciale secondo il sindaco di Firenze è quella della sperimentazione.

Le azioni di promozione e comunicazione sono rivolte a possibili fruitori e anche a tour operator, agenzie di viaggi, giornalisti, blogger e social influencer, per amplificarne gli effetti attraverso strumenti capaci di destare consenso e fiducia nel pubblico di riferimento. Il merito di queste campagne è riconducibile sia alla capacità di esercitare un forte richiamo turistico, anche di prossimità nel periodo di pandemia, sia di trasmettere agli operatori locali la coscienza del valore aggiunto dell'aggregazione e della cooperazione.

In sintesi, lo sviluppo economico locale è un pilastro del turismo sostenibile in Italia. Investire in strategie che incentivano il turismo diffuso, rispettoso delle comunità e dell’ambiente, permette di creare un ciclo di crescita economica che valorizza il territorio e offre benefici a lungo termine per tutti.

TAG: #Turismo

Più utile per te: