Turismo in Armenia: Informazioni Utili per il Tuo Viaggio
L'Armenia, un paese ricco di storia e cultura, offre un'esperienza di viaggio unica. Dall’alba del Cristianesimo all’eredità sovietica, l’Armenia è una terra antichissima. Naturale ponte tra Occidente e Oriente, è stata scossa dall’influenza di molte civiltà, ma ha sempre lottato per mantenere salde le sue tradizioni.
Documenti Necessari e Formalità
Per entrare in Armenia è necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità. Ricordarsi di portare con sé il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data della partenza. I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che consente una permanenza fino a 120 giorni, e che è possibile ottenere all'arrivo, sia all'aeroporto sia ai posti di confine terrestri, oppure via internet (www.armeniaforeignministry.com), seguendo tutte le procedure indicate o ancora prima della partenza. Ai fini del rilascio ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno due mesi dal rientro in Italia.
Arrivo e Accoglienza
Dopo il ritiro dei bagagli, all’uscita dell’aeroporto, troverete il personale della nostra agenzia corrispondente che Vi attende. Avrà un cartello ben visibile, con indicati il nome dell’agenzia corrispondente stessa, e almeno uno dei Vostri nominativi. Qualora non doveste incontrarli subito, attendete o domandate. Se viaggiate individualmente, al Vostro arrivo il personale locale che incontrerete Vi richiederà il Voucher che Vi abbiamo rilasciato, e lo sostituirà con altrettanti voucher e biglietti aerei, secondo il Vostro programma. Di volta in volta, al Vostro arrivo nella tappa successiva, consegnerete la rispettiva documentazione al personale che Vi attende.
Moneta e Cambio
La moneta dell’Armenia è il Dram (AMD). Ovunque a Yerevan è possibile cambiare, sia dollari che euri. Esistono degli uffici di cambio un po’ ovunque e si può cambiare senza pagare una commissione. I dollari sono la moneta meglio accettata, gli uffici di cambio però non accettano biglietti del vecchio corso. I travellers cheques sono cambiati solo in banca; le carte di credito sono accettate, ma non ovunque. Per legge, a meno che non si utilizzi la carta di credito, dove è possibile utilizzarla, i pagamenti vanno effettuati in moneta locale. Il limite per l’esportazione di valuta è di 10.000 dollari US.
(Un euro equivale a 409,70 Dram).
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Salute e Sicurezza
Suggeriamo di portare con sé scorta sufficiente di medicinali abituali. Un piccolo pronto soccorso da viaggio (antifebbrili, antidolorifici, antidiarroici, disinfettanti, cerotti, colliri,ecc. Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Raccomandazioni: non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale evitando di aggiungere il ghiaccio; consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi); osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani; scegliere gli alimenti con la massima attenzione; munirsi di farmaci di uso personale, data la scarsa reperibilità nelle farmacie locali.
Il livello della microcriminalità nel Paese è molto basso. Si segnala la presenza di campi minati al confine con l’Azerbaijan, per cui è sconsigliabile avventurarsi fuori dalle strade e dalle piste battute. Il Paese ha un altissimo rischio sismico.
È proibito fotografare installazioni militari.
Clima e Abbigliamento
A chi desidera recarsi in Armenia consigliamo un abbigliamento comodo con capi in tela e cotone, un indumento di lana per la sera. Un maglione leggero o una felpa possono sempre servire. Portate scarpe comode, soprattutto se il tour prevede un po’ di trekking, occhiali da sole e crema protettiva. Per i viaggi durante i mesi invernali consigliamo abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, scarpe comode. Per la sera, sempre e solo nei mesi invernali, capi più pesanti come un maglione, giacca a vento, k-way, tuta per dormire, calze.
Continentale. L'inverno è molto freddo e con precipitazioni scarse, la stagione sciistica va da gennaio a febbraio. In primavera e autunno le temperature sono gradevoli e sono le stagioni più favorevoli, soprattutto settembre-ottobre, con brezze balsamiche e notti fresche; maggio è il mese più piovoso dell'anno. Il periodo migliore per un viaggio in Armenia è durante la primavera, tra maggio e giugno, oppure in autunno, tra settembre e novembre. L'autunno (settembre-ottobre) è probabilmente la stagione più bella: durante il giorno spira una brezza balsamica, le notti sono fresche e i paesaggi hanno colori molto suggestivi.
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Cucina Armena
La cucina cambia secondo le regioni. I piatti tipici sono: il khorovadz (spiedini o carne ai ferri), il dolma (verdure ripiene), il bastourma (affettati locali). In cucina gli Armeni utilizzano molte erbe: coriandolo, menta, prezzemolo ed anche molta cipolla ed aglio. Tutti i pasti iniziano con un antipasto composto da formaggio, insalata, olive, melanzane, affettati. Le verdure sono molto utilizzate e molto saporite e si possono mangiare crude senza problemi. Tutti i pasti terminano con la frutta, molte sono le varietà e sono tutte squisite. L’acqua minerale è abbondante ed esistono anche delle buone birre locali; si trova anche vino e brandy.
Ghapama è uno dei piatti più cari alla popolazione armena. Si consuma durante le festività, soprattutto a Natale e Capodanno. Manti è un altro piatto della tradizione. Sono i ravioli armeni, il loro impasto ha la forma di una barchetta e sono a base di carne (manzo, agnello), cipolla e prezzemolo. Khorovats sono gli spiedini armeni. Gata è un pane dolce e, a seconda della città, lo si trova in diverse forme. Sujuck è un dolce. La sua forma ricorda quella di un insaccato ed è a base di noci, immerse in una melassa di frutta (melograno, uva, albicocche).
Città e Luoghi di Interesse
È composta all’80 per cento da montagne rocciose e vulcani inattivi ma non mancano valli e pianure da esplorare. L’Armenia non ha sbocchi diretti sul mare ma è attraversata da corsi d’acqua dolce che danno origine a numerosi laghi e fiumi. Il poeta Hosip Mandel’stam la chiama “il Paese delle pietre urlanti”. Pietre che l’uomo ha lavorato, costruendo palazzi, monasteri e khatchkar, pietre che l’uomo ha distrutto, testimonianza di una storia che ha spesso inflitto ferite profonde.
Yerevan
Yerevan è la capitale dell’Armenia. La metropoli nel Caucaso è di colore rosa antico. Si tratta di un centro unico dove sono presenti opere di artisti internazionali e locali. Dopo la visita a Cascade, perdersi tra i boulevard alberati della città è l’ideale. Yerevan è ricca di parchi e spazi verdi. Proseguendo verso il Teatro dell’Opera, dal centro spirituale della città, dominato dall’imponente Piazza della Repubblica con le sue fontane colorate, ci si ritrova nel centro storico di Yerevan. Kond è la città musulmana, famosa per la Moschea Blu con le sue maioliche azzurre. È l’unico quartiere a non essere stato distrutto durante la ricostruzione della città in epoca sovietica. Da non perdere anche il Soviet Tour che racconta l’altra anima di Yerevan.
Tempio di Garni
A pochi km dalla città si erge il Tempio di Garni situato in un canyon scavato dal fiume Azat, unico nel suo genere, è simbolo di un’Armenia precristiana. Lasciato intatto, in epoca cristiana, perché si pensava fosse la residenza estiva dei reali armeni. Il Tempio è stato ricostruito nel 1679, in seguito a un terremoto, grazie all’interesse di un gruppo di studiosi e dal finanziamento del governo armeno-sovietico.
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Vanadzor
È la terza città più grande del Paese. Situata nella regione Lori, ricca di fitte foreste e paesaggi verdi, Vanadzor è famosa anche per i suoi parchi, come quello del Tumanyan, ideale per passeggiare e rilassarsi. Tra i punti d’interesse del centro storico c’è Piazza della Libertà, dalla quale si diramano vie ricche di negozi, edifici storici e ristoranti dove poter sperimentare la tipica cucina armena. Altri punti di interesse sono la Chiesa di Santa Mariam e il Museo d’Arte.
Gyumri
È la più russa delle città armene, fu costruita tra il XIX e il XX secolo in tufo nero. Dal cuore della città si diramano due vie principali: via Abovyan e viale Aghtanaki, caratterizzate dalla presenza di bar, ristoranti mercati. Gyumri è un importante centro culturale; lo si nota dalle numerose case museo dedicate a poeti e artisti. Da via Aghtanaki si arriva facilmente al Museo dell’Architettura nazionale della vita urbana e poco più avanti ci si può imbattere nei tipici edifici in tufo nero, tutt’ora abitati, nonostante la condizione di semiabbandono.
Monasteri Armeni
I monasteri rappresentano l’identità religiosa e artistica dell’Armenia.
- Monastero di Geghard: Si trova a 10 km dal Tempio di Garni ed è uno dei monasteri più antichi in assoluto. È in parte scolpito nella roccia viva e si compone di piccole grotte, molte delle quali raggiungibili tramite scale o corde. La parte esterna era adibita alla preparazione dei sacrifici.
- Khor Virap: Si erge su una collinetta, dalla quale si ha una vista inimitabile del Monte Ararat. È infatti molto vicino al confine con la Turchia.
- Haghpat: È il complesso monastico più lontano da Yerevan. Di architettura gotica, comprende le Chiese di Surb Astvatsatsin (“Santa Madre di Dio” in armeno) e di Surb Karapet (San Giovanni Battista). Si dice che nella sua Chiesa principale fosse custodita la croce di Gesù, ancora macchiata di sangue. All’interno del sito, sono visibili anche molti khatchkar.
- Monastero di Sevanavank: Originariamente costituito da tre chiese, oggi ne sono visibili solo due, quella dei Santi Apostoli e della Vergine Santissima. Sono presenti anche celle monastiche e una fortezza. Al suo interno sono presenti diversi luoghi di culto come la Chiesa di San Nishan, quella di San Gregorio e di quella San Astvatsatsin.
Areni
Nella parte sud-ovest del Paese, al confine con l’Azerbaijan, sorge un villaggio, celebre per la produzione di vino locale. Ogni anno, tra settembre e ottobre, in occasione del Festival del Vino, il villaggio di Areni accoglie migliaia di visitatori che si riuniscono per celebrare il raccolto. Areni Wine Factory è una delle realtà più conosciute della zona. Fondata nel 1994, propone una visita all’interno delle cantine seguita da una degustazione di vini prodotti dal vitigno autoctono Areni.
Eventi e Festival
- Golden Apricoat: Importante non solo al livello nazionale, da qualche anno il Golden Apricoat è diventato un punto di riferimento per la cinematografia in tutto il mondo. Durante il Festival è possibile prendere parte a concerti, workshop, masterclass, oltre alla proiezione di film.
- Taraz Festival: Il Taraz è l’abito tradizionale armeno e, ad agosto, a Yerevan si celebra il suo valore artistico e culturale. Il festival si svolge in due momenti. Durante la prima parte sono visitabili mostre che valorizzano il design storico del capo, nella seconda parte, vengono organizzate delle sfilate, dove gli stilisti armeni presentano le proprie collezioni.
- Vardavar: Il Vardavar è la ricorrenza più importante del calendario armeno. Nell’Armenia precristiana, la giornata era dedicata alla dea della bellezza e dell’amore, Astghik. Oggi il Vardavar è la festa della Trasfigurazione di Dio. Ovunque in Armenia, durante l’estate, per le strade le persone festeggiano, per le strade dei quartieri, lanciandosi secchiate d’acqua.
Come Arrivare
Per raggiungere l’Armenia è necessario fare almeno uno scalo intermedio, anche se negli ultimi anni sono state organizzate catene charter per buona parte dell’anno.
Wizzair (wizzair.com) collega direttamente Italia e Armenia con voli da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Marco Polo a partire da 40 euro. Nel dettaglio: da Fiumicino all’aeroporto internazionale di Zvartnots Yerevan partenze giornaliere dal lunedì alla domenica, da Malpensa invece si vola tre volte la settimana (lunedì, venerdì e sabato), mentre dal Marco Polo il vettore propone quattro voli settimanali (martedì, mercoledì, giovedì e domenica). Dall’aeroporto di Zvartnots a Yerevan la distanza è di 20 minuti in macchina. I servizi di taxi, auto a noleggio e navetta sono disponibili 7 giorni su 7, la maggior parte con disponibilità 24 ore su 24. C’è anche la possibilità di prendere il minibus Airport Express n.
Informazioni Utili
- Lingua ufficiale: armeno. L’alfabeto è il simbolo dell’identità culturale armena, considerato divino perché regalato da Dio.
- Voltaggio: Il voltaggio è di 220 volt. 220V 50Hz.
- Ambasciata d’Italia a Yerevan: 5 Italy St.
Tour Operator Consigliati
- L’agenzia locale di Arpine: 9 giorni a partire da 1800 € Yerevan - Zvartnots International Airport - Jerevan - Garrni - Monastery of Geghard - Echmiadzin - Aknalich - Zvart’nots’ - Tsaghkadzor - Noratus - Khor Virap - Noravank’ - Tbilisi - Akht’ala - Sevan - Ijevan - Dilijan - Haghpat - Uplistsikhe - Mtskheta - Gori - K'alak'i T'bilisi - Tbilisi International Airport
- L’agenzia locale di Arpine: 15 giorni a partire da 2390 € Yerevan - Garrni - Monastery of Geghard - Aragats - Amberd - Saghmosavank’ - Gyumri - Borjomi - Vardzia - Kutaisi - Mestia - Martvili - Svaneti - Zugdidi - Gelati Monastery - Jvari - Mtskheta - Tbilisi - Uplistsikhe - Dilijan - Haghpat - Goris - Noratus - Lake Sevan - Halidzor - Noravank’ - Khor Virap - Tatev - Zvart’nots’ - Echmiadzin
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