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Turismo in Corsica: Statistiche e Tendenze Attuali

La Corsica, terza isola del Mediterraneo, rappresenta una destinazione imperdibile grazie al suo mare, alle spiagge, alle coste rocciose e ai sentieri panoramici. Oltre alla bellezza naturale, l'isola offre una storia ricca e tormentata, una cultura unica, una gastronomia deliziosa e un carattere distintivo.

Un Mosaico Paesaggistico

La Corsica è definita una "montagna nel mare" per la sua particolare conformazione. Questo splendido mosaico paesaggistico, composto da laghi, gole scavate nelle montagne granitiche e distese di verde, costituisce l'attrattiva principale dell'isola. Il patrimonio naturalistico è protetto da riserve e da un parco marino.

Il Clima e le Stagioni Ideali

Grazie al suo clima mediterraneo, la Corsica può essere scoperta in tutte le stagioni. Le estati sono calde e ventilate, mentre gli inverni non sono mai troppo rigidi. Le stagioni intermedie, in particolare la primavera, sono molto piacevoli, con l'isola ricoperta dalla vegetazione e dai profumi della macchia mediterranea.

Come Arrivare in Corsica

La Corsica è facilmente raggiungibile:

  • Aereo: Voli diretti da diverse città italiane verso Ajaccio e Bastia, oppure con scalo a Parigi, Lione, Marsiglia o Nizza.
  • Nave: Numerosi traghetti collegano i porti della Corsica con quelli italiani e francesi.

I trasporti dal continente all'isola sono notevolmente migliorati, con una vasta offerta di traghetti. Portali web come Traghetti Corsica permettono di prenotare online, confrontando promozioni, offerte, orari e tariffe delle compagnie di navigazione.

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Attività e Attrazioni Principali

Cap Corse

Ancora sconosciuto al turismo di massa, Cap Corse è chiamato "l'isola nell'isola". Si può visitare percorrendo il sentiero dei doganieri, che segue il profilo settentrionale, partendo da Bastia e attraversando paesaggi incontaminati e borghi di pescatori.

Bastia

Fondata nel 1372, Bastia prende il nome dalla "bastiglia" costruita dai genovesi. Il quartiere di Terra Nova, dove risiedevano i genovesi, è stato restaurato con facciate dipinte a colori vivaci.

Nel turbine dei locali turistici situati sul porto di Bastia, vale la pena soffermarsi in questo bistrot gastronomico: provato durante le nostre vacanze estive nel 2015 e di nuovo nel 2017: non delude mai per freschezza degli ingredienti e per l’originalità delle proposte. Molto carino lo spazio esterno che affaccia sul vecchio porto.

In una sola giornata avrete la possibilità di scoprire la città, ovvio che in due/tre giorni potrete vedere più cose e assaggiarne altrettante. Chiesa di Santa Croce-Eglise Sainte Croix: la confraternita di Santa Croce è la più antica della città (XV secolo) ed è diventata monumento storico nel 1931. È anche famosa per il Cristo Nero.

Bonifacio

Bonifacio, meta irrinunciabile, si affaccia sulla parte meridionale dell'isola da un promontorio scolpito dal mare e dal vento. La città vecchia, protetta dalle fortificazioni della cittadella genovese, sembra aggrappata alle falesie di calcare che proteggono il porto.

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Calvi

Calvi, con la sua baia, è considerata una delle località più belle della Corsica, con le case bianche, la cittadella e l'atmosfera tipica delle cittadine balneari. In rue Colombe si trova il muro di un edificio considerato la casa natale di Cristoforo Colombo.

Trekking e Natura

Gli appassionati di trekking considerano la Corsica una meta imperdibile. Il GR20, un sentiero di 200 km da Calenzana a Conca, attraversa il centro dell'isola coast to coast in 15 tappe.

Altre Attrazioni

  • Nonza e la sua magnifica spiaggia nera, l’omonima Torre e i localini tutto intorno. Il paesino è arroccato sopra la spiaggia e la vista lascia senza fiato.
  • Il villaggio di Santa Reparata, una visita all’allevamento di asine da latte, il latte d’asina che è prezioso per la pelle, ma non solo, è davvero delizioso, molto dolce.
  • Il mercato coperto di Ile Rousse, il famoso Marché Couvert, costruito tra il 1844 e il 1846, che ospita i piccoli produttori locali: olio e.v.d’oliva, vino, miele, salumi, gastronomia locale per portare a casa un pezzetto di Corsica.

Enogastronomia Corsa

La Corsica offre una ricca tradizione gastronomica:

  • Salumi: Prosciutti crudi (prisuttu), salsicce di fegato (figatellu), coppa, salame e lonzu, prodotti con maiali allevati in libertà.
  • Formaggi: Ottimi formaggi di capra, da gustare da soli o in versione dolce e salata. Il più famoso è il "brocciu", un formaggio fresco di pecora o di capra.
  • Pesce: Pesce alla griglia, al forno o nella tipica bouillabaisse. Da non perdere i pesci di scoglio e le aragoste a Cap Corse.
  • Vini: Vini rossi, bianchi e rosati di qualità, con vitigni autoctoni come il nielluccio e lo sciacarello.

Specialità corse di ottima qualità, possibilità di organizzare degustazioni sul posto in uno spazio dedicato all’esterno (salumi, formaggi, vini e miele locali).

Turismo Sostenibile

La Corsica, con la sua incredibile biodiversità, è la destinazione perfetta per vacanze slow e sostenibili. Il Parco Naturale Regionale, con 250.000 ettari, offre 2000 km di percorsi per passeggiate a cavallo e a piedi. Da non perdere la Riserva di Scandola (Patrimonio Unesco) e la Riserva delle Bocche di Bonifacio.

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Statistiche e Dati Chiave

Nel 1970 circa 500.000 turisti avevano visitato la Corsica, mentre oggi sono più di 3,5 milioni all’anno.

La viticoltura rappresenta quasi il 10% delle coltivazioni dell’isola, vale a dire 7000 ha.

Gli oliveti sono in forte crescita (+ 74 % tra il 1995 e il 2005), e lo stesso accade ai castagneti, il cui rinnovo ha permesso di aumentare del 50% la superficie di raccolta.

L’allevamento intensivo di bovini, che raggiunge i 74 000 capi, è più recente ma oggi rappresenta la prima produzione animale dell’isola.

Una quarantina di navi suddivise tra 9 compagnie trasportano ogni anno quasi 4.000.000 di passeggeri. Più della metà di questi scelgono le navi veloci.

La Lingua Corsa

Anche se la Francia non ha ancora ratificato la carta europea delle lingue minoritarie o regionali, la lingua corsa è oggi insegnata nelle scuole e ufficializzata nella toponimia.

Settore Agricolo

Le piccole aziende agricole familiari sono specializzate nelle produzioni tradizionali: allevamento di bovini e suini, frutteti e castagneti. La pianura orientale d’Aléria rappresenta una parte importante della produzione viticola e frutticola.

La coltivazione della frutta rappresenta la seconda produzione agricola dell’isola. L’80 % di questi sono dedicati ai clementini, che godono dell’IGP (identificazione geografica protetta).

Tabella Riassuntiva Dati Turistici e Agricoli

Settore Dato
Turismo (1970) 500.000 turisti
Turismo (oggi) 3.5 milioni turisti all'anno
Viticoltura 7000 ha (10% delle coltivazioni)
Clementini (coltivazione frutta) 80% della produzione
Aumento oliveti (1995-2005) +74%
Aumento castagneti +50%
Bovini allevati 74.000 capi
Passeggeri trasportati via nave 4.000.000 all'anno

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