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Esplorando il Laos: Un Viaggio alla Scoperta di Meraviglie Naturali e Culturali

Prima di raccontarti cosa vedere in Laos, è meglio partire dall’inizio, dalle basi. Il Laos è una meta ancora poco turistica, un posto in cui la Natura è ancora incontaminata e le tradizioni millenarie del suo popolo continuano a esistere e a essere tramandate. Il Laos è il luogo ideale in cui rigenerarsi, rallentare il ritmo e ritrovare un equilibrio.

Il Laos è una delle perle del sud-est asiatico, “incastrato” tra Cina, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Vietnam. Un paese ancora dipendente dalle vie di comunicazioni fluviali, in cui la maggior parte delle persone è buddhista.

Cosa Vedere in Laos: Un Itinerario Indimenticabile

Vientiane: La Capitale Languida

Inizio questo elenco delle cose da vedere in Laos parlandoti di Vientiane, ex colonia francese, ora capitale del paese. Adagiata lungo le sponde del Mekong, Vientiane, la capitale più tranquilla del Sud-est asiatico, ha un’atmosfera languida. Alti alberi di tamarindo fiancheggiano le ampie strade, mentre i vicoli della città vecchia nascondono ville coloniali francesi, shophouse cinesi e wat scintillanti.

Vientiane è un inebriante cocktail di venditori ambulanti, monaci, ristoranti francesi e boutique hotel, con un’anima salutista che invita i visitatori a frequentare le spa e a dedicarsi allo yoga e al ciclismo. Non sarà bella come Luang Prabang, ma ha un fascino del tutto particolare.

Primo per importanza il Pha That Luang, un enorme struttura alta circa 50 metri con un’inconfondibile colorazione dorata! Il tempio viene chiamato anche That Luang Stupa, ossia Grande Stupa Dorato.

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Ma cosa si intende con il termine Stupa? Questa parola indica tutti i monumenti, diffusi soprattutto nel sud-est asiatico, che contengono reliquie sacre del Buddha o rimandano a eventi della sua vita terrena. Costruito sopra un vecchissimo stupa, il Pha That Luang fu realizzato per custodire lo sterno di Buddha.

Quando ti sarai ripreso dalla magnificenza della complesso del Pha That Luang, simbolo imperdibile del Laos, puoi proseguire la visita dei templi buddhisti.

Luang Prabang: La Città dei Templi e dei Tesori

Luang Prabang è tra le cose assolutamente da vedere in Laos, anche solo per il tempio Wat Sene Souk Haram, più facilmente chiamato Tempio dei 100.000 Tesori. Tornando a parlare di templi, non posso non citarti il Wat Xieng Thong, soprannominato il tempio della città d’oro.

Situata alla confluenza dei fiumi Mekong e Nam Khan, la ‘città dei templi’ è un luogo senza tempo, il sogno di ogni viaggiatore, con la sua lunga storia di dinastie reali, i monaci in abiti color zafferano, gli splendidi panorami fluviali, le specialità d’alta cucina e i migliori boutique hotel del Sud-est asiatico. Noleggiate una bicicletta ed esplorate le strade della penisola, partecipate a un corso di cucina o rigeneratevi con un massaggio in una delle tante economiche spa.

Nong Kiaw: Un Paradiso per il Trekking

Poco distante da Luang Prabang si trova anche Nong Kiaw, piccolo villaggio bagnato dal fiume Nam Ou, meta irrinunciabile per gli appassionati di trekking.

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Vang Vieng: Avventura e Grotte

Vang Vieng è tra i luoghi preferiti del sud-est asiatico dai backpacker e in generale da tutti gli amanti dell’avventura. L’attività più frequente che potrai compiere a Vang Vieng è però la visita delle grotte, come quelle ammiratissime di Tham Chang e Tham Phoukham.

Perla della regione carsica del Laos, Vang Vieng sorge all’ombra di alte scogliere a ridosso del Nam Song (fiume Song) ed è la capitale indiscussa delle attività all’aperto. Ha ritrovato la tranquillità di un tempo dopo che il turismo più chiassoso è emigrato verso altri lidi, e oggi sono soprattutto le famiglie ad approfittare dell’ampio ventaglio di attività, dai voli in mongolfiera al trekking, dalla speleologia alle arrampicate, fino al tubing sul Nam Song. E alle economiche guesthouse e ai poco invitanti caffè turistici si sono aggiunti eleganti boutique hotel e ristoranti dove si gusta una cucina deliziosa.

Pakse e Champasak: Storia e Cultura

Quello che a volte non si dice del Laos è che anche il tragitto da una meta all’altra è memorabile. Vedrai scorrere davanti ai tuoi occhi piccoli villaggi rurali, dove il turismo di massa non si è mai lontanamente sognato di arrivare.

Perchè te lo dico qui? La città di Pakse si trova per forza tra le cose da vedere in Laos! Perché? Champasak ha un valore storico culturale enorme, dal momento in cui è stata fino a 30 anni fa la sede della monarchia. La città di Champasak ha pure un sito patrimonio dell’UNESCO: il tempio di Wat Phu.

Meno maestoso dei templi di Angkor ma altrettanto misterioso, questo complesso di rovine khmer, abbarbicato al fianco di una montagna, affascina tanto per il valore artistico quanto per il magnifico scenario. Un tempo parte di un’importante città, oggi giace abbandonato su un versante del Phu Pasak. Inerpicandovi verso la cima del sito scoprirete meraviglie via via più sensazionali, fino al panorama d’incomparabile bellezza che potrete ammirare una volta giunti in vetta.

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Si Phan Don: L'Arcipelago del Relax

Le meraviglie però non sono finite qui: nella stessa provincia si trova anche l’arcipelago Si Phan Don.

Sono da anni una delle mete predilette dai viaggiatori che cercano pace e un’amaca su cui riposare. Lambite dalle acque del Mekong, queste isole tropicali sono un vero paradiso per chi ama il sole e il relax.

Il Periodo Migliore per Visitare il Laos

Questo perché in quel periodo solitamente il clima è caldo e secco e, diciamocelo, più sopportabile. Il tour di WeRoad è lì che ti aspetta per farti vivere appieno una perla come il Laos.

La miglior stagione per un viaggio in Laso è tra novembre e marzo , qunado le temperature sono gra­devoli nella maggior parte del Paese (ma in montagna fa freddo). Tra Natale e Capo­danno, con la massi­ma affluenza turisti­ca, è consigliabile pre­ notare con buon an­ticipo.

La media stagione va da luglio ad agosto: aspettatevi pioggia in buona parte del Laos e umi­dità elevata, ma pae­saggi di uno splendi­do verde smeraldo. Troverete molti turisti europei (italiani e spa­gnoli in testa) e studenti che sfruttano le lunghe vacanze estive.

La bassa stagione va da aprile a giugno e da settembre a ottobre. Aprile e maggio so­no i mesi più caldi, con temperatu­re oltre i 40°C ma pochi turisti.

Turismo Sostenibile e Tradizioni

In Laos sopravvivono molte tradizioni che la frenetica corsa allo sviluppo ha cancellato in altri paesi della regione. Il variegato quadro etnico del Paese ne riflette la posizione geografica di crocevia asiatico.

La giungla fitta e tenebrosa, le luminose risaie color smeraldo, le scintillanti foglie di tè che rivestono le montagne fanno si che nel paesaggio convivano mille tonalità di verde. Ma non è solo la vegetazione lussureggiante a essere verde: l’intero paese è sinonimo di turismo ecologico, e il Laos infatti è capofila nelle politiche ambientali del Sud-est asiatico.

Esperienze Uniche in Laos

Il Laos è conosciuto per i trekking nei villaggi di minoranze etniche, che spesso prevedono pernottamenti nelle abitazioni della gente del posto. Vengono organizzati in tutto il paese, ma il Laos settentrionale è una delle regioni più battute. Tra le esperienze più autentiche ci sono i trekking nella provincia di Phongsali, con soggiorno nei villaggi delle comunità akha. Luang Namtha è la base ideale per i trekking nell’Area Nazionale Protetta di Nam Ha, nella regione del Mekong.

La Gibbon Experience è una delle esperienze più esaltanti che si possano fare in Laos. Sfreccerete svariati metri sopra il suolo della foresta grazie a una rete di zip-line - alcune lunghe anche più di 500 m - tra le valli ammantate di foreste della Riserva Naturale del Bokeo (habitat del gibbone dal ciuffo e della tigre asiatica). Parte del ricavato è destinato alla tutela di questo primate a rischio di estinzione e le guide sono ex bracconieri diventati guardie forestali. Potrete pernottare in capanne sugli alberi a decine di metri da terra, ascoltando i suoni e il richiamo della natura.

Immaginate il vostro incubo peggiore: l’entrata spaventosa di una caverna, un fiume che scompare dentro una monolitica montagna calcarea, il barcaiolo in precario equilibrio su una traballante longtail che vi conduce in una tortuosa grotta buia. Inoltrarsi per 7,5 km sotto le stalattiti di questa straordinaria cattedrale sotterranea, nella remota provincia di Khammuan, è un’esperienza senza paragoni, ma rivedere la luce una volta raggiunta l’uscita vi renderà felici. Recentemente guesthouse e piccoli resort si sono moltiplicati a Ban Kong Lor, rendendo questo villaggio la base più comoda per visitare la grotta.

Viaggiare via fiume è una normale modalità di spostamento in Laos. Particolarmente amato è il tragitto da Luang Prabang e Huay Xai, che dà accesso al Triangolo d’Oro via Pak Beng. Dalle barche tradizionali alle crociere di lusso, ci sono soluzioni per tutti, con itinerari che si spingono fino al placido Si Phan Don, nell’estremo sud del paese. Oltre al Mekong, molti importanti affluenti come il Nam Ou e il Nam Tha collegano luoghi tanto diversi come Nong Khiaw e Muang Khua (da cui si raggiunge Phongsali).

Tabella Riassuntiva delle Principali Attrazioni del Laos

Attrazione Descrizione Attività Suggerite
Vientiane Capitale del Laos, con templi e architetture coloniali Visitare il Pha That Luang, esplorare i templi Wat Si Saket e Haw Pha Kaew
Luang Prabang Città patrimonio dell'UNESCO, con templi e atmosfere uniche Visitare il Wat Xieng Thong, assistere alla cerimonia dell'Alms Giving, fare una crociera sul Mekong
Vang Vieng Località ideale per l'avventura, con grotte e paesaggi carsici Visitare le grotte di Tham Chang e Tham Phoukham, esplorare le lagune blu, fare tubing sul fiume Nam Song
Champasak Sito storico con il tempio di Wat Phu, patrimonio dell'UNESCO Visitare il tempio di Wat Phu e ammirare il panorama dalla cima
Si Phan Don Arcipelago nel Mekong, ideale per il relax Rilassarsi su un'amaca, esplorare le isole, ammirare le cascate

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