Turismo a Milano: Cosa Vedere e Fare nella Capitale Lombarda
Milano, considerata una delle capitali mondiali della moda e del design, è anche un polo finanziario e una città di cultura e pensiero. Con una storia che inizia nel IV secolo a.C. con i Galli Insubri, Milano ha saputo trasformarsi nei secoli, diventando l'epicentro dell'economia e conquistando il titolo di capitale economica. Oggi è la città creativa della moda, dell'arte e del design, un luogo ricco di storia e proiettato verso il futuro.
I Simboli di Milano
Il Duomo è la chiesa simbolo della città, dedicata a Santa Maria Nascente. Iniziato nel 1386 e voluto da Gian Galeazzo Visconti, sorge nel luogo dove erano situate le antiche basiliche di Santa Maria Maggiore e di Santa Tecla. Lo skyline di Milano si ammira attraverso le guglie del Duomo. La facciata è caratterizzata da finestroni classici e dal coronamento in stile gotico. All’interno, lasciano senza fiato le vetrate monumentali, 55, le prime della fine del 1300, le ultime della fine del ‘900. La cattedrale è coronata dalla guglia maggiore che termina con la celebre statua della Madonnina, icona di Milano, realizzata in rame dorato dallo scultore Giuseppe Perego e dall’orafo Giuseppe Bini e inaugurata nel 1774.
È possibile salire sulle terrazze del Duomo (con ascensore o con scala pedonale) da cui si ammira la città a 360 gradi. Se soffri di vertigini ti sconsiglio di acquistare i biglietti per le terrazze del Duomo, ma riservarti solo l’ingresso nella chiesa, comunque davvero maestosa e degna di una visita. La salita avviene in sicurezza, ma le scalinate sono esposte e permettono di vedere la piazza sottostante, ecco perché te lo sconsiglio.
Considerata il salotto di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II è un passaggio pedonale coperto da una struttura in ferro e vetro che collega piazza del Duomo con piazza della Scala. Inaugurata nel 1865 dall'architetto Giuseppe Mengoni, è un vero e proprio centro commerciale con boutique delle maggiori firme dell’alta moda a fianco caffè storici e catene di fast food.
Castello Sforzesco e Parco Sempione
Nel 1494, con l’ascesa di Ludovico il Moro, il Castello Sforzesco diventò una delle corti più ricche e fastose d’Europa. Attualmente il Castello Sforzesco è ricco di musei: al piano terreno della Corte Ducale c’è il Museo d’Arte Antica, al primo piano la raccolta dei mobili e la Pinacoteca, al primo e secondo piano della Rocchetta ci sono le raccolte d’Arte Applicata e il Museo degli Strumenti Musicali, nel sotterraneo della Corte Ducale ci sono il Museo della Preistoria e Protostoria e il Museo Egizio.
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Alle spalle del Castello Sforzesco c’è Parco Sempione, il polmone verde di Milano. Nel Parco Sempione, a poca distanza dal Castello, sorge la Torre Branca, disegnata da Giò Ponti nel 1933 in occasione della 5a Mostra Triennale. Alta circa 110 metri, possiede un moderno ascensore che consente di salire al belvedere coperto, in poco meno di 1 minuto. Il parco ospita diverse attrazioni come l’Arco della Pace e l’Arena civica.
Arte e Cultura
Adiacente a piazza Duomo, la Pinacoteca di Brera presenta un gruppo di edifici che risalgono al Medioevo e al Seicento. Si trova nell’omonimo palazzo nel quartiere di Brera, dove ha sede anche l’Accademia di Belle Arti. Ricchissima la collezione con alcune delle opere più famose del mondo: dalla Cena in Emmaus di Caravaggio al Cristo Morto di Mantegna, dalla Pala Brera di Piero della Francesca allo Sposalizio della Vergine di Raffaello.
La Galleria d’Arte Moderna di Milano è ospitata in una villa neoclassica con eleganti sale, circondata da giardini. Il capolavoro più famoso della Galleria è il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, manifesto della riscossa proletaria.
Nel Palazzo dell’Arte progettato da Giovanni Muzio, circondata da Parco Sempione, la Triennale è uno dei centri culturali più attivi del capoluogo lombardo. Fondata nel 1923 per ospitare una fra le principali esposizioni internazionali dedicate alle arti decorative e all’architettura, è oggi il fulcro di mostre d’arte, design, architettura, moda, ma anche festival teatrali, cinema, concerti, talk e incontri.
Il Museo del Novecento ha rinnovato di recente il suo percorso espositivo.
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Il Museo delle culture, inaugurato nel 2015, è nato dal recupero di un’area industriale dismessa: l’ex fabbrica Ansaldo, in zona Tortona. Dedicato alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo, conserva ed espone il patrimonio etno-antropologico delle collezioni del Comune di Milano: opere d’arte, oggetti d’uso, tessuti e strumenti musicali provenienti da tutti i continenti.
Nel 2018 la torre in cemento bianco, alta 60 metri, 9 piani, ha completato il progetto architettonico di OMA. Fondazione Prada.
Chiese Storiche
Milano è anche un luogo ricco di storia, come raccontano le antiche basiliche che la popolano. L’attuale basilica dalle forme romaniche venne costruita su un precedente edificio paleocristiano. La Basilica Martyrum, edificata tra il 379 e il 386 per volontà di Sant’Ambrogio, patrono della città. L’interno, diviso in tre navate, custodisce numerose opere d’arte e tesori, tra cui il Ciborio e l’altare d’oro di Volvinio, capolavoro dell’arte orafa carolingia.
La Basilica di Sant’Ambrogio. All’interno della basilica ambrosiana si può ammirare la piccola cappella (sacello) di San Vittore in Ciel d’Oro costruita nel IV sec. Vicina alla basilica di Sant’Ambrogio fa bella mostra di sé una colonna di epoca romana su cui si trovano due buchi fatti, secondo la leggenda, da Satana.
Moda e Shopping
Milano, città della moda e dello shopping. Il centro storico è affollato dalle boutique delle grandi maison italiane e internazionali: tra via della Spiga e Montenapoleone, nel Quadrilatero della Moda trovano casa tutte le più famose firme. Prada, Gucci, Vuitton e Bulgari. Amanti del vintage?
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Nuovi Quartieri e Sostenibilità
Costruito sull’area dell’ex fiera Campionaria, il quartiere ha subìto una profonda riqualificazione urbana e architettonica che ha prodotto un cambiamento radicale della zona. Il Bosco Verticale e i grattacieli di piazza Gae Aulenti. Alle spalle della piazza, il Bosco Verticale è un nuovo modello di sostenibilità urbana. Spazio, poi, alla BAM, Biblioteca degli alberi: un parco innovativo con una ricca collezione botanica, un programma culturale, aree per il gioco, lo sport e il relax, una zona agility per i cani, percorsi pedonali e ciclabili.
Itinerari Alternativi
Se le piste ciclabili in centro a Milano sono sempre più numerose, è altrettanto vero che per scoprire le campagne circostanti la bicicletta è il mezzo più adatto. Strade secondarie e percorribili con tranquillità, prati, boschi, sentieri, sterrati, fiumi, laghi, rogge, fontanili, cascine, ville e monasteri costituiscono lo sfondo di questo percorso verde. Il Naviglio della Martesana. La ciclabile del Naviglio Grande, lunga 20 chilometri, parte dalla Darsena e arriva fino ad Abbiategrasso, passando per Corsico, Trezzano sul Naviglio, Gaggiano. Il percorso inizia dalla Cassina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia e raggiunge, dopo 35 chilometri, il fiume Adda. Una volta arrivati a Cernusco sul Naviglio si costeggiano parchi, cascine e “ville di delizia”.
Clima e Periodo Migliore
All’inizio dell’autunno e in primavera, Milano è più colorata e luminosa, ed è più piacevole passeggiare per raggiungere le sue numerose attrazioni. Il tardo autunno e l’inverno, anche se sono spesso rigidi, possono offrire degli aspetti pittoreschi come la nebbia sui Navigli. Milano è caratterizzata da un clima temperato umido, con una sensibile escursione termica annuale (estate calda e inverno freddo). Il mese di aprile proietta la città nel firmamento internazionale grazie al Salone del Mobile, accompagnato dalla miriade di eventi del Fuorisalone.
Come Muoversi
Per muoversi in bicicletta, bisogna conoscere le strade alternative e stare molto attenti alle rotaie dei tram. L’aeroporto di Malpensa è collegato al centro città dal Malpensa Express, un treno che arriva alle tre principali stazioni: Centrale, Cadorna e Garibaldi.
Cosa Vedere a Milano in 2 Giorni: Un Itinerario
Se hai deciso di dedicare un weekend alla visita del capoluogo lombardo e ti stai chiedendo cosa vedere in 2 giorni a Milano, ti dico subito che sei sulla pagina giusta. La dura realtà con la quale dovrai scontrarti, e con la quale preferisco che tu faccia i conti fin da subito, è che questa non è una città come le altre: per scovare ciò che ha davvero da offrire dovrai cercare di allargare la prospettiva e mettere in conto di macinare qualche chilometro.
Giorno 1
- Cimitero Monumentale: Inizia la tua visita da questo museo a cielo aperto, ammirando le opere d'arte che adornano le tombe.
- Chinatown: Esplora il quartiere cinese di Milano, ricco di negozi e ristoranti autentici. Il momento più affascinante dell’anno per visitare questo quartiere è in concomitanza con i festeggiamenti del Capodanno cinese, quando le vie si riempiono di lanterne e di sfilate con carri e dragoni.
- Parco Sempione: Rilassati in questa vasta area verde, ammirando la statua di Napoleone III e gli alberi monumentali.
- Castello Sforzesco: Visita i cortili e i musei del castello, scoprendo la storia di Milano.
- Piazza del Duomo: Ammira la magnificenza del Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II e il centro storico.
- Terrazze del Duomo al Tramonto: Concludi la giornata ammirando il tramonto dalle terrazze del Duomo.
Giorno 2
- Palazzo Reale: Visita questo centro culturale che ospita mostre prestigiose.
- Via Torino: Passeggia lungo questa famosa strada commerciale.
- Basilica di Sant'Ambrogio: Ammira questo importante edificio di culto.
- L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci: Visita questo capolavoro (prenota con largo anticipo).
- Teatro alla Scala: Esplora questo famoso teatro con un tour guidato.
- Via Montenapoleone e Corso Vittorio Emanuele: Scopri le vie della moda.
- Navigli: Trascorri la serata in questa zona vivace con aperitivo.