Turismo Montano in Calabria: Cosa Vedere
La Calabria, terra di mare e sole, offre anche un volto montano ricco di fascino e bellezze naturali. Tra parchi nazionali, borghi arroccati e tradizioni secolari, il turismo montano in Calabria regala esperienze indimenticabili.
Il Parco Naturale della Sila
Situato tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, il Parco Naturale della Sila rappresenta la zona montuosa della Calabria, ottimo per scoprire una parte nascosta di questa regione che si estende per ben 73.695 ettari e che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità.
Sarà difficile visitare tutta la Sila in uno o comunque pochi giorni, pertanto ecco alcuni posti del parco davvero imperdibili.
- Gli amanti dello sci in inverno ameranno senz'altro le località Camigliatello e Lorica.
- Il Lago del Passante è il posto ideale per un picnic in tutta tranquillità.
- I villaggi Palumbo, Racise e Buturo offrono suggestive passeggiate tra i boschi a contatto con fauna e flora locale.
- Il parco divertimenti tra gli alberi Orme nel Parco, per adulti e bambini, nella località Tirivolo.
Ultima cosa, ma non meno importante, se visitate la Sila non potete non gustare la squisita e ricca gastronomia silana basata su prodotti del territorio quali carne di cinghiale, funghi, patate e provola!
Il Parco Nazionale del Pollino
Sebbene la Sila sia la zona montuosa più conosciuta in Calabria, non possiamo non citare anche il Parco Nazionale del Pollino, tra l'altro il più grande d'Italia, dal 2015 inserito tra i patrimoni dell'Umanità UNESCO. Si trova tra Basilicata e Calabria e tocca le province di Cosenza, Potenza e Matera, con ben 192.565 ettari totali, di cui 103.915 sul territorio calabrese.
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Il suo nome è dovuto all'omonimo massiccio montuoso che lo occupa, ma il parco si compone di tante spettacolari bellezze naturali quali la Riserva orientata Valle del Fiume Lao (Papasidero), le Gole del Raganello (San Lorenzo Bellizzi) e la Valle del Fiume Argentino (Orsomarso). Inutile dire, quindi, che al suo interno le opportunità di visita e sport sono molteplici!
In estate ad esempio si possono percorrere lunghi sentieri escursionistici, a piedi praticando trekking oppure in mountain bike. Molto gettonata è anche l'attività di rafting lungo i vari corsi d'acqua.
L'Aspromonte e Gambarie
Se pensate che la Calabria sia solo caldo, mare e sole, probabilmente non avete mai sentito parlare di località come Gambarie! In provincia di Reggio Calabria, si trova un vero paradiso sciistico che ogni inverno si tinge di bianco e regala scenari e paesaggi stupendi.
Gambarie è situato nel cuore del Parco Nazionale dell'Aspromonte, a 1.400 metri di altezza, ed è la più grande stazione turistica montana calabrese, con 4 impianti di risalita e 11 km di piste. Il posto ideale per chi in inverno ama lo sci o lo snowboard e vuole scoprire nuove località piuttosto che le più rinomate del Nord Italia.
Borghi Montani da Non Perdere
Gerace
Gerace è un piccolo paesino arroccato su una rupe che gode di una posizione meravigliosa, la quale lo rende libero su ogni lato conferendogli una visuale panoramica a 360°, con la costa ionica difronte e il parco dell'Aspromonte alle spalle. Per godersi questa fantastica vista bisogna assolutamente recarsi e girare intorno all'ex convento!
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Ma Gerace non è un semplice paese, bensì un borgo di origine medievale tra i più belli della Calabria e nella classifica dei più belli d'Italia. Il suo centro storico si sviluppa infatti tra mura di cinta e vi si accede mediante delle "porte". Passeggiare tra le sue stradine riporta indietro nel tempo con vicoli stretti e acciottolati, antiche botteghe e locande, e un susseguirsi di Chiese, dalla principale Cattedrale a chiesette minori.
Stilo
Stilo è un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, situato su una collina e immerso nel verde, a pochi chilometri dalla costa jonica sulla quale regala una bellissima visuale. Un vero gioiello d'arte bizantina, interessante sia dal punto di vista architettonico che culturale.
E' infatti il paese natale del filosofo Tommaso Campanella, del quale se ne può visitare la casa e vi è stato dedicato un parco col nome di una sua opera, "La Città del Sole". Il centro storico invece conserva le caratteristiche medievali come la forma a ferro di cavallo, la cinta muraria, i resti del castello e di tante chiesette.
La vera attrazione però è la Cattolica di Stilo, una piccola Chiesa che sovrasta il paese, realizzata da un insediamento di monaci nel corso del X secolo che all'interno conserva ancora mosaici e affreschi bizantini. Fanno da contorno la chiesa di San Nicola da Tolentino, la chiesa di San Francesco con gli affreschi del pittore Francesco Cozza, il convento della chiesa di San Domenico, la chiesa barocca di San Giovanni Theresti e infine il duomo trecentesco.
Pentedattilo
E' un piccolo borgo incastonato tra le montagne dell'Aspromonte, frazione di Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria. Pentedattilo si estende ai piedi di una roccia e il suo nome significa cinque dita, in riferimento alla particolare forma di tale roccia che ricorda una mano.
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Il paesino ha antichissime origini greco-romane e l'altra sua caratteristica è quella di essere, ormai dal 1971, un paese fantasma. Pentedattilo è infatti stato dichiarato inabitabile, di conseguenza abbandonato dalla popolazione la quale si è spostata leggermente più a valle formando un nuovo piccolo centro dal quale si ammira il vecchio. Tuttavia negli ultimi anni, grazie al contributo e al lavoro di diversi enti e associazioni, stanno risorgendo piccole attività di artigianato locale che fanno rivivere il borgo.
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