Boom Turistico a Salerno: Dati e Statistiche
Negli ultimi anni, Salerno e la sua provincia hanno assistito a un notevole incremento del turismo, trasformando la città da un centro prevalentemente commerciale a una destinazione turistica di rilievo. Fino a qualche anno fa, parlare di turismo a Salerno sembrava utopico, nonostante la presenza di un lungomare tra i più belli della Costa Azzurra.
Secondo i dati forniti dall’Ente Nazionale per il Turismo e dall’ufficio statistico del Comune di Salerno, il numero di visitatori a Salerno e provincia ha superato i 2 milioni, segnando un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fattori che Hanno Contribuito al Boom Turistico
Diversi fattori hanno contribuito a questo boom:
- La crescente popolarità della Campania come meta turistica ha attirato visitatori da tutto il mondo.
- L’ampliamento dei collegamenti ferroviari e aerei ha reso Salerno più accessibile.
- Anche l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi ha visto un aumento del 40% dei voli internazionali, facilitando l’arrivo di turisti dall’Europa e oltre.
Impatto Economico del Turismo
Il boom turistico ha avuto un impatto significativo sull’economia locale.
- Secondo le stime della Camera di Commercio di Salerno, il settore della ristorazione ha registrato un incremento del 25% nel fatturato.
- Gli hotel hanno visto un tasso di occupazione che ha superato l’85% nei mesi estivi e autunnali.
- Anche il settore del commercio ha beneficiato dell’afflusso di visitatori, con molte attività che hanno dovuto ampliare l’orario di apertura per soddisfare la domanda.
La Campania, con le sue 61.000 imprese turistiche (quasi 15.000 nella provincia di Salerno, seconda solo a Napoli), incide significativamente nel settore alloggi (14,9%), ristorazione (61%) e agenzie di viaggi e tour operator (2,6%). Gli addetti alla filiera turistica in provincia di Salerno sono 44.000, con un incremento di circa 300 lavoratori rispetto al III trimestre del 2022.
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Grazie alla tassa di soggiorno, le casse del comune di Salerno hanno incassato € 2.800.000 in circa due anni e mezzo, un risultato importante che evidenzia una grande crescita. Inoltre, i numeri delle vie del mare "Travelmar" hanno registrato circa 1.000.000 di passeggeri nel 2022 e circa 1.500.000 nel 2023, con un incremento significativo di turisti che da Salerno si sono diretti in Costiera Amalfitana.
Turismo Crocieristico
Salerno si afferma sempre più come snodo strategico del turismo marittimo nel Mediterraneo. Nei primi mesi del 2025, la città ha accolto 130.000 crocieristi, con il 60% (78.000 visitatori) che ha deciso di visitare Salerno, generando un indotto economico stimato tra 6,63 e 7 milioni di euro, riversandosi in bar, ristoranti, attività commerciali, musei e servizi locali.
Tabella: Dati Chiave del Turismo Crocieristico a Salerno (Primi Mesi 2025)
Indicatore | Valore |
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Numero di Crocieristi | 130.000 |
Percentuale di Visitatori che Restano a Salerno | 60% (78.000) |
Spesa Media per Crocierista | €85-€100 |
Indotto Economico Stimato | €6.630.000 - €7.000.000 |
Non c'è solo il segmento crocieristico a trainare il successo della stagione turistica. Solo nei primi mesi del 2025, ben 552mila persone sono sbarcate a Salerno tramite i collegamenti marittimi, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le vie del mare si stanno rivelando un asse strategico di mobilità sostenibile e attrattività. L'epicentro è, ancora una volta, il porto cittadino che si sta configurando come vero hub multimodale di accesso alla città. E non è finita qui: il servizio sarà attivo fino a dicembre, in parallelo con l'ultima nave da crociera della stagione, portando il numero complessivo degli utenti delle Vie del Mare, secondo le previsioni dell'assessore Ferrara, intorno a quota 900mila - 1 milione.
Sinergia con il Settore Agroalimentare
Esiste uno stretto legame tra il turismo e l’industria agroalimentare della provincia di Salerno, un settore che genera grandi fatturati e posti di lavoro. Con l’apertura dell’aeroporto, si prevede un ulteriore beneficio per il territorio, promuovendo i prodotti locali attraverso immagini e campagne di sensibilizzazione sulla qualità.
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È indispensabile creare una sinergia con il settore della ristorazione attraverso l’utilizzo di quei prodotti coltivati nell’intera provincia, per applicare finalmente il famoso km 0 da consumare nei locali del posto.
Motivazioni di Viaggio e Mercati di Riferimento
Le principali motivazioni di viaggio per i turisti nella provincia di Salerno includono svago e relax nelle località balneari (26,9%), enogastronomia (21,5%) e cultura. La provincia di Salerno è una meta che comprende innumerevoli segmenti di turismo.
Tabella: Analisi dei Mercati Turistici in Costa d'Amalfi (2022)
Mercato | Indice di Gradimento (su 100) |
---|---|
Statunitensi | 91 |
Inglesi | 90.3 |
Tedeschi | 88.9 |
Francesi | 88.1 |
Sfide e Opportunità Future
In una analisi più approfondita, in questo momento storico per Salerno, con l’apertura dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e l’arrivo di importanti Compagnie aeree che collegheranno la città di Salerno con tutta l’Europa in modo diretto senza scali e lunghe code in autostrada da Napoli a Salerno, sarà un ulteriore tassello che vedrà quasi il completamento di questo puzzle che da anni si tenta di terminare, questo ulteriore elemento ci dovrà far riflettere per far sì che non si arrivi impreparati a questi innumerevoli appuntamenti storici per la città di Salerno e l’intera provincia.
Se le principali motivazioni di viaggio per i turisti, vedono nella Provincia di Salerno, una percentuale pari al 26,9% per svago e relax nelle località balneari, dato superiore del 3,6% della Campania (23,3%) del 8,1% in più rispetto all’Italia (18,8%), che fanno registrare valori superiori anche per le motivazioni enogastronomiche con il 21,5% superiore 0,5% dell’intera Campania e di ben 8% rispetto all’Italia, ma la maggiore percentuale di chi soggiorna nella provincia di Salerno è la motivazione culturale, seppur inferiore alla media regionale e nazionale, fa della provincia di Salerno, una meta che comprende innumerevoli segmenti di turismi.
L’unico settore un po’ carente è sicuramente la formazione dell’intero comparto turistico, che necessità di essere incentivata, in considerazione delle nuove esigenze dei turisti, che vanno dalle lingue all’accoglienza e alla conoscenza del proprio territorio. A mio avviso bisogna continuare a partecipare alle Fiere nazionali ed internazionali del turismo, perché la presenza è sempre indispensabile per monitorare i cambiamenti dei flussi turistici e le nuove esigenze del mercato.
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Il mercato del lavoro in provincia di Salerno registra una crescita significativa, in netta controtendenza rispetto al quadro nazionale. Anche la tendenza trimestrale agosto-ottobre è positiva, con 28.240 entrate previste (+7,8% su base annua), mentre a livello nazionale le assunzioni programmate calano del 3,6%. I principali motori della crescita sono il turismo e l’industria alimentare. Il settore dei servizi registra un +6,9%, ma è il comparto turistico a brillare, con una crescita del +35,6% ad agosto e +42,3% nel trimestre.
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