Val dei Mocheni: Escursioni e Sentieri alla Scoperta di un Paradiso Alpino
La Valle dei Mòcheni, o Valle del Fersina, è uno straordinario luogo dove una natura ancora selvaggia si sposa con usi e costumi unici e una lingua misteriosa. Esplora i vari itinerari che consentono di scoprire appieno questo paradiso tra le montagne.
Trekking di Primavera: Un Risveglio nella Natura
Anche quest’anno ritorna il nostro appuntamento primaverile più atteso: il Trekking di Primavera nella splendida Valle dei Mocheni. È il momento in cui la natura si risveglia, l’erba si fa tenera e verde, i fiori colorano i prati e l’aria profuma di bosco vivo.
Il punto di ritrovo è il Mas La Grisota, dove lasceremo le auto e inizieremo il cammino in compagnia della nostra instancabile Forest Paola. Ci incammineremo lungo sentieri secondari, attraversando boschi e prati fino a raggiungere una delle zone più incantevoli della valle. Dopo una meritata pausa, riprenderemo il percorso per arrivare al Mas del Saro, dove Vea ci accoglierà con un delizioso pranzo primaverile.
Il Trekking di Primavera è pensato per farvi scoprire e godere appieno i paesaggi e i sentieri della nostra amata valle: una giornata immersi nella natura, tra camminate, panorami mozzafiato, sapori autentici e profumi di montagna in fiore. Attenzione: non si tratta di una semplice passeggiata! Il trekking prevede un percorso di circa 10 km con un dislivello positivo di 400 metri.
Informazioni Utili
- COSA: una giornata in Valle dei Mocheni insieme a Paola, Debora, Vea.
- NB: la giornata prevede un trekking in montagna. Vi raccomandiamo abbigliamento e calzature adeguate ad una camminata in montagna.
Itinerari e Sentieri Imperdibili
Al Lago di Erdemolo e al Rifugio Sette Selle
La camminata che conduce al Lago di Erdemolo, incastonato tra le montagne della Valle del Fersina a un'altitudine di 2036 metri, rappresenta una delle escursioni più iconiche della zona. Rapiti dalla bellezza del Lago Erdemolo, lago alpino a quota 2006 metri s.l.m, nominato “il lago a forma di cuore” per le sembianze che assume durante alcuni periodi dell’anno, lungo un panoramico sentiero raggiungeremo le pendici del Monte Hoamonder per poi approdare al grazioso Rifugio Sette Selle.
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Se state cercando un'esperienza escursionistica nel cuore del Lagorai, partendo dal parcheggio a pagamento di Frotten/Vrotten a 1540 metri di altitudine, avrete due opzioni per raggiungere il Rifugio Sette Selle. Il sentiero E343 è il più rapido e vi condurrà al rifugio in circa un’ora e mezza.
Il Rifugio Sette Selle può essere raggiunto a partire dal Lago di Erdemolo, utilizzando il sentiero 343, con una traversata che si eleva fino a quota 2300 m circa. Il percorso cambia varie volte prospettiva e carattere, con tratti in cresta, saliscendi tra montagne verdeggianti, qualche tratto su pietraie di porfido. Con moderata pendenza prosegue nel rado bosco di abeti e larici, supera il bivio col sentiero 324 per il Lago di Erdèmolo/Sea va Hardimbl e giunge al Rifugio Sette Selle.
Escursione al Dosso di Costalta
Per un'indimenticabile escursione che vi condurrà al Dosso di Costalta, da dove potrete ammirare un magnifico panorama a 360° sul fondovalle, la Valsugana e l'Altopiano di Pinè, vi consigliamo di partire dal bar del Passo Redebus (1455 m).
Passeggiata nei Dintorni di Palù del Fersina
Per una piacevole passeggiata nelle vicinanze di Palù del Fersina, vi consigliamo di lasciare l'auto al Passo Redebus, vicino al bar omonimo, e iniziare un'escursione di circa un'ora nel bosco, con una leggera salita di circa 250 metri di dislivello. Questo itinerario è adatto alle famiglie e può essere percorso anche con un passeggino sportivo. Semplice escursione nel bosco che permette di ammirare tutta la vallata e parte della Valsugana. Una camminata di circa un’ora con 300 metri di dislivello a 1.400 metri di altitudine.
Via delle Baite dai Prati Imperiali alla Malga Pletzn
Questa breve passeggiata parte dai Prati Imperiali sopra a Fierozzo, circa 1640 metri, ed arriva fino alla Malga Pletzn a 1600 metri. Per il fatto che si possono ammirare numerose baite, il percorso prende per l’appunto il nome di “Via delle Baite”. Il dislivello è davvero minimo e fattibile quindi anche per i bambini. La strada è sterrata, pianeggiante e non troppo lunga. Presenta alcune aree di sosta ed è abbastanza ombreggiata. Il sentiero è in verità una strada forestale, perciò è facilmente percorribile anche con i passeggini da trekking.
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Lungo la Via delle Baite si è immersi nel verde, si attraversa il fitto bosco e a tratti si presentano bellissimi scorci sulla valle; sullo sfondo si possono ammirare il Gruppo delle Dolomiti del Brenta, il Bondone, la Paganella ed ovviamente, la Marzola e Costalta. Per arrivare a Malga Pletzn ci si impiega circa un’ora (sono circa 7 km di passeggiata); per chi pensa possano essere troppi è possibile raggiungere le baite situate a metà percorso e ritornare poi verso i Prati Imperiali.
Punti di Interesse e Attività
La Panchina Gigante
Dopo essere rimasto fermo per tanti anni, la storia della sua rinascita inizia nel dicembre del 2015. La Panchina Gigante, situata in mezzo alla natura, è un'attrazione affascinante per chi desidera immergersi in un ambiente rilassante. Realizzata interamente in legno, offre ai visitatori panorami mozzafiato e un senso di tranquillità.
Agritur Scalzerhof
Per una piacevole passeggiata che vi consentirà di ammirare splendidi scorci sulla valle dei Mocheni e sul Lagorai, oltre alle tradizionali e caratteristiche baite di montagna, vi consigliamo l'itinerario che parte dal Passo del Redebus e si snoda fino all'Agritur Scalzerhof, o viceversa.
Museo Pietra Viva
Museo perfetto per scoprire l’affascinante mondo dei minerali accompagnati da una guida. Dal Museo Pietra Viva parte una passeggiata semplice che arriva fino ad un labirinto vegetale molto amato dai bambini. Lungo la via diverse statue in legno intrattengono i piccoli camminatori.
Miniera di Erdemolo
Un luogo dove scoprire in modo innovativo il mondo delle miniere e la vita dei minatori nella Valle dei Mòcheni. Visitabile in compagnia di una guida, il suo interno è perfettamente conservato, ci si avventura tra scale e stretti passaggi. Si possono anche ammirare gli strumenti che utilizzavano i minatori.
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Rifugi e Malghe: Soste di Gusto e Tradizione
- Ristorante raggiungibile sia in auto che con una bella passeggiata di circa un’ora partendo dal rifugio Van Spitz.
- Bella passeggiata a 1.600 metri di altitudine che consente ai bambini di ammirare gli animali in alpeggio. Ottimo per un pranzo o merende genuine e di qualità. Sotto si trova la malga con produzione di buonissimi formaggi.
- Un ristorante tipico e sosta per gli appassionati di equitazione immerso nella natura a 1500 metri di quota. Facilmente raggiungibile con una breve passeggiata. I bambini potranno fare un giro sul pony.
- Escursione non impegnativa adatta alle famiglie quella che in circa un’ora e 250 metri di dislivello conduce a questa malga. Potete gustare degli ottimi piatti fatti in casa e ammirare qualche scorcio sulla vallata.
- La struttura circondata dal verde è raggiungibile con l’auto e propone piatti tipici trentini. All’esterno un ampio prato e diverse sculture da ammirare.
La Natura e la Geologia della Valle
La Valle dei Mocheni, caratterizzata nella morfologia da marcati connotati alpini e contraddistinta nel paesaggio antropico da caratteri derivati dalla colonizzazione tedesca medievale, si è impostata inizialmente lungo una linea di frattura che ha spezzato la continuità della rigida compagine di rocce di origine vulcanica effusiva. L’erosione espletata dai ghiacciai del quaternario ne ha allargato la sezione, ma è infine al millenario lavorìo del Torrente Fersina che si deve la caratteristica conformazione a “V”. L’itinerario proposto si sviluppa nell’alta valle, dove affiorano esclusivamente le vulcaniti riolitiche e andesitiche, rocce vulcaniche tradizionalmente chiamate “porfidi” ma che sono in realtà una complessa successione di corpi rocciosi di composizione e natura diversi, sovrapposti ed affiancati. Nel giro di pochi milioni di anni l’attività magmatica produce grandi quantità di rocce di diversa composizione chimica e concretizzatasi in una imponente successione di vulcaniti di colore rossastro e violaceo, estese soprattutto nel Trentino orientale tra Lagorai, Valle di Cembra, Altopiano di Piné e Valsugana ecc. per una superficie totale di oltre 2.000 kmq.
Chiunque abbia percorso una strada che sale in quota o abbia ammirato da una certa distanza una montagna si sarà accorto che la vegetazione cambia notevolmente in base all’altitudine. Seguendo l’itinerario che da Frotten porta al Rifugio Sette Selle è possibile distinguere chiaramente varie fasce vegetazionali differenti.
Il Rifugio Sette Selle: Un Simbolo della SAT
Si trova nella parte alta dell’Intertol, o Val del Làner, una pittoresca valletta alla testata della Valle dei Mòcheni, dominata dalla piramide della Cima Sette Selle e dalla lunga e frastagliata cresta rocciosa che la separa dalla Val di Calamento. Tornando al rifugio, va detto che a suo modo pur esso è simbolico, poiché rappresenta l’ultimo edificato dalla SAT.
Tabella Riepilogativa Escursioni
Escursione | Partenza | Arrivo | Difficoltà | Dislivello |
---|---|---|---|---|
Lago di Erdemolo e Rifugio Sette Selle | Parcheggio Frotten | Rifugio Sette Selle | Media | Circa 500 m |
Dosso di Costalta | Passo Redebus | Dosso di Costalta | Facile | Circa 300 m |
Via delle Baite | Prati Imperiali | Malga Pletzn | Facile | Minimo |
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